La Doga X si caratterizza per la superficie con effetto tridimensionale, in cui lavorazioni dal carattere artigianale donano unicità ad ogni pezzo.
La texture ricreata sulla Doga X ne arricchisce la percezione visiva, offrendosi al tocco della luce con sfaccettature sempre diverse, ed il risultato è un elegante gioco di sfumature, un contrasto di chiaroscuri che impreziosisce ogni facciata.
Doga X è disponibile in 12 colori della gamma P.10, tra cui il nuovissimo colore PREFA NERO P.10 e 5 colori standard e 3 con effetto metallizzato.
Disponibile in tre altezze diverse da 200, 300 e 400 mm, Doga X permette di creare geometrie semplici ma variegate e dinamiche, che si fanno apprezzare per il tocco di eleganza e raffinatezza che donano alle superfici, dalle più piccole alle più grandi. La versatilità ed efficacia del sistema è assicurata dalla possibilità di richiedere anche formati fuori standard (da 120 a 400 mm) per il perfetto rivestimento di qualsiasi superficie. Il sistema di posa è semplice e completo, e la gamma di accessori originali PREFA permette di far fronte a tutte le variabili di posa per l’esecuzione perfetta di ogni dettaglio applicativo.
[caption id="attachment_611866" align="aligncenter" width="600"]
DOGA X rivestimento di facciata[/caption]
Sempre orientata alla massima personalizzazione, PREFA prevede anche la produzione di pezzi su misura con un ordine minimo di 5 pezzi/lunghezza, e può essere posata sia in orizzontale che in verticale, lasciando spazio alla creatività dei progettisti: i vari formati creano effetti geometrici ed estetici sempre originali e variegati.
Doga X si inserisce perfettamente all’interno della gamma di rivestimenti PREFA, un’offerta che si caratterizza da sempre per l’elevata qualità del materiale, in lega di alluminio 100% riciclabile e quindi ecologico e sostenibile, l’avanzata tecnologia di verniciatura che rende i rivestimenti inattaccabili dagli agenti atmosferici, in particolar modo la gamma cromatica P.10 realizzata con processo CoilCoating che si fregia della garanzia quarantennale sulla verniciatura oltre che sul materiale.
[caption id="attachment_611867" align="aligncenter" width="600"]
DOGA X rivestimento[/caption]
Scarica la scheda tecnica di DOGA X di prefa
[post_title] => DOGA X RIVESTIMENTO DI FACCIATA
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => doga-x
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2018-05-13 23:20:33
[post_modified_gmt] => 2018-05-13 21:20:33
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=611864
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[2] => WP_Post Object
(
[ID] => 369657
[post_author] => 1
[post_date] => 2012-10-09 17:22:21
[post_date_gmt] => 2012-10-09 15:22:21
[post_content] =>
Rivestimento in alluminio Prefalz[/caption]
Prefalz è il nastro in lega di alluminio preverniciato per il rivestimento di facciate e coperture. Le linee decise consentono la progettazione di forme architettoniche libere, dando vita a tetti e facciate originali e versatili.
Viene posato da installatori specializzati PREFA con la tecnica della doppia aggraffatura: consiste in un fissaggio tramite graffette indiretto e nascosto, senza possibilità di infiltrazioni. Inoltre la pregiata verniciatura a fuoco ottenuta tramite il processo di coil coating garantisce una lunga durata del materiale ed un'elevata resistenza.
Si tratta di un prodotto estremamente resistente, facile da lavorare e duraturo nel tempo. È disponibile in un'ampia gamma di colori, garantito 40 anni su materiale e verniciatura.
Caratteristiche tecniche:
Esempio di applicazione della Tegola Prefa in copertura[/caption]
La tegola in alluminio PREFA è in grado di garantire resistenza, durata e resa estetica. Con i suoi 2,3 kg/m² costiutuisce un materiale leggero e al tempo stesso resistente.
Grazie al pratico sistema di posa con graffette in allumino, la copertura viene posata da tecnici specializzati in breve tempo ed è garantita per 40 anni contro rottura, ruggine e congelamento.
Si addice sia alle nuove costruzioni che alle ristrutturazioni ed è disponibile negli otto colori standard della gamma. Dal 2011 PREFA offre la verniciatura P.10, aggiungendo la garanzia di 40 anni anche sul colore.
Caratteristiche tecniche:
Tegola R16[/caption]
R.16 è una tegola rettangolare di grande taglio: con i suoi 70 cm di lunghezza è in grado di coprire un metro quadro di copertura utilizzando solo 3,4 tegole, dando luogo ad una trama rettangolare unica ed inconfondibile. Grazie a questo sistema è possibile progettare coperture nuove e di design indipendentemente dalla forma e pendenza del tetto, garantendo al tempo stesso i più alti standard di qualità e durata. Le tegole R.16 sono ideali anche per la riqualificazione dei vecchi tetti e sottotetti, e sono disponibili in 8 colori standard.
Caratteristiche tecniche:
La Scaglia Prefa dona ad ogni edificio un aspetto raffinato ed originale[/caption]
La scaglia PREFA è ideale sia per le ristrutturazioni che per le nuove realizzazioni, donando ad ogni edificio un aspetto raffinato ed originale. Viene utilizzata per rivestire sia facciate che coperture, e grazie al sistema di posa con doppia aggraffatura conferisce al rivestimento stabilità e sicurezza, creando una superficie uniforme senza l’utilizzo di fissaggi esterni. La sua innovativa forma offre vantaggi sia estetici che funzionali: la punta leggermente allungata verso il basso dona alla copertura un aspetto armonico e consente di abbassare la pendenza minima di posa dai 25 ai 22 gradi. La scaglia PREFA si integra perfettamente anche in ambienti in cui prevalgono le coperture più tradizionali ed è disponibile in una vasta gamma di colori. Come per tutti i sistemi di rivestimento PREFA anche su questo prodotto viene applicata una garanzia 40ennale sul materiale.
Caratteristiche tecniche:
Scaglia 44x44[/caption]
La Scaglia 44x44 è d'impatto sia per il suo aspetto che per la leggerezza. Le grandi dimensioni e la particolare forma a rombo accentuano il disegno di facciate e coperture, donando un aspetto elegante all’edificio e consentendo di sperimentare nuove soluzioni di design. Nonostante il grande formato questi elementi mantengono la leggerezza caratteristica dei sistemi PREFA, oltre a garantire la consueta longevità e l'elevata resistenza agli agenti atmosferici. Grazie al peso estremamente ridotto questi elementi sono indicati sia per le ristrutturazioni che per le nuove coperture. Inoltre, il nuovo sistema di montaggio integrato con listello di fissaggio a scomparsa ottimizza i tempi di posa, consentendo un’installazione rapida ed economica.
La Scaglia 44x44 è disponibile in 8 colori standard.
Caratteristiche tecniche:
Esempio di applicazione della Scandola Prefa[/caption]
Le scandole PREFA combinano la forma classica del rombo alle caratteristiche qualitative dell’alluminio. Grazie allo spessore di 0,7 mm e ai suoi 2,3 kg/m² di peso, è possibile realizzare coperture leggere e al tempo stesso resistenti e durature. Sono ideali sia per il rinnovo di coperture esistenti che per il rivestimento di coperture e facciate nei nuovi edifici. La doppia aggraffatura sul lato longitudinale e trasversale, costituisce una connessione sicura e resistente.
Le scandole PREFA sono trattate con una doppia verniciatura a fuoco in 10 diversi colori standard o in colorazioni speciali a richiesta. Queste colorazioni donano omogeneità al progetto architettonico garantendo all’edificio una perfetta integrazione con l’ambiente circostante.
Caratteristiche tecniche:
Sistemi di smaltimento acque Prefa[/caption]
Il sistema di smaltimento acque PREFA rappresenta la soluzione ideale per rispondere ai tipici problemi di corrosione, ruggine ed alterazione del colore. L'ampia gamma di elementi di gronda, oltre ad assicurare la massima protezione dalle infiltrazioni, garantisce l’assenza di corrosione grazie alla lunga durata del materiale di composizione, l’alluminio.
Pensate per gli utilizzatori più esigenti, le grondaie PREFA sono sottoposte a severe prove pratiche. Si tratta di prodotti sperimentati da decenni con il supporto della ricerca continua, a garanzia di elevati standard qualitativi e di durata. La sperimentazione porta a soluzioni tecniche sempre più interessanti, così come per il sistema di verniciatura oggi in uso per tutta la produzione PREFA. La verniciatura di tubi e grondaie infatti avviene secondo il processo coil coating ed è soggetta alle rigorose direttive della ECCA (European Coil Coating Association) di Bruxelles. Con una resistenza termica permanente da -30 °C a +80 °C, il prodotto trattato con coil coating è conforme ai requisiti fissati per l’architettura da esterni. Lo strato di vernice, grazie a questo nuovo sistema di colorazione, è malleabile e resistente agli agenti atmosferici più comuni.
SOLUZIONI ESTETICHE IN GRADO DI SODDISFARE QUALUNQUE ESIGENZA
Il sistema di smaltimento acque PREFA offre soluzioni in grado di soddisfare la creatività di ogni progetto: è possibile marcare le linee di un edificio oppure integrare il sistema nella facciata rendendolo praticamente invisibile, a seconda del proprio gusto estetico.
L’ampia gamma di colorazioni comprendente dieci colori standard e qualsiasi altro colore speciale (con riferimento al sistema RAL e NCS) consente di realizzare varianti che spaziano dal tono su tono al contrasto cromatico, per raggiungere soluzioni personalizzabili anche nei dettagli.
Anche gli accessori che accompagnano canali e grondaie sono stati appositamente progettati per assicurare la massima efficienza del sistema di raccolta delle acque piovane.
Numerosi ed assortiti gli accessori vanno dalle testate ai sostegni, dalle cassette agli angoli, dai tiranti ai giunti di dilatazione e quant’altro si renda necessario per assicurare un sistema di grondaia efficiente e collaudato.
L’ALLUMINIO PROTEGGE L’AMBIENTE ED E' RICICLABILE AL 100%
Non va trascurato che il materiale con cui queste grondaie sono realizzate, l’alluminio, è privo di rischi fisiologici, infatti viene utilizzato in molti settori delicati tra cui quello dell’industria alimentare. PREFA propone grondaie realizzate con questo metallo leggero poiché non comporta alcun pericolo di contaminazione dell’acqua piovana con metalli pesanti. Anche le vernici scelte per i rivestimenti sono organiche e quindi completamente innocue. Per la produzione di sistemi di grondaie, PREFA utilizza una speciale lega d’alluminio resistente all’acqua salata. In caso di danneggiamento della superficie, l’alluminio si lega con l'ossigeno formando uno strato protettivo di ossido, che difende il prodotto da ulteriori danni.
L’alluminio è un materiale riciclabile al 100%, senza alcuna perdita di qualità, che consente un risparmio del 95% di energia durante la produzione.
PREFA propone cornici quadre, pluviali quadrati o circolari, grondaie semicircolari e grondaie cornicione, tutte realizzate secondo questi dettami, con particolare attenzione all’ambiente e al benessere abitativo.
Scarica la Brochure - Sistema di Smaltimento acque PREFA
Gamma colori - Sistema smaltimento acque PREFA
[post_title] => SISTEMA DI SMALTIMENTO ACQUE PREFA
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => grondaie-prefa
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2016-05-09 16:01:54
[post_modified_gmt] => 2016-05-09 14:01:54
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/prodotti/grondaie-prefa/
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[5] => WP_Post Object
(
[ID] => 369660
[post_author] => 1
[post_date] => 2012-10-09 17:22:21
[post_date_gmt] => 2012-10-09 15:22:21
[post_content] => FX.12, la soluzione di involucro unica e funzionale
FX.12 è un rivestimento per tetti e facciate unico nel suo genere. Grazie alle bordature irregolari longitudinali e trasversali è possibile ottenere un elegante gioco di luci e ombre che cambia aspetto a seconda dell’illuminazione, rendendo ogni opera diversa ed originale in ogni momento della giornata. Questo rivestimento si converte in una pelle protettiva per l’edificio, assicurando il massimo del comfort e donando un effetto di continuità materica unico ed irripetibile.
In fase di produzione ogni singolo pezzo viene piegato diversamente e senza un disegno ripetitivo, risultando così un pezzo unico.
La tecnica utilizzata dell’aggraffatura angolare conica costituisce un’altra particolarità di questo prodotto: protegge dalla pioggia e dalle infiltrazioni, assorbe le naturali dilatazioni del materiale e migliora le caratteristiche autopulenti delle facciate in alluminio. Grazie all’ulteriore piegatura dell’aggraffatura superiore, FX.12 è l’unico tra i piccoli elementi PREFA che può essere applicato senza l’utilizzo delle graffette. L’elemento viene fissato direttamente al tavolato o alla sottostruttura attraverso i fori prestampati.
È disponibile in due formati di lunghezza e in tutte le colorazioni standard, garantito 40 anni su materiale e verniciatura.
Caratteristiche tecniche:
Facciata in doghe di rivestimento PREFA[/caption]
Caratterizzate dalla loro forma lineare, le doghe di rivestimento PREFA sono un prodotto versatilissimo, applicabile a numerose soluzioni. Vengono utilizzate per ricoprire facciate, pareti e soffitti di edifici sia vecchi che nuovi, sono applicabili in esterno e in interno e possono essere installate in orizzontale, verticale o in diagonale, con o senza fuga. Le superfici disponibili sono liscie, rigate o goffrate, tutte disponibili in un’ampia gamma di colori.
Le soluzioni estetiche proposte dalle doghe PREFA sono originali ed innovative, come ad esempio l’elemento angolare che assicura continuità all’angolo tra due facciate o la fuga da 138, 200, 300 che permette di avere una fuga verticale costante indipendente dalla sottostruttura. Anche la superficie rigata è un elemento innovativo che dona alla facciata un’estetica elegante e raffinata. Un'altra innovativa ed originale soluzione è la speciale verniciatura simil-legno che consente di sfruttare i vantaggi qualitativi dell’alluminio senza rinunciare al design tradizionale delle facciate in legno. Qualunque sia la soluzione scelta, le doghe di rivestimento PREFA doneranno un aspetto elegante e duraturo alla vostra facciata.
La loro applicazione avviene mediante la tecnica ad incastro maschio – femmina, e può essere realizzata anche sui sistemi a facciata ventilata. Come tutti i prodotti PREFA, sono garantite 40 anni su verniciatura e materiale.
Caratteristiche tecniche
Facciata con Lastre Ondulate Prefa[/caption]
Le lastre ondulate PREFA sono costituite da alluminio estruso con onda sinusoidale di 10 mm di altezza e vengono applicate sui sistemi di facciata. Le linee sinuose rendono questo prodotto ideale per la realizzazione di progetti architettonici creativi ed innovativi. Grazie alla flessibilità d’impiego e alle diverse possibilità di posa - verticale, orizzontale e diagonale – è possibile realizzare innumerevoli varianti progettuali.
Il fissaggio è a scomparsa senza viti visibili, e garantisce la massima stabilità di forma e resistenza anche in condizioni di sollecitazioni estreme.
Sono realizzate in una lega d’alluminio AlMgSi 0,5 con spessore di 2,00 mm, ideale per rivestire in modo durevole sia superfici estese che settori di posa difficili, come ad esempio gli zoccoli. Un ampio programma di accessori con profili di partenza, finali e ad angolo garantisce un’installazione semplice e perfetta.
Caratteristiche tecniche:
Profilo per facciate in alluminio estruso dal design esteticamente gradevole e all’avanguardia. Questo sistema offre una stabilità permanente nei pù svariati campi d'applicazione, dando origine ad una combinazione ideale di tecnica e fantasia architettonica. Le molteplici opportunità di posa - orizzontale, verticale e obliqua - e la possibilità di realizzare profili verniciati a polvere o anodizzati naturali conferisce a ogni edificio un tocco di originalità.
Il profilo a zeta PREFA è caratterizzato da un passo visivo di 40 mm per una larghezza di 200 mm. L'altezza è 22 mm e lo spessore 2,0 mm. Grazie alle specificità del materiale - una speciale lega d’alluminio - è possibile rivestire in modo ottimale anche i settori di posa complicati.
Il fissaggio a scomparsa mediante graffette scorrevoli, le diverse lunghezze (max. 6.400 mm) e la prefabbricazione industriale permettono un'installazione facile e rapida in cantiere.
Caratteristiche tecniche:
I profili a onda PREFA in alluminio sono oggetti semplici ma di grande eleganza. Anche con un budget limitato, questi elementi consentono di progettare composizioni nuove ed esteticamente piacevoli. Sono particolarmente adatti alle facciate a cortina retroventilate. I costi di mantenimento sono notevolmente ridotti e gli edifici garantiscono una lunga durata nel tempo.
Caratteristiche tecniche:
Sistemi per coperture e rivestimenti di facciata in alluminio PREFA
PREFA, garanzia di qualità
PREFA, azienda produttrice di sistemi per coperture e rivestimenti di facciata in alluminio, con sede a Marktl vicino a Vienna, vanta un’esperienza di 70 anni nel settore, proponendo oltre 6000 prodotti con qualità certificata.
