La città del Novecento. Torino nel ventennio fascista

La Fondazione Ordine Architetti PPC della provincia di Torino e l’Urban Center Metropolitano presentano venerdì 19 giugno “La città del Novecento. Torino nel ventennio fascista”: una lettura critica delle architetture del Ventennio, rispetto alle vicende storiche, al loro significato e agli utilizzi nel tempo.
Il dibattito, introdotto da Gianni Oliva, storico e assessore alla Cultura della Regione Piemonte e coordinato da Riccardo Bedrone, presidente dell’Ordine Architetti PPC di Torino, vedrà la partecipazione di Claudia Conforti, ordinario di Storia dell’architettura all’Università di Roma Tor Vergata, Luciano Re, ordinario di Restauro del Politecnico di Torino e Pierangelo Cavanna, storico della fotografia.

L’Urban Center Metropolitano e la Fondazione Ordine Architetti PPC della provincia di Torino sono congiuntamente impegnati nella definizione di percorsi di visita che permettano di valorizzare l’architettura piemontese dell’interno Novecento, all’interno della quale ha grande rilevanza qualitativa e quantitativa il periodo razionalista che, nel nostro Paese, è più generalmente assimilato al Ventennio.
Uniti dallo stesso intento di rivolgersi ad un pubblico desideroso di conoscere l’evoluzione urbana e l’architettura della propria città, Fondazione OAT e UCM organizzano da tempo iniziative che offrono gli strumenti per una lettura critica e meno superficiale del contesto.
Le visite guidate alle recenti trasformazioni di Torino proposte da UCM (Torino Today Tour) e la segnalazione pubblica tramite l’affissione di targhe sugli edifici che si contraddistinguono per la qualità del progetto promossa da Fondazione OAT (Architetture Rivelate) sono modalità per favorire la comprensione di luoghi ed edifici che attraversiamo e in cui viviamo quotidianamente.

Ulteriore occasione per approfondire i temi trattati nel dibattito, la coppia di itinerari di visite guidate del Torino Today Tour “TTT6_La città del Novecento nel centro storico” e “TTT7_La città del Novecento lungo le sponde del fiume”, realizzati da Urban Center Metropolitano e Fondazione Ordine Architetti PPC della provincia di Torino, permettono a tutti i cittadini di scoprire e conoscere le più importanti realizzazioni costruite a Torino dagli anni ’20 agli anni ’70.
Due itinerari per conoscere isolati, piazze, case d’abitazione, palazzi per uffici, cinema testimoni della cultura architettonica torinese del Novecento, tra eclettismo e razionalismo.
Le visite, condotte da giovani architetti, si svolgono a piedi il sabato mattina. Partenza: ore 10 per il TTT6 ritrovo in piazza Cln e per il TTT7 davanti al Teatro Nuovo, corso Massimo d’Azeglio 17. Rientro: ore 13.00.

Per maggiori informazioni
www.urbancenter.to.it

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