ME-MADE EXPO guarda al futuro green di edilizia e architettura

Dal 15 al 18 novembre Fiera Milano ospita ME-MADE EXPO 2023, manifestazione dedicata al presente e futuro del mondo dell’edilizia e dell’architettura. Due saloni – Involucro e Costruzioni – e focus su innovazione e sostenibilità. Attese 500 aziende sui 4 padiglioni e spazio a convegni, mostre, premi e workshop.

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ME-MADE EXPO guarda al futuro green di edilizia e architettura

Quello dell’edilizia è un settore trasversale che coinvolge molti attori, da qualche anno è al centro dell’attenzione e ha ripreso a crescere, sostenuto anche dai bonus (in particolare il Superbonus) e dalla possibilità per i cittadini di optare per la cessione del credito e/o lo sconto in fattura.

Nonostante le incertezze che si son create a causa dei continui cambiamenti in corsa, che in qualche modo hanno condizionato il mercato, la filiera ha però retto bene, grazie a punti di forza che andranno certamente valorizzati: in futuro infatti non si potrà più prescindere da innovazione e sostenibilità. Così Gianfranco Marinelli, Presidente Federlegno Arredo Eventi ha introdotto i lavori in occasione della conferenza di presentazione della prossima edizione di ME-MADE expo, in programma a Fiera Milano dal 15 al 18 novembre, insieme ad altre 3 fiere del settore, GEE – Global Elevator Exhibition, SMART BUILDING EXPO e SICUREZZA, unite nell’alleanza MIBA, Milan International Building Alliance, con l’obiettivo di trasformare questa nella settimana delle costruzioni.

ME-MADE è organizzata da Made Eventi srl, società di Fiera Milano (60%) e Federlegno Arredo Eventi (40%) e gode del patrocinio del Comune di Milano  e delle associazioni di settore Assimpredil Ance, Assorestauro, Federbeton, Finco, Fondazione Promozione Acciaio, Unicmi, ISI-Ingegneria Sismica Italiana.

ME-MADE 2023: ripensare il settore nel rispetto dell’ambiente

Nicola Bonacchi, Amministratore Delegato MADE Eventi, ha spiegato che è stato studiato un riposizionamento della fiera e l’edizione 2023 di ME-MADE expo, il cui claim è ‘Work for progress’, proporrà un’offerta più verticale, concentrata in particolare su 2 saloni – Involucro e Costruzioni – e con focus su innovazione e sostenibilità. Su 30.000 mq espositivi e 4 padiglioni, sono attesi circa 500 espositori, per il 15% provenienti dall’estero.

ME-MADE 2023: ripensare il settore dell'edilizia nel rispetto dell'ambiente

Il comparto delle costruzioni, come sappiamo, è centrale per l’economia del Paese ma va ripensato considerando i target climatici da raggiungere, investendo in innovazione, nuovi materiali e tecnologie in grado di limitare il più possibile l’impatto sull’ambiente. Non si può più prescindere dal realizzare edifici sostenibili, efficienti, a basso impatto ambientale, tecnologicamente integrati e capaci di garantire il massimo comfort per chi li abita. 

“ME-MADE expo – ha sottolineato Nicola Bonacchi – guarda con rinnovata attenzione al ruolo delle costruzioni quale motore di sviluppo green e sostenibile. L’intento è quello di creare sinergie per interpretare al meglio il presente e il futuro del settore, presentando un modello di sviluppo che faccia del know-how di competenze e saperi un paradigma per una reale crescita sostenibile”.

Una manifestazione che vuole cogliere anche gli stimoli che arrivano dall’estero, proprio per questo, grazie al supporto di Agenzia ICE, saranno invitati a partecipare a ME-MADE expo 250 top buyer esteri provenienti da Europa, area mediterranea e Paesi emergenti.

Il Salone Costruzioni sarà diviso in quattro macro-aree:

  • Progettazione, bim e software, servizi;
  • Strutture e sistemi costruttivi, ingegneria civile e infrastrutture, attrezzature e sicurezza per il cantiere;
  • Riqualificazione energetica, isolamento e comfort, integrazione edificio impianto;
  • Rivestimenti e finiture per interni ed esterni.

4 macro aree anche per il Salone Involucro

  • Involucro, facciate e coperture, vetro;
  • Serramenti, finestre e porte, chiusure, oscuramento e automazioni;
  • Outdoor, schermature solari e anti-insetto;
  • Componenti, accessori e ferramenta, macchine per la produzione di serramenti.

2 Ambassador d’eccezione e un ricco calendario di eventi

A rappresentare il mondo dell’architettura e delle costruzioni sono stati scelti 2 ambassador d’eccezione, protagonisti del dibattito internazionale sul futuro della filiera: Carlo Ratti, fondatore dell’omonimo studio e Winy Maas, uno dei fondatori dello studio di architettura MVRDV, entrambi attenti nei propri progetti a città più verdi, sostenibili e vivibili, che terranno una lectio magistralis. A entrambi verrà inoltre dedicata una camera virtuale, Archi.box, in cui il pubblico potrà assistere, attraverso un’esperienza immersiva di video mapping al racconto di un tema centrale dell’architettura.

Tanti gli eventi in programma durante i giorni della fiera, tra workshop, convegni, mostre, spazi di networking e approfondimento. Ci sarà per esempio l’ottava edizione di FEL – Festival edilizia leggera, dedicata agli operatori dei settori pitture, colori ed edilizia leggera; il progetto proposto in collaborazione con la Scuola di Architettura, Urbanistica ed Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano Design for circularity – Call for Challenges; l’iniziativa Material Next 2023, dedicata ai materiali sostenibili e performanti; l’Area Restauro proposta in partnership con Assorestauro, con una serie di eventi formativi; la grande agorà THE PLACE TO BUILD, che ospiterà 10 eventi (5 con focus sul settore delle costruzioni e 5 su quello dell’involucro), in cui esperti, ricercatori e professionisti dialogheranno sull’evoluzione del mercato e delle tecnologie.

Costruzioni, un trend positivo

Carmine Garzia, responsabile scientifico dell’Ufficio Studi di UNICMI, ha tracciato un quadro dell’andamento del settore delle costruzioni: il 2022 si è concluso con una crescita record del 19% sull’anno precedente e, nonostante l’andamento della Germania (molto legata al nostro paese) sia piuttosto negativo, l’Italia sta andando meglio delle aspettative, secondo le stime Unicmi il 2023 potrebbe infatti concludersi con un +9,4% e il 2024 con un +7,1%.

Evoluzione investimenti settore costruzioni in Italia

Per il biennio 2023-2024 è inoltre prevista una crescita degli investimenti di più di 14 miliardi di euro in ambito residenziale e di 10 miliardi circa per gli edifici non residenziali, anche se permane un’incertezza legata all’incidenza dell’inflazione e all’innalzamento dei tassi. 

Per quanto riguarda il recupero residenziale, “Le previsioni ci dicono che ci sarà un rallentamento della crescita che nel 2022 ha toccato il 20% e nel 2023 sfiorerà il 10%.  L’outlook per il 2024 resta interessante e positivo”.

Anche per gli investimenti in infrastrutture è attesa una crescita per il biennio 2023-2024, sostenuta anche dall’avvio dei lavori del PNRR con una previsione di investimenti in infrastrutture entro il 2026 di 60 miliardi di euro.

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