Leggere i luoghi per Fondamenti di urbanistica

Questo libro nasce da una doppia esigenza: la necessità di abituare gli studenti ai metodi di “valutazione” e le nuove richieste che le recenti normative rivolgono al Piano. Si richiede, infatti, la determinazione dello “statuto” dei luoghi. Statuto significa anche “ordinamento”, “regole”, “principi” che conducono alla necessità di una valutazione da compiere ex-ante e non solo una verifica da effettuare ex-post. Per far ciò occorre interpretare i luoghi, per interpretarli occorre studiarli, per studiarli occorre sperimentare metodologie nuove rispetto a quelle acquisite in oltre centocinquant’anni di studio ed esperienza applicata. In tal modo si intende proseguire sulla strada già delineata da Cherry nel 1974 con il suo “Education for planning”, che poneva «problemi di qualità ambientale, inclusi quelli non visuali», aggiungendo anche i problemi paesaggistici che sono ormai entrati nella cultura dei più attenti. In definitiva il testo mira a far comprendere allo studente che si cimenta con l’esercitazione pratica l’importanza dei “luoghi” intesi non solo come riferimento geografico, ma come paesaggio continuamente modellato dall’azione delle forze che su di esso agiscono, compresa quella derivante dal lavoro o dai desideri dell’uomo.