Holcim Awards in onore dell’edilizia sostenibile

Sono stati annunciati i vincitori del primo concorso mondiale per progetti di edilizia sostenibile.
Premi in denaro per un milione di USD sono stati assegnati ai partecipanti al primo concorso globale Holcim Awards per i migliori progetti di edilizia sostenibile.

I vincitori sono stati selezionati tra 15 finalisti provenienti da tutti i continenti, in seguito ad una serie di cinque concorsi regionali con oltre 3000 progetti presentati da 118 paesi.
Il concorso è stato realizzato nel 2004 da Holcim Foundation for Sustainable Construction con sede in Svizzera in collaborazione con cinque tra i principali istituti tecnici universitari al mondo.
Il concorso Holcim Awards mira a promuovere progetti edili innovativi, concreti, sostenibili e orientati al futuro e a rafforzare la consapevolezza degli azionisti in merito all’importanza rivestita dall’architettura, dall’ingegneria e dall’edilizia verso un futuro più sostenibile.

Culmine di un ciclo di concorsi durato tre anni
La cerimonia del concorso globale Holcim Awards tenutasi a Bangkok ha segnato il culmine di un ciclo di concorsi durato tre anni.
Nel corso di cinque competizioni regionali, 46 progetti di edilizia sostenibile sono stati premiati con un totale di 1,1 milioni di USD, assegnando in tal modo non solo un beneficio finanziario ai vincitori, ma consentendo anche di condividere l’innovazione e di promuovere risposte sostenibili a questioni tecnologiche, ambientali, socioeconomiche e culturali in merito a problemi urbanistici ed edili.
I vincitori dell’oro, dell’argento e del bronzo in ciascuna delle cinque finali regionali si sono qualificati automaticamente per il concorso a livello globale.

Contributo allo sviluppo sostenibile
La cerimonia del primo concorso globale Holcim Awards si è svolta a Bangkok, Thailandia. All’evento erano presenti 700 ospiti da 50 paesi.
Nel suo discorso d’apertura, il presidente di Holcim Ltd e del comitato consultivo di Holcim Foundation, Rolf Soiron (Svizzera) ha sottolineato che il progresso e lo sviluppo sostenibile sono strettamente collegati al nome Holcim: “Grazie a Holcim Foundation, il gruppo Holcim si impegna ad integrare i principi dello sviluppo sostenibile nel settore edile imparando dall’innovazione e introducendo nuove soluzioni”.

La sfida della crescente urbanizzazione
Nel suo discorso l’ex sottosegretario generale delle Nazioni Unite e direttore esecutivo del programma per l’ambiente delle Nazioni Unite (UNEP), Klaus Töpfer (Germania), ha affermato che la crescente urbanizzazione deve far parte della soluzione per lo sviluppo sostenibile: “La vitalità sociale, ambientale ed economica di grandi popolazioni sarà determinata prevalentemente dal dinamismo e dalla creatività dello sviluppo urbanistico”. Töpfer ha sottolineato che in futuro le città e gli agglomerati urbani devono diventare parte integrante della soluzione per uno sviluppo sostenibile.

Innovative risposte contestuali, ugualmente degne dell’oro
Adèle Naudé Santos (USA), preside della Scuola di architettura e urbanistica del Massachusetts Institute of Technology (MIT) e presidente della giuria di Holcim Awards, ha affermato che l’edilizia sostenibile è di vitale importanza per la fattibilità continua presso le comunità: “La sostenibilità non è tanto una questione di edifici, ma riguarda piuttosto le procedure e l’approccio, ed in particolare deve stimolare l’urbanistica”, ha dichiarato.
Durante l’annuncio della vittoria a pari merito del primo premio di USD 300’000 da parte di due finalisti in gara, Adèle Naudé Santos ha affermato che si trattava di due progetti eccezionali: “Sebbene impegnati ad affrontare due sfide culturali intrinsecamente diverse e dunque soggetti a diverse possibilità, entrambi i progetti sono stati valutati dalla giuria equivalenti nella rispettiva rappresentazione delle aspirazioni del concorso Holcim Awards”, ha dichiarato.
L’oro del concorso globale Holcim Awards 2006 è stato assegnato ad un progetto per la valorizzazione e l’integrazione dell’infrastruttura urbana nella vasta baraccopoli di San Rafael-Unido a Caracas, Venezuela.
Il team vincitore di Proyectos Arqui 5 CA, Caracas, è composto da Silvia Soonets, Isabel Cecilia Pocaterra, Maria Ines Pocaterra e Victor Gastier.
Kaarin Taipale (Finlandia), Senior Visiting Fellow della Scuola di economia CKIR di Helsinki e membro della giuria, ha affermato che il progetto affronta con grande sensibilità e talento una serie consistente di questioni ambientali, culturali e locali: “Il progetto d’integrazione urbana non solo mette in luce l’orgoglio della comunità e la ricchezza di risorse locale, ma costituisce anche un approccio eticamente rispettoso e sensibile all’ambiente per alleviare la difficile situazione socioeconomica”, ha dichiarato.
Il progetto esplora metodi innovativi per l’integrazione di servizi edili ed elementi infrastrutturali come parte di un obiettivo più ampio per unire appropriatamente l’ambiente naturale con l’ambiente artificiale.
L’oro del concorso globale Holcim Awards 2006 è stato assegnato anche al progetto per una nuova stazione ferroviaria centrale a Stoccarda, Germania, a cura di Christoph Ingenhoven, Ingenhoven und Partner Architekten, Düsseldorf.
Enrique Norten (Messico) di TEN Arquitectos Principal, membro del comitato consultivo di Holcim Foundation e membro della giuria, ha elogiato il progetto come stimolo per l’orgoglio sociale grazie ad un nuovo centro urbano: “Questo progetto integra in modo innovativo la ricerca sui materiali, sulle strutture e sui prodotti in una pianificazione semplice e sostenibile per la riconquista dello spazio urbano”, ha dichiarato.
La nuova stazione collegherà due quartieri urbani divisi, promuovendo così la coesione sociale e offrendo nuove opportunità per attività ricreative e per l’interazione tra i gruppi di tutte le età.

