L’arsenico nelle acque destinate al consumo umano

La presenza dell’arsenico nelle acque deriva in parte da attività antropiche ma soprattutto da fonti naturali. In numerose aree italiane, la concentrazione di arsenico nelle acque potabili supera il limite normativo fissato dal D.Lgs. 31/01.

Quest’opera nasce dall’attività del Sottogruppo “Arsenico nelle acque destinate al consumo umano”, che opera nell’ambito del Gruppo di lavoro sulla gestione degli impianti di depurazione. Rivolto agli operatori del settore della potabilizzazione, il testo è un utile strumento nella scelta delle tecnologie di rimozione dell’arsenico dalle acque ad uso potabile. Ampio spazio è dedicato alla presentazione di esperienze relative alla realizzazione e all’applicazione di tecnologie per la rimozione dell’arsenico negli impianti di potabilizzazione. Tali contributi sono frutto dell’esperienza maturata da parte di aziende produttrici, di gestione e distribuzione delle acque per il consumo umano. Infine, viene affrontato il tema dei residui, dalla loro caratterizzazione al loro smaltimento e recupero.

Le conoscenze della geochimica dell’arsenico e i meccanismi del suo rilascio nell’ambiente sono di fondamentale importanza per individuare le modalita` di con- taminazione delle acque e dei suoli e per lo studio dei diversi approcci metodologici per la loro bonifica.