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Sono previste quotazioni stabili, per il 2016, nel settore degli immobili per l’impresa, sebbene non si escludano aumenti di prezzi e di canoni per gli immobili posizionati in zone top e con caratteristiche rispondenti alle esigenze dei clienti. Dovrebbe essere quello dei negozi il settore più vivace, soprattutto per quelli che si trovano su strade ad alto passaggio, che vedranno un’ottima domanda e potrebbero registrare un aumento dei canoni di locazione e dei prezzi. Anche gli investitori stanno tornando ad acquistare e ricercano immobili in grado di garantire rendimenti che possono andare dal 6,5 al 10% annuo lordo, in base alla metratura e alla location. Performance completamente diversa per le tipologie in via non di passaggio che potrebbero restare vuote a lungo. Su Milano sembra essersi arrestata la corsa ai negozi con canna fumaria che si era venuta a creare pre Expo. In generale la somministrazione tiene bene. Resta maggiormente incerto il mercato degli uffici: dopo anni di difficoltà legate soprattutto al ridimensionamento e alla chiusura di molte aziende, segnali positivi arrivano da città come Milano e Torino dove c’è interesse per lo più da parte di multinazionali in cerca di uffici di rappresentanza e da parte di professionisti che vogliono associarsi. Le location centrali o posizionate in zone ben servite dalla metropolitana saranno quelle preferite. In particolare nelle zone centrali e semicentrali si registra molta disponibilità di immobili a prezzi decisamente interessanti. Per risparmiare si riducono le metrature. Su Milano poi sono attesi nuovi spazi dedicati agli uffici, ristrutturati in questi anni e adeguati ai nuovi standard. Per quanto riguarda il mercato dei capannoni, soprattutto quelli a destinazione produttiva, potrebbe avere ancora delle difficoltà, anche se nel 2015 i prezzi particolarmente convenienti hanno spinto aziende patrimonialmente solide all’acquisto. Ci sarà una buona tenuta per i tagli medio piccoli, in prime location e di recente/nuova costruzione. Le tipologie usate, che spesso richiedono importanti ed onerosi lavori di ristrutturazione, rischiano di restare invendute o non affittate sul mercato. Fonte Gruppo Tecnocasa Previsioni 2016 degli immobili per le imprese 2