Libertà di progettazione
I sistemi di rivestimento PREFA, disponibili in tantissime forme, finiture e colorazioni, lasciano ai progettisti la più ampia libertà progettuale e offrono vantaggi ineguagliabili in termini di lavorabilità in cantiere, maneggevolezza, praticità, facilità di posa e garanzia di risultati a regola d’arte per tutte le realizzazioni.
Alluminio: la forza della leggerezza
L’alluminio è un materiale naturale, ecologico e riciclabile al 100%, senza perdita di qualità. L’elevata resistenza abbinata all’estrema leggerezza ed alla sua eccellente duttilità lo rendono ideale per i più svariati impieghi in architettura.
I DIECI VANTAGGI DEI SISTEMI PREFA
SEMINARI TECNICI PREFA 2016
PREFA propone per il terzo anno un ciclo di seminari tecnico applicativi dedicati al tema "Progettare con il metallo". L’obiettivo è quello di portare a conoscenza degli operatori che si muovono nella fase progettuale della filiera dell’edilizia, le opportunità e le peculiarità offerte dai sistemi per coperture e facciate in metallo.
Registrati ora al link coperture.prefa.com
[post_title] => Sistemi per coperture e facciate in alluminio PREFA
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => sistemi-per-coperture-e-facciate-in-alluminio-prefa
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2016-05-16 11:52:59
[post_modified_gmt] => 2016-05-16 09:52:59
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=focus&p=564920
[menu_order] => 0
[post_type] => focus_prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
)
[related_prodotti_posts] => Array
(
[0] => WP_Post Object
(
[ID] => 620375
[post_author] => 4
[post_date] => 2018-10-19 01:12:08
[post_date_gmt] => 2018-10-18 23:12:08
[post_content] => Geometrie e forme asimmetriche per una villa a Praga i cui lavori hanno previsto l'uso di materiali tradizionali come calcestruzzo, legno e metallo, con le scandole per tetto e facciata di Prefa che rendono unica l'abitazione
Praga è una città che non smette mai di stupire mostrando architetture davvero peculiari. È il caso della villa progettata da Dušan Vršek e Roman Valkoun nel quartiere di Žižkov: un edificio dalle linee asimmetriche la cui facciata cela una miriade di dettagli particolari che personalizzano l'architettura. I progettisti volevano costruire una casa unica e di carattere, che contemporaneamente si integrasse perfettamente con il quartiere.
L’edificio si trova ad est del centro della capitale ceca e prende il nome dal celebre condottiero ussita Jan Žižka z Trocnova, spiega Vršek raccontando l'origine del progetto. La visione degli architetti si è tradotta poi in una struttura inconsueta e asimmetrica, ricca di superfici inclinate e spigoli, caratteristici sia all’esterno che all’interno, che le conferiscono un'atmosfera particolare.
“I committenti avevano richiesto ambienti molto luminosi, ma al contempo un’intimità realizzata con nicchie riparate e angoli. L’ingegnosa forma della costruzione ha poi permesso di ricavare anche un ampio giardino”, conclude l'architetto, mentre la massima luminosità è garantita dai lucernari.
L'amore per la precisione e il dettaglio si riverbera anche guardando il rivestimento del portone del garage e la tettoia a stella della terrazza. Una sfida progettuale che ha messo alla prova il team di lavoro: “Dal principio avevamo una bozza dell’architetto. Seguendola abbiamo teso delle corde per riprendere le punte sulla faccia inferiore, in corrispondenza di dove dovevano venire le aggraffature. Successivamente, al posto della corda abbiamo posizionato la struttura portante e gli elementi Prefalz” racconta Pavel Topinka, il titolare della ditta di lattoneria Klempo che ha curato la realizzazione del progetto.
[post_title] => Una villa insolita nel cuore di Praga
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => villa-insolita-praga-prefa
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2018-10-15 16:52:43
[post_modified_gmt] => 2018-10-15 14:52:43
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?p=620375
[menu_order] => 0
[post_type] => post
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[1] => WP_Post Object
(
[ID] => 613961
[post_author] => 4
[post_date] => 2018-06-14 02:39:51
[post_date_gmt] => 2018-06-14 00:39:51
[post_content] => L’architetto Camenzind per la propria abitazione sul lago di Zurigo ha dato vita a un edificio unico, in cui nulla è lasciato al caso. Anche le scandole in alluminio preverniciato di Prefa personalizzano il progetto
«La ragion d’essere dell’architettura poggia sulle esigenze di chi utilizza e, di conseguenza, infonde vita in un edificio», di questo Stefan Camenzind è convinto. Non per nulla la villa privata dell’architetto svizzero sul Lago di Zurigo riflette in tutto e per tutto le sue esigenze e la sua filosofia architettonica dello user-centered design. Notevoli sono l’ubicazione, le forme originali dell’involucro e i materiali costruttivi, che abbinano esigenze apparentemente inconciliabili. Lo stile originale e spettacolare lo aggiunge un elemento costruttivo eclettico e versatile: la scandola romboidale PREFA»
Una naturalezza che si sposa con linee futuristiche, una residenza per le vacanze che nella sua placida imperturbabilità trabocca di dinamismo architettonico, dicotomie che celebrano una sintesi armonica e una disinvoltura che non lascia nulla al caso: con la sua Flexhouse, Stefan Camenzind ha materializzato la filosofia dello user-centered design in un’interpretazione su
misura per sé.
Camenzind, artefice di progetti di grande successo per varie sedi aziendali di Google, punta a comprendere quali siano le esigenze specifiche dei suoi committenti. «I nostri edifici sono pensati per le persone, componente che negli ultimi anni è stata spesso trascurata dai progettisti. Il dibattito su come, attraverso l’architettura, si possano generare motivazione, efficienza e un legame emotivo, ovvero un senso di identificazione del fruitore, si affronta poco», critica. In modo coerente, Camenzind mette in pratica questa linea di pensiero non soltanto per le aziende, ma anche per committenti privati, ed ora per se stesso.
Più libertà, più flessibilità, più spazio: questa è nella sua massima espressione la Flexhouse, concetto che anche nel nome fa riferimento alla filosofia user-centered. «Ciò spiega anche perché la casa non risulti statica come le altre. Ha forme molto più sinuose, più ricche di movimento. Sembra una nave ormeggiata», dice Camenzind, che con essa si è creato un porto per la sua privacy, un domicilio sui generis per forma e atmosfera la cui singolarità, tuttavia, fa da ovvia protagonista.
Sorprendentemente, chiedendo a Camenzind della genesi del suo polo di tranquillità, ci si trova per prima cosa a parlare di movimento: «Il lotto di terreno stretto, di forma non rettangolare aveva già insito in sé un certo dinamismo. Poi c’è la mobilità della ferrovia a tergo, il moto delle acque del lago e la topografia del pendio. Partendo da queste premesse è sorto un edificio in grado di gestire questo dinamismo, ma anche di integrarlo e di dargli ampiezza», racconta l’architetto.
Il disegno, relativamente semplice, prevede piani chiusi su lati alterni da una curva realizzata con archi di legno, il che dà un’impressione di movimento e al contempo accoglie la luce e il contesto d’intorno all’interno dell’edificio. «Anche quando sono dentro la casa resto collegato con il mondo esterno. Sento il cielo, sento il sole, vedo il vento dal mio nido sicuro, nel quale posso rifugiarmi.»

La scandola romboidale PREFA intanto fa bella mostra di sé, sottolineando anche le sinuose forme della Flexhouse e dimostrando ancora una volta di saper soddisfare esigenze geometriche e architettoniche complesse. Merito anche del fatto che, con i suoi 0,7 mm di spessore, il materiale risulta particolarmente leggero e plasmabile. La scandola romboidale PREFA che nella Flexhouse trova un’interpretazione moderna, vince anche sotto l’aspetto dei costi-benefici. Grazie alle sue esigue dimensioni, il materiale non teme tempeste né ruggine e si contraddistingue pertanto per l’eccezionale durabilità oltre che per il sorprendente peso piuma di 3,0 kg per metro quadro.
[post_title] => Il design PREFA si fa user-centered: le Scandole romboidali di PREFA avvolgono la Flexhouse sul lago di Zurigo
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => prefa-casa-futuristica-zurigo-camenzind-flexhouse
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2018-06-25 14:52:42
[post_modified_gmt] => 2018-06-25 12:52:42
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=613961
[menu_order] => 0
[post_type] => post
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[2] => WP_Post Object
(
[ID] => 607672
[post_author] => 4
[post_date] => 2018-03-21 04:27:59
[post_date_gmt] => 2018-03-21 03:27:59
[post_content] => L’edificio residenziale soprannominato “il pitone” è una costruzione atipica inserita in un’area di recente sviluppo urbanistico a Grenoble in Francia. Oggi un oggetto di culto architettonico che rappresenta, all’interno del mondo dell’architettura e dell’urbanistica moderna, un edificio elegante e accattivante, unico e originale, impossibile da non notare.
a cura di Silvia Giacometti
Un edificio residenziale, opera di un importante architetto francese, trasformato in un “pitone” grazie al rivestimento a losanghe di Prefa. L’effetto è davvero straordinario tanto da renderlo un’affascinate installazione all’interno di un nuovo quartiere di Grenoble dall’architettura piuttosto pragmatica.
Nello specifico sono 47.000 le losanghe PREFA utilizzate in quattro differenti colori ad aver reso famoso in tutto il mondo l’edificio residenziale progettato dall’architetto francese Èdouard François nel nuovo quartiere di Grenoble in Francia dal nome “Le Python”.
Famoso al mondo per molti suoi lavori, come ad esempio il suo leggendario “Palazzo che cresce” a Montpellier, il giardino verticale “Flower Tower” e il “Fouquet’s Barrière Hôtel” a Parigi (2006), l’architetto Èdouard François è un punto di riferimento per gli architetti impegnati nel settore della progettazione ed edilizia sostenibile, rispettosa dell’ambiente. Con “Le Python” François ha aggiunto un altro spettacolare edificio.
Un effetto che dovrebbe mimetizzare – come afferma lo stesso architetto. La forma e il design dell’edificio stesso sono di per sé molto semplici, ma è il materiale di rivestimento della facciata che rende il progetto “extraordinaire”. L’idea del serpente è entrata in gioco perché il motivo che adorna la pelle di questo rettile, rende molto difficile definirne la forma. Quando si tratta di forma, il modello a squame permette di realizzare un effetto di camouflage ottico in cui angoli e bordi spariscono. La progettazione della facciata da parte dell’architetto nasce da un’intuizione e da una trama che ha ispirato l’opera. Il campione è stato scansionato e zoomato fino a raggiungere la dimensione appropriata.
“Trasformare le scaglie per facciata in squame è stato davvero semplice”, continua François. “Dopo aver realizzato una superficie di prova con Losanghe PREFA 20 x 20, la prima impressione è stata ottima. Nel modello pitonato tutti quegli angoli e spigoli fastidiosi, le grandi finestre, il balcone sporgente sono scomparsi, mimetizzati come le forme del serpente”.
Ogni Losanga doveva essere posata in maniera perfetta per garantire l’effetto scintillante della pelle. Su ogni più piccolo elemento è stato annotato un numero corrispondente al relativo colore P.10 antracite, P.10 grigio chiaro, alluminio naturale e silver metallizzato, in modo da agevolare e rendere più precisa la trasposizione dal progetto alla facciata.
Attorniato da case piuttosto ordinarie, questo progetto doveva creare qualcosa di inaspettato, doveva diventare un’opera che si avvaleva di materiali e colori puri. E le Losanghe PREFA erano proprio quello che l’architetto francese stava cercando: “Abbiamo scelto il colore antracite e argento, e due tonalità di colore intermedie: il grigio chiaro e l’alluminio naturale.” Le Losanghe PREFA sono un prodotto industriale, caratterizzato da un’elevata resistenza, lunga durabilità e facilità di manutenzione, ma che al tempo stesso permette di sviluppare le ambizioni estetiche in piena libertà. La stabilità e un’installazione sicura erano obiettivi fondamentali, dato che Grenoble è soggetta a lievi attività sismiche.
La scelta dell’architetto François e dell’installatore Gaide di affidarsi a PREFA non è da ricondurre solamente alla perfetta combinazione di forma e colori delle Losanghe. La garanzia di stabilità del colore, l’alta qualità dell’alluminio, la facilità di manutenzione, e la comprovata esperienza di PREFA sono stati valori aggiunti.
Scheda prodotto Prefa
Losanga PREFA 20 x 20
Materiale: alluminio preverniciato, spessore 0,7 mm, doppio strato di verniciatura poliammidica poliuretanica di alta qualità in Coil Coating
Colori: P.10 antracite, P.10 grigio chiaro, alluminio naturale, silver metallizzato
Fissaggio: 1 graffetta per losanga = 25 graffette/m²
Peso: 2,8 kg/m2
Posa: su tavolato pieno spessore min. 24 mm
Dimensioni: 200 x 200 mm utile coperto
[post_title] => Un gigante “pitone” a Grenoble
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => prefa-gigante-pitone-grenoble-edificio
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2018-03-20 09:09:44
[post_modified_gmt] => 2018-03-20 08:09:44
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=607672
[menu_order] => 0
[post_type] => post
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[3] => WP_Post Object
(
[ID] => 378470
[post_author] => 1
[post_date] => 2008-10-16 00:00:00
[post_date_gmt] => 2008-10-15 22:00:00
[post_content] => Un particolare esempio di ampliamento architettonico che ridefinisce l’edificio rendendone esplicita la funzione.
È il caso della sede di Navicelli Spa, a Marina di Pisa, dove una triplice onda metallica arricchisce di nuovo significato l’originario complesso navale degli anni ’30 in cemento, marmo e pietra.
Il nuovo edificio, ultimato lo scorso giugno, si sviluppa su un’area di 2000 mq ed ospita laboratori informatici, uffici, sale conferenza e spazi espositivi. Il progetto esplicitamente raffigurativo dell’architetto Roberto Pasqualetti prende il nome di ONDA 2008 ed è realizzato con una copertura curva in alluminio a superfici continue.
Per il progetto di ampliamento del Centro Ricerche e Servizi per la Nautica da Diporto di Navicelli Spa, l’Arch. Roberto Pasqualetti ritrova il gusto di una progettazione raffigurativa, capace di descrivere la destinazione dell’edificio e riportare alla luce il significato originario della costruzione preesistente.
L’obiettivo dell’intervento era la costituzione di una nuova ala che, in continuità a quella già esistente, ne esprimesse un valore aggiunto. L’ampliamento dell’edificio ha voluto preservare e valorizzare il significato della costruzione originaria integrandosi, a distanza di oltre settant’anni, sia nello spazio fisico che nella dimensione narrativa del complesso.
La costruzione originaria risale agli anni ’30 ed è realizzata con finiture di elevato valore, come marmi e pietre sagomate. La sua forma simula la torre di comando di una nave, riprendendone le forme geometriche e molti elementi stilistici, come le scale esterne con corrimano tipicamente marinari e la bandiera sulla sommità dell’edificio.
La progettazione della nuova struttura nasce dunque tra passati codici raffigurativi e odierne esigenze espressive. Per il nuovo edificio l’Arch. Roberto Pasqualetti progetta un’onda metallica, realizzata in cemento e rivestita interamente in alluminio, che sembra sospingere l’edificio esistente a forma di nave.
L’elemento centrale del progetto è la copertura, realizzata con travi in cemento armato sagomate che definiscono 3 distinti settori. Su questa base nascono, con andamento curvilineo, tre “onde” proiettate verso l’edificio preesistente e rivestite interamente con nastri di alluminio modellati in curve sinuose.
L’integrazione tra gli elementi e il richiamo all’ambiente marino è stato raggiunto grazie all’estro creativo del progettista, che ha giocato sulla geometria irregolare della struttura, ed alla particolare conformazione dell’alluminio che ben si presta ad essere plasmato.
Per il rivestimento della copertura è stato scelto il nastro in alluminio PREFALZ® dello spessore di 7 mm, posato a regola d’arte dalla ditta toscana Idroflorence srl. Il sistema per doppia aggraffatura, fornito dalla ditta PREFA® e distribuito in Italia in esclusiva da Alpewa Srl, offre elevate garanzie di resistenza e durabilità grazie alle caratteristiche anticorrosione dell’alluminio e permette la realizzazione di forme sinuose adattandosi in modo flessibile al particolare disegno della copertura.
Per il rivestimento di facciata è stato invece applicato un profilo ondulato forato a forma sinusoidale che chiude l’edificio dall’esterno ma non impedisce la vista dall’interno, attraverso le grandi luci e le finestre circolari a forma di oblò che richiamano anche dall’interno la metafora navale cui l’intero progetto fa esplicito riferimento.
