Classificazione del legno di latifoglie americane secondo le norme NHLA

Quali sono le norme di classificazione del ciliegio americano (American black cherry)? 
Le norme di classificazione della National Hardwood Lumber Association (NHLA) per il ciliegio americano rientrano nelle norme standard (Standard Inspection) stilate da detta associazione.
Quando per una specie di latifoglie ci si riferisce alla Standard Inspection della NHLA, significa che detta specie viene classificata conformemente alle Qualità Standard della NHLA. 
Per quanto riguarda il ciliegio è importante notare che le numerose caratteristiche della specie non sono considerate difetti.
Ad esempio le striature di gomma e le macchie sono consentite senza limitazioni e i nodi puntiformi da 3,18 mm (1/8 pollice) sono ammessi anche nei tagli netti.
Nella Qualità Standard, l’alburno non è considerato un difetto.
Acquirente e fornitore possono accordarsi su eventuali limitazioni supplementari circa la quantità di alburno consentita per il ciliegio, ma si tratta di un’eccezione alle Qualità Standard e tali limitazioni devono quindi essere specificate nel contratto d’acquisto.  
 
Nel suo ultimo articolo lei ha parlato di un mix 80/20 per le qualità FAS/ FAS1FACE.
Esiste una norma relativa alla percentuale di legno di una determinata qualità da inserire in ogni partita? 
No, non c’è una norma che stabilisca, per una partita di qualità superiore, quale percentuale deve essere FAS piuttosto che Selects o FAS1Face.
Nella Guida illustrata delle qualità dei segati di legno di latifoglia americano, alla pagina 4, ho scritto che “spesso le partite destinate all’esportazione presentano un mix 80-20 ”, e ciò ha creato un po’ di confusione tra gli acquirenti esteri.
Ma ciò che più conta è che “tali percentuali sono stabilite in un contratto stipulato tra l’acquirente e il venditore”. Proprio come per le limitazioni all’alburno del ciliegio, che devono essere concordate tra acquirente e venditore, tali percentuali NON sono stabilite dalle norme NHLA, ma lasciano spazio a una certa flessibilità per consentire la concorrenza fra i fornitori.   
 
All'interno di  un ordine di frassino bianco FAS con un nuovo fornitore, una buona percentuale della partita era marrone. Il fornitore dice che ciò rientra nella norma e che se si vogliono pannelli bianchi (cioè tutto alburno), bisogna specificarlo nel contratto. 
Il frassino bianco è una specie di latifoglia in cui il durame (cioè il centro del tronco) è marrone.
Le norme di classificazione NHLA del frassino rientrano fra le norme standard. Pertanto, se si desiderano pannelli “bianchi o di alburno”, occorre scriverlo sul contratto come eccezione alla qualità standard.
 
Ho letto nella Guida illustrata delle qualità dei segati di legno di latifoglia americano dell’AHEC che, per essere classificata FAS, una tavola deve essere larga almeno 15,24 cm (6 pollici).
La guida AHEC non riporta esattamente le norme NHLA o c’è qualcosa che sfugge? 
La Guida AHEC contiene una sintesi delle norme NHLA.
Il grafico si riferisce alle qualità Green Standard; ovvero la misura della tavola prima dell’essiccazione in forno.
Quando i legni di latifoglie vengono essiccati, è accettabile che tutte le tavole si restringano di 6,35 mm (¼ pollice) (cioè misurino 5¾ pollici) o che una percentuale inferiore di tavole si restringa di 12,7 mm (½ pollice) (cioè misuri 5½ pollici).
Ciò non cambia la percentuale di tagli netti necessari per rientrare nella qualità specificata; ma riconosce semplicemente che il legname verde si ritira durante il processo di essiccazione. 
 
Come si misurano le tavole?
La qualità della tavola è determinata dalla sua misura in larghezza e in lunghezza.
La larghezza si misura in pollici, la lunghezza in piedi. (Per le conversioni, consultare la Guida illustrata delle qualità dei segati di legno di latifoglia americano).
Quando in un contratto si specifica la misura della tavola, la larghezza viene arrotondata al pollice intero più vicino, quindi 5¼ pollici diventano 5 pollici e 5¾ pollici diventano 6 pollici.
Se la misura della tavola cade proprio sul mezzo pollice, la norma prevede di alternare equamente l’arrotondamento per eccesso e per difetto.
La lunghezza è sempre arrotondata per difetto al piede intero.
Pertanto, una tavola di 10 piedi e 4 pollici risulterà di 10 piedi, e una tavola di 10 piedi e 10 pollici risulterà anch’essa di 10 piedi.
In altre parole, una tavola non è lunga 11 piedi finché non sarà effettivamente lunga 11 piedi!  
 
A volte riceviamo tulipier americano (American tulipwood) con ampie zone violacee.
Personalmente, il colore mi piace, ma fa impazzire i nostri specialisti delle finiture.
Di che cosa si tratta? 
E' possibile ordinare tulipier senza questo colore? 
Il colore violaceo è una caratteristica minerale intrinseca del tulipier.
Nelle qualità superiori, è limitato al doppio della lunghezza in pollici per l’intera larghezza della tavola.
Ad esempio, una tavola FAS larga 6 pollici e lunga 8 piedi potrà presentare un’area violacea complessiva di 16 pollici per l’intera larghezza della tavola ed essere comunque considerata di qualità FAS. Il colore violaceo non è limitato alle qualità Common.
Considerate le norme, le suggerirei di chiedere al suo fornitore di non inserire tali tavole nella partita se sta acquistando legno di qualità superiore ma di limitarle alla qualità N. 1 Common per le aree al di fuori dei tagli netti.
Solitamente questo minerale color violaceo è isolato e non dovrebbe quindi essere un grosso problema per il fornitore indicarlo come qualità inferiore.
E ne convengo, anche a me piace il colore violaceo!  
 
Perché le specie come pioppo, tulipier e tiglio vengono chiamati hardwoods, cioè legni duri, quando, al contrario, sono relativamente teneri?
Non è un po’ fuorviante? 
I termini hardwood e softwood non sono usati per descrivere la “durezza” di una particolare specie di legno, ma per indicare rispettivamente una latifoglia decidua (hardwoods) o una conifera con foglie aghiformi (softwoods). Negli Stati Uniti, dove le costruzioni in legno sono la norma, sono solito usare questa analogia: si costruiscono le  case in legno di conifere (travetti e struttura portante) e si arredano con il legno di latifoglia (pavimento e mobili).
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