L’abbassamento quota pavimento costituisce un incremento volumetrico? Il chiarimento del Consiglio di Stato 25/07/2024
AI e ambiente costruito: l’intelligenza artificiale può aiutarci a decarbonizzare il settore edile? 26/06/2024
L’abbassamento quota pavimento costituisce un incremento volumetrico? Il chiarimento del Consiglio di Stato 25/07/2024
La costruzione di un impianto parafulmine: struttura, progettazione e obblighi legati alla normativa 02/07/2024
Grande successo ha avuto, sabato scorso 22 gennaio, l’inaugurazione della nuova sede produttiva Röfix di Fontanafredda (PN). Più di 400 i presenti, tra cui i vertici del gruppo: i proprietari Hermann e Ludwig Wehinger, il presidente del Collegio Sindacale Dott. Steurer e il direttore generale Dott. Michel Graber, oltre a rappresentanti delle sedi Röfix di Slovenia, Svizzera e Ungheria. Gli ospiti hanno effettuato una visita dello stabilimento, guidati dall’Ing. Maurizio Bonetto che ha illustrato le caratteristiche dell’impianto e le varie fasi di lavorazione della materia prima (carbonato di calcio) che viene estratta dalle cave che si trovano in prossimità dell’impianto, e successivamente macinata, premiscelata e confezionata. L’Ing. Bonetto ha descritto le diverse tappe del processo produttivo, sottolineandone le caratteristiche di pieno rispetto dell’ambiente e della persona. L’impianto è infatti completamente automatizzato e sicuro e la lavorazione non produce né scarti né gas di scarico. Vi è un’emissione minima di polveri, inferiore a 1mg/m3. L’impianto è infatti dotato di filtri a salvaguardia dei lavoratori e dell’ambiente. Dal calcare estratto dalle cave circostanti si producono tramite macinatura quattro tipi di sabbie selezionate che vengono successivamente miscelate con leganti idraulici o aerei per ottenere il prodotto finito. Possono essere aggiunti anche materiali leggeri che conferiscono leggerezza e proprietà isolanti. Tutte le fasi di lavorazione sono sottoposte a severi controlli e tutti i prodotti Röfix sono contrassegnati dal marchio CE. All’interno dell’impianto trova infatti posto un moderno laboratorio che effettua i controlli sulle materie prime e sui prodotti sia realizzati internamente sia provenienti dall’esterno. Scopo principale dell’azienda è infatti “produrre qualità”. Nello stabilimento di Fontanafredda vengono prodotti intonaci, malte da muro e massetti. La regolazione continua del dosaggio del prodotto è una delle novità di questo impianto. I silos permettono di portare il prodotto direttamente in cantiere. Röfix è stata tra le prime aziende a portare malta e intonaco direttamente sul cantiere in forma asciutta. Alla base della torre di miscelazione, alta più di 30 m, si trova la postazione per il carico sfuso dei camion, dove possono essere caricati fino a 10 camion al giorno. Al termine della visita dello stabilimento si è svolta la cerimonia di inaugurazione, a cui hanno presenziato diverse autorità che hanno portato il loro saluto e augurio. Il Sindaco di Fontanafredda Giovanni Baviera e l’ex sindaco Loris Saldan hanno entrambi sottolineato i fattori che stanno a cuore agli amministratori pubblici: la salvaguardia dell’ambiente e l’occupazione, giudicando favorevole la collocazione trovata dall’azienda nel territorio. L’arch. Franco Pessot, in rappresentanza del collegio dei costruttori di PN ha rivolto un saluto da parte del presidente Valerio Pontarolo e ha lodato l’iniziativa coraggiosa di Röfix che conferma il grande sviluppo attuale del comparto edilizio. Ha inoltre sottolineato il bisogno di realtà come queste perché il Nord Est continui a essere un esempio di successo economico. Il dott. Michael Graber, direttore generale del Gruppo Röfix , riprendendo la famosa frase di Martin Luther King, esordisce affermando: “Avevamo un sogno” e illustra la strada lunga e sofferta per arrivare alla realizzazione di questo stabilimento, da quando, sei anni fa, si è deciso di costruire un impianto vicino alle cave di Sarone per servire il mercato friulano e veneto. Molte sono state le difficoltà: dall’acquisto