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Concepita e costruita per terrazzamenti disposti lungo le curve di livello, questa villa è perfettamente integrata al paesaggio. Attraverso l’uso mirato di materiali ad hoc per ogni funzione e l’adozione di grandi vetrate che Nicolli ha progettato e realizzato in armonia con le idee progettuali del mimetismo e del monoaffaccio sul lago di Bardolino. La residenza è invisibile su tre lati della collina in cui si inserisce ed è quasi completamente vetrata sul fronte affacciato sul lago. Il coraggioso uso di serramenti speciali ha consentito ai progettisti di realizzare una fusione tra l’architettura e il paesaggio che, grazie a due vetrate scorrevoli lunghe quattordici metri, la compenetra in simbiosi con l’ambiente. Questi serramenti hanno il telaio in acciaio con finitura inox e la loro motorizzazione è stata espressamente studiata per una apertura ottimale sulla corte interna e sul fronte panoramico. L’installazione di lucernari calpestabili in acciaio e vetro ha contribuito all’ingresso della luce negli ambienti meno illuminati, mentre la cantina della villa è arricchita da scorrevoli con sistema TipTronic e da un oblò con vetri performanti. Parapetti trasparenti, facciate e serramenti ad alte prestazioni concludono l’intervento della Nicolli in questo splendido esempio di architettura legata al suo habitat naturale. Il progetto ha vinto il primo premio Architetti Verona 2015. Studio Ardielli Associati con arch. Simone Turrina Fotografie di Giovanni Morandini Consiglia questo comunicato ai tuoi amici