Gel decontaminante

Il gel, pronto all’uso, viene distribuito sulla superficie da trattare con l’aiuto di pennelli o palette. Asciugandosi, esso incapsula gli elementi contaminanti e può essere quindi con essi rimosso per abrasione, sotto forma di pellicola. L’asciugatura avviene in 3 – 24 ore a seconda della temperature e del tasso di umidità.

L’incapsulamento crea una barriera protettiva che riduce le potenziali contaminazioni, abbattendo nel contempo le polveri. Il prodotto rappresenta un’alternativa sicura all’uso di acidi, saponi e acqua in quanto non crea acque di scolo contaminate e permette di ridurre manodopera, quantità di scorie prodotte e costi.

Inoltre si elimina in modo facile e completo e possiede eccellenti caratteristiche di durevolezza e resistenza alla trazione e alla lacerazione.

La durata di utilizzo è di due anni e il potere coprente varia fra 0,6 e 2,7 m2/l (25 e 110 ft2/gal) a seconda del grado di levigatezza della superficie trattata. Il gel pesa fra 1 e 1,04 kg/l (8,35 e 8,65 lb/gal) e può essere distribuito su virtualmente ogni tipo di superficie: calcestruzzo, acciaio, legno (verniciato o meno), alluminio, malta e piastrelle, lastre acriliche e linoleum.

Una volta asportato il polimero è considerato rifiuto radioattivo di basso livello di tipo semplice, il cui smaltimento è meno oneroso rispetto alle alternative. Gli utilizzi riguardano gli impianti elettronucleari commerciali, la disattivazione (decommissioning) e la decontaminazione di siti nucleari e la gestione di depositi di materiale radioattivo ed eventuali perdite presso ospedali e centri medici.

Il gel può servire anche per eliminare sostanze chimiche pericolose come piombo, mercurio, amianto e metamfetamine, o risolvere comuni problemi domestici quali presenza di muffe, sporco, oli e grassi. Ne è possibile l’applicazione su superfici verticali o aree difficilmente raggiungibili o di grandi estensione, fra cui superfici porose e non porose, pavimenti, attrezzature, camere a guanti (glovebox) e strumenti.

Partnership

Questa scheda di Infobuild è realizzata in collaborazione con Material ConneXion®, il più grande centro di documentazione e ricerca sui materiali innovativi e processi produttivi provenienti da tutto il mondo. Fondata negli USA nel 1997 da George M. Beylerian, nel corso degli anni ha raccolto nella sua Library, oltre 3.000 materiali e processi produttivi.

La Library si arricchisce ogni mese di 30-45 nuovi materiali, selezionati da una giuria internazionale e interdisciplinare, tra i tanti inviati direttamente dalle aziende o ricercati da tecnici specializzati.

I materiali, una volta scelti, vengono inseriti nel database on-line e fisicamente sia nella sede di New York che in quelle di Milano e Colonia e diventano le novità di prodotto più interessanti dal punto di vista dell’innovazione, delle caratteristiche tecniche e delle possibilità applicative.

Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici

Commenta questo approfondimento