del terreno, agli ostacoli posti dai concorrenti, fino agli sforzi per convincere le amministrazioni pubbliche della qualità dell’operazione. Si è parlato in modo infondato di un impatto negativo sull’ambiente: il processo produttivo invece è assolutamente innocuo, non produce scarti né scarichi. Il dott. Graber ha concluso il suo discorso esprimendo la volontà dell’azienda di rimanere a lungo a Fontanafredda e di creare un buon rapporto di vicinato con i cittadini e le amministrazioni. L’Ing. Adalbert Pardeller, progettista dell’impianto ha tracciato una storia dei lavori, che hanno avuto inizio il 5 aprile 2004 e ha ringraziato tutte le imprese che hanno collaborato alla realizzazione dell’impianto e contribuito a rispettare le scadenze. Alla conclusione della cerimonia è stato conferito un attestato di riconoscimento ad Antonio Bonetto, responsabile dello stabilimento di Fontanafredda per “la fedeltà dimostrata, l’infaticabile impegno e i comuni successi”. Bonetto lavora da 10 anni in Röfix ed è stato precedentemente responsabile dell’impianto di Marcon. Dati tecnici dell’impianto: – edificio produttivo di 3.600 m², di cui 340 m² di uffici, su un’area totale di 15.250 m² – una fossa di raccolta del materiale da macinare di grande capacità – macinazione a secco completamente automatica tipo Hazemag – 17 silo di raccolta – 12 silo per additivi – capacità di miscelazione di 60 t/h – trasporto pulito del materiale macinato – apposito percorso per scarico diretto del materiale sfuso – 6 silo di raccolta del prodotto finito sfuso con pesa per camion – percorso separato del prodotto finito per insaccaggio, direttamente al di sotto del miscelatore Per informazioni: Rofix Zona Industriale Le Forcate 3 33074 Fontanafredda (PN) www.roefix.it Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
26/07/2024 L'ambiente sotto scacco delle ecomafie, malavita viaggia a ritmo 4 eco-reati ogni ora A cura di: Tommaso Tetro Impennata delle ecomafie nel 2023, con un aumento dei reati ambientali. Il ciclo illegale del cemento ...
25/07/2024 Sicurezza sismica del ponte sullo stretto: le preoccupazioni del WWF e le lacune progettuali Il WWF Italia denuncia la scarsa sicurezza sismica del Ponte sullo Stretto e le carenze progettuali ...
24/07/2024 Nuove tecnologie antisismiche: sicurezza invisibile per gli edifici storici A cura di: Federica Arcadio Le soluzioni antisismiche sviluppate dal progetto RIPARA, cui ha partecipato ENEA, rappresentano un’importante innovazione per la ...
23/07/2024 Affitti brevi, quali tasse si devono versare A cura di: Pierpaolo Molinengo Cedolare secca o tassazione Irpef: sono le due opzioni messe a disposizione dei contribuenti per gestire ...
22/07/2024 Dalla BEI un finanziamento di 2 miliardi di euro per la ricostruzione delle aree colpite dal terremoto nell'Italia centrale La BEI ha approvato un pacchetto di finanziamenti da 2 miliardi di euro per sostenere la ...
19/07/2024 UNI/TR 11936 sui materiali isolanti, novità e linee guida A cura di: Valeria Erba - Anit Pubblicato il Rapporto tecnico UNI/TR 11936:2024 che permette di valutare in modo accurato la capacità isolante ...
18/07/2024 Crediti del Superbonus “non pagabili”: cosa significa la decisione dell'Eurostat e che effetti avrà A cura di: Adele di Carlo Per il 2024 i crediti derivanti dal Superbonus vanno classificati come “non pagabili” per ridurre il ...
18/07/2024 Tetti verdi: il futuro delle coperture A cura di: Laura Murgia I tetti verdi possono contribuire all'efficienza energetica, alla sostenibilità e alla riduzione complessiva dell'impatto ambientale degli ...
17/07/2024 Decreto Salva Casa 2024, cambio d’uso e piccoli abusi: le novità del testo definitivo A cura di: Adele di Carlo Dalle altezze minime alle tolleranze edilizie: tutti gli emendamenti approvati nella versione definitiva del Decreto Salva ...
17/07/2024 15 anni di crescita e successi per NürnbergMesse Italia A cura di: Laura Murgia NürnbergMesse Italia festeggia il suo quindicesimo anniversario. Nata con l'obiettivo di essere vicina al mercato italiano, ...