Guida all’acquisto della casa. L’Agenzia delle Entrate aggiorna i consigli per gli acquirenti 30/04/2024
Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
Diversi indicatori affermano come ci siano opportunità importanti per l’efficienza energetica in edilizia e nell’industria. Ora è il momento delle decisioni, dal PNRR al varo del decreto sui TEE a cura di Andrea Ballocchi Indice degli argomenti: Efficienza energetica per l’edilizia: Superbonus, opportunità ancora in divenire Efficienza energetica nell’industria: il declino dei Certificati Bianchi L’efficienza energetica per l’edilizia è un’opportunità da sfruttare ampiamente. Più di 270mila edifici residenziali richiedono importanti interventi di riqualificazione energetica e antisismica, mentre nella PA il 70% delle scuole in Italia non ha ancora ricevuto alcun tipo di intervento di efficientamento, come riportato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Cosa occorre fare? Lo stesso PNRR riportava nella sua prima formulazione di aver allocato 54 miliardi di euro, ovvero un quarto delle risorse del Next Generation EU destinate all’Italia. “A queste si affiancano i fondi già previsti dalla programmazione europea, i fondi Horizon e i fondi specifici per l’Efficienza energetica (ELENA), ma anche gli incentivi previsti a livello nazionale: Ecobonus-Sismabonus, Certificati Bianchi, Conto termico, Fondo Nazionale Efficienza Energetica ecc.”, ricorda il rapporto annuale CESEF 2020 di Agici Finanza d’Impresa, che evidenzia come le condizioni per fare efficienza energetica in Italia ci siano tutte: imprese competenti, abbondanti risorse pubbliche, risorse dei privati con modelli innovativi di finanziamento. Cosa serve lo mette in luce lo stesso report: un apparato regolatorio e normativo chiaro, stabile e di lungo periodo, che permetta alle imprese di realizzare gli investimenti necessari a ridurre gli impatti ambientali, rilanciare la competitività delle imprese, generare occupazione. Efficienza energetica per l’edilizia: Superbonus, opportunità ancora in divenire A proposito di efficienza energetica per l’edilizia, si sottolinea il grande valore potenziale del Superbonus 110%, la cui proroga al 2022 è una delle due misure portanti del PNRR, insieme al programma di efficientamento e messa in sicurezza di edifici pubblici. Questo spostamento di indirizzo verso una maggiore efficienza energetica in edilizia ha velocizzato nei fatti il mutamento nel mix di policy per l’efficienza “da un mix basato su misure costo-efficacia come i TEE (Certificati Bianchi) a uno fondato sugli interventi in edilizia, con costi più alti e risparmi non rendicontati”. Ma il Superbonus 110% finora è rimasto un’eccellente risorsa sulla carta. Come emerge dal monitoraggio condotto dal CESEF, nel primo semestre di funzionamento “solo il 7% degli interventi richiesti aveva superato lo scoglio della delibera assembleare e solo lo 0,3% era già concluso”. Per questo urgono interventi: innanzitutto, serve aumentare la durata per massimizzare l’efficacia di questa misura e poi occorre ridurre la burocrazia, eccessiva, per accedere all’intervento. Efficienza energetica nell’industria: il declino dei Certificati Bianchi Nel rapporto annuale si evidenzia il declino dei Titoli di Efficienza Energetica. A oggi – sottolineano gli analisti Agici – non dimostra di essersi ripreso dalla crisi del 2014-2015 e dal crollo del 2017. Un peccato, pensando al valore innovativo che hanno avuto e avrebbero ancora: sono stati la prima misura per incentivare progetti di efficientamento energetico e quelli più redditizi. Eppure, segnala il rapporto: “L’anno d’obbligo 2020 si è concluso con il mancato raggiungimento degli obiettivi, nonostante la proroga di 6 mesi in risposta al Covid-19. Il totale di TEE emessi è stato di 4,3 milioni, inferiore rispetto a quanto stimato dal CESEF