Scheda Progetto:
ONDA 2008
Centro Ricerche e servizi per la Nautica da diporto
Via della Darsena, Pisa
Committente: Navicelli S.p.a
Progetto e direzione lavori: Architetto Roberto Pasqualetti
Opere edili: CNC Società Cooperativa, Caserta
Posa di copertura e rivestimenti:Idroflorence, Firenze
Sistema di copertura: Nastro PREFALZ®, prodotto da PREFA® e distribuito in esclusiva in Italia da Alpewa Srl.
Fototografie: Mario Ciampi, Firenze.
[post_title] => Onde di alluminio per l’edilizia navale
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => onde-di-alluminio-per-ledilizia-navale
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2012-10-10 16:37:31
[post_modified_gmt] => 2012-10-10 14:37:31
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2008/10/onde-di-alluminio-per-ledilizia-navale/
[menu_order] => 0
[post_type] => post
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[4] => WP_Post Object
(
[ID] => 379403
[post_author] => 1
[post_date] => 2008-08-27 00:00:00
[post_date_gmt] => 2008-08-26 22:00:00
[post_content] => L’intervento di riprogettazione della stazione di servizio di Schattdorf (CH), sulla A2 del Gottardo lungo la stretta Valle della Reuss nel cantone di Uri, è giocato sulla contrapposizione tra l’austera compattezza dell’ambiente naturale ed il dinamismo del movimento lungo l’arteria autostradale.
L’architetto Max Germann ha sperimentato forme e superfici in questo particolare contesto, caratterizzando il proprio progetto con l’apertura di una luce verso l’alto che cattura la vista sulle marcate cime delle montagne circostanti. È questo il tema principale dell’edificio, che si ispira nella forma alla monolitica geometria delle montagne, ma descrive con i rivestimenti di facciata in scandole di alluminio la velocità metallica e il movimento tecnico del traffico automobilistico.
Nella fase di concezione non ci si è limitati solo a sviluppare un segno architettonico ben riconoscibile da lontano. L’architetto si è concentrato anche sulla creazione di un luogo con valore affettivo, capace di fissarsi nella memoria del passante, affinché vi si fermi sulla strada del ritorno o al suo prossimo viaggio.
Con questo nuovo edificio principale, la stazione di sosta Gottardo si pone importanti obiettivi, sia simbolici che concreti. Da un punto di vista architettonico il progetto vuole rappresentare un segno della mutata comprensione sociale nei confronti dello spazio naturale circostante, che è inteso come limitato e prezioso, da ammirare ed imitare seppur col senno tecnologico moderno. Come conseguenza pratica di questa concezione è stato attribuito un alto valore agli aspetti ecologici ed ambientali, con la riduzione delle sostanze nocive e dell’emissione di CO2, e ad un maggiore utilizzo di energie rinnovabili. Grazie ad una nuova pompa termica, l’emissione di CO2 sarà ridotta ad un settimo di quella precedente e la quantità di sostanze nocive diminuirà addirittura di 10 volte. Altrettanto diminuiranno il consumo di acqua potabile, le acque di scarico e il consumo di olio combustibile, nonostante il rendimento sarà maggiore. Anche il rivestimento esterno dell’edificio, l’elemento chiave del design metallico, si colloca in questa filosofia progettuale grazie alla sua composizione in alluminio riciclato al 90% e a sua volta interamente riciclabile.
Progettazione
L’area di servizio del Gottardo è esposta a condizioni di vento estreme. A causa del Föhn, nella valle superiore della Reuss possono manifestarsi condizioni di vento tali da generare carichi molto elevati, con pressioni dinamiche di 1.4 kN/m2.
Tali condizioni richiedono la progettazione accorta della copertura e un’accurata pianificazione della sottostruttura, con la scelta di materiali di prim’ordine per resistenza e per qualità dell’ancoraggio.
Per il progetto sono stati impiegati due prodotti PREFA® , ideali per caratteristiche tecniche ed estetiche: il nastro in alluminio a doppia aggraffatura PREFALZ® Deluxe per la copertura, e le Scandole PREFA® Deluxe per il rivestimento di facciata. Entrambi scelti in colorazione Delphin, i due prodotti disegnano l’aspetto dell’edificio con soli 7mm di spessore ed eccellenti doti di resistenza.
In particolare la facciata descrive una pelle metallica e tecnologica per l’edificio, realizzata con oltre 12.000 scandole posate a scaglie e fissate con graffette e con chiodi scanalati in inox da 25 mm.
Una delle sfide più ardue è stata la ripartizione della facciata, con le scandole in congiunzione perfetta negli angoli alla stessa altezza. Un vero rompicapo in fase di posa, dato il perimetro di ben 184 metri, che è stato brillantemente risolto con l’aiuto di un laser rotante e facilitato dalla semplicità di fissaggio degli elementi in alluminio.
La posa degli elementi di copertura e rivestimento è stata eseguita a regola d’arte dall’officina lattoniera Bosshard di Altdorf, rappresentata dal maestro lattoniere Pascal Bosshard. Il progetto è stato selezionato per il premio “Die goldene Spenglerarbeit” organizzato a scadenza triennale dall’Associazione Svizzera dei Maestri Lattonieri (VDSS).
Partecipanti alla costruzione
Appaltatore: Gotthard Raststätte A2 Uri AG, 6467 Schattdorf (CH)
Architetto: Germann & Achermann AG, Arch. BSA, 6460 Altdorf (CH)
Lattoniere: Bosshard Spenglerei, Flachdach- und Steilbedachungen, 6460 Altdorf (CH)
Materiale/consulenza: PREFA® Svizzera, 9230 Flawil (CH)
PREFA® è distribuito in esclusiva in Italia da Alpewa srl.
[post_title] => Design monolitico e pelle metallica
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => design-monolitico-e-pelle-metallica
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2012-10-10 16:37:44
[post_modified_gmt] => 2012-10-10 14:37:44
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2008/08/design-monolitico-e-pelle-metallica/
[menu_order] => 0
[post_type] => post
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[5] => WP_Post Object
(
[ID] => 378979
[post_author] => 1
[post_date] => 2008-07-04 00:00:00
[post_date_gmt] => 2008-07-03 22:00:00
[post_content] => E' stato assegnato a Frank Gehry il 'Leone d'oro alla carriera' dell'11esima Mostra Internazionale di Architettura. La decisione è stata presa dal consiglio d'amministrazione della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta, e su proposta del direttore Aaron Betsky.
Il premio sottolinea, in linea con lo spirito dell'11esima Mostra, quanto l'opera di Gehry sia il risultato di anni di sperimentazione. ''Frank Gehry - scrive Aaron Betsky nella motivazione - ha trasformato l'architettura moderna. L'ha liberata dai confini della 'scatola' e dai limiti delle comuni pratiche costruttive.
Tanto sperimentale quanto le pratiche artistiche che l'hanno ispirata, l'architettura di Gehry è il vero moderno modello per un'architettura oltre il costruire''.
Il Cda della Biennale di Venezia ha ricordato anche l'importante presenza che l'opera di Gehry avrà a Venezia con il 'Venice Gateway' (porta d'acqua per la città lagunare, che collegherà l'isola all'aeroporto) e ha approvato l'assegnazione di uno speciale 'Leone d'oro alla carriera' a uno storico dell'architettura, nella ricorrenza del 500° anniversario della nascita di Andrea Palladio, all'americano James S. Ackermann, decano degli storici dell'architettura del Rinascimento, uno degli studiosi che hanno creato la moderna storia dell'architettura, autore di due monografie fra le più importanti dedicate a Michelangelo e Andrea Palladio
Fonte Adnkronos
[post_title] => Leone d'oro alla carriera per Gehry
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => leone-doro-alla-carriera-per-gehry
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2012-10-10 16:37:57
[post_modified_gmt] => 2012-10-10 14:37:57
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2008/07/leone-doro-alla-carriera-per-gehry/
[menu_order] => 0
[post_type] => post
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
)
[related_prodotti_eventi] => Array
(
[0] => WP_Post Object
(
[ID] => 753266
[post_author] => 32
[post_date] => 2025-07-31 11:55:38
[post_date_gmt] => 2025-07-31 09:55:38
[post_content] => PREFA annuncia con entusiasmo l’inaugurazione di PREFA ACADEMY: un programma formativo rivolto ai progettisti desiderosi di ampliare le proprie conoscenze nel campo delle coperture e delle facciate in alluminio.
Obiettivo del progetto è quello di rispondere in modo efficace alle esigenze specifiche di chi progetta involucri edilizi moderni.
Presso la PREFA Academy, centro di formazione altamente specializzato, PREFA fornisce ai professionisti gli strumenti teorici e pratici per eseguire una posa a regola d’arte di sistemi di copertura e facciata in alluminio e di sistemi della gamma Solar.
La sede, situata a Bolzano, si suddivide in tre aree specifiche: un’aula teoria, riservata all'approfondimento di nozioni tecniche di base; una sala mock-up, dedicata alle esercitazioni pratiche; e una sala demo, dove è possibile assistere a dimostrazioni dal vivo.
L'inserimento di attività formative per i progettisti in questo luogo, finora destinato solo agli installatori, dimostra la volontà di PREFA Academy di diventare un centro di formazione per il mondo della lattoneria universalmente riconosciuto, da tutte le categorie del settore.
I corsi offerti spaziano dalla progettazione base alla fisica delle costruzioni, passando per le strategie consapevoli di progettazione, e si articolano in due percorsi distinti, incentrati rispettivamente sulla progettazione di coperture e su quella di facciate ventilate in alluminio.
I corsi saranno coordinato da relatori esperti, professionisti del settore e istruttori tecnici, che metteranno a disposizione la propria esperienza anche attraverso il racconto di casi studio.
Gli appuntamenti formativi presso PREFA ACADEMY in Via Louis Braille, 4 saranno in lingua italiana, la partecipazione è limitata a 15 persone per corso.
Un grande merito va riconosciuto anche alla ditta installatrice Lattoneria M5 di Camposampiero (PD) che ha svolto il lavoro di installazione con professionalità e esperienza.
La particolare forma della chiesa, poi, ha visto coinvolte numerose maestranze e figure professionali che hanno collaborato fruttuosamente per la miglior riuscita del progetto.
[post_title] => Chiesa estiva Madonna Immacolata “Capitana da Mar”
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => chiesa-estiva-madonna-immacolata-capitana-da-mar
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2015-05-07 10:42:08
[post_modified_gmt] => 2015-05-07 08:42:08
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=progetti&p=534752
[menu_order] => 0
[post_type] => progetti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[1] => WP_Post Object
(
[ID] => 485970
[post_author] => 4
[post_date] => 2014-01-27 01:14:25
[post_date_gmt] => 2014-01-27 00:14:25
[post_content] => [caption id="attachment_485976" align="aligncenter" width="600"]
[caption id="attachment_486089" align="aligncenter" width="600"]
[caption id="attachment_486090" align="aligncenter" width="600"]
[caption id="attachment_486091" align="aligncenter" width="600"]
Filo conduttore del progetto è la rilettura dei caratteri tipologici delle case tradizionali, quale luoghi della memoria, del vissuto e della sensibilità alla vita che vuole salvaguardare l’abitazione tipica del Tirolo per farla diventare una “residenza contemporanea” che acquista vitalità e fa fronte alle condizioni metereologiche estreme ed imprevedibili del luogo grazie al rivestimento in alluminio PREFA FX.12.
Nella costruzione dell’abitazione i proprietari hanno scelto il prodotto in alluminio FX.12 per la facciata combinato alla copertura in Prefalz dello stesso colore.
L’Ingegnere Karl Josef Mair, dell’impresa di costruzione Frey, spiega: "Dal momento che la casa non dispone di una pensilina ed è fortemente soggetta alle intemperie, il rivestimento con pannelli FX.12 rappresentava la soluzione ottimale. Grazie alla facciata ventilata, si crea una corrente d’aria costante tra la struttura principale isolata e il rivestimento esterno, che evita la formazione di umidità nell’intercapedine e protegge l’edificio sia dal freddo in inverno che dal caldo in estate”.
L’alluminio è l’elemento decisivo che contraddistingue il progetto e, come nessun altro materiale, presenta molti vantaggi: è resistente, non arrugginisce, è stabile, ma nel contempo è leggero e facile da lavorare. FX.12 è pratico e veloce da montare in quanto attraverso l’ulteriore piegatura dell’aggraffatura superiore, nel caso delle coperture risulta l’unico prodotto PREFA che può essere posato senza le graffette.
Grazie alle bordature irregolari longitudinali e trasversali dei pannelli FX.12., l’edificio acquista vitalità riflettendo la luce e crea un effetto vibrante nei prospetti principali che si caricano di tensioni dinamiche nella loro relazione con l'intorno.
FX.12 è un prodotto tecnicamente studiato per conferire ai pannelli di rivestimento non solo una funzione estetica ma anche funzionale in quanto irrigidiscono la struttura e danno una stabilità maggiore con lo stesso spessore di materiale.
Il rivestimento risulta quindi più resistente e meno soggetto ad imperfezioni.
[post_title] => Una casa nel cuore delle Dolomiti
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => una-casa-nel-cuore-delle-dolomiti
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2013-03-22 10:05:53
[post_modified_gmt] => 2013-03-22 09:05:53
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=progetti&p=476115
[menu_order] => 0
[post_type] => progetti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[3] => WP_Post Object
(
[ID] => 384652
[post_author] => 1
[post_date] => 2012-08-27 00:00:00
[post_date_gmt] => 2012-08-26 22:00:00
[post_content] => Annesso al nuovo Juventus Stadium di Torino il nuovo Shopping Center è una sfida interessante di architettura contemporanea in cui le forme curvilinee, rivestite in alluminio Prefa, conferiscono ai volumi della realizzazione una maggiore fluidità e proiettano sull’edificio un linguaggio fortemente innovativo.
Area12 Shopping Center è il nuovo centro commerciale che sorge a Torino in una posizione strategica sia rispetto all’adiacenza al nuovo Juventus Stadium sia rispetto all’arteria principale del traffico che collega alle autostrade Torino-Bardonecchia e Torino-Aosta.
L’architettura è stata qui chiamata a rappresentare un centro commerciale che coniuga shopping e grandi eventi sportivi in un contesto dedicato ai tifosi ed ai frequentatori della zona per divenire un polo di aggregazione, divertimento, shopping e sport.
L’abilità di Alberto Rolla, il progettista che ha firmato il progetto è stata quella di fissare nelle strutture, negli spazi, nelle superfici, nella logica stessa della costruzione, non solo la funzione d’uso di ogni singolo ambiente, ma anche il ruolo di attrattore nel contesto urbano.
Il nuovo shopping center si inserisce nel panorama torinese con tutta la forza di un’architettura capace di modellare materiali altamente tecnologici, plasmare spazi e volumi secondo una sintassi rispondente tanto all’intima natura dell’opera, quanto ai modelli più significativi della ricerca architettonica contemporanea.
Assumere quindi l’innovazione linguistica come carica capace di far emergere il mutamento reale della società, dei suoi comportamenti, delle sue abitudini, significa contribuire potentemente al suo sviluppo, senza improbabili lacerazioni rispetto all’ambiente circostante.
Ciò che più conta, però, è il fatto che l’intera operazione progettuale non risulta vissuta con spirito colonialistico, catapultando cioè un modello alieno in un territorio ricco di stratificazioni storiche, ma fa al contrario fa leva sulle trasformazioni già in atto nella nuova zona a seguito della recentissima costruzione del nuovo stadio adiacente con cui lo shopping center si integra perfettamente richiamandone la forma ellittica.
L’agile sagoma sinuosa è totalmente rivestita da una pelle d’alluminio che dialoga con le aperture vetrate e conferisce ai volumi della realizzazione una maggiore fluidità. Richiama la sagoma delle navicelle spaziali e rende lo shopping center un edificio moderno capace di lasciare un segno nel paesaggio.
La copertura Prefa aggraffata in alluminio è stata lavorata secondo un disegno sinuoso e grazie alla tecnica dell’aggraffatura angolare senza fissaggi diretti dà il profilo esatto all’edificio, fonde copertura e facciate in un’unica forma ellittica e concretizza le scelte espressive e tecnologiche del progetto originale.
Grazie alla sua duttilità l’alluminio Prefalz di Prefa è più facile da lavorare rispetto alla maggior parte dei materiali analoghi ed offre così una maggiore libertà creativa al progettista. L’impiego altamente versatile è unito ad un’elevata resistenza alle condizioni climatiche estreme e gode della garanzia di 40 anni sul materiale.
L’impiego dell’alluminio in edilizia è senza dubbio una scelta che guarda al futuro anche dal punto di vista ecologico.
E’ un materiale largamente presente in natura e completamente riciclabile. I laminati in alluminio Prefa sono prodotti al 90% da alluminio riciclato e sono essi stessi riciclabili alla fine del loro lungo ciclo di vita. L’alluminio Prefa è quindi un metallo verde riciclato e riciclabile a manutenzione zero e l’ambiente ringrazia.
Il sistema in alluminio Prefa è stato installato a regola d’arte dalla ditta Di Centa e Di Ronco di Paluzza (UD) – Friuli Venezia Giulia.
