Facciate in legno: le soluzioni e le cose da sapere

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Il legno è un materiale naturale e dalle ottime caratteristiche che piace molto anche per rivestire gli edifici. Quando si parla di facciate in legno, però, si fa riferimento a diverse tecnologie di rivestimento.

Facciate in legno: le soluzioni e le cose da sapere

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Il legno è può essere utilizzato per diversi scopi in edilizia, come materiale strutturale e come finitura, come per il rivestimento delle facciate.

Anche se il materiale più utilizzato in Italia continua ad essere l’intonaco, la scelta può cadere su differenti possibilità, come la pietra, il metallo, il vetro o appunto, il legno.

La decisione dipende da differenti fattori, anche se ormai la tecnologia permette di ottenere diversi prodotti ad elevate prestazioni, in grado di rispondere alle principali necessità funzionali di una facciata, come la resistenza a pioggia, vento e sole. A questo punto, uno dei principali discriminanti diventa l’aspetto del materiale, in relazione anche al progetto architettonico sviluppato.

Facciate in legno: caratteristiche e vantaggi

Il legno è un materiale particolarmente apprezzato, sia per le sue proprietà, che per la sua resa estetica. Rivestire le facciate degli edifici con il legno, infatti, dona una particolare connotazione estetica all’edificio, un’identità chiara e riconoscibile.

Facciate in legno: caratteristiche e vantaggi

Ormai da tempo, il legno è utilizzato anche nell’architettura dalle linee più contemporanee, superando il legame che lo univa principalmente alla tradizione montana. Il legno, oggi, è molto spesso un materiale privilegiato per le soluzioni di design, in quanto riesce ad essere accogliente anche in spazi molto minimalisti.

I vantaggi offerti dal legno, però, sono legati anche alle proprietà del materiale stesso. Ad esempio, grazie alla bassa conducibilità termica, è un buon isolante e migliora le prestazioni dell’edificio, riducendo le dispersioni di calore. Data l’importanza che l’efficienza energetica ha acquisito negli ultimi anni, questo è sicuramente un aspetto da non trascurare.

Inoltre, i rivestimenti in legno per esterni sono abbastanza semplici da installare, in quanto molto spesso strutturati in pannelli. Infine, uno dei motivi per cui spesso si sceglie il legno è la sua naturalezza. Utilizzare materiali naturali, infatti, aiuta a ridurre l’impatto ambientale dell’edificio e favorire la sua sostenibilità, che dipende proprio da tutti i componenti che lo compongono e dall’energia e dalle risorse utilizzate per costruirli. I possibili svantaggi del legno, riconducibili principalmente al suo deterioramento, alla sua sensibilità agli attacchi biologici o alla sua ridotta resistenza all’acqua, vengono risolti mediante appositi trattamenti superficiali, che lo rendono adatto a stare all’esterno.

Le facciate ventilate in legno, efficienza e naturalezza

Le facciate ventilate in legno sono una delle possibili soluzioni per rivestire gli edifici con questo materiale naturale.

Le facciate ventilate sono costituite da uno strato esterno continuo, distanziato di alcuni centimetri dalla struttura dell’edificio, in modo da creare un’intercapedine in cui passa l’aria. Lo scopo è quello di migliorare le prestazioni energetiche del fabbricato, riducendo il surriscaldamento estivo e aumentando l’isolamento in inverno. Le facciate degli edifici, esternamente, appaiono continue e sono generalmente costituite da elementi rigidi fissati tra loro e alla parete.

Facciate ventilate in legno, caratteristiche 

Questa soluzione può essere realizzata anche con pannelli di legno, spesso uniti da profili in alluminio che limitano le infiltrazioni.

Si possono utilizzare differenti essenze per la realizzazione, da scegliere anche in baso al colore e all’aspetto che si vuole dare alla facciata. Il costo di una facciata ventilata in legno dipende anche dal tipo di materiale scelto, che può essere più o meno pregiato o anche realizzato in legno composito.

Rivestimenti in legno non ventilati, con listoni o perlage

Il legno può essere utilizzato per rivestire le facciate degli edifici anche senza creare una camera per la ventilazione. In questo caso, i componenti in legno usati per il rivestimento, vengono fissati in aderenza alla parete. Si possono utilizzare sia doghe, che scandole e il rivestimento può essere ancorato tramite appositi prodotti adesivi e collanti o con sistemi meccanici, tramite l’utilizzo di viti.

Le facciate ventilate in legno
A seconda dell’orientamento in cui si dispongono le doghe che costituiscono la facciata, si può avere un disegno con direzione verticale, orizzontale o anche obliquo. Nella maggiorana dei casi, questi elementi sono fissati tra loro ad incastro.

Facciate brise soleil

Infine, il legno è utilizzato per realizzare dei brise soleil, ossia dei sistemi di ombreggiamento costituiti da listelli in legno orientati, che permettono di bloccare la radiazione solare diretta, ma non il passaggio della luce< Nella maggior parte delle volte, i brise soleil proteggono solo una parte dell’edificio, soprattutto in corrispondenza di aperture finestrate, balconi e logge. Però, ci sono diversi esempi in cui l’intera facciata si caratterizza per la presenza di brise soleil, che contraddistinguono e proteggono tutto l’edificio. Il vero rivestimento, quindi, è realizzato in altri materiali, generalmente intonaco, ma il guscio più esterno è in legno.

La manutenzione delle facciate in legno

Le facciate in legno, nel tempo, richiedono una manutenzione periodica regolare. Non si tratta di un vero e proprio svantaggio, in quanto tutti i materiali nel tempo tendono a deteriorarsi e a richiedere opportuni interventi di ripristino.

La manutenzione delle facciate in legno

Il legno non si discosta e gli interventi di manutenzione non sono particolarmente impegnativi. Sicuramente, la cosa più importante è valutare periodicamente lo stato di conservazione del rivestimento, assicurandosi sempre che non ci siano ristagni d’acqua e problemi di umidità (anche di risalita). Nel caso fosse necessario, poi, è bene ripristinare periodicamente anche eventuali strati protettivi con cui si aumenta la resistenza di alcuni prodotti in legno, ad esempio di abete.

 

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