Bonus casa, mutui e agevolazioni: le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate per il 730/2025 02/07/2025
A cura di: Adele di Carlo Via libera alle domande per l’ottenimento del contributo a fondo perduto destinato alle famiglie a reddito basso che hanno eseguito interventi agevolati dal Superbonus. Per ottenere tale contributo bisogna inviare il modello compilato all’Agenzia delle Entrate tramite procedura telematica. Il modello in questione si chiama: Istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto sugli interventi edilizi 2024 detraibili al 70% Vediamo le istruzioni per compilare correttamente la richiesta e i requisiti – reddituali e non solo – per ottenere il contributo a fondo perduto pari al 70%. Contributo fondo perduto Superbonus: c’è tempo fino al 31 ottobre Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile scaricare il modello online per chiedere l’accesso ai contributi a fondo perduto per coloro che hanno sostenuto spese di ristrutturazione o riqualificazione energetica. Il contributo sarà erogato in base all’ordine di presentazione delle istanze, fino ad esaurimento delle risorse stanziate. Il modello, una volta compilato, va inviato in via telematica all’Agenzia delle Entrate, pena l’esclusione dal contributo. Per ottenerlo ci sono alcuni requisiti da rispettare, a pena di esclusione. Tra questi l’aver sostenuto spese detraibili con percentuale del 70% per interventi edilizi (ex decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34) nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 ottobre 2024. Tali interventi devono riguardare l’unità immobiliare per la quale si richiede il contributo oppure le parti comuni del condominio. Altro requisito da rispettare per avere il contributo a fondo perduto al 70% riguarda lo stato di avanzamento dei lavori, che non deve essere inferiore al 60% del totale. Il termine ultimo per presentare la domanda online, pena l’esclusione, è giovedì 31 ottobre 2024. Contributo a fondo perduto per famiglie a basso reddito Il contributo a fondo perduto spetta alle famiglie a basso reddito che hanno eseguito interventi agevolati dal Superbonus tra il 1° gennaio 2023 e il 31 ottobre 2024. Altro requisito è lo stato di avanzamento dei lavori che deve aver raggiunto il 60% entro il 31 dicembre 2023. In questo modo le famiglie con reddito basso possono colmare la differenza di spesa sostenuta dopo le varie restrizioni adottate dal governo per ridurre l’impatto economico del Superbonus. Ricapitolando, i requisiti per accedere al contributo a fondo perduto sono: reddito inferiore a 15.000 euro, calcolato in base al quoziente familiare che tiene conto del numero di componenti del nucleo familiare avanzamento dei lavori al 60% entro il 31 dicembre 2023 sostenimento delle spese tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024 Quanto spetta? L’Agenzia delle Entrate provvederà a riconoscere il contributo a fondo perduto in base all’ordine cronologico di presentazione dell’istanza, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie stanziate. Sarà data priorità a chi adibisce ad abitazione principale l’unità immobiliare oggetto dell’intervento. L’importo del contributo è stabilito in base alle spese sostenute dal richiedente entro il tetto di spesa di 96.000 euro. L’erogazione avviene con accredito sul conto corrente del richiedente che, in fase di compilazione del modello, deve indicare IBAN, intestatario e codice fiscale. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
11/07/2025 Bonus 50% su casa già ristrutturata: come calcolare la detrazione A cura di: Adele di Carlo Chi acquista una casa che ha subito interventi di ristrutturazione edilizia ha diritto al bonus 50%?Come ...
10/07/2025 Tolleranze edilizie, i limiti stabiliti dalla legge dopo l’ok al Decreto casa A cura di: Adele di Carlo Dal Consiglio del Notariato arriva una guida dettagliata sul quadro normativo delle tolleranze edilizie ed esecutive.
09/07/2025 Emergenza climatica: firmato il Protocollo caldo per la sicurezza dei lavoratori Firmato il protocollo contro i rischi climatici sul lavoro: misure, flessibilità e impegno delle parti sociali ...
08/07/2025 Congruità edilizia, le FAQ aggiornate al 2025 A cura di: Pierpaolo Molinengo Nuove FAQ relative alla verifica della congruità edilizia attraverso le quali vengono fornite alcune indicazioni operative ...
02/07/2025 L’attestato di prestazione energetica obbligatorio anche nel rinnovo delle locazioni A cura di: Pierpaolo Molinengo È necessario rinnovare l’attestato di prestazione energetica scaduta quando un contratto di locazione viene prorogato allo ...
26/06/2025 Cavi elettrici sul proprio immobile, quando è possibile chiederne la rimozione A cura di: Pierpaolo Molinengo Benché necessari, i cavi elettrici posizionati dal gestore elettrico sono spesso antiestetici. Ma non sempre è ...
25/06/2025 UNI 11979: nuovo standard per controtelai e monoblocchi nel foro finestra La nuova norma UNI 11979 ridefinisce i requisiti dei controtelai per serramenti, segnando un nuovo standard ...
23/06/2025 Novità bonus edilizi 2025: istruzioni operative dell’Agenzia delle Entrate Circolare Agenzia delle Entrate con le istruzioni aggiornate al 2025 sui bonus edilizi: aliquote, proroghe, requisiti ...
20/06/2025 Decreto Salva Casa, nuovi chiarimenti su tolleranze, cambio d’uso e stato legittimo A cura di: Adele di Carlo Pubblicato un PDF con le risposte ai dubbi più frequenti sul Decreto Salva Casa: dall'agibilità ai ...
19/06/2025 Piano Casa Italia: 660 milioni per affrontare il disagio abitativo e riformare il settore edilizio Presentato il nuovo Piano Casa Italia. Al via 660 milioni di euro per contrastare il disagio ...