[post_title] => Un centro commerciale tutto in alluminio
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => un-centro-commerciale-tutto-in-alluminio
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2013-02-28 10:50:29
[post_modified_gmt] => 2013-02-28 09:50:29
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/progetti/un-centro-commerciale-tutto-in-alluminio/
[menu_order] => 0
[post_type] => progetti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[4] => WP_Post Object
(
[ID] => 385178
[post_author] => 1
[post_date] => 2012-07-23 00:00:00
[post_date_gmt] => 2012-07-22 22:00:00
[post_content] => Sulla riva meridionale del lago di Geierswald in Germania sono ancorate due case vacanza galleggianti.
Un esempio di complementarietà fra natura e design, tecnologia e tradizione compositiva, azzardo linguistico e rispetto per l’ambiente, grazie all’utilizzo delle tecnologie Prefa.
Il primo impatto con le due case galleggianti non lascia adito a dubbi in merito alla forza compositiva con cui esse si pongono nei confronti dell’immediato contesto.
Un linguaggio scevro di espressioni dialettali ne fa una grammatologia della composizione moderna caratterizzato da una pelle in alluminio alternata a pareti trasparenti che spicca dal grande specchio d’acqua e si relaziona immediatamente con l’intorno, con una tessitura disegnata per creare una vibrazione continua della luce e del colore nelle mutevoli condizioni del giorno e delle stagioni.
I fratelli Wilde, costruttori e architetti, hanno investito ben sei anni in un intenso
lavoro di progettazione e costruzione delle case galleggianti del resort di Forst (Lausitz). Durante questo lasso di tempo sono state studiate con estrema attenzione soluzioni tecnologiche ad hoc, come i pontoni galleggianti assemblati con perni di accoppiamento che hanno il compito di sostenere le strutture in vetro e acciaio. Ma una questione è rimasta per molto tempo senza soluzione: il lago di Geierswald e tutti i bacini idrici dell‘ambiente lacustre di Forst (Lausitz) nel Brandeburgo e Sassonia sono stati ricavati artificialmente da dodici cave a cielo aperto in disuso.
L‘acqua in queste miniere di lignite presenta un pH estremamente basso, assolutamente innocuo per gli esseri umani, ma estremamente corrosivo per i materiali da costruzione e di conseguenza foriero di enormi problemi. Inoltre l’involucro esterno va a fondere la copertura e le facciate in un’unica forma che come una tenda disegna un mezzo arco sull’acqua chiusa sugli altri lati da grandi vetrate trasparenti.
Per la copertura di queste strutture a mezzo arco era necessario un materiale in grado di garantire la necessaria flessibilità durante il montaggio ma anche capace di resistere all‘azione corrosiva dell‘acqua acida.
Inizialmente i fratelli Wilde erano orientati verso una soluzione costituita da profili zincati oppure ondulati. Tuttavia entrambe queste varianti si dimostravano inadatte allo scopo. L’alluminio invece si è dimostrato imbattibile.
Il rivestimento di copertura e facciata in doppia aggraffatura centinato PREFALZ era l‘unica soluzione architettonica possibile. Il colore silver metallizzato si integra perfettamente nei prospetti della costruzione in acciaio e vetro e l‘elevata flessibilità dell’alluminio unita alla facilità di lavorazione ha consentito di realizzare una copertura duratura e di altissima qualità che incarna alla perfezione il design richiesto dai fratelli Wilde. Alle due case appena costruite ne seguiranno altre nei prossimi anni – e naturalmente anche queste saranno provviste di una duratura facciata PREFALZ.
Le coperture in alluminio hanno requisiti ecologici?
L’alluminio è un materiale largamente presente in natura e completamente riciclabile. I laminati in alluminio PREFA® sono prodotti al 90% da alluminio riciclato e sono essi stessi riciclabili alla fine del loro lungo ciclo di vita. L’impiego dell’alluminio in edilizia è senza dubbio una scelta che guarda al futuro anche dal punto di vista ecologico.
Scheda tecnica
Resort di Forst (Lausitz) nel porto residenziale e turistico di Scado, Germania
Architetti: WIL | DESIGN, Kerstin Wilde, Finsterwalde, Germania
Luogo: Elsterheide OT Geierswalde, Germania
Prodotto: PREFA Prefalz
Colore: silver metallizzato PREFA
[post_title] => L’architettura che galleggia sull’acqua
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => larchitettura-che-galleggia-sullacqua
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2012-10-13 11:50:49
[post_modified_gmt] => 2012-10-13 09:50:49
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/progetti/larchitettura-che-galleggia-sullacqua/
[menu_order] => 0
[post_type] => progetti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[5] => WP_Post Object
(
[ID] => 384995
[post_author] => 4
[post_date] => 2012-06-25 00:00:00
[post_date_gmt] => 2012-06-24 22:00:00
[post_content] => Marina di Loano, il porto sicuro e all’avanguardia che unisce strutture nautiche eccellenti a servizi a terra di assoluta qualità. Per un comfort di alto livello in qualsiasi occasione.
La nuova Marina di Loano nasce dalla capacità di visione del Gruppo Fondiaria Sai, che ha messo in campo tutto il suo sapere imprenditoriale per creare un porto efficiente e all’avanguardia. La collaborazione con partner di alto livello, tra cui PREFA, ha permesso di dare vita ad una struttura unica ed esclusiva, che trasforma la permanenza a terra in un’esperienza indimenticabile.
Il porto turistico sorge nel Ponente Ligure, in una posizione strategica facilmente raggiungibile sia via mare che via terra: solo un’ora lo separano infatti dagli aeroporti di Genova e Nizza, 80 miglia nautiche dalla Corsica e poco più di 40 dalla Costa Azzurra e da Portofino.
La struttura può ospitare oltre 1000 imbarcazioni dagli 8 ai 40 metri di lunghezza e offre un servizio nautico di qualità in qualunque condizione meteorologica, per tutto l’anno. 8.000 m2 di cantiere navale, 5.000 m2 di attività commerciali e 200 m2 di spiaggia completano infine il porto turistico, che accoglie i clienti con un’impareggiabile cura nei dettagli e con servizi esclusivi altamente specializzati.
Il progetto nasce dal lavoro sinergico di professionisti eccellenti, che si sono impegnati per ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’intero edificio. La scelta di materiali rigorosamente naturali e l’attenzione posta nelle soluzioni impiantistiche e gestionali hanno permesso così di creare una struttura che non solo rispetta l’ambiente in cui è inserita, ma porta benefici anche al territorio che la circonda, favorendo lo sviluppo della nautica da diporto e del relativo indotto.
L’unione tra legno ed elementi in alluminio PREFA conferisce all’edificio un raffinato stile nautico che richiama la storia ligure e la sua tradizione marinara. Il porto diviene così un prodotto unico nel suo genere, nella costa ligure e nell’intero ambito delle marine.
Marina di Loano non è però solo un porto, è anche un centro turistico a cinque stelle. I ristoranti raffinati, la lunga spiaggia sabbiosa, le suggestive passeggiate e l’elegante yacht club coccolano gli ospiti e rendono la loro vacanza ancora più comoda e piacevole. Per un comfort a 360 gradi.
La cura dei dettagli e del design è visibile sia negli ambienti interni che in quelli esterni, dove i giochi di luce rendono la visuale altamente scenografica. La flessibilità architettonica e tecnologica della struttura le consentono inoltre di evolvere nel tempo di pari passo alle esigenze del turismo nautico, soddisfando sempre le aspettative di chi la utilizza.
L’eleganza estetica delle terrazze panoramiche e dello yacht club è dovuta al nastro in alluminio preverniciato PVdF Falzonal PREFA, che qui si presenta nel colore RAL 9001 Bianco creato appositamente per la Marina di Loano e per il suo tipico stile marinaresco. Le doghe ad incastro con fissaggio a scomparsa, che ricoprono una superficie di ben 5.000 m2, sono state piegate direttamente dal lattoniere, l’azienda Copermont.
A causa della vicinanza del mare e dell’effetto corrosivo della salsedine, sul colore dei nastri in PVdF è stata chiesta una garanzia di 40 anni, che PREFA ha tranquillamente concesso: FALZONAL infatti assicura una superficie di alta qualità e un’eccellente costanza di colore, per un prodotto resistente alla corrosione ed estremamente durevole.
La lega, il rivestimento e l’elasticità dell’alluminio preverniciato FALZONAL sono stati appositamente concepiti per le lavorazioni della lattoneria. È il materiale ideale per le tecniche di aggraffatura, ma si può anche facilmente tagliare, piegare o forare. FALZONAL inoltre consente ai progettisti la massima creatività: non solo è resistente agli agenti atmosferici e richiede una manutenzione minima, ma i diversi formati disponibili comportano anche una facile lavorazione e l’adattamento a qualsiasi architettura.
L’integrazione tra alluminio e il legno caratterizza tutta la Marina di Loano e consente alla struttura di inserirsi con naturalezza nell’ambiente circostante. La sensazione di assoluta libertà si unisce così alla percezione della massima efficienza.
Scheda Tecnica
• Realizzazione: rivestimento delle terrazze panoramiche e dello Yacht Club con nastri in alluminio preverniciato PVdF Falzonal di Prefa
• Progetto: Architetto Guido Spadolini (Fi) in collaborazione con lo studio Morlacci (Fi)
• Produttore rivestimenti in alluminio: Prefa (BZ), www.prefa.com
- Nastro in alluminio preverniciato PVdF Falzonal in color RAL 9001 Bianco
- 40 anni di garanzia sui rivestimenti in alluminio
• Installatore: Copermont srl (Bg)
[post_title] => Marina di Loano
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => marina-di-loano
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2014-02-21 11:45:10
[post_modified_gmt] => 2014-02-21 10:45:10
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/progetti/marina-di-loano/
[menu_order] => 0
[post_type] => progetti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[6] => WP_Post Object
(
[ID] => 385088
[post_author] => 1
[post_date] => 2012-04-23 00:00:00
[post_date_gmt] => 2012-04-22 22:00:00
[post_content] => Tu Prag nel 2010 è stata oggetto di un radicale intervento di ristrutturazione che ha cambiato completamente il volto della struttura, trasformandola in un polo studentesco di riferimento, ove hanno sede la facoltà di ingegneria nel vecchio edificio con facciate trasparenti e la facoltà di architettura nel vecchio edificio in cotto e nelle nuove strutture colorate adiacenti.
Un nuovo landmark che grazie alle scelte progettuali del materiale di rivestimento dei prospetti dei tre nuovi corpi di fabbrica ha vinto, nella sezione nuove costruzioni, il 18°premio nazionale di architettura Granprix 2011, organizzato dall’ordine degli architetti della repubblica ceca, avendo la meglio su altri 26 progetti concorrenti.
L‘evento organizzato da una cooperativa indipendente di architetti nata nel 1992 ora conta ben 1200 membri attivi. Ogni anno la giuria è composta da rappresentanti internazionali e indipendenti della categoria.
Compositivamente i due manufatti originali sono caratterizzati da un edificio con facciate trasparenti e da un secondo edificio allineato contraddistinto da un linguaggio architettonico sobrio fatto di materiali tradizionali quali il cotto per le facciate ventilate.
I tre nuovi fabbricati colorati che sembrano appoggiarsi alla grande quinta del prospetto principale del grande edificio preesistente in cotto interpretano invece il linguaggio architettonico contemporaneo utilizzando una pelle che li riveste interamente in performante alluminio colorato.
Proprio le superfici di rivestimento dei nuovi prospetti mettono ancora più in luce le scelte progettuali che sembrano tese al dialogo continuo fra storia e contemporaneità, tradizione ed innovazione, affermazione e negazione.
Il manufatto originale in cotto si pone con un certa autoreferenzialità nei confronti dell'intorno, teso ad una volontà di affermazione del suo esistere.
Ma l’atteggiamento così apparentemente rigido e linguisticamente ineccepibile è subito contraddetto raffreddato e attenuato attraverso la giustapposizione dei nuovi piccoli corpi colorati dove il sapiente uso delle coloratissime scandole in alluminio Prefa riporta il manufatto dalla tradizione classica a quella contemporanea.
Un elegante esercizio di mestiere capace di seguire la regola per inserirvi l'errore che si fa latore di valore aggiunto in termini di energia compositiva
I piccoli edifici colorati si presentano dunque come l'elemento forte dell'intero insieme e, dal punto di vista linguistico, coniugano sapientemente grammatiche architettoniche diverse che si esaltano scambievolmente prendendo atto di come la vibrazione compositiva non possa venire da un contesto che non presenta punti forti con cui dialogare, ma piuttosto dev'essere raggiunto per via endogena, offrendo se stesso al proprio intorno come landmark.
La scelta delle scandole in alluminio non è stata casuale ma frutto di un attento studio non solo della resa estetica ma anche delle performance del materiale che garantisce resistenza alle intemperie, connessione e ottima stabilità.
Le scandole in alluminio Prefa sono state fornite appositamente nei colori arancione, lilla, rubino e antracite e la posa con suddivisione 3/4 contribuisce a creare una pelle uniforme per i tre edifici insieme agli angolari interni ed esterni, che la ditta avrebbe potuto fornire direttamente, ma gli architetti hanno preferito un lavoro di lattoneria manuale per raggiungere un’elevata qualità della lavorazione.
[post_title] => Università di Praga
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => universita-di-praga
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2012-10-13 11:52:10
[post_modified_gmt] => 2012-10-13 09:52:10
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/progetti/universita-di-praga/
[menu_order] => 0
[post_type] => progetti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[7] => WP_Post Object
(
[ID] => 383220
[post_author] => 1
[post_date] => 2011-11-28 00:00:00
[post_date_gmt] => 2011-11-27 23:00:00
[post_content] => La concezione dell’involucro architettonico non è mai stata così innovativa: l’alluminio si insinua nelle maglie del preesistente creando spazi interstiziali tra passato e presente, tra natura e tecnologia, tra antico e moderno.
Per trasformare una vecchia selleria di Rammingen in un loft residenziale, la famiglia Ambruster- Mayer ha puntato sull'alluminio per la ristrutturazione del tetto e della facciata.
“Quando abbiamo visto la vecchia selleria abbiamo subito avuto una sensazione positiva e ci sono venute in mente molte idee che in seguito siamo riusciti a realizzare.
La chiave del successo della nuova casa deriva dal fatto che tutto - ispirazione, progetto e realizzazione - è stato concepito da noi.
Anche quando si è trattato di scegliere i materiali per il tetto e la facciata siamo stati subito d‘accordo.
Nel 2005, quando la coppia Mayer-Armbruster, alla ricerca di un posto da trasformare nella propria casa, ha visitato la vecchia selleria, i due (ingegnere e architetto d‘interni lei, lattoniere in proprio lui) non possedevano il know how tecnico, ma erano pieni di idee originali per la ristrutturazione dell‘edificio.
Negli ambienti più ampi della vecchia selleria la signora Armbruster ha intravisto la possibilità di realizzare un loft.
Cosi la signora, titolare dello studio Armbruster Innenarchitektur, ha iniziato a abbozzare idee e schizzi ancora prima di acquistare l‘immobile.
La suddivisione orizzontale originaria dell‘edificio doveva lasciare il posto a due spaziose unità abitative verticali con studio annesso.
Nelle intenzioni dei committenti, il rivestimento dell‘edificio doveva essere moderno e funzionale.
Se l’utilizzo dell’alluminio sembrerebbe contrapporsi con i canoni dell’architettura tradizionale del luogo, la tecnologia e la qualità dell'alluminio a marchio Prefa consentono al loft residenziale di inserirsi con naturalezza nell’ambiente circostante e di esaltare il paesaggio bavarese riflettendone i giochi di luce.
La copertura del tetto e stata realizzata con tegole color antracite.
La disposizione irregolare delle finestre ha richiesto invece una soluzione su misura con doghe di rivestimento in alluminio.
I pannelli in alluminio spessi 1,2 mm e larghi 300 mm nel colore silver metallizzato con fuga sono stati posati in orizzontale e separati mediante una fuga verticale sfalsata.
Grazie alla lucentezza dell’alluminio l’edificio acquista così nuova vitalità.
Le doghe infatti conferiscono alla superficie liscia delle facciate un aspetto vibrante e luminoso e, allo stesso tempo, pulito ed essenziale, consentendo al loft residenziale di divenire vero catalizzatore della scena urbana.
Questa soluzione moderna e lineare non prevedeva una sporgenza del tetto, pertanto è stato necessario studiare una grondaia interna e invisibile. Gli abbaini sono stati rivestiti con doghe di rivestimento orizzontali come la facciata.
I lavori di lattoneria sono stati eseguiti personalmente dal signor Mayer.
L’eleganza delle linee delle doghe in alluminio evoca quella sensazione di pulizia e libertà che solo gli edifici più minimalisti e contemporanei riescono a trasmettere. Il loft sembra quindi voler sfidare la tradizione del contesto urbano per trasformarsi in un media building, una struttura comunicazionale che proietta sull’intorno il suo linguaggio innovativo adattandosi nel contempo al paesaggio naturale circostante.
