Nuovi termosifoni: l’evoluzione della tecnologia

I termosifoni, grazie all’evoluzione tecnologica, oggi sono veri e propri elementi d’arredo, disponibili in materiali, forme e finiture di ogni tipo. Migliora anche l’efficienza energetica.

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Nuovi termosifoni: l'evoluzione della tecnologia

I termosifoni sono una soluzione per il riscaldamento degli edifici ancora molto diffusa, per quanto oggi le alternative siano molte, incluso il riscaldamento radiante a pavimento. La storia dei termosifoni deriva dall’utilizzo dell’acqua calda per il riscaldamento degli ambienti chiusi, sperimentato già agli inizi del XIX secolo, proprio con i primi “caloriferi”, all’epoca realizzati in ghisa e riscaldati da una caldaia. Il calorifero, in realtà, è nato a fine ‘800 ed è stato l’elemento alla base dello sviluppo del sistema di riscaldamento centralizzato.

Per rendere più economici, efficienti e fruibili i radiatori, nei decenni successivi si sono sviluppati nuovi modelli, sempre in ghisa, con la classica struttura a tubi e alette che conosciamo oggi. La loro evoluzione, però, non si è fermata e sono stati introdotti modelli sempre più efficienti e leggeri, anche in altri materiali. I termosifoni più moderni sono il frutto di una lunga evoluzione della tecnologia del riscaldamento e oggi sono disponibili in diversi modelli, interessanti da più punti di vista.

Termosifoni, che oggi diventano termoarredi

I termosifoni più tradizionali, che tutti hanno sicuramente conosciuto, hanno vissuto un’importante evoluzione, con un aumento del livello di innovazione e di efficienza.

I nuovi modelli assicurano un maggior risparmio energetico e più sostenibilità. Ma non è tutto qua. Uno dei cambiamenti che si nota maggiormente osservando un vecchio radiatore e uno nuovo è sicuramente l’aspetto. Infatti, si dà ampio spazio anche al design e alla decorazione. I termosifoni diventano termoarredi e concorrono al design degli ambienti interni, con una valenza estetica considerevole. La scelta, nella maggior parte dei casi, non è quella di rivoluzionare completamente l’oggetto, ma piuttosto di reinterpretarlo in chiave contemporanea.

TESSUTO di Cordivari è un termoarredo moderno in alluminio estruso, ispirato all’arte classica e firmato Marco Pisati. Grazie al processo industriale con cui è realizzato, tutte le copie seriali differiscono leggermente dall’originale, divenendo pezzi unici. L’alternanza di scanalature e parti piatte rende il prodotto asimmetrico, se ruotato di 180° ha un disegno diverso. 

Il termoarredo di Design TESSUTO di Cordivari
TESSUTO di Cordivari

Gli elementi vengono assemblati casualmente in fabbrica in modo che ogni TESSUTO sia differente e unico. Il prodotto si può completare e arricchire con  mensole e barre di appenderia. Ogni elemento misura in larghezza 15 cm, con la possibilità di assemblare vari elementi, mentre l’altezza è variabile. TESSUTO è disponibile in tutte le 80 varianti cromatiche della cartella colori Cordivari Design.

Un particolare del termoarredo di design TESSUTO di Cordivari

Un termoarredo che si fa notare per la capacità di unire design e tecnologia è POLYGON, firmato da Valentina Volpe e nato dalla collaborazione tra IRSAP e Desall.com: non solo elemento radiante ma anche di arredo e con funzione illuminante, grazie alla piega della superficie esterna che ospita una lama luminosa a led multicolore a intensità modulabile.

Radiatore POLYGON di IRSAP
POLYGON in versione verticale

Grazie alle sue caratteristiche POLYGON ha vinto diversi premi internazionali (tra cui il Red Dot Award Design 2021, categoria Product Design; Iconic awards 2022 e l’IF Product Design Award 2022).

Polygon è disponibile in tre finiture – glossy, matt o rough e fa parte dell’ecosistema di prodotti connessi IRSAP NOW: impara le abitudini adattando il proprio funzionamento e ottimizzando i consumi ed è controllabile da remoto  

Radiatore POLYGON di IRSAP
Nella versione orizzontale il taglio della superficie esterna diventa un comodo portaoggetti

Anche i più recenti termoarredi possono funzionare utilizzando acqua calda, ma ve ne sono anche di alimentati ad elettricità, sfruttando delle resistenze elettriche che generano calore. Sono utilizzati per riscaldare gli ambienti, ma spesso anche per asciugare asciugamani e salviette utilizzati in bagno, poi mantenuti tiepidi.

Le collezioni di Margaroli, azienda che dal 1949 propone prodotti 100% Made in Italy, uniscono funzionalità e bellezza. Gli scaldasalviette per il bagno, realizzati in ottone e disponibili sia elettrici che ad acqua, sono personalizzabili a seconda delle esigenze.

I radiatori Margaroli per il bagno
Scaldasalviette Margaroli della Serie Armonia: Asta scaldante e Asta appendiaccappatoio in tubo quadro.

Infine, come per gli altri sistemi impiantistici destinati al riscaldamento, oggi la tecnologia permette un livello di controllo dei termoarredi molto avanzato, regolando temperatura e funzionamento anche da remoto e favorendo il massimo risparmio energetico.

Modelli di termoarredi

Esistono diverse tipologie di termoarredo, che si distinguono per prestazioni, caratteristiche e design. La scelta, quindi, è frutto della combinazione di diverse esigenze, con una forte influenza anche del gusto estetico personale di chi sta scegliendo i termosifoni.

