Shenzhen bay culture park: un progetto sospeso tra tradizione e futuro

Inserito tra le dieci nuove strutture culturali che guidano lo sviluppo della città, lo “Shenzhen Bay Culture Park” contrappone due scale temporali attraverso uno scenario etereo. Strutture che richiamano grandi massi tondeggianti, adagiati l’uno all’altro e l’abbondante verde pubblico, richiamano calma e serenità, in contrasto con con i grattacieli della città e la frenesia del distretto economico che lo circonda.

a cura di Tommaso Tautonico

Shenzhen bay culture park: un progetto sospeso tra antico e futuro

Indice degli argomenti:

Progettato e realizzato nella zona di Houhai, nel distretto di Shenzhen Nanshan, Shenzhen Bay Culture Park vuole essere il simbolo di un nuovo rinascimento culturale della città.

Nell’ultimo decennio, l’economia di questa zona si è sviluppata rapidamente, diventando un centro finanziario e d’innovazione per tutta la Cina, che ospita imprese di livello mondiale come Alibaba Cloud, Huawei e Tencent.

Colossi grazie ai quali la zona è stata soprannominata la “Silicon Valley” cinese. Firmato dalla studio di architettura MAD Architects, il progetto crea un paesaggio urbano che contrasta con i numerosi grattacieli simbolo dello sviluppo economico e tecnologico.

Shenzhen bay culture park, contrasto antico e futuro

Mentre la città prospera economicamente, ora cerca di stabilirsi su un livello culturale più alto, tanto che lo “Shenzhen Bay Culture Park” è tra le dieci nuove strutture culturali che guidano lo sviluppo della città.

Quando si costruisce un punto di riferimento culturale in un sito condizionato dall’energia dinamica di una città moderna è giusto che sia la quiete senza tempo della natura a comandare” afferma Ma Yansong, fondatore di MAD. “Per questo abbiamo immaginato lo Shenzhen Bay Culture Park come uno spazio civico libero, con le sue funzioni che integrano e completano la sua estetica” conclude.

Sospeso tra energia e natura

L’ambizioso complesso culturale copre un’area di circa 51.000 metri quadrati, su una superficie complessiva a disposizione di 182.000 metri quadrati e il suo completamento è previsto per il 2023.

Il centro comprende la Creative Design Hall, il Museo della scienza e della tecnologia di Shenzhen e un ampio spazio verde pubblico lungo il lungomare di Shenzhen. Quello che colpisce subito il visitatore è la geometria delle strutture, simile a grandi massi levigati appoggiati l’una all’altra, in perfetto equilibrio e stile zen.

I grandi massi levigati che caratterizzano lo Shenzhen bay culture park

Un paesaggio urbano etereo, incastonato nel giovane e vibrante distretto economico e tecnologico della città. Shenzhen Bay Culture Park contrappone due scale temporali trascendentali: l’antico e il futuro.

Vogliamo creare un’atmosfera surreale, in modo che gli ospiti possano rilassarsi e avere la possibilità di guardarsi dentro, dialogare con il proprio passato e con il futuro. Il tempo e lo spazio sono dissolti, posti l’uno contro l’altro, manifestando un senso di assenza di gravità e immaginazione sfrenata”, afferma Ma Yansong.

Shenzhen bay culture parky, vista notturna
Shenzhen bay culture parky, vista notturna

Un progetto tentacolare con tanto spazio verde

Lo schema progettuale si basa su una fitta rete di percorsi pedonali che collegano le varie strutture. Quella più grande ospita un’area reception, sale espositive, spazi dedicati all’istruzione pubblica, una biblioteca, un auditorium, un teatro e una caffetteria.

Finestre e grandi lucernari si estendono dal pavimento sino al soffitto in tutto lo spazio pubblico principale al primo piano, inondando l’interno con abbondante luce naturale.

Shenzhen bay culture park, la terrazza panoramica
Lungo l’ultimo piano del padiglione sud, i visitatori possono camminare attraverso lo spazio espositivo per raggiungere una piattaforma panoramica che si affaccia sulla baia di Shenzhen e sullo skyline della città.

I due grandi padiglioni, a nord e sud, dell’asse principale, si ergono come lisce pietre monumentali, stabilendosi silenziosamente nell’ambiente. Affrontano la calma della natura e la potenza dell’oceano di fronte a loro, segnando in modo univoco il passare del tempo.

Lungo l’ultimo piano del padiglione più a sud, i visitatori possono passeggiare nello spazio espositivo e raggiungere una piattaforma panoramica che si affaccia sulla baia di Shenzhen e sullo skyline della città.

Shenzhen bay culture park, vista interna
L’area pubblica principale dispone di diverse sale espositive standardizzate che possono ospitare una serie di opere, come sculture ed esposizioni di collezioni speciali. La versatilità di questi spazi espositivi permette di soddisfare le più svariate esigenze programmatiche.

L’ architettura – continua Ma Yansong – dovrebbe essere integrata nella natura e modellare un paesaggio dove si può trovare l’appartenenza spirituale alla città”.

I percorsi pedonali che conducono al parco collegano l’area urbana e lo spazio verde. Gli ampi tetti verdi e i cortili incassati sono le fondamenta di questo parco cittadino “tridimensionale”.

Shenzhen bay culture park, il lago a specchio

Una piscina a specchio, nel cuore del sito è strutturata come un anfiteatro sul mare in grado di ospitare 10.000 persone. Molteplici piattaforme diffuse su tutta l’area offrono luoghi di esibizione all’aperto e aree espositive da dedicare all’arte pubblica.

img by MAD 



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