AI e ambiente costruito: l’intelligenza artificiale può aiutarci a decarbonizzare il settore edile? 26/06/2024
Provvisorietà, temporaneità dell’abitare in situazioni di emergenza sono in contrasto con le ambizioni di quell’architettura che intende lasciare il segno?I progetti degli architetti contemporanei soddisfano i requisiti di sopravvivenza, protezione, funzionalità, riciclo e autoalimentazione energetica?Questi, in sintesi, gli argomenti dei quali si è discusso durante il convegno “Abitare l'emergenza”, che si è svolto il 2 ottobre scorso presso la Galleria dell'Architettura a Cersaie.Un tema di grande attualità, alla luce del terremoto in Abruzzo, dove nei giorni scorsi il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha consegnato a Bazzano un lotto di alloggi del progetto C.a.s.e.(Complessi Antisismici Sostenibili ed Ecocompatibili): i primi 500 di 4mila appartamenti, realizzati dalla Protezione Civile con i fondi del Governo e le donazioni, per i 30mila terremotati che hanno perso la casa. Le case consegnate lo scorso 15 settembre, invece, erano invece Moduli di abitazione provvisoria costruiti dalla provincia autonoma di Trento in collaborazione con la Croce Rossa. Tema del convegno di oggi, moderato dal giornalista de “Il Sole 24 Ore” Andrea Costa, è stata l'illustrazione di quanto fino ad ora fatto in Abruzzo sul versante della gestione del dopo terremoto, ma anche e soprattutto le implicazioni sociali che si generano durante e dopo la calamità naturali. L'architetto inglese esperto di gestione delle emergenze Ian Davis, già consulente per le Nazioni Unite e autore del libro Shelter after disaster, il quale ha collaborato con il governo britannico durante i mandati del Primo Ministro Tony Blair, ha affrontato sia la “questione Abruzzo”, e quindi l criteri per la messa a punto delle soluzioni abitative per affrontare l'emergenza, sia il dopo-emergenza, cioè la vera e propria ricostruzione del tessuto abitativo e produttivo della Regione, messa in ginocchio dal sisma. La necessità principale è quella di non disperdere le popolazioni e il loro patrimonio di relazioni e affetti. La necessità di un piano di ricostruzione che tenga conto, oltre che delle variabili strettamente operative, anche di fattori differenti, quali la popolazione e le sue esigenze non soltanto abitative, è stato evidenziato dall'architetto e antropologo Franco la Cecla, docente di Antropologia Culturale presso l'Università San Raffaele di Milano e al Politecnico di Barcellona. Oltre ad aver collaborato con Renzo Piano nella realizzazione di alcuni importanti progetti, si interessa da sempre delle ricadute sociali dell'attività di progettazione. In particolare, per l'Abruzzo, La Cecla ha insistito sulla necessità, prima di mettere mano alla progettazione dei piani per la ricostruzione, di considerare il “fattore umano”, cercando di non allontanare dai luoghi di origine popolazioni già provate duramente negli affetti, nelle cose, perdute nel terremoto, in tutta una serie di relazioni sociali, ma anche produttive e pratiche, spazzate via dalla furia del terremoto. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
04/10/2024 Lo stadio più grande al mondo richiama la forma di una tenda nel deserto Il Grand Stade Hassan II sorgerà a Casablanca, ospiterà 115 mila spettatori. Sarà ricoperto da un ...
03/10/2024 Come richiedere il contributo a fondo perduto Superbonus: requisiti, istruzioni e modello A cura di: Adele di Carlo Superbonus: l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello per richiedere il contributo a fondo perduto sugli ...
02/10/2024 Discovery City: il quartiere intelligente ed ecosostenibile A cura di: Tommaso Tautonico Discovery City punta a rendere intelligente e sostenibile una delle zone a più alta crescita economica ...
01/10/2024 Rapporto EEA: cosa serve per edifici europei sostenibili entro il 2050 Un nuovo rapporto dell'Agenzia Europea dell'Ambiente evidenzia l'impatto ambientale degli edifici e le strategie per renderli ...
30/09/2024 Il sistema a doppia aggraffatura di VMZINC nella nuova Biblioteca di Castel Maggiore (BO) A cura di: Laura Murgia Per il rivestimento della struttura esterna della nuova Biblioteca di Castel Maggiore è stato scelto il ...
27/09/2024 Mondial du Bâtiment 2024: una panoramica sull'edilizia attraverso eventi di spicco A cura di: Laura Murgia La nuova edizione di Mondial du Bâtiment torna dal 30 settembre al 3 ottobre a Parigi ...
26/09/2024 Costruire sulla Luna con i LEGO A cura di: Claudia Capperucci La prima base lunare potrebbe avere la forma di una composizione LEGO, con il classico mattoncino ...
25/09/2024 L'inefficienza energetica degli edifici in Italia: il 45% in classe F e G Il 45% degli edifici certificati in Italia è energeticamente inefficiente e rientra nelle classi F e ...
24/09/2024 Cedolare secca, come sono cambiate le sanzioni dal 1° settembre 2024 A cura di: Pierpaolo Molinengo Da inizio settembre sono cambiate le sanzioni relative alle dichiarazioni errate dei redditi provenienti dalla cedolare ...
23/09/2024 Marmomac 2024: il marmo Made in Italy continua a crescere negli USA A cura di: Laura Murgia Con dodici padiglioni e 1.485 aziende espositrici provenienti da 55 nazioni torna Marmomac, il salone di ...