[post_title] => Loft in alluminio
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => loft-in-alluminio
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2012-10-13 11:53:06
[post_modified_gmt] => 2012-10-13 09:53:06
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/progetti/loft-in-alluminio/
[menu_order] => 0
[post_type] => progetti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[8] => WP_Post Object
(
[ID] => 382619
[post_author] => 1
[post_date] => 2010-10-05 00:00:00
[post_date_gmt] => 2010-10-04 22:00:00
[post_content] => Les Thermes rappresentano un progetto assolutamente innovativo, commissionato da due comuni del Lussemburgo, Bertrange e Strassen, e concepito da un consorzio di architetti, Hermann&Valentiny et Associés, Jim Clemes e Witry&Witry.
Cemento, legno lamellare e alluminio sono le tre chiavi materiche dell’edificio, dall’insolita forma ellittica, che ospita questo polo sportivo e termale.
L’edificio poggia su una struttura in cemento e presenta una grande ed unica campata in legno lamellare.
Esternamente è rivestito di piccoli elementi e nastri in alluminio che corrono lungo l’intero perimetro adattandosi perfettamente all’andamento del progetto.
La colorazione grigio zinco, scelta per il rivestimento, esplica tutta la forza tecnologica e futuristica del progetto, enfatizzando la luminosità dell’impianto.
Grandi vetrate completano il carattere di questo progetto che contempera perfettamente tecnologia e bellezza.
All’esterno offre un’ampia area verde e piscine scoperte.
Il benessere diventa “spaziale”
Una creatura nata dall’incontro di più menti, una collaborazione ben riuscita tra lo studio Hermann&Valentiny et Associés, l’atelier Jim Clemes e lo studio Witry&Witry.
I Comuni di Bertrange e Strassen, in Lussemburgo, si sono uniti, già nel 2002, per dare vita all’idea di un centro sportivo e termale che unisse relax, sport, gioco e benessere.
Progetto affidato, in seguito ad un concorso d’architettura, ad un consorzio di architetti che hanno saputo lavorare in team per concretizzare questo straordinario polo che associa le elevate performance dei servizi alla straordinaria unicità del progetto architettonico.
Realizzato con materiali innovativi, primo fra tutti l’alluminio con le scandole ed il nastro Prefalz di PREFA.
Les Thermes rappresentano la concretizzazione di una visione.
Talmente avveniristico da sembrare un’astronave, il progetto Les Thermes sa giocare sapientemente con la trasparenza e mantenere un abile equilibrio tra il chiuso e l’aperto, tra interno ed esterno, tra visibile ed invisibile.
Vision
Cura, scioglie l'ansia mentale, stimola una visione superiore delle proprie emozioni e dei sentimenti, favorisce il rilassamento, l'immaginazione, la creatività artistica e lo sviluppo della spiritualità, ha proprietà riequilibranti, è l’ametista, la pietra che ha ispirato questo progetto.
Rivolto al benessere, al relax ed al volersi bene, questo centro rappresenta la concretizzazione di una visione: un’ametista tagliata a metà, cristallizzata in forma spettacolare, che riflette la luce e riequilibra lo spirito.
Struttura e funzionalità
L’area in cui si collocano Les Thermes si trova a metà fra una piccola zona industriale e una zona residenziale. Questa situazione logistica ha richiesto uno studio progettuale particolare per proteggere da un lato le terme dalla vista della zona industriale e lasciare invece ampio respiro sul lato rivolto verso la zona residenziale.
Da ciò la soluzione che contempera perfettamente queste due necessità nell’associazione equilibrata di visibile e non visibile: una facciata chiusa sull’area industriale ed una vetrata di forma ellittica affacciata sul centro abitativo.
L’orientamento dell’intera struttura è sull’asse nord-sud di modo che tutti gli ambienti del centro usufruiscano pienamente dell’illuminazione e sfruttino al meglio la luce del giorno.
Progettate su base ellittica le terme presentano due importanti tagli verso l’interno sulla parte ovest.
L’intero centro è compreso in un’unica, grande campata in legno lamellare, che determina anche la forma arrotondata della facciata. Il rivestimento esterno dell’edificio è realizzato con scandole e nastri forniti da PREFA.
Le scandole arrotondate si adattano perfettamente alla sottostruttura mantenendo regolarità e pulizia.
Sempre le scandole PREFA sono state scelte come elementi ideali per rivestire le entrate e le torrette di aerazione.
Le scandole PREFA sono ideali per la copertura di edifici con caratteristiche architettoniche particolari o per coperture e rivestimenti di facciata in architetture dal design moderno, come in questo caso.
La parte alta dell’edificio invece, caratterizzata da una bassa pendenza, è stata rivestita con il nastro PREFALZ, come anche le parti che vanno a chiudere sulle vetrate delle terme.
PREFALZ è il nastro in alluminio a doppia aggraffatura che permette di realizzare coperture e rivestimenti di facciata in totale libertà creativa.
La colorazione scelta, grigio zinco per entrambe le tipologie di prodotto, visualizza perfettamente l’anima tecnologica del progetto.
La scelta dei materiali ha dovuto necessariamente tenere conto di almeno due elementi principali: la presenza di sostanze corrosive quali il cloro, l’impostazione ellittica dalle ampissime dimensioni, si toccano infatti i 40 metri di larghezza.
Il tetto presenta ampie aperture vetrate rotonde che consentono l’ingresso della luce nel cuore della struttura e monta 500 metri quadrati di pannelli fotovoltaici per supportare il fabbisogno energetico per il riscaldamento.
Gli interni
Internamente l’edificio si sviluppa al piano terra con l’area dedicata alle piscine e alla zona benessere, mentre al piano superiore si trovano il settore amministrativo, gastronomico e l’area fitness.
Come per gli esterni anche per gli interni la scelta dei materiali è stata molto ricercata.
Le pareti sono rivestite con una imbottitura color bordeaux e apportano un tocco di calore e di classicità agli ambiente tecnologici contrastando piacevolmente con la pavimentazione realizzata in piastrelle chiare che in alcuni punti ricordano il ciottolato esterno dei giardini nobili.
Al primo piano, raggiungibile grazie ad un ascensore, l’imbottitura che riveste le pareti viene spezzata da ampie aperture che collegano la varie aree.
L’area dedicata a sauna e wellness ha un accesso separato e si caratterizza per i particolari rivestimenti in bambù e gli ampi giardini esterni.
Il legno diviene quindi protagonista del benessere, anche per l’area fitness.
Gli spogliatoi sono divisi in settori rivolti a utilizzatori dell’area sportiva, gruppi scolastici e utenti dell’area fitness.
Gli esterni
All’esterno tutta l’area è stata impostata affinché la tranquillità dei visitatori sia massima.
Gli spazi verdi sono stati gestiti in modo da ricreare aree riservate e rilassanti, perché il benessere fisico si accompagni a quello mentale.
A questo proposito intorno alla parete ovest delle terme sono state realizzate delle collinette verdi per ricreare un ambiente intimo, protetto dallo sguardo dei curiosi.
Anche il parcheggio è completamente ombreggiato grazie alle querce piantate proprio per questa funzione.
Le piscine all’esterno permettono di godere del sole durante la stagione estiva, pur rimanendo immersi nel verde.
L'offerta
Il centro offre un’ampissima varietà di piscine e trattamenti termali, si passa dalle piscine ad uso puramente sportivo a quelle dedicate all’acqua-jogym, all’acqua-boxing, con tre zone nuoto tra cui scegliere suddivise per tematiche: sport, gioco e relax.
L’area benessere invece dispone di bagni di vapore dedicati alla rigenerazione del corpo, con cure a base di eucalipto e menta o di erbe e frutti, di sauna-bio, della sauna finlandese e della sauna su 3 livelli, creata per alleviare i problemi circolatori.
Prodotti scelti: SCANDOLE PREFA
Le scandole PREFA fanno parte dei piccoli elementi che l’azienda propone.
I piccoli elementi in alluminio PREFA hanno caratteristiche estetiche e prestazioni tali da consentire infinite sperimentazioni architettoniche.
Nascono per l’impiego in copertura, dove offrono leggerezza e massima resistenza.
Le loro qualità estetiche e la loro versatilità tuttavia consentono l’utilizzo anche in facciata.
Per assecondare l’evoluzione continua dell’architettura, PREFA sperimenta nuove soluzioni tecniche e colorazioni.
Il risultato è un prodotto con infinite possibilità di applicazione ed eccellenti caratteristiche di leggerezza, resistenza al gelo, ai carichi, al vento e alla corrosione.
Le scandole PREFA combinano in un unico prodotto la collaudata forma a rombo con le avveniristiche caratteristiche high tech dell’alluminio. Le due diverse varianti di posa (a 3/4 e a 1/2) e i molteplici colori disponibili garantiscono sempre superfici armoniche ed esteticamente gradevoli.
La sicurezza è garantita da aggraffature sul lato longitudinale e trasversale, che creano una connessione sicura e resistente alle intemperie.
La verniciatura delle scandole, come degli altri elementi PREFA, avviene secondo il processo coil coating ed è soggetta alle rigorose direttive della ECCA (European Coil Coating Association) di Bruxelles.
Il materiale di base è garantito 40 anni contro rottura, ruggine e congelamento, in condizioni di inquinamento ambientale naturale e di posa a regola d’arte da parte dell’installatore.
Dati tecnici
• Colori standard - 10 colori.
• Colori speciali secondo sistema RAL disponibile a richiesta (verniciatura a polvere).
• Scandole PREFA in alluminio naturale, zinco e rame a richiesta.
Materiale
alluminio preverniciato, spessore 0,65 mm.
2 strati di verniciatura a fuoco.
Dimensione: 420x240 mm utile coperto (10 scandole/m²)
Peso: 2,3kg/m²
Portata: min. 800kg/m²
Pendenza tetto: inferiore 25° = dal 47%
Posa: in 2 varianti su tavolato, min. 1" (24mm) di spessore con nastro d'appoggio.
Fissaggio: 1graffetta brevettata in alluminio per scandola = 10 graffette/m²
PREFALZ
PREFALZ è il nastro in alluminio preverniciato a brevetto PREFA per realizzare coperture e rivestimenti di facciata con forme architettoniche libere, senza limite alla creatività dei progettisti.
Il nastro in alluminio PREFALZ per doppia aggraffatura è estremamente duttile ed adatto a coperture anche di grandi superfici, con pendenza a partire da 5°.
Può essere sagomato a piacere per assecondare le forme architettoniche più originali. Presenta una notevole resistenza e, posato da tecnici specializzati PREFA, è garantito per ben 40 anni.
Non richiede manutenzione per cui una volta montato non presenta problemi di gestione o spese aggiuntive.
PREFALZ è disponibile in 13 diversi colori standard con superficie liscia o goffrata ed offre prestazioni di assoluta sicurezza per ogni tipo di copertura, anche in condizioni estreme.
Il nastro PREFALZ misura 0,7 mm di spessore ed è disponibile in larghezze da 650mm o 1000mm.
Oggi il nuovissimo PREFALZ Deluxe offre ai progettisti anche due particolari colorazioni, Delphine e Titanium, e la larghezza di 500mm.
Dati tecnici nastri Prefalz
Dimensione: 0,70 x 650 mm, 0,70 x 500 mm
Lega: AlMn1Mg0,5 secondo la norma EN 573
Qualità d'aggraffatura: H 41 secondo la norma EN 485
Rotoli standard: 60 kg e 500 kg
Qualità colore: PP 99 poliammidica-poliuretanica
Foro interno rotoli: circa 320 mm per 60 kg
(circa 48 m)
circa 500 mm per 500 kg
(circa 407 m)
Coil Coating
Il Coil Coating è uno dei sistemi più moderni e tecnologicamente avanzati per la produzione in continuo di materiale di rivestimento uniforme con rese di altissima qualità.
Il prodotto risultante da questa lavorazione è composto da un supporto metallico e da un uniforme rivestimento organico applicato in continuo sotto forma liquida o in polvere (prodotti vernicianti) o in forma di pellicola applicata.
Il processo di coil coating elimina l’opera di finitura del prodotto già realizzato, integrando questa fase nel processo industriale di produzione della lamiera.
Attraverso tale meccanismo è possibile ottenere migliorie in termini di durabilità, qualità, varietà di colorazione, supporto tecnico.
La ripetitività del processo industriale ed il controllo diretto su tutte le componenti impiegate permettono una gestione più cosciente e precisa di quelle che saranno poi le caratteristiche del prodotto finito.
L’alluminio preverniciato viene sottoposto ad una serie di test così da scartare i materiali difettosi, perciò il fruitore finale godrà di un prodotto controllato e revisionato.
Tutte le proprietà della vernice, determinanti per la qualità del prodotto finito, vengono costantemente verificate: uniformità di colore, spessore della vernice, brillantezza, durezza della vernice, adesione della vernice e formabilità.
Il controllo congiunto delle vernici, del supporto e del processo di applicazione consente di gestire l’aspetto finale del colore applicato agendo sugli effetti e sull’intensità del medesimo.
Con il coil coating l’alluminio viene verniciato in vari modi allo scopo sia di proteggerlo che di decorarlo, offrendo i migliori risultati sia sul piano tecnico che su quello economico ed estetico.
Il coil coating è una tecnologia con una forte attenzione all'ambiente ed ai consumi di energia.
Il processo è totalmente controllato ed efficiente.
Le principali caratteristiche dei sistemi di verniciatura sono la esistenza al graffio, l’estetica, la resistenza agli agenti atmosferici, la possibilità di essere stampato, ecc..
[post_title] => Les Thermes
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => les-thermes
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2012-10-13 11:53:44
[post_modified_gmt] => 2012-10-13 09:53:44
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/progetti/les-thermes/
[menu_order] => 0
[post_type] => progetti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[9] => WP_Post Object
(
[ID] => 379744
[post_author] => 1
[post_date] => 2008-12-10 00:00:00
[post_date_gmt] => 2008-12-09 23:00:00
[post_content] => Una grande coperta morbidamente adagiata sul terreno. È l’elemento di copertura del nuovo Polo per l’infanzia a caratterizzare e segnalare l’intervento come contrappunto visivo nel territorio pianeggiante. Le componenti del progetto sono semplici ma è complessa la loro aggregazione: sono accostate, penetrano l’una nell’altra, si sovrappongono e si separano, dando luogo a un organismo dinamico e molteplice per stimolare la fantasia e i sensi dei piccoli utenti e rispondere con la flessibilità degli spazi alle esigenze della loro attività.
Rispetto all’intorno, l’edificio mantiene e ricerca alcune complementarità, tanto con l’area che lo circonda immediatamente quanto, più in generale, con il misurato e cadenzato paesaggio ravennate, con i suoi materiali e con le tecniche costruttive locali, che derivano da una lunga sedimentazione storica e hanno conservato nel tempo alcuni dei loro caratteri distintivi.
Dalla strada l’edificio si presenta come una lunga parete di mattoni faccia a vista, interrotta da vetrate e protetta da un portico, che termina in un’ampia pensilina intorno a un grande albero, segnale dell’ingresso principale. Dal lato verso il canale, attraversato da un ponte di legno, un filare di alberi fiancheggia il percorso attraverso il giardino fino all’ingresso. Non esiste differenza qualitativa né subordinazione tra spazi edificati e spazi aperti: il giardino è integrato con l’edificio e diviso a sua volta in aree corrispondenti agli ambienti interni, per cui è sufficiente lo scorrimento di una parete vetrata per realizzare quella continuità tra esterno e interno che conferisce unità all’intervento.
Tutte le sezioni, nuclei generatori dell’edificio, sono di dimensioni e forme analoghe ma variano nell’aggregazione: mentre nel nido si compongono in una configurazione introversa, nella scuola materna - dove il contatto dei bambini col mondo esterno è più diretto - assumono una composizione più estroversa. I tramezzi, gli arredi e le attrezzature mobili permettono varie configurazioni; la luce naturale penetra dalle ampie finestre, dai lucernari sulla copertura e dai patii interni, veri punti focali dell’organismo, che consentono giochi all’aperto protetti e la visione simultanea delle varie attività intorno alle vetrate.
Il progetto
A sud del canale Lama, su una superficie di 22 mila metri quadrati sorgono, immersi in un grande giardino verde, un asilo nido in grado di accogliere 60 bambini, una scuola materna per 168 bambini con sei sezioni e una cucina, in prossimità della quale trovano spazio anche gli spogliatoi, i servizi del personale e i locali lavanderia.
La struttura contiene anche un centro documentazione e uno spazio giochi al servizio dei bambini accompagnati nelle loro attività dai genitori. Il polo scolastico è dotato di tetti fotovoltaici, che convertono l'energia solare in energia elettrica.
Gli edifici sono circondati da ampi giardini in cui trovano spazio diverse aree giochi per i bambini.
Nel giardino dei più piccoli (denominato "La scoperta della natura") sono state realizzate un'isola di pavimentazione in gomma colorata su cui saranno poi installati giochi, tra cui anche "La vasca di sabbia".
