Riqualificazione architettonica della Cittadella degli studi di Agrigento

L’Obiettivo principale è quello di offrire, alle Istituzioni preposte al governo del territorio, idee e strumenti operativi affinché possano essere attivati percorsi per sfruttare agevolmente i flussi finanziari del POR Sicilia 2007-2013 per la riqualificazione dell’area sita in contrada Calcarelle, in cui sono ubicati diversi edifici scolastici e la sede del Polo Universitario della Provincia di Agrigento.
“Intendiamo stimolare la riqualificazione di una zona molto ampia – ha dichiarato La Mendola, presidente della consulta regionale degli Ordini degli Architetti della Sicilia – di circa seicentomila metri quadrati e che ospita il Polo Universitario e diversi Istituti di Istruzione Superiore. Si tratta di una zona degradata dal punto di vista architettonico e urbanistico, di una zona priva delle infrastrutture e dei servizi che sono indispensabili per garantire un supporto logistico alle attività formative degli studenti che vi gravitano. Vorremmo trasformare questo contesto urbano degradato in una qualificata cittadella universitaria e con il concorso speriamo di acquisire una serie di progetti preliminari da poter offrire agli Enti preposti affinché li rendano dei progetti esecutivi attraverso i fondi finanziari del POR Sicilia 2007-2013. Ecco se Agrigento vuole fare il salto di qualità e proporsi come Polo Universitario di riferimento extra provinciale, la zona va assolutamente riqualificata dalla condizione di degrado che la caratterizza attualmente. Sono certo che otterremo degli ottimi risultati anche perchè il concorso essendo nazionale permetterà scambi e confronti tra gli Atenei di Architettura di tutta l’Italia”.
“Il concorso è decisamente importante e prevede oltre al coinvolgimento degli studenti di architettura anche quello degli studenti delle Facoltà di Ingegneria di tutta Italia – ha precisato il presidente del Corso di Laurea in Architettura di Agrigento, Francesco Giambanco -. Il fine del concorso è quello di riqualificare la cittadella universitaria non soltanto per gli studenti di architettura, ma per tutti gli studenti universitari e delle scuole superiori. In origine l’area di contrada Calcarelle avrebbe dovuto ospitare unicamente gli istituti superiori e non prevedeva l’insediamento del Polo Universitario; da qui la totale insufficienza dei servizi e delle infrastrutture. Pertanto la cittadella va ripensata e la cosa migliore è che sia ripensata dagli stessi studenti”.
“Ormai la realtà universitaria insieme a quella degli istituti di istruzione secondaria presenti nell’area Calcarelle sta diventando insostenibile – ha commentato la coordinatrice del concorso Teresa Cilona – in quanto il numero degli studenti aumenta considerevolmente di anno in anno e poiché quest’ area non era stata pensata come cittadella degli studi, ma, in effetti, lo è, ecco l’esigenza di un adeguamento corretto alle funzioni per le quali è preposta. Mancano tutta una serie di servizi, in particolare mi riferisco al Polo Universitario, quali una mensa, un ostello, aree per attività culturali, aree per lo sport, mancano insomma anche delle aree in cui gli studenti, dopo le lezioni, possano riunirsi per dei momenti di svago. Soprattutto manca lo studio per una viabilità appropriata perchè durante le ore di punta del traffico la zona Calcarelle diviene completamente inaccessibile a causa dell’estrema congestione del traffico”.
Dunque, ancora una volta, Università e Ordine degli Architetti alimentano preziose sinergie per promuovere la riqualificazione urbanistica e architettonica di una zona in atto degradata e priva delle infrastrutture e dei servizi necessari per supportare le attività formative degli Istituti che ospita, ma che ha grandi potenzialità per trasformarsi in un polo interprovinciale di riferimento per la formazione universitaria, stimolando una crescita culturale e socio-economica della realtà agrigentina. Potranno partecipare al concorso gli studenti iscritti presso le Facoltà di Architettura e Ingegneria Edile degli atenei italiani.
I progetti, da presentare all’Ordine degli Architetti entro il 7 settembre 07, dovranno prevedere: uno studio degli accessi alla “cittadella degli studi”, in modo da diminuire i flussi di traffico presenti nelle ore di punta ovvero entrata e uscita dalle scuole e dai corsi universitari, rivedendo il sistema viario, con la possibilità di realizzare nuove strade di collegamento alla viabilità urbana ed extraurbana; aree di parcheggio, con eventualmente percorsi pedonali meccanizzati, dimensionati in relazione alla presenza degli istituti scolastici ed universitari; una mensa universitaria; un ostello per gli studenti; aree per attività sportive; aree per attività creative, offerte educative, occasioni d’incontro, sale specialistiche per attività culturali e di ricerca; arredo urbano ovvero pavimentazione, illuminazione, impianto a verde, panchine, etc.

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