nel 2019 e insufficiente per coprire sia l’obbligo di 6,20 MTEE che l’obbligo minimo di 5,47 MTEE previsti per il 2019”. In questo contesto, il Ministero allo Sviluppo economico ha ridimensionato le ambizioni sui Certificati bianchi. Gli obiettivi per i TEE, come comunicato alla sono scesi a 10,6 Mtep, una riduzione del 33% rispetto ai 16 Mtep previsti in origine nel PAEE 2014. Lo stesso rapporto, oltre a segnalare che poco si è fatto nel settore industriale – come si rileva da un’indagine svolta da CESEF a proposito degli impatti della pandemia sulle aziende del comparto dell’efficienza energetica – non sono state adottate misure coraggiose, rimandando alcuni interventi fondamentali come il decreto TEE, la cui riforma è stata annunciata, ma a oggi non si è ancora vista. È un peccato perché, tra l’altro, il mercato ha dimostrato di saper affrontare e superare un momento critico. Le imprese hanno reagito, pur gravate dalle conseguenze del Covid-19. Queste hanno pesato sia sui principali indicatori di bilancio delle aziende del settore, con ritardi tra il 10 e il 50% degli investimenti a causa delle difficoltà lato clienti sia sul comparto industriale, il più colpito – ha subito cali anche del 30% del fatturato. Ma, soprattutto grazie al varo del Superbonus 110%, le imprese hanno reagito riorientando le attività verso il business delle riqualificazioni edilizie e lanciando nuovi prodotti e servizi. Servono quindi misure adeguate e un certo coraggio. Ora è il momento di agire, promuovendo l’efficienza energetica in edilizia e non solo. Ci guadagnerebbero tutti: imprese, istituzioni e cittadini. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
02/05/2024 Bogotà: l’edificio universitario rende omaggio ai tessuti colombiani A cura di: Tommaso Tautonico Nuova Università di Bogotà: forme geometriche arrotondate, colonne colorate, materiali innovativi capaci di resistere alla forte ...
01/05/2024 Edifici storici, 3 modi efficaci per migliorare la classe energetica e risparmiare sulle bollette A cura di: Adele di Carlo L'efficienza energetica degli edifici storici non può prescindere dalla tutela del patrimonio artistico e dei decori ...
24/04/2024 Zaishui Art Museum: un serpentone di un chilometro su un lago artificiale A cura di: Tommaso Tautonico Il Zaishui Art Museum è un museo sviluppato sulla superficie di un lago artificiale che annulla ...
23/04/2024 Boeri firma il nuovo Museo della Tecnologia di Xi'an A cura di: Fabiana Valentini Costruito ex novo, il Museo della Tecnologia di Xi’an sarà un luogo di aggregazione sociale e ...
19/04/2024 Progetti edilizi: a Milano si punta su innovazione e sostenibilità Milano è una città che protende verso un nuovo modello dell'abitare. Alcuni nuovi progetti edilizi danno vita ...
19/04/2024 Green Building Valley, nasce il nuovo stabilimento di pannelli isolanti in EPS A cura di: Giorgio Pirani Inaugurato il nuovo stabilimento di Ivas dedicato alla produzione di isolanti in EPS riciclato: nasce la ...
18/04/2024 Tetto spiovente e Nearly Zero Energy Building per la nuova sede Bonfiglioli A cura di: Tommaso Tautonico Peter Pichler Architecture firma la nuova sede Bonfiglioli: un progetto nzeb che incorpora le vecchie volumetrie ...
12/04/2024 Ascensori sempre più smart: le 4 tendenze A cura di: Fabiana Valentini Il settore degli ascensori sta vivendo un’evoluzione guidata da tecnologia, efficienza energetica e intelligenza artificiale.
22/03/2024 B777: materiali biogenici e basse emissioni di carbonio per il campus del CERN A cura di: Tommaso Tautonico B777 è un progetto innovativo che prevede materiali riciclabili, spazi flessibili, biodiversità e contatto con la ...
21/03/2024 Co-living per il futuro dell’edilizia A cura di: Claudia Capperucci Uno studio sulle nuove forme di co-living realizzato dai progettisti di MVRDV rivela come questo sistema ...