Nel piccolo bosco è ospitato "Il cerchio magico", realizzato con sezioni di tronchi di diverse misure disposti a semicerchio e colorati di blu tuareg.
I giochi sono costruiti utilizzando le piante stesse: è il caso del "Capanno" e della "Galleria di salice", ottenuti piegando giovani arbusti di salice fino ad arrivare alle forme volute. In altri casi si tratta di piccole strutture di legno come la "Casa sull'albero", ovvero una piccola piattaforma rialzata costruita intorno ad un albero, raggiungibile con una scala a pioli e coperta di rampicanti; o ancora "Il Labirinto e la collina".
Pensati per i bambini più grandi della Scuola Materna sono: "Il cantiere" , dove i piccoli potranno realizzare muri e piccole costruzioni con mattoni, assi di legno e teli e, quasi adiacente, "La piantonaia, la compostiera e gli orti": si tratta di semplici manufatti costruiti con assi di pino svedese, dove si potranno coltivare ortaggi e fiori.
C'è anche "Il laghetto in sicurezza", ai cui bordi saranno piantate ninfee e papiri.
A circa 10 centimetri dalla superficie saranno messi in opera dei piatti di acciaio inox su cui si appoggerà una rete elettrosaldata dello stesso materiale, che manterrà lo stagno sempre sicuro per i giochi dei bambini. Tutti i giochi e le diverse parti del giardino sono legati tra loro da una serie di pavimentazioni costituite da lastre di pietra di Luserna posate su malta di cemento a costituire dei "Passi persi".
Romagnaoggi.it
La copertura
Per descrivere le linee flessuose del progetto gli architetti hanno scelto il nastro in alluminio Prefalz Voltaik in colorazione naturale.
Con l’aiuto dei maestri lattonieri di Steel Pool Cantieri, Forlì, e Metal Roof, Monte Urano (AP), la copertura è stata posata a regola d’arte in poco tempo e con accorgimenti di particolare valore.
La concezione dell’edificio punta sull’impiego di materiali da costruzione ecologici, estremamente performanti e sicuri, come il legno lamellare e l’alluminio.
Con questi due ingredienti è infatti realizzata la copertura dell’ampio complesso: la struttura in legno lamellare a marchio Holzbau è ricoperta da oltre 4200 metri quadri di nastro d’alluminio a doppia aggraffatura fornito da PREFA®.
Lo studio De Carlo ha pensato e progettato il disegno della copertura in morbido contrasto con il territorio pianeggiante.
La struttura di copertura è stata realizzata con un pacchetto particolarmente curato e costituito da 9 differenti strati per esigenze tecniche, isolanti ed estetiche.
La sinuosità della sua forma richiedeva l’impiego di un sistema flessibile, adatto anche a bassissime pendenze, mentre l’estensione del progetto poneva anche un vincolo di praticità in fase di posa e di convenienza del sistema adottato.
Tra funzionalità e design, la scelta degli architetti è caduta su Prefalz®, il nastro in alluminio preverniciato per doppia aggraffatura con soli 7 mm di spessore, prodotto da PREFA® e distribuito in esclusiva in Italia da Alpewa Srl.
Le lastre flessibili, della larghezza di 650 mm, sono adatte a realizzare coperture con pendenza fino al 5%, in assoluta sicurezza e libertà compositiva.
Il sistema della doppia aggraffatura permette una giunzione tra gli elementi sicura e lineare sia lungo le falde che nei punti di raccordo più difficili. In fase di posa gli installatori qualificati delle ditte Steel Pool Cantieri e Metal Roof hanno seguito il progetto degli architetti realizzando in breve tempo tutto il rivestimento della copertura e assecondando alla perfezione le linee morbide del progetto.
Dal punto di vista estetico il risultato è riflettente, sinuoso è di grande effetto.
La flessibilità dell’alluminio è particolarmente evidente in coincidenza del corpo dell’edificio che ospita la sala giochi, dove la copertura scende con un raggio molto ridotto fino a terra formando anche il rivestimento di facciata.
Dal punto di vista tecnico, invece, l’alluminio preverniciato PREFA® offre il vantaggio della leggerezza e della eccezionale resistenza ai carichi e ai cicli di gelo e disgelo.
Inoltre, data la vicinanza al mare, la copertura del Polo per L’infanzia Lama Sud di Ravenna sfrutta anche le proprietà antiossidanti e anticorrosive del materiale, perfettamente resistente alla salsedine.
I promotori del progetto
La costruzione del Polo Scolastico Lama Sud a Ravenna rappresenta per la città un obiettivo davvero centrato rispetto al quale si sono misurate le due Fondazioni - Cassa di Risparmio di Ravenna e Fondazione del Monte - per la prima volta unite a promuovere in piena autonomia un progetto proprio.
Un importante elemento di innovazione, questo, rappresentato appunto dal ruolo delle Fondazioni che, nel caso del Polo Lama Sud, sono uscite dalla consueta funzione di Enti erogatori per assumere la veste di ideatori e promotori in prima persona del progetto, iniziato e seguito in tutte le sue fasi fino alla consegna finale al Comune di Ravenna.
Il tutto in piena collaborazione - altro aspetto da non sottovalutare, perché originale ed insolito nella pur breve storia delle Fondazioni italiane - attraverso una partecipazione che, nel caso specifico, ha coniugato la volontà e la capacità di entrambe le Fondazioni di rispondere di comune accordo ad un bisogno reale espresso dalla comunità.
Il biennio che ha visto impegnati gli addetti ai lavori, dalla progettazione alla realizzazione del Polo, si è tradotto in un risultato ammirevole, anche sotto il profilo estetico.
Ciò che si è voluto perseguire infatti è stata la creazione non solo di una struttura socialmente utile e sostenibile, ma anche di un luogo esteticamente valido e riconoscibile.
Si è trattato dunque di un intervento di riqualificazione urbana allineandolo alle esperienze europee - soprattutto al modello anglosassone - dove le periferie sono vissute non come appendici, ma come spazi la cui somma costituisce la città contemporanea.
Il che presuppone il passaggio dal concetto di centro della città a quello di città dei centri, con di interventi soprattutto sulle nuove identità urbane da affiancare al centro storico.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e la Fondazione del Monte in accordo con il Comune di Ravenna hanno scelto dunque, nel caso del Polo Lama Sud, di investire sulla periferia, attraverso un’opera socialmente necessaria ma anche attraverso un “oggetto estetico-architettonico” in grado di migliorare il paesaggio urbano e, pertanto, la qualità della vita che vi si svolge.
[post_title] => Polo Lama Sud
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => polo-lama-sud
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2012-10-13 11:54:29
[post_modified_gmt] => 2012-10-13 09:54:29
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/progetti/polo-lama-sud/
[menu_order] => 0
[post_type] => progetti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[10] => WP_Post Object
(
[ID] => 373393
[post_author] => 1
[post_date] => 2008-06-10 00:00:00
[post_date_gmt] => 2008-06-09 22:00:00
[post_content] => È in via di ultimazione sul territorio del comune di Trento un interessante esempio di connubio fra ristrutturazione e nuovo intervento. La riqualificazione di un vecchio fabbricato usato come residenza estiva è stata l’occasione per ripensare la struttura ed il design architettonico.
Il contesto ha lasciato ampio margine alle sensibilità progettuali dell'Arch. Manuel Knycz e dell'Ing. Mariano Ferrari di Trento, non essendovi particolari vincoli di natura urbanistica o stradale nelle vicinanze.
L'intervento di fatto si proponeva di riadattare e ampliare la preesistenza, inserendosi nel contesto con vigore linguistico e al tempo stesso rispetto del decoro ambientale.
Il risultato è passato attraverso studi e scelte progettuali che hanno saputo fondere insieme le più diverse istanze, da quella tecnologica a quella estetica, via via fino al raggiungimento di un elevato comfort abitativo.
Al centro dell'attenzione dei progettisti c'è il rispetto dell'ambiente non solo da un punto di vista estetico-formale, ma anche e soprattutto dal punto di vista della riduzione del consumo energetico e quindi dell'inquinamento: forme e volumi sono stati studiati per garantire che fosse la posizione del sole nell'arco dell'anno a determinare il comfort dell'ambiente interno. Del resto va segnalato che tutto il progetto è stato redatto all'insegna delle logiche della cosiddetta «architettura bioclimatica».
La composizione si presenta come un insieme frammentario di superfici che, nelle loro alternate flessioni, si fanno eco l'una con l'altra con una logica quasi frattale.
Il tema è quello della «casa-tetto»: un tetto che non è più solamente una rappresentazione di se stesso, ma che si fa impianto tecnologico per la produzione di energia pulita, è trait d'union dei diversi elementi che compongono l'insieme, è un eco della superficie sinuosa su cui la casa stessa poggia.
La realizzazione delle morbide superfici di copertura è stata possibile grazie all'utilizzo del sistema di copertura Prefalz Voltaik che, unendo le caratteristiche di leggerezza e resistenza dell'alluminio con la tecnologia del silicio amorfo, rende facile la messa in opera di strutture fotovoltaiche, lasciando libertà pressoché totale al progettista che può interpretare l'impianto tecnologico secondo la propria sensibilità.
Questo intervento architettonico rappresenta un significativo esempio di utilizzo degli impianti tecnologici come materiale da costruzione, reso possibile grazie all'utilizzo di un sistema di copertura funzionale come il Prefalz Voltaik: la copertura flessibile in alluminio, con nastri in silicio amorfo integrati, produce 5,7 kWp e soddisfa a pieno il fabbisogno energetico della casa, divenendo al tempo stesso un elemento formale di assoluto rilievo estetico nel progetto.
Una soluzione tecnica che elimina il vincolo storico dell'esposizione a sud, non più necessaria, per lasciare al progettista margini di correzione formale che rendono l'insieme armonico e di sicuro impatto estetico.
Il tema del tetto è ulteriormente enfatizzato dal sapiente uso delle vetrate che, come afferma l'autore, sono «vetro che abbandona la mera funzione di elemento di chiusura dei fori delle finestre.
Non sono più solo superfici trasparenti fini a se stesse, ma diventano interpreti principali al servizio dell'architettura moderna e del vivere in armonia con la natura».
In effetti osservando le vetrate a sud e ad ovest, completamente aperte verso il panorama della vallata antistante, non può non tornarci in mente quel rapporto con la natura di miesiana memoria dove l'architetto impara l'ordine delle cose proprio da essa, sottomettendo «umilmente» le proprie forme ad una geometria che, pur consapevole di non poter raggiungere la perfezione del contesto, si «limita» a farvi eco e a goderne.
Se di primo acchito dunque l'occhio inesperto potrebbe cogliere l'autoreferenzialità del linguaggio architettonico messo in campo, subito dopo non può non accorgersi di come, in vero, gli spazi siano stati armonicamente pensati nel loro relazionarsi con il mondo della natura circostante.
La copertura in Prefalz Voltaik è stata posata a regola d’arte dall’installatore Matteo Plaga di Trento.
Un foglio fluttuante si posa sulla casa
Abbiamo intervistato l’architetto Manuel Knycz insieme all’Ing. Mariano Ferrari, suo collaboratore, per conoscere direttamente dalle loro parole il perché delle scelte adottate.
“Architetto Knycz, ci può indicare le caratteristiche salienti per cui un progettista, per la propria abitazione ha preferito il legno lamellare?”
Nel caso specifico, l'andamento sinuoso della copertura, le grandi sporgenze di gronda e la necessità di dare all'intero pacchetto di copertura uno spessore ridotto (l'idea era quella che doveva essere una sorta di foglio di cartoncino fluttuante al vento e appoggiato sull'edificio) sono state le caratteristiche che hanno determinato le scelte.
Fin dall'inizio è stato escluso il cls armato (troppo pesante e di spessori consistenti); la scelta è ricaduta quindi sull'utilizzo del legno lamellare (dopo aver preso in considerazione anche l'acciaio) per le seguenti ragioni:
• leggerezza complessiva della struttura in termini di peso (spessori e sezioni degli elementi portanti ridotti; facilità nella realizzazione delle curve caratterizzanti la copertura);
• maggiore adeguatezza per il fissaggio delle finiture interne ed esterne alla struttura secondaria (a prima vista sembra un pacchetto di copertura semplice, ma in realtà non poche sono state le difficoltà a raggiungere un risultato che garantisse linearità e leggerezza complessiva)
• per l'estetica del risultato finale, appunto leggerezza e linearità in termini formali;
• per uniformità/continuità con i serramenti (anch'essi in legno);
• migliore soluzione alla tipologia e alle caratteristiche della struttura di progetto;
• per la sinergia con il manto di copertura;
• per una questione economica, più vantaggiosa.
In generale comunque si potrebbe affermare che quando si vuole essere liberi di esprimere con la struttura architettonica un'emozione, forse il legno è il materiale che meglio soddisfa le esigenze.
E' un materiale sempre vivo che in natura si muove nell'ambiente che lo circonda, e analogamente
nell'architettura permette di “muoversi” seguendo linee e forme sia classiche che moderne, come in questo caso, senza che nel tempo venga meno l'espressione dell'idea da cui è partito il progetto.
“La scelta di Holzbau per la realizzazione della sua abitazione è motivata da ragioni tecniche, o di che altro genere?”
Come accennato la copertura progettata sembra semplice, ma non è affatto così. Le difficoltà tecniche di realizzazione sono tutte nascoste all'interno, non visibili di primo acchito.
E' per questo che ci siamo dovuti affidare a persone specializzate sia nel calcolo strutturale che nel montaggio. Inoltre le forme e le dimensioni dell'intera copertura (si parla di più di 500,00 mq per sole due unità abitative) sono tali che solo un'azienda come Holzbau è in grado di fornire per competenze, tecnologia e qualità a costi concorrenziali. Quindi l'esperienza di Holzbau in materia di coperture in legno non poteva che essere una scelta “obbligata” e una garanzia.
“Ingegner Ferrari ci può indicare le caratteristiche progettuali della realizzazione?”
L'idea era quella di avere una copertura che poggiasse sull'edificio e si facesse accarezzare dal vento che soffia sul dosso dove è posizionata la costruzione.
La forma sinuosa, insieme ai grandi sbalzi perimetrali e allo spessore ridotto caratterizzano esternamente la copertura.
Anche internamente l'andamento flessuoso è enfatizzato grazie alla vista delle travi principali e alla particolare disposizione dei pannelli in legno di finitura.
Tecnicamente il tetto è formato da un'orditura principale costituita da 4 travi longitudinali (poste in direzione nord-sud) con una doppia curvatura, che marcano la linea flessuosa della copertura di progetto.
A queste sono interposti degli arcarecci inferiori che fungono da collegamenti trasversali e da elementi per il fissaggio dei pannelli di finitura all'intradosso.
Tra tali arcarecci sono stati intercalati la barriera al vapore e un primo strato di materiale isolante (pannelli di polistirene estruso da 10 cm di spessore) al di sopra del quale è stato adagiato un altro strato costituito da materassini di lana di roccia (anch'essi di 10 cm di spessore) al fine di garantire un'eliminazione di eventuali ponti termici. A questo punto è stato posizionato il freno a vapore.
Una seconda orditura di arcarecci, sempre in direzione trasversale, è stata disposta sopra le 4 travi principali. Questi ultimi arcarecci hanno molteplici funzioni: di controvento, di garantire lo spazio per la ventilazione del tetto, di permettere la realizzazione degli sporti di gronda (mediamente di 2,00 ml) , di sostegno per i pannelli di finitura all'intradosso esterno, di fungere da base di appoggio per il tavolato grezzo all'estradosso. Infine è stata sistemata una guaina per l'aerazione sotto lamiera e quindi il manto di copertura in lamiera di alluminio con sistema integrato di pannelli fotovoltaici.
“Qual è la certificazione energetica dell’edificio?”
Il pacchetto di copertura è stato realizzato con l'oramai consueta tipologia di tetto ventilato.
Lo strato isolante è stato realizzato con 10 cm di polistirene espanso interposto tra gli arcarecci e altri 10 cm di lana di roccia adagiata con continuità al di sopra degli arcarecci stessi.
L’intero edificio si colloca in una situazione di “Casa clima B”, serve infatti solo una caldaia da 40KWh per riscaldare 1000mq di superficie.
Tutti gli accorgimenti d’isolamento sono stati presi fin dalle fondazioni, anche tutti gli interrati sono stati isolati con Styrodur polistirene estruso da 10cm.
“L’attività in cantiere è stata seguita da Holzbau? Se sì, come giudica il servizio?”
Come gia detto, le caratteristiche complesse della copertura (tenendo presente che si tratta di una copertura di un edificio residenziale) hanno in un certo senso “obbligato” la scelta di Holzbau.
Se nella fase di progettazione strutturale c'è stato un passionale coinvolgimento e un attenta e piena soddisfazione delle esigenze del progetto architettonico, ad esser sincero, meno si può dire della gestione del cantiere.
Sicuramente un cantiere non facile: problematiche di permessi di accesso al cantiere obbligavano il rispetto delle tempistiche di consegna, al fine di permettere il corretto svolgimento delle successive lavorazioni nei tempi previsti. Il risultato finale è stato comunque alquanto soddisfacente e rispettoso a pieno del progetto.
