Superbonus 2024: ecco le novità legislative e fiscali per chi ha usufruito della maxi agevolazione 19/04/2024
Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
Il Closed Cavity Facade di Permasteelisa Group è stato utilizzato per la prima volta in Germania sul progetto del LEO Building di Francoforte, un caso unico di Green Building dato che, grazie alla ristrutturazione energetica utilizzata nella grande opera di ricostruzione dell’edificio, il consumo energetico si è ridotto di circa il 60 per cento. Il sistema di facciata, ingegnerizzato e prodotto da Gartner GmbH, la filiale tedesca del gruppo Permasteelisa, svolge un ruolo fondamentale in questo successo. In dettaglio, il sistema MFree-S è una facciata a doppia pelle chiusa ed è stato installato sull’edificio LEO per la prima volta in Germania; inoltre, per la prima volta su scala mondiale, è stato utilizzato un sistema di finestre ad apertura parallela per consentire l’aerazione naturale. La facciata, costruita con pannelli in fibra di vetro-cemento luminoso per dare forma al rivestimento esterno e fornire un contrasto con i profili in alluminio scuro delle finestre, combina elegantemente la nuova costruzione e l’edificio preesistente e crea un aspetto omogeneo per tutto il complesso. Durante la ristrutturazione globale e l’ammodernamento dell’edificio, che era stato costruito nel 1986, gli architetti di Francoforte Schneider e Schumacher hanno collegato le due ali preesistenti, rispettivamente di 17 e 9 piani, per mezzo di un edificio diagonale alto 67 metri. In tal modo è stato creato un complesso a forma di U con un all’allargamento della struttura di ca. 15.000 mq per un totale attuale di ca. 47.000 mq. Le aperture delle finestre negli edifici preesistenti sono state ampliate per consentire una maggiore illuminazione naturale degli uffici. Dopo la ristrutturazione, il consumo totale di energia per il riscaldamento e il raffreddamento è diminuita del 60 per cento a ca. 90 kWh/m2a e la domanda di energia primaria per il riscaldamento è stata ridotta del 70 per cento a 28 kWh/m2a. Gartner ha rivestito l’edificio con 10.000 mq di MFree-S (Closed Cavity Facade), 13.000 mq di pannelli “custom made” in fibra di vetro cemento (GFRC) e circa 5.000 mq di facciata con sistema a montanti-traversi in acciaio. Per la certificazione LEED Gold di LEO, rilasciata dall’US Green Building Council nel 2013, l’involucro dell’edificio ha giocato un ruolo essenziale. L’innovazione tecnica decisiva del sistema di facciata MFree-S è la cavità completamente chiusa della facciata. I pannelli di vetro utilizzati, a basso contenuto di ferro ed alta trasparenza, non necessitano di coatings specifici per ridurre l’irraggiamento solare poiché la cavità interna della facciata, di 94 millimetri, già contiene sistemi di protezione solare ad alta efficienza con controllo fotosensibile. Inoltre, poiché la facciata è sigillata ermeticamente, né l’interno del vetro né le superfici delle lamelle delle tende possono sporcarsi; pertanto, rispetto alle facciate a doppia pelle normali, non c’è bisogno di pulire le cavità interne della facciata. Le vetrate MFree-S utilizzate per la costruzione di LEO sono composte da un singolo pannello esterno di 6 mm, mentre all’interno vengono usati doppi vetri per raggiungere un valore UCW di 1,0 W/m2K e un G-value di 0,1. Un flusso costante di aria secca e pulita scorre all’interno della cavità chiusa, in modo da evitare la formazione di condensa. Un’altra importante soluzione tecnica adottata nella realizzazione di LEO Building riguarda le finestre ad apertura parallela della facciata, che possono essere aperte (elettricamente o manualmente) per consentire l’aerazione naturale e la fuoruscita del fumo in caso di incendio. In particolare, su un totale di 2003 finestre apribili, 1311 possono essere aperte elettricamente (451 finestre fino a 70 mm e 860 finestre fino a 180 mm) mentre 692 finestre possono essere aperte manualmente fino a 70 mm. Un sensore installato nel motore elettrico di ciascuna finestra riporta ogni singola manovra di apertura al sistema di gestione dell’edificio che, al fine di minimizzare il consumo di energia, spegne automaticamente l’impianto di condizionamento dell’ambiente interessato durante la ventilazione naturale e le tende, integrate nella cavità della facciata, possono essere azionate anche quando le finestre sono aperte. Per quanto riguarda il rivestimento opaco, Gartner ha rivestito l’edificio LEO con panelli custom made di GFRC di forme diverse che permettono alla superficie di creare effetti di luce speciali. Queste unità sono fatte di cemento, sabbia e additivi con un tessuto in fibra di vetro e sono stati approvati dalle autorità di controllo dell’edificio. La matrice di cemento è stata versata in stampi chiusi che creano superfici lisce, mentre tutte le modanature sono costruite con inserti filettati in acciaio inox. Prima "Closed cavity Facade" con finestre apribili in Germania 2 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
24/04/2024 Zaishui Art Museum: un serpentone di un chilometro su un lago artificiale A cura di: Tommaso Tautonico Il Zaishui Art Museum è un museo sviluppato sulla superficie di un lago artificiale che annulla ...
23/04/2024 Boeri firma il nuovo Museo della Tecnologia di Xi'an A cura di: Fabiana Valentini Costruito ex novo, il Museo della Tecnologia di Xi’an sarà un luogo di aggregazione sociale e ...
19/04/2024 Progetti edilizi: a Milano si punta su innovazione e sostenibilità Milano è una città che protende verso un nuovo modello dell'abitare. Alcuni nuovi progetti edilizi danno vita ...
19/04/2024 Green Building Valley, nasce il nuovo stabilimento di pannelli isolanti in EPS A cura di: Giorgio Pirani Inaugurato il nuovo stabilimento di Ivas dedicato alla produzione di isolanti in EPS riciclato: nasce la ...
18/04/2024 Tetto spiovente e Nearly Zero Energy Building per la nuova sede Bonfiglioli A cura di: Tommaso Tautonico Peter Pichler Architecture firma la nuova sede Bonfiglioli: un progetto nzeb che incorpora le vecchie volumetrie ...
12/04/2024 Ascensori sempre più smart: le 4 tendenze A cura di: Fabiana Valentini Il settore degli ascensori sta vivendo un’evoluzione guidata da tecnologia, efficienza energetica e intelligenza artificiale.
22/03/2024 B777: materiali biogenici e basse emissioni di carbonio per il campus del CERN A cura di: Tommaso Tautonico B777 è un progetto innovativo che prevede materiali riciclabili, spazi flessibili, biodiversità e contatto con la ...
21/03/2024 Co-living per il futuro dell’edilizia A cura di: Claudia Capperucci Uno studio sulle nuove forme di co-living realizzato dai progettisti di MVRDV rivela come questo sistema ...
14/03/2024 Bonus edilizi 2024: istruzioni, lavori ammessi e detrazioni della Guida del Notariato A cura di: Adele di Carlo La Guida del Notariato sui bonus edilizi è un valido aiuto per individuare interventi ammessi, tetto ...
13/03/2024 Isolanti naturali per l’edilizia: spazio alle soluzioni circolari e green A cura di: Andrea Ballocchi In edilizia nascono nuovi prodotti isolanti performanti realizzati a partire da scarti, dalla loro base naturale, ...