Basta guardare i progetti raccolti dal ministero dello Sviluppo economico e dall’Istituto di promozione industriale (Ipi) attraverso il progetto di innovazione Industria2015: di 1.067 proposte presentate dagli imprenditori nel settore energetico, 125 sono specifiche – risultato inatteso – per la ricerca industriale nel segmento fotovoltaico. Nel quale vogliono investire non solamente le piccole e medie imprese di alta specializzazione. Il 32,6% dei progetti viene da grandi aziende di settori diversi che hanno fiutato il dinamismo dell’energia pulita. E ci sono imprese con in mano una buona idea fotovoltaica alla ricerca di soci: tra i 63 “annunci” di una bacheca realizzata dall’Ipi per Industria2015 c’è una società di telefonia che vuole alimentare con il sole le sue antenne, un distretto delle piastrelle che intende convertire alcune imprese della ceramica alla realizzazione di celle voltaiche, un’industria conciaria alla ricerca di integrarsi con il solare, un’azienda che cerca finanziatori per una centrale. Sono alcuni dei temi trattati ieri nella Fiera di Milano (sede di Rho, fino al 7 settembre) per l’European photovoltaic solar energy conference and exhibition che quest’anno si tiene in Italia, uno dei Paesi più interessanti per il settore perché – partendo da un livello pietosamente arretrato – ha lo sviluppo più tumultuoso e veloce. Conferma il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio: «Non ci limitiamo al fotovoltaico ma sosteniamo anche le altre tecnologie che sfruttano l’energia solare». «Dobbiamo indurre un cambiamento radicale nel sistema energetico mondiale», osserva Corrado Clini, direttore generale del ministero dell’Ambiente, «ma l’impegno è davvero difficile: la crescita della domanda di energia è più veloce dell’offerta di energia pulita e in Europa la quota di fonti rinnovabili nell’energia primaria non raggiungerà il 9% e perfino i biocombustibili copriranno poco più del 2% dei consumi». Il mercato italiano è ambiguo. Promuove e frena al tempo stesso. Ci sono oltre 5 milioni di euro di incentivi già erogati dal Gestore dei servizi elettrici per chi produce chilowattora dal sole, afferma Gerardo Montanino, direttore operativo del Gse. Al tempo stesso, ecco i frenatori. Al sistema normativo dell’autorizzazione unica destinato a chi vuole realizzare la sua minicentrale domestica (o il grande impianto industriale) manca da anni il beneplacito del ministero dei Beni culturali, e per le autorizzazioni ogni Regione fa da sé: la Puglia aiuta, la Sicilia blocca. C’è chi chiede la Valutazione di impatto ambientale e chi la licenza edilizia per un pannello sopra la pergola. Alcune aziende elettriche impediscono l’allacciamento alla loro rete e, seppure sanzionate, non fanno passare la corrente elettrica prodotta dai loro mini-concorrenti solari, paralizzandone l’investimento. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
24/03/2025 Incentivi edilizi e sostenibilità: le nuove prospettive per una rigenerazione responsabile Quali sono gli impatti ambientali degli incentivi edilizi? Le nuove linee guida della Camera puntano su ...
14/11/2024 Progetto abbandonato, il committente deve pagare il progettista? La risposta del tribunale di Milano A cura di: Adele di Carlo Chi e in che modo deve provare l’idoneità e la realizzabilità del progetto in caso di ...
25/09/2024 L'inefficienza energetica degli edifici in Italia: il 45% in classe F e G Il 45% degli edifici certificati in Italia è energeticamente inefficiente e rientra nelle classi F e ...
31/07/2024 BEI finanzia con 22 milioni l'espansione sostenibile del campus dell'Università di Camerino Finanziamento BEI di 22 milioni di euro per l'espansione del campus dell'Università di Camerino: costruzione di ...
29/07/2024 Casavo analizza l'impatto degli eventi sportivi internazionali sul mercato immobiliare di Parigi e Milano Secondo l'indagine di Casavo, a Parigi e Milano gli eventi sportivi internazionali stanno influenzando i prezzi ...
18/06/2024 Permuta immobiliare, come funziona e quando può essere utilizzata A cura di: Pierpaolo Molinengo Uno strumento per gestire il cambio di proprietà tra privati ed aziende è la permuta immobiliare. ...
22/05/2024 Amministratore di condominio, come è strutturato il compenso A cura di: Pierpaolo Molinengo Il compenso dell’amministratore di condominio è costituito da una serie di voci, che si possono evincere ...
10/05/2024 Spalmare i crediti Superbonus in 10 anni: gli effetti della proposta di Giorgetti A cura di: Adele di Carlo Superbonus: il ministro dell’Economia studia un modo per ridurre il rapporto debito-PIL spalmando i crediti in ...
22/04/2024 Parma firma il Contratto Climatico di Città A cura di: Federica Arcadio La Commissione Europea ha approvato il Contratto Climatico della Città di Parma, che si impegna concretamente ...
15/04/2024 Case green, per gli ingegneri serve subito il Piano nazionale di ristrutturazione A cura di: Tommaso Tetro Obiettivo della direttiva Ue Case Green è avere edifici a emissioni zero al 2050. Saranno coinvolte ...