Per scaricare la relazione e i disegni tecnici a cura della Holzbau
clicca qui
[post_title] => Libertà delle forme grazie al silicio amorfo
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => liberta-delle-forme-grazie-al-silicio-amorfo
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2012-10-13 11:55:08
[post_modified_gmt] => 2012-10-13 09:55:08
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/progetti/liberta-delle-forme-grazie-al-silicio-amorfo/
[menu_order] => 0
[post_type] => progetti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
)
[related_prodotti_info_aziende] => Array
(
[0] => WP_Post Object
(
[ID] => 752868
[post_author] => 32
[post_date] => 2025-07-30 02:07:58
[post_date_gmt] => 2025-07-30 00:07:58
[post_content] =>
Promosso da Paterno Innovazione Immobiliare e firmato in collaborazione con X-LAM Dolomiti, il progetto si distingue per l’approccio integrato alla sostenibilità: una costruzione interamente in legno lamellare a strati incrociati (tecnologia X-LAM), completata da coperture e rivestimenti in alluminio PREFA che garantiscono prestazioni elevate, durata e impatto ambientale ridotto.
L'Hotel Jarolim rappresenta un'icona di ospitalità nel cuore dell'Alto Adige ed è situato in una posizione strategica vicino alla stazione ferroviaria del Brennero. Originariamente chiamato Hotel Bahnhof, è nato infatti con l'obiettivo di accogliere i viaggiatori lungo la linea ferroviaria, divenendo celebre grazie alla fama della sua cucina.
Durante la Prima Guerra Mondiale, l'hotel ha ospitato gli ufficiali dell'esercito austro-ungarico, mentre nella Seconda Guerra Mondiale ha subito l'occupazione delle truppe tedesche e poi di quelle americane.
Nonostante i momenti di difficoltà, l'Hotel ha sempre trovato la forza di risollevarsi grazie alla guida della famiglia Jarolim, ed è oggi gestito da Vera e Jana Jarolim, rappresentanti della quarta generazione della famiglia.
Con il desiderio di coniugare passato e futuro, la struttura è stata sottoposta nel 2024 a una ristrutturazione completa, che l'ha rivitalizzata e ampliata.
Il progetto, affidato allo studio AbrahamBonora, ha riservato particolare attenzione alla conservazione della storica facciata e del tetto, e la sua esecuzione è stata suddivisa in differenti fasi.
La prima fase ha interessato il bar, ampliato per rispondere alle esigenze contemporanee pur mantenendone il carattere originale. La terrazza invece è stata ripensata e sopraelevata, così da consentire un accesso privo di barriere.
Il secondo step ha riguardato il tetto, trasformato per ospitare due eleganti loft con terrazze panoramiche. Sebbene gran parte della struttura originale sia stata mantenuta, nel caso del tetto è stato necessario aggiornare la configurazione affinché rispondesse alle esigenze tecniche: l'iconica torre è stata riprogettata nel rispetto dei limiti normativi, mantenendo comunque un'altezza di 2,5 metri.
L'intervento è stato eseguito nel rispetto delle rigorose direttive provinciali per la tutela del patrimonio artistico ed è stato in grado di preservare ogni dettaglio architettonico.
In tal senso, la decisione di fare ricorso al sistema PREFA si è rivelata perfetta, in quanto capace di unire estetica raffinata, robustezza e longevità.
L'Architetto Ivan Bonora spiega: "Un obiettivo centrale dei committenti era l'integrazione armoniosa di un impianto fotovoltaico nel paesaggio del tetto. Utilizzando la Tegola fotovoltaica PREFA, dotata di moduli fotovoltaici integrati, è stata creata una soluzione completa ed esteticamente gradevole che si integra perfettamente nel piano del tetto. Questo design innovativo non solo preserva il carattere storico dell'edificio, ma contribuisce anche in modo significativo alla produzione di energia sostenibile".
Il sistema di copertura scelto è un 'tetto tutto in uno': un impianto fotovoltaico integrato, quasi invisibile dall'esterno, che genera energia da fonti rinnovabili senza compromettere l'aspetto storico dell’edificio.
Per la ristrutturazione del tetto dell'Hotel Jarolim, sono state impiegate le Tegole R.16 e le Tegole Fotovoltaiche PREFA in colore P.10 nero, entrambe in grado di assicurare al tempo stesso estetica e funzionalità.
L'impianto fotovoltaico, di 178 mq e con potenza nominale di 26 kWp, non ha intaccato l'immagine dell’edificio e, come evidenziato da AbrahamBonora, il sistema PREFA ha svolto in questo un ruolo chiave: "La soluzione fotovoltaica integrata è perfetta per ristrutturazioni come questa, offrendo alta qualità estetica e funzionale. Il risultato finale è stato impeccabile".
Leggere, resistenti e altamente performanti, le tegole PREFA hanno assicurato una perfetta integrazione dell’impianto.
Al successo del progetto ha contribuito anche il supporto qualificato e costante del team tecnico PREFA, il quale ha seguito l'intervento in tutte le sue fasi, lavorando fianco a fianco con tutte le professionalità coinvolte nell’opera affinché ogni dettaglio tecnico venisse rispettato con precisione.
Per la posa delle Tegole fotovoltaiche, curata dalla Lattoneria Bertignoll, sono state necessarie due sole settimane, a conferma dell'efficienza e della facilità di installazione dei prodotti PREFA anche in contesti complessi come questo.
L'assistenza integrata, così come l’approccio collaborativo, rappresentano un vero punto di forza dell'azienda.
Grazie al rinnovamento della struttura, l'Hotel Jarolim continua oggi ad essere simbolo di accoglienza e tradizione a Bressanone, rispettando la propria storia ricca con un approccio verso il futuro più sostenibile.
Consulente progettisti Alto Adige & Trentino:
Arch. Chiara Santamaria - chiara.santamaria@prefa.com - +393888651028
[post_title] => Le tegole fotovoltaiche PREFA ridisegnano un hotel fra le montagne dell'Alto Adige
[post_excerpt] => L'Hotel Jarolim si rinnova con un progetto che fonde passato e futuro e include anche il restauro del tetto, eseguito in collaborazione di PREFA.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => le-tegole-fotovoltaiche-prefa-ridisegnano-hotel-montagne-alto-adige
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2025-03-11 15:12:56
[post_modified_gmt] => 2025-03-11 14:12:56
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=info_dalle_aziende&p=748644
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[2] => WP_Post Object
(
[ID] => 747807
[post_author] => 32
[post_date] => 2025-02-05 02:15:59
[post_date_gmt] => 2025-02-05 01:15:59
[post_content] =>
Per progettare un'abitazione giusta e su misura dei clienti Youri Favre, architetto responsabile del progetto, ha voluto conoscere le due famiglie. Insieme hanno discusso intensamente su quanto la convivenza e il vivere in comune dovessero riflettersi nella pianta della nuova casa.
Il contesto è quello di un piccolo villaggio con numerose case unifamiliari. La casa dei fratelli si trova in seconda fila su un terreno spazioso contraddistinto da frutteti e vista sul paesaggio collinare, e apparteneva in origine alla nonna.
Poiché entrambe le famiglie volevano costruire una nuova abitazione, ma la legge edilizia autorizzava la realizzazione di una sola casa aggiuntiva, è stato necessario trovare un compromesso.
All'architetto è stato chiesto di dare vita a una struttura che, sebbene dall’esterno apparisse come un’unica costruzione, al suo interno funzionasse come due abitazioni distinte.
Per questo, Favre ha deciso di procedere progettando per ciascuna famiglia un proprio corpo dell’edificio, speculari in pianta e identici nel volume.
La facciata perimetrale è stata realizzata in legno con listelli verticali e in cima è stato posto il “PREFA Bridge”, così ribattezzato da Favre e composto da pannelli per facciate e coperture PREFA FX.12 in bianco PREFA.
Il progetto può essere letto come due case private, fra le quali è stata inserita una terza casa con spazi comuni. Infatti, oltre alle aree private per le due famiglie, la casa, che ha una dimensione di 280 m2, presenta circa un quarto di zone in condivisione.
Come spiega Favre, l'obiettivo era quello di restituire il concetto di convivenza, molto importante nella vita di queste famiglie.
Il condominio TGA si trova in una spendida oasi verde, quella della Valsassina sul borgo di Bazio. Questa costruzione, risalente al 1963, costruita come elemento di raccordo per le attività sciistiche dei Piani di Bobbio e della Valorta era afflitta da periodici problemi della copertura, che richiedevano costanti opere di manutenzione.
Il geometra incaricato del progetto, Alvaro Ferrari dello studio AF di Barzio, si è adoperato per risolvere il problema che affliggeva l’edificio: quello relativo alla copertura, originariamente costituita da in pannelli in fibra di cemento, sostituita negli anni ’90 con una stratigrafia composita di metallo e bitume posato su tavolato di legno.
Eleganti e leggere, le tegole Prefa caratterizzano il nuovo tetto della casa[/caption]
Il progetto di ristrutturazione ha previsto il rifacimento completo del piano di posa, con ripristino del tavolato in legno con membrane traspiranti, su cui sono stati posati i piccoli elementi in alluminio del sistema tegole Prefa. L’uso di questo prodotto ha consentito di realizzare la nuova copertura senza dover intervenire sul peso portante del tetto: le tegole Prefa sono leggere ed eleganti (2,3 kg al mq), corrispondenti a una piccola frazione del peso di un tetto convenzionale.
Le tegole Prefa sono il giusto mix di design e tecnologia: forti e resistenti, vantano una garanzia di 40 anni per resistere agli sbalzi di temperatura, alla rottura e alle intemperie più estreme.
Il rivestimento si è adattato perfettamente alla struttura, andando a fasciare la conformazione articolata delle falde del tetto. La facilità di lavorazione garantita da Prefa ha permesso di realizzare ogni elemento del tetto senza interrompere la funzionalità del manto nei punti critici.
Le tegole Prefa scelte in questo caso nel colore Marrone P.10 si legano in perfetta armonia sia con i colori dell'edificio che con quelli della natura che lo circonda. Grazie alla tecnologia Coil Coating le tegole si caratterizzano per resistenza ai raggi UV, alle intemperie e ai graffi, oltre ad una alta stabilità e uniformità del colore, tanto che la garanzia quarantennale è estesa anche al colore.
[post_title] => Le tegole Prefa come elemento chiave di un condominio in Valsassina
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => tegole-prefa-condominio-valsassina-resistenza-eleganza
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2019-03-11 11:39:01
[post_modified_gmt] => 2019-03-11 10:39:01
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?p=627829
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[4] => WP_Post Object
(
[ID] => 606109
[post_author] => 4
[post_date] => 2019-02-07 04:13:00
[post_date_gmt] => 2019-02-07 03:13:00
[post_content] => Doga.X è il nuovo sistema di rivestimento firmato Prefa, che si fa notare per l'estetica unica e per le caratteristiche strutturali, tecnologiche e funzionali. Presentati a Klimahouse 2019 nuovi colori della gamma P.10
Il sistema di rivestimento di facciata DOGA.X, proposto da Prefa in occasione dello scorso Klimahouse, nasce dal reparto Ricerca e Sviluppo dell'azienda specializzata nei sistemi di rivestimento in alluminio per tetti e facciate, unisce tecnologia all'avanguardia e un'eleganza unica e sorprendente capace di personalizzare in maniera originare gli edifici.
A caratterizzare in particolare il sistema di rivestimento di Prefa è la superficie lavorata con effetto tridimensionale, in cui le lavorazioni dal carattere artigianale rendono unico ogni pezzo.
La texture che caratterizza la Doga.X regala sfumature sempre diverse al tocco della luce, arricchendone la percezione visiva, con un gioco di chiaroscuri che impreziosisce e personalizza ogni facciata.
Il sistema permette di creare geometrie semplici ma variegate e dinamiche, che si notano per l'eleganza e l'unicità delle superficie che rivestono.
Tra i molti vantaggi strutturali, la soluzione Prefa grazie alla sua conformazione assicura con spessori di alluminio minori una migliore stabilità al profilo della doga e maggiore resistenza al vento e alle intemperie.
E' possibile richiedere anche formati fuori standard (da 138 a 400 mm) e customizzati, con un ordine minimo di 5 pezzi/lunghezza, per il perfetto rivestimento di qualsiasi superficie.
Il sistema di posa delle Doghe.X PREFA è semplice e completo, grazie alla gamma di accessori originali in grado di supportare i diversi dettagli applicativi.
Per aiutare i progettisti nella possibile configurazione delle facciate, Prefa ha studiato numerosi schemi di posa disponibili in formato dwg scaricabili dal sito dell'azienda.
[post_title] => DOGA.X per superfici uniche e tridimensionali
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => nuovo-sistema-di-rivestimento-doga-x
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2019-02-05 12:29:18
[post_modified_gmt] => 2019-02-05 11:29:18
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=606109
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[5] => WP_Post Object
(
[ID] => 624126
[post_author] => 4
[post_date] => 2019-01-09 01:26:03
[post_date_gmt] => 2019-01-09 00:26:03
[post_content] => In un intervento di riqualificazione della scuola materna di Sorgarden sono state scelte in facciata le forme geometriche dalle linee uniche delle losanghe Prefa
Per il progetto del rifacimento della scuola materna di Sorgarden gli architetti di studio Total Arkitektur hanno scelto un leitmotiv geometrico, quello del rombo.
Lo studio, attivo da oltre 70 anni, si è spesso occupato di progettare edifici scolastici e case di riposo con l’obiettivo di favorire la comunicazione e la condivisione tra le persone che vivono lo spazio.
[caption id="attachment_624130" align="aligncenter" width="600"]
La scuola materna di Stoccolma[/caption]
«La forma del rombo è stato il leitmotiv del progetto. Abbiamo voluto dar vita a una struttura che si armonizzasse con il tessuto esterno e che allo stesso tempo fosse concepita per i bambini: divertente, robusta e dalle linee semplici», spiegano Carolin Fleming e Johan Granqvist dello studio Total Arkitektur, illustrando il loro progetto di rifacimento della scuola materna di Sörgården, nella periferia sud di Stoccolma. «L’edificio precedente, abbattuto perché ormai fatiscente, era poco luminoso, con corridoi tortuosi e ambienti angusti» racconta Carolin Fleming.
Al posto del corridoio centrale è stata sviluppata una galleria che segue il perimetro del giardino del cortile interno, una condizione favorevole in cui si può cogliere la visione d’insieme del complesso, favorendo così la comunicazione tra bambini e insegnanti.
Il progetto della nuova scuola di Total Arkitektur si inserisce armonicamente nel quartiere, una zona caratterizzata da ville e case residenziali degli anni 60 e 70.
[caption id="attachment_624132" align="aligncenter" width="600"]
Gli elementi geometrici in facciata[/caption]
Il design è stato curato nel minimo dettaglio, soprattutto dal punto di vista dell’aspetto cromatico, in quanto i colori variano a seconda dell’esposizione alla luce. Il risultato è un ambiente gioioso e armonioso, perfetto per accogliere i piccoli studenti che ogni giorno lo affollano.
I dipinti dei bambini sono i protagonisti dello spazio interno, volutamente realizzato in toni chiari e neutri. «Saranno i disegni e i lavoretti dei bambini a dare colore, perché sono le loro opere che devono essere al centro dell’attenzione. La massiccia presenza del legno trasmette calore: volevamo che i bambini si sentissero a loro agio» sottolinea Granqvist.
La scelta è ricaduta sull’alluminio Prefa: per il rivestimento della facciata è stata scelta la losanga 20 x 20 marrone con inserti di losanghe color mayagold per le decorazioni.
«Volevamo riportare il nostro motivo a rombi anche sulla facciata: con le Losanghe 20 di PREFA è stato molto semplice. Dopotutto si tratta di un edificio pensato per i bambini. Il disegno in oro arricchisce l’estetica dell’insieme, richiamando una decorazione con medaglie o gioielli, per la gioia dei piccoli. In più, alternando materiali e colori, abbiamo potuto aggiungere una dimensione tattile», racconta Carolin Fleming.
L’alluminio Prefa è facile da lavorare, resistente e poliedrico. Michael Karlsson, titolare dell’impresa MK Byggnadsplåtslageri di Västerå commenta così il progetto: «Il bello dell’alluminio PREFA è che non solo è leggero, ma è anche facile da lavorare e da plasmare. Così siamo riusciti a riportare il disegno in maniera fedele e precisa. L’edificio non è soltanto “bello da vedere”, ma anche “decisamente robusto”», sottolinea il carpentiere. «La scuola, quindi, è pronta a far fronte non solo alle intemperie, ma anche alla prova dell’irruenza e impetuosità tipica del gioco infantile».
