Architettura sostenibile e laterizio. Criteri, tecniche, esempi. 35 proposte nel mondo

Tuttora, di fronte all’enorme distanza che separa l’attività edilizia “quotidiana” dalle esperienze più innovative la risposta sembra scontata, ed è no.
Forse, però, gli interrogativi da porsi dovrebbero essere altri: esiste la possibilità di diffondere nelle pratiche costruttive e nella cultura architettonica correnti un’idea di qualità che risponda ai requisiti ambientali, economici e sociali propri di un modello di sviluppo sostenibile? E il laterizio, simbolo del costruire nei climi mediterranei, il materiale che determina il volto del nostro paesaggio costruito storico e contemporaneo, può essere parte di questo processo?
Le risposte si trovano nelle 35 opere illustrate in questo volume, realizzate da progettisti come Thomas Herzog, Glenn Murcutt, Feilden Clegg Bradley Studios, Rafael Moneo, Cino Zucchi e molti altri, che evidenziano come l’uso del laterizio consenta di mettere in atto strategie di sostenibilità propriamente architettoniche, relazionate al contesto, alla forma, all’involucro.
Adattabilità, semplicità dei sistemi costruttivi e della messa in opera, durabilità, facilità di manutenzione, buone prestazioni in termini di efficienza energetica, definiscono per questo materiale un potenziale ruolo da protagonista nella svolta verso la sostenibilità in edilizia.
Caratteristiche ideali specie quando si tratta di costruire il necessario, di intervenire sull’esistente, di recuperare e migliorare gli organismi edilizi e insediativi.