Nel 2005 investimenti +2,2%

Per l’edilizia residenziale, l’Ance valuta nel 2005 un aumento del 2,2% in termini reali.
Un risultato ancora positivo, anche se in rallentamento rispetto al 2004 (+4,8% nel confronto con il 2003).
E’ dunque la vivacità del mercato immobiliare a trainare sia la produzione di nuove abitazioni (+2,5%) che la riqualificazione del patrimonio abitativo esistente (+2%), grazie anche alle agevolazioni fiscali: detrazione IRPEF per le ristrutturazioni di immobili abitativi da parte delle famiglie proprietarie, che l’ultima Legge Finanziaria ha riportato dal 36 al 41% (nel 2005 le richieste di agevolazioni fiscali sulle spese di ristrutturazione di alloggi sono state complessivamente oltre 340.000).
Tale vivacità dovrebbe confermarsi nel 2006, con un piccolo recupero anche per l’edilizia non residenziale.
L’ANCE prevede, infatti, un’ulteriore crescita degli investimenti nelle nuove abitazioni (+1,4% nel 2006) e nel recupero abitativo (+1,5% nel 2006), ma anche un +0,6% per le costruzioni non residenziali. Analoghe indicazioni derivano dal CRESME (Centro Ricerche Economiche e Sociologiche di Mercato) che, con il XIII Rapporto Congiunturale, ha prospettato il nuovo scenario di medio periodo 2005-2010 con riferimento a tutti gli attori che operano nel mondo delle costruzioni.
I dati congiunturali segnalano il drastico calo delle opere pubbliche ed il lento rilancio del mercato del recupero edilizio e della riqualificazione urbana.
Anche il CRESME indica una crescita della nuova edilizia residenziale, grazie alla spinta inerziale del mercato, ma con un segnale, seppur debole, di inversione.
La flessione per le nuove costruzioni dovrebbe arrivare a partire dal 2007, ma già dal 2009 dovrebbe verificarsi la nuova ripresa.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

MERCATO

Le ultime notizie sull’argomento