Con PvDom si controlla la resa del proprio impianto solare sul terminale domotico

Per la prima volta al mondo un gruppo di aziende italiane, tra cui Egodom, il made in Italy della domotica, mette a punto un sistema che permette di controllare la produzione di energia dei pannelli solari e fotovoltaici, direttamente dal pannello di controllo domotico della propria abitazione o della propria azienda.
L’applicazione è stata battezzata PvDom, da pv per le applicazioni dei solari e dom da domotica. Il sistema è stato ideato da Luca Farfanelli, novello ingeniere, per la sua tesi di laurea discussa recentemente presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Perugia.
Il lavoro di tesi, coordinato dal Prof. Paolo Valigi del Dipartimento di Ingegneria Elettronica ed Informatica, è stato sviluppato durante lo stage in collaborazione con Techomeasy di Perugia, professional dealer di sistemi domotici Egodom, grazie al prezioso contributo dell’ing. Strani, Egodom, il made in Italy della domotica, Elettronica Santerno (Inverter pv), SolarDay (Pannelli pv).
PvDom di Egodom, acquisendo i parametri elettrici (potenza, corrente, tensione) dal segnale in uscita e in ingresso agli inverter, permette di monitorare istante per istante il funzionamento dell’impianto solare termico o fotovoltaico, ed in particolare il rendimento dei pannelli. Il tutto può essere visualizzato sul terminale domotico Egodom.

Cosa è possibile fare con PvDom di Egodom:
– misurare la produzione energetica istantanea dei pannelli;
– monitorare la produzione accumulata in archi di tempo desiderati;
– tenere sotto stretto controllo il risparmio dall’energia prodotta ed utilizzata;
– controllare i ricavi dall’energia prodotta ed utilizzata;
– testare i ricavi dall’energia fornita alla rete;
– memorizzare i dati raccolti visualizzati attraverso tabelle di riepilogo mensile, diagrammi e statistiche;
– visualizzare i relativi dati di interesse, quali diagrammi di rendimento temporale, dal sistema fotovoltaico dell’edificio.
Tecnicamente PvDom di Egodom misura il segnale in corrente continua che arriva dai pannelli solari o fotovoltaici in ingresso all’inverter e quello in corrente alternata, che è normalmente presente nella rete elettrica delle case, in uscita da esso.
L’inverter, infatti, è il meccanismo che fa da collegamento tra i pannelli solari e la rete elettrica. Prende un segnale elettrico in corrente continua e lo trasforma in alternata così da poterlo immettere nella rete elettrica.

La finestra di controllo dedicata al monitoraggio solare è composta da cinque interfacce:
Interfaccia principale per il monitoraggio in tempo reale e la richiesta diagrammi di produzione.
Interfaccia gestione acquisizione per la configurazione dei parametri di acquisizione dati dall’inverter fotovoltaico.
Interfaccia gestione database per la gestione manuale del database.
Diagrammi di produttività e rendimento dove è possibile interrogare il sistema sulla produzione, e visualizzare i diagrammi di rendimento o di produttività dell’impianto.
Interfaccia gestione acquisizione. Si tratta della finestra di configurazione vera e propria. Permette di modificare la frequenza delle misurazioni e di controllare il canale di acquisizione e lo stesso inverter.
Chi installa PvDom di Egodom potrà sapere in tempo reale la resa del proprio impianto solare, ricevendo quindi una concreta informazione anche sui risparmi ottenuti con l’installazione dei pannelli solari.

“Anche in questo caso, vogliamo di mostrare di essere attenti alle tendenze di mercato, soprattutto quando è in gioco il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente.”, spiega Massimiliano Longo, il presidente di Egodom, il made in Italy della domotica. “Domotica, per Egodom, significa primariamente integrazione; il nostro scopo è infatti proporre soluzioni già pronte, collaudate ed integrate, per evitare noie al cliente che si sente distante dalle tecnologie più innovative, ma vuole viverle.
Il nostro impegno si conferma essere integrazione e semplificazione per chi vive gli ambienti domotizzati, dalle case agli uffici, alle scuole, come in questo caso. Si dice infatti che tecnologia è tanto più innovativa, quanti più sono a poterla utilizzare”.

Perché è conveniente un impianto solare
Nel nostro paese, così come nel resto d’Europa, sono previste tariffe incentivanti per l’installazione di impianti solari fotovoltaici. In particolare il “Conto Energia” introduce la possibilità per privati ed aziende di vendere l’energia in surplus prodotta dai propri pannelli solari alla rete elettrica nazionale ad una tariffa più alta di quella del mercato.
Le tariffe per kWh sono definite in base alla taglia dell’impianto.
Inoltre, la Finanziaria per il 2007 ha introdotto Agevolazioni tributarie consistenti nella detrazione Irpef del 55% dei costi sostenuti per l’installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda a uso sanitario (e magari anche per l’integrazione del sistema di riscaldamento).
Si tratta di una tecnologia matura, affidabile ed economicamente vantaggiosa che si ripaga da solo nel giro di pochi anni, un tempo di ammortamento che, afferma il Wwf, quasi si annulla grazie alla detrazione Irpef del 55% previsto dalla finanziaria.

Da cosa dipende l’efficienza di un impianto solare
La produzione di energia tramite gli impianti solari dipende da vari fattori quali:
– superficie dell’impianto;
– posizione dei pannelli rispetto al sole;
– potenza della radiazione solare;
– efficienza dei moduli;
– efficienza del BOS (elettronica di conversione e collegamento).

Diffusione del solare in Italia
Secondo il Rapporto Comuni rinnovabili 2005 di Legambiente, che ha monitorato i 103 capoluighi di provincia italiani nel 2005, la diffusione di pannelli solari termici risulta mediamente di 6,19 mq ogni 1000 abitanti.
Il Comune dove vi è una maggiore diffusione nel territorio delle fonti rinnovabili è Trento. Trento evidenzia ottimi risultati sia per il solare termico (con 4.300 mq installati, una media di 39,90 mq ogni 1.000 abitanti) che per il solare fotovoltaico, dove con 210 kW installati per una produzione di 210mila kWh/anno risulta essere il Comune italiano con il maggior numero di impianti fotovoltaici. Per il solare termico è il Comune di Bolzano quello con la più alta diffusione in Italia di pannelli sia in assoluto che in rapporto con la popolazione (4.983 mq e una media di 51,26 ogni 1.000 abitanti).
Per quanto riguarda la diffusione delle fonti rinnovabili nelle strutture edilizie delle amministrazioni è Roma il Comune che ha i migliori risultati. Nelle strutture edilizie del Comune di Roma (tra scuole, uffici, biblioteche, ecc.) sono installati 930 mq di pannelli solari termici e 178 kW di pannelli solari fotovoltaici. Per il solare termico si segnalano anche Modena con 403 mq di pannelli e Palermo con 263 mq. Per il solare fotovoltaico i migliori risultati dopo Roma sono quelli di Parma con 120 e due città del Mezzogiorno come Benevento (con 81 kW) e Palermo (con 76 kW).

Per ulteriori informazioni:
www.egodom.it

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