Autonomia energetica

Che cosa ostacola ancora oggi il decollo di un sistema energetico basato sulle risorse rinnovabili? Se l’interesse da parte del pubblico verso le tecnologie energetiche pulite appare elevatissimo, quando ci si sposta sul piano dei decisori si trovano resistenze enormi e spesso il dibattito sembra non solo in stallo, ma addirittura in regresso. A intervalli regolari si riprende a parlare di nucleare, mentre il peso delle fonti fossili cresce e l’impegno nello sviluppo delle risorse rinnovabili rimane perlopiù alle dichiarazioni di principio. Potenza delle lobby, certamente, ma anche una diffusa inadeguatezza della politica nell’attuare concretamente scelte ispirate alla logica dell’interesse collettivo.

Oggi ci troviamo su un crinale: l’avvio della svolta verso un sistema energetico basato sulle risorse rinnovabili sembra sempre più vicino, ma lo è quanto il rischio di una ulteriore e costosissima stagnazione.

Scheer analizza nel dettaglio le argomentazioni e le ragioni profonde di questa situazione, e individua nell’autonomia energetica il concetto chiave per porre in evidenza al meglio i vantaggi offerti dalle risorse rinnovabili e “ripulire” il dibattito dai pregiudizi e dalle falsificazioni che condizionano oggi sia l’opinione pubblica sia la politica (e a volte perfino gli ambientalisti più convinti). L’autonomia energetica non è solo il risultato della conversione alle rinnovabili, ma è anche la strategia migliore per attuarla.

Una molteplicità di attori al posto di un sistema gestito da pochi potentissimi soggetti, un sistema basato sulla produzione locale e a piccola scala al posto delle faraoniche infrastrutture che oggi si vuole far apparire insostituibili.

La realtà che emerge rompe il circuito di disinformazione che fa apparire le rinnovabili come le energie di un futuro che si allontana costantemente e permette invece di ricollocare nella giusta prospettiva lo sviluppo di un sistema energetico alternativo a quello fossile/nucleare.

La vera risposta alla ricorrente domanda “tra quanto?” apparirà con chiarezza essere: “tra non molto”. Basta decidere di agire.