Cappotto termico, distanze legali e aumento di cubatura: c’è il rischio di commettere un abuso edilizio 05/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
L’umidità è certamente il problema più comune che colpisce sia gli edifici vecchi che nuovi. Guardando alcuni edifici, ville o castelli è abbastanza comune notare macchie scure sui muri, distaccamento dell’intonaco, crepe, efflorescenze saline. Questi sono tutti fattori che indicano la presenza di umidità da risalita capillare. Esistono sul mercato molte proposte di prodotti che garantiscono il risanamento di murature, alcune funzionano, ma molte sono spesso un investimento che non porta alla risoluzione del problema. Per risanare i muri dall’umidità è necessario stabilire una diagnosi accurata ed essere quindi in grado di riconoscere le ragioni della presenza di umidità. Nelle immagini prima e dopo l’intervento antiumidità delle murature La causa che provoca la risalita capillare è molto semplice: il silicio è il secondo elemento per abbondanza nella crosta terrestre dopo l’ossigeno ed è il componente principale di vetro, cemento, ceramica, silicone e molti altri materiali utilizzati per le costruzioni. Nella forma ultra pura il silicio è un semiconduttore di fondamentale importanza per la fabbricazione di prodotti elettronici e computer. Il silicio è quindi un semiconduttore e la superficie di qualsiasi materiale da costruzione contenente silicio è carica di un potenziale elettrostatico negativo. Quella dell’acqua è una molecola polare detta “dipolo”, con un polo positivo e uno negativo. La carica negativa di una molecola attrae la carica positiva dell’altra molecola; le estremità̀ di ugual segno invece si respingono assecondando l’avvicinarsi delle cariche opposte. Le molecole d’acqua, che hanno carica positiva e negativa, sono attratte dalla carica negativa del silicio contenuto nei materiali edili. Si tratta di un fenomeno scientificamente noto (“Doppio Strato di Helmholtz”) ed ecco perché l’acqua risale capillarmente dal suolo attraverso i muri. I fenomeni di risalita capillare si generano, quindi, quando le mura, a contatto con l’acqua contenuta nel terreno, lasciano risalire l’acqua dai capillari che costituiscono il materiale utilizzato per la costruzione dell’edificio. Bisogna inoltre osservare che l’acqua che risale dal terreno per effetto della capillarità contiene i sali minerali: l’acqua evapora, ma non i sali che trasporta e dal loro deposito si formano cristalli che si accumulano sia all’interno del muro sia sulla sua superficie. Si potranno quindi osservare delle macchie biancastre causate dal salnitro, la vera causa del degradamento delle murature. Risalita capillare nelle murature Sanaclima si avvale della collaborazione di professionisti esperti nel riconoscere il problema causato dall’umidità, così da fornire una soluzione mirata e completa. Non sempre si tratta di umidità da risalita, ma di umidità da condensa; a volte si riscontrano entrambe le patologie ed è necessario informare correttamente il proprietario dell’immobile. Nei casi di patologie da umidità da risalita capillare Sanaclima propone il dispositivo elettromagnetico StopOne o il geomagnetico GeoStop. Dopo l’intervento con dispositivo elettromagnetico Un singolo dispositivo è in grado di coprire oltre 2800 mq. di superficie, una novità nel settore del risanamento attraverso questa innovativa tecnologia, che permette un notevole risparmio in caso di immobili di ampie metrature. I dispositivi sono stati installati sia all’interno di edifici pubblici sia all’interno di abitazioni private a partire dal 2009: ad oggi ogni dispositivo installato ha risanato le murature nei tempi previsti (dai 6 ai 12 mesi per il dispositivo elettromagnetico e da 12 a 24 mesi per il geomagnetico). Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
26/09/2024 Costruire sulla Luna con i LEGO A cura di: Claudia Capperucci La prima base lunare potrebbe avere la forma di una composizione LEGO, con il classico mattoncino ...
04/09/2024 ARCHIBIOFOAM: un nuovo bio-materiale sostenibile ARCHIBIOFOAM nasce con l'obiettivo di sviluppare un bio-materiale per l'edilizia, in grado di sostituire cemento, acciaio ...
28/08/2024 Materiali per la stampa 3D nel settore delle costruzioni L'avvento della stampa 3D ha inaugurato una nuova era nel settore delle costruzioni, promettendo di rivoluzionare ...
27/05/2024 evoZero: Il primo cemento a bilancio zero di CO₂ di Heidelberg Materials A cura di: Raffaella Capritti evoZero di Heidelberg Materials rappresenta un passo avanti fondamentale verso la decarbonizzazione del settore del cemento.
09/04/2024 Soluzioni innovative per pavimentazioni resilienti in bioedilizia: nuovi prodotti costituiti da biomateriali Biomateriali: i pavimenti proposti da Mogu realizzati con materiali provenienti da residui agroforestali ne sono un ...
05/04/2024 Tessuti in fibra di carbonio al posto dell’acciaio all’interno del calcestruzzo A cura di: Tommaso Tautonico Rinforzando il calcestruzzo con tessuti in fibra di carbonio è possibile utilizzare meno materiale e migliorare ...
13/03/2024 Isolanti naturali per l’edilizia: spazio alle soluzioni circolari e green A cura di: Andrea Ballocchi In edilizia nascono nuovi prodotti isolanti performanti realizzati a partire da scarti, dalla loro base naturale, ...
15/01/2024 Phoenix, il nuovo ponte in 3D di ZHA e Holcim A cura di: Pietro Mezzi Phoenix è il nuovo ponte progettato da Zaha Hadid Architects, realizzato in calcestruzzo stampato in 3D ...
23/10/2022 Gas radon: un pericolo invisibile I pannelli di vetro cellulare Foamglas offorno il massimo dell’efficacia nel bloccare la risalita del gas ...
07/10/2022 Gas radon: un pericolo invisibile I pannelli di vetro cellulare Foamglas offorno il massimo dell’efficacia nel bloccare la risalita del gas ...