CIG, DURC, DUVRI e tracciabilità dei flussi finanziari

I recenti anni hanno visto l’entrata in vigore di nuovi istituti giuridici che hanno reso ulteriormente complesse e burocratiche le procedure relative
agli appalti pubblici, sia con riferimento alla fase di selezione, sia con riferimento alla successiva fase di esecuzione del contratto.
Le citate novità normative si sono tradotte in una miriade di acronimi (CIG, DURC, DUVRI, CIP, CUP, ecc.) ai quali corrispondono specifici nuovi adempimenti a carico delle stazioni appaltanti.
Spesso l’introduzione dei nuovi istituti giuridici non è avvenuta in modo lineare ma attraverso stratificazioni normative ed un iter estremamente tortuoso, caratterizzato da frequenti revisioni e ripensamenti da parte del legislatore sulle disposizioni originariamente introdotte (si pensi alla disciplina concernente la tracciabilità dei flussi finanziari), alimentando non pochi dubbi e perplessità per gli operatori delle amministrazioni pubbliche.
La presente trattazione si propone di fare chiarezza sulle più importanti recenti novità normative, riassumendo le principali indicazioni fornite dalla legge, dall’Avcp, dalle circolari ministeriali e dalla giurisprudenza in materia.
Il taglio con il quale gli argomenti vengono affrontati è teorico/pratico: alla trattazione degli argomenti seguono tavole sinottiche e modelli di atti, necessari a tradurre in pratica le previsioni della normativa.
La struttura del testo è così suddivisa:
– il primo capitolo affronta le problematiche inerenti la tracciabilità dei flussi finanziari;
– il secondo analizza la materia del DURC;
– il terzo approfondisce le questioni concernenti
la sicurezza ed in particolare la redazione del DUVRI.
Tutta la modulistica necessaria per l’espletamento dei vari adempimenti (disponibile anche nel Cd-Rom allegato) è aggiornata alle nuove disposizioni.