Muoversi negli edifici

I sottotitoli, indicativi per descrivere i contenuti di questo manuale, esplicano, come suggerito dallo stesso autore nella sua introduzione, «Le modalità per gli spostamenti brevi delle persone».

La materia è divisa in due parti: la prima descrive i supporti per gli spostamenti solo pedonali; in pratica i corridoi in piano o con pendenza non elevata, comunque si chiamino nella loro specializzazione architettonica, poi le rampe, le cordonate e, in ultimo, le scale nella loro molteplicità e variabilità.
La seconda si occupa delle macchine che contribuiscono a questi movimenti, i marciapiedi mobili, le scale mobili e gli ascensori, i mezzi di trasporto prevalentemente verticali, non trascurando, per la loro particolarità, anche le piattaforme elevatrici ed i servoscala da installare per chi si muove con difficoltà.

Il tutto è legato, oltre che alla pratica architettonica, a quanto prescritto dalle normative esistenti che a volte, pur lacunose o addirittura assenti, contribuiscono a formare un’insieme di prescrizioni che costituiscono quello che viene chiamato standard. Gli standard contribuiscono quindi alla formazione delle regole per progettare e costruire.
Al riguardo può far riflettere, in alcuni casi anche significativi che l’autore mette in evidenza, che le regole dell’arte del buon progettista, per loro natura discrezionali e non obbligatorie, sono diventate norme di standard e quindi inderogabili.

Gli standard vincolanti per gli elementi architettonici fissi (nel nostro caso corridoi, rampe, cordonate e scale) sono ormai stabili, nel senso che appare superato il loro assestamento. Quelli invece per le macchine che agevolano il movimento delle persone (marciapiedi, scale mobili, ascensori) sono naturalmente in piena evoluzione. Motivo in più per separare, in questo manuale, i due insiemi di modalità.
Per quello che riguarda la parte dedicata alle macchine lo scopo essenziale è far sì che i tecnici non specializzati ne siano informati specialmente nel rapporto, indispensabile, con quelli specializzati.

Nell’ambito dei servizi che la Legislazione Tecnica fornisce ai suoi lettori tutte le norme richiamate nel testo sono consultabili e scaricabili dal sito internet all’indirizzo:
www.legislazionetecnica.it/muoversinegliedifici