Al di là di ciò, si possono individuare le principali tipologie oggi disponibili sul mercato. Ad esempio, il termoarredo a pannello è composto da un unico elemento piatto, che si monta alla parete e che è generalmente disponibile in forme e colori anche molto differenti, così da soddisfare ogni gusto.

Inoltre, vi sono dei termoarredi che possono essere installati anche orizzontalmente alla parete.

Ancora molto diffusi anche quelli a “scala”, che presentano effettivamente una serie di elementi orizzontali che ricordano i pioli di una scala. Non sono sicuramente gli elementi dal design più innovativo, ma sono molto utilizzati e risultano comodi per appendere gli asciugamani. In conclusione, la varietà di prodotti ormai disponibile è davvero molto ampia, con oggetti d’arredo di elevatissima qualità e valenza estetica.

Ci sono inoltre termosifoni che si trasformano in sculture, capaci di arredare con eleganza gli spazi abitativi. Un esempio è LAME di BREM firmato Davide Brembilla, che si ispira all’opera di Vasilij Kandinskij. Protagonista di LAME, che nasce dall’unione, tramite tubi tondi, di tubi rettangolari, è la linea che si moltiplica nello spazio.

Il termoarredo LAME di BREM
LAME di BREM

Le lame si possono accostare in maniera differente creando delle vere e proprie sculture, uniche e differenti, da adattare ai diversi sistemi di arredo. La collezione è disponibile in versioni dai due agli otto elementi e in molte finiture. Fa parte della collezione il radiatore da appoggio LAME-UP di BREM in cui le valvole sono poste nel basamento della torretta. Si può posizionare a parete o a centro stanza ed è disponibile anche con luce a led.

Il radiatore da appoggio LAME-UP di BREM

In aggiunta, i moderni termosifoni si distinguono per il materiale di cui sono costituiti. I vecchi radiatori in ghisa erano pesanti, ma avevano il vantaggio di trattenere il calore anche per molto tempo dopo lo spegnimento della caldaia, continuando a diffondere calore. Oggi si usano anche l’acciaio e l’alluminio. L’alluminio è molto più rapido a scaldarsi e a scaldare l’ambiente, è più economico, ma si raffredda in tempi molto brevi. L’acciaio trattiene maggiormente il calore, ma è sicuramente più costoso.

Anche l’ottone è un materiale utilizzato per i radiatori, unisce infatti eccellenti doti di forza, duttilità e resistenza alla corrosione a un design accattivante.

Caleido per esempio propone Caesar, un radiatore scaldasalviette modulare in ottone dal design elegante e retrò, capace di personalizzare i diversi ambienti bagno grazie alla modularità degli elementi. E’ realizzato unendo una sequenza verticale di tubi a base rotonda con sfere di collegamento.

Caesar, il radiatore in ottone di Caleido
Cesar di Caleido nella versione Elec, che assicura benessere e consumi contenuti

E’ disponibile in diverse eleganti finiture, dal cromato al bronzo, dal dorato al rame, dall’argento satinato al grigio titanio e in tutte le varianti è possibile aggiungere l’accessorio appendiabito.

Caesar nella versione Colonna Elec Easy: un elemento verticale molto pulito ed elegante
Caesar nella versione Colonna Elec Easy: un elemento verticale molto pulito ed elegante. E’ dotato di una resistenza elettrica il cui cavo senza spina entra direttamente a muro.

La serie è compatibile con caldaie a condensazione e le pompe di calore, assicurando in questo modo consumi contenuti e il materiale si adatta ai sistemi di riscaldamento aperti.

Perché scegliere di installare un termoarredo

L’installazione di un termoarredo può essere una valida soluzione per la casa. Può essere utilizzato per riscaldare ambienti di dimensioni contenute, come un bagno, dove si sfrutta anche la sua funzioanlità di “scaldasalviette”, oppure anche per sostituire i radiatori esistenti.

Perché scegliere di installare un termoarredo

Sicuramente, l’installazione di nuovi termoarredi permette di ottenere alcuni vantaggi, tra cui una maggior efficienza energetica rispetto a quanto in essere. I modelli più recenti sono più leggeri e semplici da installare.

Si possono scegliere colori e forme di ogni tipologia, riuscendo a soddisfare i propri gusti e contribuendo all’arredo e alla definizione dello stile di un ambiente. Il design dei termoarredi può essere anche molto elegante infatti. Da non sottovalutare, infine, la comodità di poter asciugare e scaldare le salviette in bagno durante i mesi invernali.

I termosifoni rientrano in qualche bonus?

Nella maggior parte dei casi, la sostituzione dei radiatori esistenti con nuovi e migliori termosifoni permette di accedere al Bonus Ristrutturazioni, con una percentuale di detrazione pari al 50% dei costi sostenuti. Si tratta di una detrazione IRPEF, fino ad un massimale di 96.000 euro, che viene distribuita in 10 anni, con quote annuali di pari valore. Si tratta di un incentivo finalizzato a favorire la manutenzione e il rinnovo degli immobili esistenti, garantendo un graduale miglioramento delle condizioni del patrimonio edilizio italiano, spesso vetusto e inefficiente.

Per l’ottenimento del bonus è fondamentale che vi sia una fattura del fornitore incaricato con la descrizione dell’intervento e un bonifico definito “parlante” con una causale che faccia riferimento alla normativa relativa al Bonus Casa.

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