Nuovo stadio per la Fiorentina nell’ambito della riqualificazione urbana di Novoli

Nell’attesa che Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, e Dario Nardella, sindaco di Firenze, portino a termine l’operazione di vendita dell’area Mercafir, destinata alla realizzazione del nuovo stadio della Fiorentina, iniziano ad emergere proposte progettuali per il nuovo complesso calcistico. Pierattelli Architetture ha presentato un masterplan che ridisegna il quartiere di Novoli, offrendo alla città di Firenze nuovi spazi e servizi e il progetto del nuovo stadio.

A cura di Fabiana MurgiaStadio progettato da Pierattelli Architetture

Indice:

Il progetto avanzato da Pierattelli Architetture inserisce il nuovo stadio della Fiorentina all’interno del quartiere di Novoli, nell’ambito di una riqualificazione urbana che si impegna a trasformare l’attuale mercato agro alimentare in un distretto funzionale e accessibile.

Il carattere dominante di questo progetto urbano risiede nella volontà di definire solidi rapporti tra architettura e contesto, conferendo allo stadio un ruolo fondamentale per la risoluzione delle criticità che gravano sull’intera area.Planimetria ultimo livello dello stadioLa progettazione di un complesso sportivo, di fatto, porta con sé la necessità di intervenire per migliorare la rete di trasporti, un ambito che attualmente porta all’area in esame delle importanti carenze infrastrutturali.

Il progetto urbano rivela una nuova concezione dello stadio, trasformandolo in un elemento capace di innovare la visione della città coniugando funzioni differenti e ricavando aree sociali attive tutto l’anno.

Il Masterplan della nuova Novoli

L’area in oggetto copre una superficie di circa 60 ettari e rappresenta la porta di ingresso alla città di Firenze.

L’intervento urbanistico prevede l’interramento di Viale Guidoni mediante la realizzazione di un tunnel che permette di ricavare una strada dedicata al traffico pedonale e ciclabile a livello zero per gli abitanti del quartiere.Materplan di porgettoNonostante la maglia urbana di Novoli appaia molto attiva e dinamica, si riscontra una significativa carenza di infrastrutture che ne limitano il ruolo e le potenzialità; a questo proposito il progetto prevede l’aggiunta di una strada di collegamento tra piazza Artom e via dell’Olmatello che attraversa l’area Mercafir, nella quale si interviene in un’ottica di ottimizzazione di spazi e risorse attuando una completa pedonalizzazione dell’area che viene trasformata in una sorta di isola nella quale i cittadini possono trascorrere del tempo libero al di fuori del traffico intercomunale.

A confinamento dell’area di progetto è previsto lo sviluppo di quattro colline artificiali, di altezza massima pari a 6 metri per non ostacolare la visuale, create sia per delimitare la zona che per donare alla città un nuovo polmone verde.

Ne risulta un architettura viva e fruibile quotidianamente.

Il Concept del nuovo stadio

Pierattelli Architetture propone una visione innovativa dello stadio, conferendo un carattere organico mediante la peculiare forma che richiama l’immagine di un sasso. Il progetto del nuovo complesso sportivo appare caratterizzato da una superficie curva in acciaio costituita da una maglia metallica a disegno romboidale, vivacizzato dai colori della squadra: viola, bianco e rosso.

Ne risulta una sorta di mosaico colorato in cui alla base predomina il colore viola, fino a lasciare spazio al bianco in corrispondenza della copertura.Esploso di progetto con elementi compositiviLo sviluppo dimensionale prevede un perimetro di circa 600 metri, con larghezza di oltre 200 metri e lunghezza di oltre 150 metri, per coprire una capienza di 40.000 posti. Si tratta di un numero importante di per sé, anche se le ultime dichiarazioni di Commisso farebbero pensare a una necessità di revisione in quanto il desiderio espresso dal presidente dei Viola sarebbe quello di poter raggiungere una capienza di 45 mila posti, superando di quattro mila posti lo Juventus Stadium e acquisendo la possibilità di candidarsi per ospitare avvenimenti importanti come la finale di Europa League.

Il progetto messo a punto Pierattelli prevede un’altezza variabile compresa tra i 30 e i 40 metri, con la parte più alta pensata per la copertura della tribuna giornalisti.Sezione trasversale dello stadioL’ingresso all’impianto è reso possibile dal posizionamenti di sedici entrate, dalle quali si accede a scale panoramiche e ascensori; di queste, quattro sarebbero dotate di tornelli per manifestazioni sportive e quindi utilizzabili esclusivamente durante gli eventi. Il posizionamento degli ingressi principali non è casuale, ma segue gli assi principali alla base permettendo di accedere a un anello al piano terra che distribuisce il flusso delle persone nelle diverse zone.

Raggiungendo il secondo anello, mediante un accesso esclusivo dalle scale panoramiche a nord, è possibile notare al centro la zona dedicata alle tribune autorità ed onore, 10 skybox e quattro sale riunioni attrezzate per ospitare eventuali summit di mercato o dirigenziali.Vista interna dello stadio ViolaL’ultimo anello, che domina tutto lo stadio, è privo di servizi per lasciare spazio esclusivamente ai setti e alle colonne che reggono la struttura interna.

Ad integrazione del progetto sono realizzati servizi sempre aperti al pubblico, come la galleria commerciale a doppio volume e il ristorante con terrazza panoramica, e una zona interrata con spogliatoi per gli steward comprensivi di piscina, zona riscaldamento e centro benessere, una grande area hospitality, delle zone skybox, tribune autorità e locali di servizio.

Credit Foto – Pierattelli Architetture



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