Per ogni utenza, per ogni richiesta e per ogni necessità, la linea POLIECO AMBIENTE annovera valide soluzioni impiantistiche adatte alla veloce e ottimale risoluzione del problema: vasche di decantazione, stazioni di sollevamento, deoliatori e separatori, impianti di prima pioggia, impianti fanghi attivi, impianti di biofiltrazione, impianti di sub irrigazione, impianti per recupero e riutilizzo delle acque meteoriche, rappresentano solo alcune delle proposte Polieco. Nel corso degli anni la necessità di esercitare una corretta gestione delle acque meteoriche ha assunto un’importanza sempre più rilevante, la sua soluzione ottimale richiede un approccio multidisciplinare, che coinvolga aspetti tecnici, sociali ed economici. La forte espansione urbanistica ha portato alla creazione di nuove aree impermeabili e all’espansione di quelle esistenti, con la conseguente riduzione del processo di ricarica naturale delle falde acquifere e il corrispondente incremento delle portate idriche raccolte nelle realtà urbane; ciò comporta un consistente impatto quantitativo (e qualitativo) di tali acque meteoriche, che devono essere in seguito sottoposte a un’idonea depurazione e smaltite correttamente in reti di drenaggio e corsi d’acqua ricettori. Le “acque di prima pioggia” sono quelle corrispondenti, nella prima parte di ogni evento meteorico, a una precipitazione di 5 mm uniformemente distribuita sull’intera super?cie scolante servita dalla rete di raccolta delle acque meteoriche; tali acque, in un primo momento immagazzinate in una sezione di accumulo, vengono in un secondo tempo automaticamente inviate a dispositivi che effettuano sulle stesse un’azione depurativa tale da ottenere un ef?uente conforme agli standard qualitativi indicati nell’Allegato 5 del D. Lgs. 152/06. L’impianto di prima pioggia RAIN trova applicazione per il trattamento delle acque provenienti da: A. super?ci scolanti di estensione superiore a 2.000 m2, calcolata escludendo le coperture e le aree a verde, costituenti pertinenze di edi?ci e installazioni in cui si svolgono le seguenti attività: 1. industria petrolifera; 2. industrie chimiche; 3. trattamento e rivestimento dei metalli; 4. concia e tintura delle pelli e del cuoio; 5. produzione della pasta carta, della carta e del cartone; 6. produzione di pneumatici; 7. aziende tessili che eseguono stampa, tintura e ?nissaggio di ?bre tessili; 8. produzione di calcestruzzo; 9. aree intermodali; 10. autof?cine; 11. carrozzerie; B. super?ci scolanti costituenti pertinenza di edi?ci e installazioni in cui sono svolte le attività di deposito di ri?uti, centro di raccolta e/o trasformazione degli stessi, deposito di rottami e deposito di veicoli destinati alla demolizione; c. super?ci scolanti destinate al carico e alla distribuzione dei carburanti e operazioni connesse e complementari nei punti di vendita delle stazioni di servizio per autoveicoli; D. super?ci scolanti speci?camente o anche saltuariamente destinate al deposito, al carico, allo scarico, al travaso e alla movimentazione in genere delle sostanze di cui alle Tabelle 3/A e 5 dell’Allegato 5 al D. Lgs. n. 152/99. POTENZIALITÀ Super?ci scolanti ?no a 20.000 m2 Possibilità di utilizzare sia un’unica vasca di accumulo sia più vasche modulari, in modo da ottimizzare lo spazio a disposizione e intervenire anche nelle situazioni più dif?cili. Conformità a tutte le normative regionali grazie alla disponibilità degli accessori necessari. Dotazione di serie di tutte le apparecchiature elettromeccaniche per la gestione automatica. Rapidità di installazione e montaggio. Facilità di manutenzione e gestione nel tempo. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici