Materiali innovativi per pavimentazioni e rivestimenti: la sostenibilità al servizio del design 11/02/2025
A cura di: Fabiana Murgia Indice: L’indagine condotta da Nomisma sui luoghi di lavoro Ufficio biofilico Welcome: un esempio virtuoso Qual è la situazione attuale dei lavoratori milanesi? La parola alle aziende e alle associazioni Nel pomeriggio di mercoledì 11 gennaio, presso la sede di Assolombarda, Nomisma ed Europa Risorse hanno presentato l’indagine su “I nuovi luoghi di lavoro” analizzando le necessità legate agli spazi di lavoro dell’oggi, con una particolare attenzione alle nuove esigenze legate allo smart working e alla necessità di integrare la componente naturale. A tale proposito sono stati fondamentali gli interventi di Kengo Kuma e Stefano Mancuso e il racconto del caso Welcome, l’ufficio biofilico del futuro che porta la firma di Kengo Kuma, in fase di realizzazione nei pressi di Parco Lambro. L’ufficio biofilico, ideato da Europa Risorse SGR, si pone l’ambizioso obiettivo di favorire l’integrazione dell’uomo con la natura, garantendo il benessere fisico e mentale dei lavoratori, e offrire momenti di condivisione. “Siamo partiti dalla volontà di fare l’ufficio più verde e sostenibile di Milano, vicino al grande polmone del Parco Lambro, e per questo abbiamo scelto KKAA. Poi ci siamo resi conto di quanto sia invece importante pensare soprattutto alle “persone” che ci lavoreranno e al loro benessere psico-fisico. Applicando questo pensiero abbiamo creato un ambiente di lavoro più sano, luminoso, dinamico, sociale e immerso nella natura, che è poi il contesto che più fa sentire le persone a proprio agio. Nell’ambiente “biofilico” le persone sono più contente di venire in ufficio, si ammalano meno e sono più creative e produttive e, alla fine, questo si trasforma in un significativo risparmio sui costi di produzione per l’azienda: un “win-win-win” tra persone, aziende e pianeta!” – afferma Antonio Napoleone, Amministratore Delegato Europa Risorse. L’indagine condotta da Nomisma sui luoghi di lavoro La ricerca nasce per valutare gli elementi chiave necessari per far sì che il luogo di lavoro possa garantire il benessere psicofisico dei dipendenti. Per poter individuare tali elementi Nomisma ha intervistato i responsabili HR di 10 imprese e, tramite una quantitative survey strutturata, 500 lavoratori collocati nell’area Metropolitana di Milano. Da queste interviste è emersa la crescente importanza che assume il tema della sostenibilità ambientale per imprese e lavoratori; una sensibilità che influenza le azioni della collettività spinta ad agire in maniera virtuosa per una serie di motivi: amore per la natura (89%), responsabilità verso le generazioni future (88%), senso del dovere etico e morale (85%), ricerca di una condizione di vita che favorisca il benessere (82%), amore per gli esseri animali e il loro habitat (81%). Il 95% dei lavoratori ha sottolineato l’importanza della realizzazione di abitazioni e uffici del futuro che prediligano lo stretto contatto con la natura. Stiamo parlando di spazi biofilici in grado di consentire l’integrazione dell’uomo con l’ambiente circostante e, in particolare, con la natura. Tra gli accorgimenti da adottare per poter raggiungere tale obiettivo vi è sicuramente l’inserimento di elementi che favoriscano l’ingresso della luce naturale, i cui benefici sono, ormai, risaputi. Un dato importante che sottolinea quanto sia ormai fondamentale per le persone poter lavorare in un luogo capace di sostenere il benessere psico-fisico e la salubrità, con un incremento significativo della produttività dei dipendenti. Ufficio biofilico Welcome: un esempio virtuoso L’ufficio biofilico Welcome rappresenta una risposta concreta alle esigenze emerse nell’indagine: l’82% degli intervistati ritiene che un modello di questo tipo possa incidere positivamente sulla produttività, il 78% ritiene che possa contribuire al miglioramento del benessere psicologico, il 73% pensa che vi possano essere risvolti positivi anche sui risultati dell’organizzazione. Welcome si propone come modello virtuoso a Milano, in Italia, ma anche nel mondo; infatti, è il primo edificio ad utilizzare in larga scala la Fabbrica dell’Aria di Stefano Mancuso, un sistema innovativo che sfrutta la presenza delle piante per purificare l’aria. L’idea, secondo l’esperto botanista, è proprio quella di pensare la città come luogo compatibile con la natura “utilizzando e introducendo le piante nei luoghi della vita urbana”. L’importanza del dialogo tra architettura e vegetazione è sottolineato anche dall’archistar Kengo Kuma, il quale ha sottolineato che “Sino ad oggi, la direzione intrapresa dall’architettura è stata quella di rescindere il rapporto tra uomo e natura. In futuro, il ruolo delle costruzioni sarà quello di connettere i due mondi, esattamente come avviene in Welcome Milano, dove l’architettura propone modi di lavorare e stili di vita nuovi”. Qual è la situazione attuale dei lavoratori milanesi? La ricerca di Nomisma ha analizzato la relazione che le persone hanno con il proprio luogo di lavoro: il 37% si sente ispirato entrando in ufficio, solo il 17% prova felicità, il 30% ha dichiarato di provare ansia, il 38% ha dichiarato di provare noia. Che cosa porta i lavoratori a manifestare uno stato d’animo negativo al lavoro? In primo luogo la ricerca di maggiori soddisfazioni economiche, segue una mancanza di concentrazione fomentata da ambienti poco favorevoli allo svolgimento del lavoro, mancano, inoltre, incarichi più mirati e soddisfacenti e vi è una ricerca di nuove opportunità di carriera. Estratto dell’indagine “I nuovi luoghi di lavoro“ I fattori in grado di determinare gli aspetti positivi del lavoro sono invece: flessibilità lavorativa, work-life balance, coerenza nell’etica e nei valori aziendali, completa attenzione al benessere della persona. L’87% degli intervistati ritiene che sia responsabilità delle istituzioni e dei datori di lavoro garantire il benessere psico-fisico della persona nell’ambiente di vita quotidiano e in quello lavorativo. Come scegliere, quindi, la sede aziendale ideale? Valutando elementi hard e di layout, legati alla struttura dell’edificio e all’organizzazione della luce, del verde e degli spazi, nonché alla collocazione all’interno della città, ma anche aspetti soft, che influenzano la crescita professionale della persona e l’organizzazione del lavoro in azienda. La parola alle aziende e alle associazioni “La pandemia ci ha insegnato un nuovo modo di lavorare, più flessibile e che, se utilizzato nella maniera corretta, consente di massimizzare l’equilibrio vita-lavoro di ciascuno di noi. Per questo motivo, ci siamo adoperati per creare una policy di Smart Working che tenga conto delle nuove esigenze dei dipendenti con l’obiettivo di creare una condizione di benessere generale per tutti.” afferma Matteo Melchiorri, Human Capital Officer Fastweb. “I drivers che guidano la scelta di una sede aziendale, come la flessibilità del lavoro e degli spazi, la tutela e il benessere dei lavoratori, la retention delle persone di talento, l’attenzione alla sostenibilità ambientale sono ormai degli elementi essenziali per le nuove generazioni.” sottolinea Jacopo Moschini, Presidente Confindustria Lombardia giovani. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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