A Novara non solo stadio

Lo studio Andrea Maffei Architects si è aggiudicato la progettazione della ristrutturazione e l’ampliamento dello stadio del Novara Calcio, con un masterplan che prevede più funzioni compatibili. Un’area di 209mila metri quadrati verrà trasformata in Città dello Sport. L’intervento sull’impianto sportivo avverrà in due fasi: la prima per circa 10mila posti, la seconda per un suo ampliamento fino a 18mila

a cura di Pietro Mezzi

Lo studio Andrea Maffei Architects firma il nuovo stadio di Novara

Anche Novara avrà un suo nuovo stadio di calcio. In realtà si tratta di qualcosa di più complesso, in quanto, oltre all’impianto sportivo vero e proprio, che verrà ristrutturato e ampliato, verranno realizzati, con tempi differenti, uno studentato, il centro polifunzionale, la food court, una piscina e uno sport hub, destinazioni che fanno parte del masterplan vincitore.

La proposta di realizzare la Città dello Sport è della società Novara Calcio.

Ad aggiudicarsi la progettazione della ristrutturazione e dell’ampliamento dello stadio è lo studio Andrea Maffei Architects, che ha vinto la concorrenza di altri cinque studi di progettazione: Archea Associati, Arup, Arw, Gau Arena e Officina Architetti-Hembert Penaranda.

Render del nuovo stadio di Novara
Render del nuovo stadio di Novara

Il progetto della Città dello Sport

L’idea progettuale si sviluppa su due assi principali: il primo, in direzione nord-sud, che attraverserà le varie strutture sportive; il secondo, trasversale allo stadio, di collegamento dell’impianto con il sistema del trasporto pubblico.

Altro tema conduttore del masterplan è l’uso del legno: la riqualificazione degli edifici dello studentato avverrà infatti con la posa di nuove facciate in legno composito, sovrapposte a quelle attuali.

Nuovo stadio Novara, prospetto sud
Prospetto sud

Il progetto si è misurato con il vincolo storico-architettonico rappresentato dalla tribuna dello stadio esistente (il progetto era di Antonio Nervi, figlio di Pierluigi): la proposta ha previsto infatti la demolizione delle tribune esistenti, ad accezione di quella storica vincolata.

Altra restrizione progettuale era rappresentata dalla volontà, espressa nel bando di gara, di realizzare l’intervento in due fasi: la prima per uno stadio di circa diecimila posti; la seconda per un suo ampliamento fino a 18mila.

Nuovo stadio Novara, prospetto est
Prospetto est

Nella prima fase il progetto ha così previsto il rifacimento dell’anello delle tribune basse, sostenute da una piazza rialzata di collegamento alle tribune superiori (sotto il basamento saranno ospitati spazi di ristorazione e servizi igienici). Nei lati corti della piazza troveranno invece spazio il museo della squadra di calcio e una palestra di scherma. Sempre in questa fase, per realizzare gli oltre diecimila posti programmati, sul solo lato lungo, è prevista la realizzazione di una nuova tribuna.

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Tutte le tribune saranno coperte: la struttura portante è prevista in acciaio e sarà formata da quattro grandi pennoni angolari, i cui tiranti sosterranno le lunghe travi reticolari.

Nella seconda fase, infine, per arrivare alla capienza desiderata, si prevede di realizzare le nuove tribune superiori a partire dai lati corti e di ampliare quelle sui lati lunghi.

credits img @Andrea Maffei Architects



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