Involucro bioclimatico e solare

Un efficiente rendimento energetico in edilizia va innanzitutto ricercato attraverso una corretta progettazione dell’involucro.
Con una normale progettazione bioclimatica si possono già determinare un buon confort ed un ridotto consumo di energia.
Solo dopo aver adeguatamente utilizzato le potenzialità di climatizzazione naturale va dimensionata la potenza degli impianti di riscaldamento e raffrescamento.
Pur senza arrivare alle passivhaus, con una corretta progettazione bioclimatica dell’edificio si può determinare una riduzione dei consumi anche del 70%. Se a questo si aggiunge una produzione di energia con fonti rinnovabili per coprire i fabbisogni residui, si può anche realizzare una costruzione ad emissioni pressocchè nulle. Tutto deve però avvenire mediante integrazione architettonica dei materiali e dei componenti che concorrono all’abbattimento dei consumi.

Il libro è suddiviso in cinque capitoli:
Nei primi due si fa il punto sulla situazione energetica e normativa italiana, mettendo in evidenza gli effetti che dovrebbero seguire alla piena entrata in vigore del nuovo sistema normativo – fondato sul D.Lgs 192/05 – con riferimento soprattutto ad una necessaria revisione dell’involucro edilizio corrente.
Nei capitoli successivi, oltre a trattazioni di ordine generale e teorico, viene offerto anche un insieme di realizzazioni ed esperienze progettuali utili per una prima conoscenza ed un primo approccio alla progettazione bioclimatica e solare.
Nel terzo si affronta il tema fondamentale del risparmio energetico e del miglioramento del comfort attraverso la progettazione bioclimatica.
Nel quarto capitolo si trattano i temi del solare termico e del solare fotovoltaico, con particolare attenzione alla loro integrazione, funzionale ed architettonica, nell’involucro.
Nel quinto capitolo si pone l’accento sulla necessità di passare dall’edificio al quartiere bioclimatico e solare.