Soluzioni trasferibili per il rinnovamento: argento e bronzo
L’argento del concorso Holcim Awards, per un importo di USD 250’000, è stato assegnato ad un master plan regionale che rappresenta una fusione di conservazione e innovazione mirata a rafforzare la base economica della Valle dei Mulini in Italia.
Il progetto è stato coordinato da Luigi Centola, Centola & Associati, Roma, e da Mariagiovanna Riitano, Università di Salerno, Fisciano, in collaborazione con partner italiani, spagnoli, statunitensi e britannici.
Ashok B. Lall (India), professore della TVB School of Habitat Studies, titolare di Ashok B Lall Architects e membro della giuria, ha elogiato il progetto per il suo contributo a migliorare la funzionalità delle strutture esistenti, preservando accuratamente le qualità intrinseche del paesaggio: “Il progetto coordina con grande raffinatezza molti azionisti diversi per produrre un modello fattibile, mirato al miglioramento di lungo periodo degli ambienti naturali e artificiali”, ha dichiarato.
Il progetto denota un’acuta consapevolezza dell’evoluzione del sito, integrando con grande maestria materiali moderni e tecnologie contemporanee all’interno del tessuto architettonico storico.
Il terzo premio di USD 150’000 è stato assegnato ad un progetto di rinnovamento urbanistico e architettonico a basso costo a Montreal, Canada, che prevede il coinvolgimento della comunità e l’impiego di molte tecnologie benefiche al fine di ottenere una straordinaria qualità ed efficienza edile.
Il progetto è stato realizzato da un team guidato da Daniel Pearl, in collaborazione con Mark Poddubiuk e Bernard Olivier dell’OEUF (Office de l’Eclectisme Urbain et Fonctionnel) con sede a Montreal.
Il premio è stato consegnato da Olivia L. la O’ Castillo (Filippine), presidente di Asia Pacific Roundtable for Sustainable Consumption and Production (APRSCP) e membro della giuria, che ha menzionato la sensibilità ambientale e sociale del progetto e la sua riproducibilità: “Il metodo integrato di pianificazione potrebbe essere applicato anche a molti altri casi.
Pertanto tale progetto può fungere da modello di riferimento, persino da ispirazione per progetti simili in altri luoghi”, ha dichiarato.
Il progetto costituisce anche un validissimo modello per progetti di finanziamento comune.

Edilizia sostenibile oltre il concorso Holcim Awards
Il concorso Holcim Awards, grazie al quale Holcim Foundation riconosce progetti edili esemplari, è soltanto una delle numerose iniziative di Holcim Foundation. Markus Akermann (Svizzera), CEO di Holcim Ltd e presidente del consiglio direttivo di Holcim Foundation, ha annunciato una nuova iniziativa globale chiamata “Project Seed Funding”, a sostegno dei progetti di edilizia sostenibile e delle attività di ricerca.
Ha confermato inoltre che il prossimo ciclo del concorso Holcim Awards sarà aperto per la presentazione delle proposte verso la metà del 2007.
In aprile del prossimo anno, l’Università di Tongji a Shanghai, Cina, ospiterà un Forum Holcim di tre giorni dedicato alla trasformazione urbana, durante il quale si cercherà di promuovere l’approfondimento accademico sull’edilizia sostenibile. Akermann ha fatto notare che la popolazione urbana in rapida crescita richiede soluzioni efficaci e approcci innovativi: “La trasformazione urbana pone molti interrogativi e apre vasti orizzonti di dialogo sulla natura della vita urbana, richiedendo proposte non soltanto sensibili dal punto di vista ecologico, ma anche sostenibili a livello economico, sociale ed estetico”, ha dichiarato.

Per ulteriori informazioni
www.holcim.it

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