Malta, Pininfarina Architecture progetta Is-Siċċa

Lo studio internazionale di design ha presentato il nuovo polo dell’innovazione che sorgerà nel cuore del Mediterraneo. Un intervento di rigenerazione che trasformerà un deposito di carburanti in un complesso edilizio dalle linee morbide, dove troveranno sede attività commerciali, spazi ricreativi ed educativi, imprese e start-up

Render del complesso di Is-Siċċa a Malta
Render del complesso di Is-Siċċa a Malta (render Pininfarina Architetcture)

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Tra qualche anno, a San Luċjan, all’estremità sud di Malta, lungo il litorale che collega Birżebbuġa a Marsaxlokk, sorgerà un complesso commerciale, ricreativo ed educativo che sarà anche sede di un polo di ricerca e innovazione per le industrie della bleu economy.

Il progetto di rigenerazione costiera denominato Is-Siċċa, del valore di 40 milioni di euro, è stato presentato alcuni giorni fa dal ministro maltese per l’Energia, le imprese e lo sviluppo sostenibile Miriam Dalli, e da Giovanni de Niederhausern, senior vice president di Pininfarina Architecture.

Il progetto di Pininfarina Architecture

È lo studio internazionale di design Pininfarina Architecture ad esser stato chiamato a progettare e rivitalizzare il tratto di costa maltese con oltre 18mila metri quadrati di nuovi spazi, per dar vita a un hub di innovazione nel cuore del Mediterraneo, capace di attirare talenti, imprese ed eco-startup. Un complesso che andrà a sostituire l’impianto di stoccaggio petrolifero ancora oggi presente con i suoi 12 serbatoi.

Is-Siċċa, nuovo polo dell’innovazione a Malta
Il nuovo insediamento si svilupperà su una superficie di 18mila metri quadrati  render Pininfarina Architetcture

Ispirato al paesaggio naturale maltese, Is-Siċċa mette in relazione acqua e terra, generando un legame tra architettura e natura, valorizzando le comunità locali e favorendo l’insediamento di start-up attive nel campo della blue economy.

Materiali ecologici

Ideato in conformità alla strategia di sviluppo sostenibile per le isole maltesi per il 2050, il progetto sviluppa tutti gli aspetti del ciclo di vita dell’edificio, utilizzando materiali naturali a base biologica e tecniche di costruzione leggera per limitare al minimo l’energia di lavorazione durante la produzione, riducendo le emissioni ambientali complessive, con il 70% dell’uso di energia derivata da fonti rinnovabili e sistemi di efficienza energetica.

Render del complesso di Is-Siċċa a Malta

L’architettura del complesso

Nelle intenzioni, Is-Siċċa non sostituirà solo un’attività inquinante, ma intende essere un progetto innovativo ideato anche per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità di Malta: genererà attività economiche di qualità, con un impatto positivo sull’ambiente e sulla società.

Render del complesso di Is-Siċċa a Malta
Is-Siċċa sorgerà dove oggi è presente un impianto di stoccaggio di carburante (render Pininfarina Architetcture)

“Is-Siċċa si ispira alle prominenti scogliere che dominano It-Torri ta’ San Luċjan – ha affermato de Niederhausern -. Il progetto segue un gesto morbido e levigato che collega due elementi, acqua e terra”.

Render del complesso di Is-Siċċa a Malta
Il complesso ospiterà spazi commerciali, ricreativi, educativi, per imprese e start-up (render Pininfarina Architetcture)

Da un punto di vista commerciale, il nuovo insediamento offrirà open space per le startup con vari servizi e risorse per gli imprenditori nel campo della sostenibilità e dell’innovazione, centri di incubazione per la green industry e spazi destinati a strutture educative. Mentre il 7% dello spazio sarà destinato alle imprese, oltre il 50% del progetto sarà dedicato all’uso ricreativo.


Pininfarina Architecture

Lo studio internazionale ha sedi in Italia e uffici in tutto il mondo, con un ambito di progettazione che include trasporti, design industriale, architettura di interni e design automobilistico. I più recenti progetti di architettura e interior design di Pininfarina Architecture si ritrovano in Turchia (la Torre di controllo del traffico aereo del New Airport di Istanbul), Stati Uniti (il condominio di lusso 1100 Millecento a Miami), Brasile (Cyrela, Vitra e Yachthouse, oltre alle lussuose torri gemelle di Balneario Camboriu) e Italia (lo Juventus Stadium di Torino). Con sedi a Torino, Miami e Shanghai, lo studio lavora con un team di 50 professionisti.

 



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