Diagnosi energetica edifici, di cosa si tratta, quando è obbligatoria e come farla: tutta la normativa 05/12/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
A cura di: Pierpaolo Molinengo Novità in arrivo per quanto riguarda l’Ape Edilizia. Attraverso la circolare n. 23 del 24 settembre 2024 la Cnce, ossia la Commissione Nazionale delle Casse Edili, ha reso noti gli aggiornamenti dei contributi minimi che devono essere versati al Fondo Nazionale Anzianità professionale Edile (Fnape), che sono in vigore a partire dallo scorso 1° ottobre 2024. Gli aggiornamenti relativi all’Ape Edilizia sono stati effettuati sulla base degli accordi che sono stati sottoscritti dalle parti sociali lo scorso 22 settembre 2022 e il 21 settembre 2023, attraverso i quali è stata introdotta una progressiva estensione del numero minimo di ore mensili che devono essere prese in considerazione per calcolare il contributo. I nuovi accordi prevedono che si passi a 150 ore a partire dal 1° ottobre 2023, per poi effettuare un ulteriore aumento a 160 ore proprio a partire dallo scorso 1° ottobre 2024. Ma entriamo un po’ nel dettaglio e cerchiamo di comprendere come si articola l’Ape Edilizia a partire dallo scorso 1° ottobre 2024 e quali importi debbano essere presi in considerazione. Ape Edilizia, gli importi in vigore da ottobre 2024 A partire dal 1° ottobre 2024 sono in vigore i nuovi importi relativi all’Ape Edilizia. Di seguito riportiamo i dati regione per regione: Valle d’Aosta aliquota regionale contributo FNAPE: 352%; contributo minimo 160 ore: 5.630 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 5.600 euro. Piemonte aliquota regionale contributo FNAPE: 329%; contributo minimo 160 ore: 5.270 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 5.300 euro. Liguria aliquota regionale contributo FNAPE: 323%; contributo minimo 160 ore: 5.170 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 5.200 euro. Lombardia aliquota regionale contributo FNAPE: 333%; contributo minimo 160 ore: 5.328 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 5.300 euro. Trentino Alto Adige aliquota regionale contributo FNAPE: 360%; contributo minimo 160 ore: 5.7600 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 5.800 euro. Friuli Venezia Giulia aliquota regionale contributo FNAPE: 372%; contributo minimo 160 ore: 5.947 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 5.900 euro. Veneto aliquota regionale contributo FNAPE: 358%; contributo minimo 160 ore: 5.631 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 5.700 euro. Emilia Romagna aliquota regionale contributo FNAPE: 309%; contributo minimo 160 ore: 4.939 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 5.600 euro. Toscana aliquota regionale contributo FNAPE: 352%; contributo minimo 160 ore: 5.630 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 5.600 euro. Marche aliquota regionale contributo FNAPE: 297%; contributo minimo 160 ore: 4.752 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 4.800 euro. Umbria aliquota regionale contributo FNAPE: 355%; contributo minimo 160 ore: 5.680 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 5.700 euro. Lazio aliquota regionale contributo FNAPE: 286%; contributo minimo 160 ore: 4.579 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 4.600 euro. Abruzzo aliquota regionale contributo FNAPE: 309%; contributo minimo 160 ore: 4.939 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 4.900 euro. Molise aliquota regionale contributo FNAPE: 274%; contributo minimo 160 ore: 4.378 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 4.400 euro. Campania aliquota regionale contributo FNAPE: 216%; contributo minimo 160 ore: 3.456 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 3.500 euro. Puglia aliquota regionale contributo FNAPE: 263%; contributo minimo 160 ore: 4.205 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 4.200 euro. Basilicata aliquota regionale contributo FNAPE: 248%; contributo minimo 160 ore: 3.974 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 4.000 euro. Calabria aliquota regionale contributo FNAPE: 195%; contributo minimo 160 ore: 3.125 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 3.100 euro. Sicilia aliquota regionale contributo FNAPE: 219%; contributo minimo 160 ore: 3.499 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 3.500 euro. Sardegna aliquota regionale contributo FNAPE: 257%; contributo minimo 160 ore: 4.118 euro; contributo minimo 160 ore (arrotondamento): 4.100 euro. Ape Edilizia, di cosa si tratta L’Ape Edilizia – o più correttamente il Fondo Nazionale Ape (Fnape) gestito dalle Casse edili – è uno strumento attraverso il quale raccogliere i contributi versati dai datori di lavoro in modo che possa essere garantito il riconoscimento di una prestazione collegata all’anzianità lavorativa che ogni singolo operaio matura all’interno del settore edile. L’anzianità è proporzionata alla sua iscrizione presso le Casse Edili/Edilcasse. Gli importi vengono calcolati andando ad applicare un’aliquota contributiva variabile a livello locale sugli stessi elementi retributivi, che vengono utilizzati per le ferie, la gratifica natalizia e riposi anni. Le regole relative all’Ape Edilizia prevedono anche una contribuzione minima variabile, che è condizionata dall’aliquota contributiva dovuta alla cassa edile di riferimento. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
05/12/2024 Nuova stretta per gli affitti brevi, vietati key box e self check-in: quando entra in vigore e cosa cambia A cura di: Adele di Carlo Affitti brevi: il self check-in con la key box è l'opzione preferita dai viaggiatori, tuttavia una ...
21/11/2024 Tra agevolazioni e bonus casa, ecco quanto si potrà detrarre nel 2025 A cura di: Adele di Carlo Il quadro normativo delle detrazioni fiscali potrebbe cambiare sensibilmente: la Manovra per il 2025 introduce un ...
07/11/2024 Cambia il Codice degli appalti: tutte le modifiche su prezzi, procedure di gara, equo compenso e tanto altro A cura di: Adele di Carlo Equo compenso, digitalizzazione, semplificazione delle procedure di gara: cosa c’è nelle modifiche al Codice degli appalti.
04/11/2024 Sismabonus prorogato fino al 2027, ma con aliquote decrescenti A cura di: Pierpaolo Molinengo Sino al 2027 sarà possibile beneficiare delle agevolazioni del sismabonus, ma le aliquote saranno ridotte rispetto ...
31/10/2024 Dl Ambiente, Rinnovabili “bloccate”: ecco perché il testo preoccupa il settore A cura di: Adele di Carlo L’entrata in vigore del Dl Ambiente mette in guardia il settore delle energie rinnovabili, secondo l’Anev ...
16/10/2024 Legge di Bilancio: proroga del Bonus Casa al 50% per il 2025 La Legge di Bilancio 2025 proroga il Bonus ristrutturazioni al 50% per le prime case per ...
15/10/2024 La prescrizione degli abusi edilizi: quali si estinguono, dopo quanti anni e come sanarli A cura di: Adele di Carlo Un abuso edilizio è rilevante sia dal punto di vista penale che amministrativo. Come funziona la ...
14/10/2024 Bonus edilizi, le conseguenze penali delle false attestazioni A cura di: Pierpaolo Molinengo Per richiedere i bonus edilizi sono necessari documenti tecnici e fiscali: se falsi si va incontro ...
08/10/2024 Patente a crediti, come mettersi in regola con il nuovo obbligo A cura di: Pierpaolo Molinengo E' entrata ufficialmente in vigore la patente a crediti per il settore edilizio. Nel periodo transitorio ...
03/10/2024 Come richiedere il contributo a fondo perduto Superbonus: requisiti, istruzioni e modello A cura di: Adele di Carlo Superbonus: l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello per richiedere il contributo a fondo perduto sugli ...