Abitare Nexus

Il progetto Abitare Nexus nasce dalla volontà di realizzare un comparto edilizio residenziale destinato a un gruppo di 24 famiglie intenzionate a condividere aspetti sociali, economici e funzionali contribuendo, allo stesso tempo, allo sviluppo sostenibile del territorio mediante la riduzione di sprechi e consumi.

A cura di Fabiana Murgia

abitare-nexus-residenzeRendering Studio Marzorati

Abitare Nexus si ispira ai principi del co-housing donando un ruolo centrale ai temi di sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Pensato per il comune di Pandino, il progetto sostenibile risponde alla volontà di diverse famiglie di ritrovare un’armonia ecosostenibile in un modo di vivere cooperativo e virtuoso, garantendo spazi privati e favorendo le dinamiche di condivisione mediante la proposta di un modello di gestione partecipata alternativo al classico modello di “condominio”.

Il complesso residenziale è caratterizzato da una serie di abitazioni ecologiche a basso consumo e alimentate da fonti rinnovabili comprensive di orti e giardini privati, destinati alla coltivazione di frutta e verdura, e spazi comuni per incontri culturali e per attività sportive.

Abitare Nexus rappresenta un modo innovativo di concepire l’abitare non solo dal punto di vista architettonico e funzionale ma anche in termini di sviluppo sociale e culturale raggruppando una realtà nuova di famiglie con simili aspettative ed esigenze di vita.

Abitare Nexus e la sostenibilità

Il complesso residenziale risponde alle necessità dell’agire secondo un’etica sostenibile a partire dalla scelta dei materiali di costruzione. Il progetto prevede, infatti, la dotazione di impianti innovativi per un’edificazione in legno con caratteristiche e performance che rientrino nella categoria Casaclima A e rispondano ai requisiti del protocollo NZEB con emissioni di CO2 quasi zero.

prospetti-abitare-nexusProspetti Studio Marzorati

La particolarità del progetto risiede nell’estensione del verde fino alle coperture, che accolgono anche l’installazione di un impianto fotovoltaico ad alta efficienza energetica, incrementando i valori di risparmio energetico grazie alla regolazione del microclima interno attuato dallo strato di giardino pensile con caratteristiche drenanti e isolanti; nonché nella salvaguardia dell’aspetto pedonale che caratterizza la zona centrale, comune all’intero complesso.

Abitare Nexus prevede lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili (FER) e la dotazione di impianti termici ad alta efficienza con pompe di calore a bassa entalpia e scambio termico col terreno; per l’acqua calda è prevista un’eventuale integrazione con impianto solare termico.

rendering-abitare-nexusRendering Studio Marzorati

Il recupero delle acque meteoriche permette di alimentare sia l’impianto d’irrigazione che la rete di acqua non potabile dei servizi igienici, riducendo di conseguenza l’utilizzo di acqua potabile.

L’attenzione alla sostenibilità non viene mai trascurata, tanto che per la cottura dei cibi il progetto prevede l’utilizzo di fuochi a induzione elettrica senza uso di gas.

Il comfort interno delle abitazioni scaturisce dalla più avanzata domotica, quale contributo all’efficienza e alla gestione della casa, capace di garantire la massima sicurezza grazie a espedienti come la gestione di termoregolazione antintrusione.



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