Le abitazioni nel mondo

Le abitazioni nel mondo

Tecnocasa e Kiron hanno analizzato i mercati europei di Spagna, Polonia e Ungheria, mentre quelli nel resto del mondo sono Messico, Tunisia e Thailandia.

Dal secondo semestre del 2007 il mercato immobiliare italiano sta attraversando un periodo di decrescita sia nelle quotazioni sia nel numero di compravendite (il primo segnale positivo sulle compravendite si registra nel primo trimestre 2014). La maggioranza delle richieste è focalizzata sull’acquisto della prima casa, in particolare si ricercano trilocali in buono stato e ubicati in zone servite. Chi non riesce ad acquistare si dirotta sulle locazioni, settore che denota una buona domanda soprattutto per quanto riguarda i bilocali. Non di rado sono attivi gli investitori, attirati dalla diminuzione dei prezzi e dalla possibilità di ottenere rendimenti soddisfacenti (nell’ordine del 4% per i bilocali).

Continua il  trend al ribasso dei prezzi in Spagna, dove il calo prosegue ininterrottamente dal 2006. Tecnocasa è presente nella penisola iberica con più di 300 agenzie affiliate. Si registra una prevalenza della domanda di prima casa e le zone preferite sono quelle centrali di Barcellona, Madrid, Saragozza e Siviglia. Mediamente le quotazioni immobiliari sono più elevate a Barcellona (1862 € al mq) e più contenute a Valencia (759 € al mq). L’acquisto della casa resta la scelta predominante anche se negli ultimi due anni sono aumentate le richieste di immobili in affitto. Nei primi mesi del 2014 si registra una ripresa delle compravendite ed i prezzi si avviano verso una stabilizzazione.

In Polonia si registra una buona domanda abitativa, anche se i prezzi di Cracovia sono rimasti sostanzialmente stabili e oscillano da un minimo di 1000 € al mq ad un massimo di 3500 € al mq. I potenziali acquirenti, in questo momento, preferiscono le zone più periferiche perché consentono di acquistare a prezzi vantaggiosi (un appartamento di 47 mq si può comprare a 63 mila €). Cracovia denota un certo appeal per chi desidera effettuare un investimento grazie alla numerosa presenza di studenti che determina una domanda di immobili in locazione sempre consistente. Numerosi i cantieri al lavoro nella cittadina polacca.

Mercato immobiliare molto rallentato a Budapest: prezzi e compravendite sono in diminuzione. Le abitazioni hanno perso 10-15 % del loro valore. Nella capitale ungherese un trilocale in buono stato costa mediamente intorno a 50-60 mila €. Chi acquista ad uso investimento predilige i distretti centrali, chi cerca per uso diretto si rivolge anche verso zone più verdi. Chi ha una buona disponibilità di spesa si orienta verso le colline di Buda, chi ha capitali più bassi da investire si orienta verso le zone estremamente periferiche di Pest. Rallentano anche le nuove costruzioni. Il rendimento medio delle locazioni è compreso tra il 5% e l’8%. Il canone di affitto di un bilocale è di 200-400 € al mese. 

In Tunisia il mercato immobiliare appare dinamico sia sulle tipologie usate sia su quelle di nuova costruzione. Le zone più richieste sono quelle adiacenti al mare di Tunisi, Hammamet, Susse e l’isola di Djerba. Nella capitale le costruzioni nuove vanno da 700 a 2000 € al mq. I prezzi dal 2012 al 2103 sono in aumento dell’8%. Numerosi i quartieri di Tunisi oggetto di interventi di riqualificazione e di trasformazione. Tra gli acquirenti ci sono Francesi e italiani. Questi ultimi acquistano casa perché si trasferiscono per lavoro oppure per realizzare un investimento che qui, nonostante il calo dei canoni di locazione, rende intorno al 6% annuo lordo.   

In Messico, ed in particolare nella capitale Città del Messico, il mercato risulta dinamico grazie al fatto che le banche stanno migliorando le concessioni per l’erogazione del credito. L’interesse degli acquirenti si concentra nelle zone centrali di Città del Messico dove si può  trovare la tipologia più ricercata: il trilocale di 100 mq. Non mancano gli acquisti ad uso investimento: un bilocale si affitta  intorno a 335 € al mese e rende intorno a  6-8%  annuo  lordo.  Numerosi   gli  interventi  di  nuova  costruzione presenti  sul  territorio (appartamenti e centri commerciali). Una soluzione nuova costa intorno a 1100 € al mq, una usata 870 € al mq.

Trend positivo e dinamico anche a Phuket, località turistica in Thailandia, grazie a importanti progetti di sviluppo edilizio: stanno infatti nascendo Guest House ed Hotel. Inoltre si prevede l’ampliamento dell’aeroporto, la realizzazione della Galleria che collega Patong Beach a Kathu e l’apertura di diversi centri commerciali. Il mercato è prevalentemente turistico e le zone più gettonate sono Phuket, Kho, Samu e Pattaya. Le quotazioni sono in aumento del 10% (II sem 2013 su II sem 2012) e a Phuket si vende intorno a 2000 € al mq.  Si realizzano soprattutto compravendite ad uso investimento e spesso chi si trasferisce cerca non solo un’attività da rilevare, ma anche un immobile che rende intorno all’8 %. Numerose le richieste di immobili in locazione da parte di  turisti.

 

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