[post_title] => Losanghe Prefa per una scuola materna a Stoccolma
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => losanghe-prefa-scuola-materna-stoccolma-forma-geometrica
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2019-01-04 15:34:59
[post_modified_gmt] => 2019-01-04 14:34:59
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?p=624126
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[6] => WP_Post Object
(
[ID] => 623505
[post_author] => 4
[post_date] => 2018-12-31 01:52:37
[post_date_gmt] => 2018-12-31 00:52:37
[post_content] => Una copertura elegante, leggera e resistente realizzata con le tegole Prefa R. 16 per una villetta privata
a cura di Fabiana Valentini
Nel suggestivo contesto montano della Val di Zoldo una villetta edificata nella zona presentava una copertura, realizzata con tegole di cemento, rovinata dai segni del tempo e che presentava problemi di infiltrazioni d'acqua.
Come dare nuova vita al tetto? Il geometra Traiber, incaricato del progetto di ristrutturazione della villetta di Astragal, ha optato per una soluzione che fosse leggera, resistente e duratura nel tempo.
La scelta non poteva che ricadere sulle soluzioni Prefa: per questo intervento di ristrutturazione sono state scelte le tegole Prefa R.16 dalla superficie ampia degli elementi e dalla forma rettangolare pronunciata. Le tegole Prefa con il loro motivo peculiare hanno consentito di creare una texture originale e armoniosa che ha dato un “look” nuovo alla villetta, pur nel pieno rispetto del contesto ambientale in cui è realizzata.
[caption id="attachment_623508" align="aligncenter" width="600"]
La copertura prima e dopo l’intervento di ristrutturazione[/caption]
Un grande immobile di tre piani caratterizzato da un'architettura lineare è il protagonista di questo intervento di ristrutturazione a Montereale Valcellina in Friuli.
L'obiettivo dei progettisti era quello di sostituire la vecchia copertura in eternit con una nuova più adatta al profilo dell'edificio. Il lavoro di ristrutturazione vedeva dei vincoli paesaggisti imposti dal comune friulano: per ovviare a questa problematica è stato scelto il rivestimento Scaglie in alluminio dell'azienda PREFA.
[caption id="attachment_621360" align="aligncenter" width="600"]
Il rivestimento Scaglie di PREFA è particolarmente adatto in edifici sottoiposti a vincolo paesaggistico[/caption]
Il colore grigio pietra e la forma squadrata di Scaglie si armonizzano perfettamente con il panorama circostante, richiamando coerentemente l'aspetto della copertura precedente. PREFA ha fornito una soluzione vincente e in linea con il progetto, oltre a facilitare e ottimizzare le lavorazioni in cantiere.
Completano l'opera di ristrutturazione degli edifici le grondaie PREFA realizzate nello stesso materiale e colore della copertura, per un totale di 80 metri lineari.
Scheda Progetto casa privata a Montereale Valcellina (PN)
Intervento: Rifacimento delle coperture
Installatore: Vatamanu Coperture S.r.l.
Rivestimento coperture: Scaglie 44 PREFA – Grigio pietra P.10
Superficie di copertura rivestita 280 mq
[post_title] => Design e funzionalità: il rivestimento Scaglie PREFA per un edificio storico in Friuli
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => design-funzionalita-rivestimento-scaglie-prefa-edificio-storico-friuli
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2018-11-12 08:36:02
[post_modified_gmt] => 2018-11-12 07:36:02
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?p=621358
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[8] => WP_Post Object
(
[ID] => 617967
[post_author] => 4
[post_date] => 2018-09-05 05:25:25
[post_date_gmt] => 2018-09-05 03:25:25
[post_content] => Un blocco a prima vista unitario, ma riccamente sfaccettato a ricordare gli antichi casali padani. I progettisti hanno scelto i pannelli PREFA per realizzare questa insolita copertura della White House a Origgio.
Un progetto dall’anima contemporanea: lo studio genovese SELF Arquitectura firma il progetto della White House di Origgio (VA), un’architettura dalle linee uniche e inconfondibili. La White House è stata sviluppata, su un totale di 360 m2 di superficie, a partire da un volume unico con il tetto a capanna: la particolarità risiede nel design della copertura che, grazie all’astrazione delle forme geometriche, crea un effetto dinamico di grande impatto.
I progettisti sono intervenuti sull’involucro sottraendone porzioni volumetriche e variando le pendenze del tetto per ciascuna delle 4 unità abitative presenti.
Il risultato? Movimento e dinamicità: l’edificio è un blocco unitario, ma sfaccettato, che richiama gli antichi casali padani ma in chiave attuale.
I pannelli PREFA, grazie alle bordature longitudinali e trasversali, creano un effetto tridimensionale e movimentato. Si tratta di un prodotto dalle alte prestazioni: la conformazione del pannello e le bordature offrono maggiore stabilità, mentre la tecnica dell’aggraffatura angolare cronica protegge il tetto dalla pioggia e dall’umidità.
img by Andrea Penisto
[post_title] => Copertura dinamica e sfaccettata
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => copertura-dinamica-prefa-sistema-alluminio
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2018-09-03 16:46:41
[post_modified_gmt] => 2018-09-03 14:46:41
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?p=617967
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[9] => WP_Post Object
(
[ID] => 612512
[post_author] => 4
[post_date] => 2018-05-24 06:58:43
[post_date_gmt] => 2018-05-24 04:58:43
[post_content] => La Faltheiner ha scelto per il rivestimento del proprio nuovo edificio per uffici le tegole in grande formato PREFA R.16, dal design moderno e di forma rettangolare
A Kirchbach in Austria sorge il nuovo edificio industriale della Feltheiner, importante azienda produttrice di costruzioni in legno fondata nel 1965. Attualmente si è reso necessario un ampliamento degli spazi aziendali: per questo motivo è stato realizzato il nuovo edificio per uffici progettato dall’azienda stessa.
Il progetto della nuova sede di Faltheiner
Il legno, come l’alluminio, è un’ottima soluzione edilizia: tempi di costruzione brevi, impiego di materie prime a basso consumo di risorse e risparmio di C02.
Particolare attenzione è stata posta per la scelta dei materiali riservati al tetto. L’involucro dell’edificio è particolarmente esposto all’azione degli agenti atmosferici, per questo motivo deve essere resistente e durevole nel tempo. La scelta è ricaduta dunque sulle tegole PREFA R.16 dal grande formato e in colore antracite.
[caption id="attachment_612516" align="aligncenter" width="600"]
Le tegole PREFA R.16 garantiscono un montaggio rapido oltre che grande resistenza e durabilità nel tempo.[/caption]
Per rivestire il tetto dell’azienda sono stati necessari solamente due giorni di lavoro: le tegole PREFA R.16 garantiscono un sistema di montaggio rapido e sicuro. Tra i vantaggi di scegliere PREFA citiamo la leggerezza, durata e una garanzia di 40 anni per il rivestimento; inoltre il materiale è garantito anch’esso per 40 anni contro danni causati da agenti atmosferici quali rottura, ruggine e congelamento.
[post_title] => Le tegole PREFA per il rivestimento di uno spazio aziendale
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => tegole-prefa-rivestimento-spazio-aziendale
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2018-05-22 17:20:19
[post_modified_gmt] => 2018-05-22 15:20:19
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=612512
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[10] => WP_Post Object
(
[ID] => 611376
[post_author] => 4
[post_date] => 2018-05-09 06:35:47
[post_date_gmt] => 2018-05-09 04:35:47
[post_content] => Le doghe PREFA in tre diversi colori sono l’elemento stilistico e funzionale scelto da Blineder e donano uno stile unico e accattivante all’architettura.
Un incredibile gioco di colori per la facciata di una casa monofamiliare a Leonding, in alta Austria. A dirigere il progetto è il progettista Peter Blineder, il cui approccio è quello di sviluppare gli edifici in sinergia con il cliente, interpretandone i desideri e la creatività.
La facciata della villa monofamiliare di Leonding acquista carattere e personalità grazie al design creato dalle doghe PREFA in tre colori. Come afferma Peter Blineder: “l’idea era quella di dare a tutto l’edificio un carattere forte, ricercando allo stesso tempo un leitmotive che legasse le forme, l’estensione degli elementi costruttivi e anche i colori”. L’alternanza di colori delle doghe PREFA crea movimento e dona eleganza alla villa, conferendole uno stile unico.
L’approccio estetico adottato ha donato sicuramente carattere all’architettura, differenziandola dal contesto. “È soprattutto la superficie a giocare un ruolo fondamentale nella qualità e nell’eleganza di un edificio”, sostiene Blineder. “In architettura la sfida più difficile è quella di realizzare ciò che in realtà dovrebbe apparire il più ridotto possibile”.
[caption id="attachment_611381" align="aligncenter" width="600"]
Grazie alle doghe è stato possibile conferire all’abitazione un effetto ottico di allungamento[/caption]
L’alluminio delle doghe PREFA ha permesso al progettista di realizzare la sua visione: “è possibile conferire alle facciate un effetto ottico di allungamento, dotandole di strutture longitudinali. Grazie alle scanalature, con o senza giunzioni, si può creare una facciata armoniosa”.
Un dettaglio del particolare gioco di colori e movimento creato dalle doghe PREFA[/caption]
Le doghe della facciata sono realizzate su misura in lunghezza, mentre la larghezza è quella standard di 200 mm. Il montaggio è stato eseguito accentuando le linee dell’edificio e rimodellandone le proporzioni. Il basso spessore delle doghe, pari a 1,0 mm, e la loro facilità di lavorazione permette un’installazione efficiente e veloce.
Altra caratteristica importante delle doghe PREFA è la loro resistenza: si tratta di un prodotto rivestito con un doppio strato di verniciatura poliammidica poliuretanica di alta qualità in Coil Coating che ne garantisce la robustezza.
[post_title] => Linee e cromie eleganti grazie alle doghe PREFA per la villa monofamiliare a Leonding
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => linee-e-cromie-eleganti-grazie-alle-doghe-prefa-per-la-villa-monofamiliare-a-leonding
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2018-05-07 16:50:44
[post_modified_gmt] => 2018-05-07 14:50:44
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=611376
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[11] => WP_Post Object
(
[ID] => 601665
[post_author] => 4
[post_date] => 2017-12-15 01:23:13
[post_date_gmt] => 2017-12-15 00:23:13
[post_content] => Rivestimento della Chiesa Mater Dolorosa di Langenau con le Scandole PREFA, geometrie ascensionali, protezione e leggerezza.
La ristrutturazione dell’antica chiesa Mater Dolorosa a Langenau, costruita nel 1967, ha rappresentato una serie di sfide complesse e imponenti, a partire dal vecchio rivestimento del tetto in scandole in fibrocemento inquinanti, ai danneggiamenti causati dalle tempeste, da atti vandalici e non ultimo da un tremendo parassita del legno che ha colpito la struttura lignea del campanile. L'aspetto esteriore del progetto architettonico è stato mantenuto fedele all’originale ricorrendo all’impiego delle scandole PREFA in alluminio, poste in opera mediante tecniche di installazione all’avanguardia.
Scandole Prefa sulla copertura[/caption]
Un’installazione a prova di intemperie, con le scandole Prefa[/caption]
| Scheda prodotto Scandole PREFA per tetti e facciate |
| Materiale: alluminio preverniciato, spessore 0,7 mm, antracite P.10 |
| Dimensioni: 420 x 240 mm sulla superficie posata |
| Peso: 2,5 kg/m2 |
| Verniciatura: doppio strato di verniciatura a fuoco o verniciatura a polvere secondo RAL o NCS |
| Fissaggio: 1 graffetta in alluminio brevettata PREFA per scandola = 10 graffette/m2 |
| Sottostruttura e strato separatore: su tavolato spess. min. 24 mm, a partire da un carico neve di 3,25 kN/m² (CH: altitudine 925 m) o categoria territoriale 0,I,II é necessario inserire uno strato separatore bituminoso. |
Il padiglione espositivo del mobile di Sarmato, collocato all’ingresso principale della città sulla via Emilia, è un edificio di rilevanza architettonica e alta valenza commerciale la cui edificazione risale agli anni ’80 su progetto originale dell’Arch. Oddi. La sua architettura rappresenta un’originale contaminazione fra lo stile moderno della galleria espositiva commerciale e il gusto classico dei templi greci, caratterizzati da un lungo colonnato sovrastato da un timpano centrale. Lungo l’asse longitudinale la presenza di due testate caratterizzate da grandi archi richiamano la memoria delle gallerie ottocentesche.
Il progetto di riqualificazione delle facciate prende le mosse dall’esigenza della committenza di offrire una nuova immagine di sé nell’ottica della partnership recentemente instaurata con la multinazionale Scavolini, proiettando le linee della propria sede verso il design più contemporaneo. Dal punto di vista funzionale la nuova facciata consente di accogliere le insegne con il nuovo marchio ben visibile dalla principale strada di comunicazione, mentre il rivestimento in alluminio PREFA, scelto nel colore Grigio fumo, avvolge le forme esistenti esaltandone la bellezza e rendendo l’insieme coerente e attuale.
Per realizzare un rivestimento durevole, elegante ed energeticamente efficiente, il progettista Arch. Giorgio Pecorari ha scelto di intervenire ricorrendo alla tecnologia della facciata ventilata realizzata mediante una struttura reticolare leggera in legno e alluminio, funzionale al sostegno dei rivestimenti in doghe di alluminio PREFA. Il nuovo rivestimento crea una quinta di coronamento alla facciata principale che dona un effetto armonioso all’insieme.
La scelta delle forme del rivestimento è stata frutto di un approfondito studio preliminare del contesto e dell’architettura esistente, che ha voluto mettere l’accento sul corpo longitudinale della galleria e sulle originali testate laterali.
Le doghe orizzontali seguono le rigorose geometrie del corpo di fabbrica ripercorrendole con eleganza. La parte superiore del rivestimento che incornicia le insegne ne adotta l’estetica lineare, abbandonando l’aspetto rigato per una superficie liscia ed essenziale. Le ampie vetrate del fronte e quelle ad arco laterali creano con il rivestimento in alluminio satinato un armonioso gioco di pieni e vuoti che disegnano il nuovo volto dell’edificio.
Il colore Grigio fumo è stato scelto per l’eleganza dell’abbinamento con le altre tonalità presenti, ovvero il bianco dei pilastri e il rosso del colore del logo. La tonalità satinata del grigio fumo è stata inoltre molto apprezzata per il basso livello di riflessione alla luce solare.
Il rivestimento in doghe in alluminio preverniciato PREFA, selezionato dal progettista per le sue caratteristiche di elevata resistenza, leggerezza e affidabilità, per la garanzia quarantennale sul materiale e la costanza del colore nel tempo, è stato facilmente fissato con viti e rivetti alla sottostruttura in legno ancorata alla muratura.
Dal punto di vista esecutivo, la fase più delicata ha riguardato il rivestimento degli imbotti degli archi sulle testate laterali, eseguite con maestria dai professionisti di Lattoneria Piacentina, esperti conoscitori del sistema. Il nastro PREFA, nello stesso colore dei rivestimenti, è stato installato con il giunto di dilatazione posto in corrispondenza della chiave dell’arco.
La realizzazione dei 150 mq di facciata ventilata e relativo rivestimento è stata eseguita in tempi rapidissimi, richiedendo poco più di un mese di lavorazione.
[caption id="attachment_600985" align="aligncenter" width="558"]
Facciata ventilata con rivestimento in doghe di alluminio PREFA.[/caption]
L’effetto finale è stato apprezzato moltissimo dalla committenza per l’eleganza, la facilità di pulizia, lo stile contemporaneo di cui l’edificio si fregia, in piena armonia con il contesto dell’intorno.
Scheda tecnica
Intervento: Rifacimento delle facciate
Progettista e direttore lavori: Dott. Arch. Giorgio Pecorari
Committente: Arredamenti Orsi Lino Di Orsi Roberto & Paolo
Installatore: Lattoneria Piacentina s.n.c.
Rivestimento per facciata: Doghe PREFA – Grigio fumo
[post_title] => Padiglione espositivo del mobile, riqualificazione architettonica
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => padiglione-espositivo-del-mobile-riqualificazione-architettonica
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2017-11-22 12:21:43
[post_modified_gmt] => 2017-11-22 11:21:43
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=600978
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[13] => WP_Post Object
(
[ID] => 598317
[post_author] => 4
[post_date] => 2017-10-04 04:00:47
[post_date_gmt] => 2017-10-04 02:00:47
[post_content] => Nell’arco dell’anno la Cabinovia Alpe di Siusi trasporta circa 11.000 turisti su uno degli altipiani più belli d'Europa in appena 15 minuti. L'impianto di risalita è una vera e propria "scala per il paradiso" nella cornice delle Dolomiti, patrimonio naturale dell'umanità dell'UNESCO.
Nonostante le dimensioni imponenti, la facciata in alluminio PREFA della stazione a valle appena inaugurata nel piccolo paesino dolomitico di Siusi allo Sciliar si integra alla perfezione nel ripido massiccio montuoso e nel paesaggio alpino.
Siusi è sempre rimasta fedele alla sua anima di tradizionale paese alpino, senza per questo rinunciare ad elementi architettonici moderni. La località è uno dei più amati punti di partenza per i tour esplorativi sull'alpe più grande d'Europa, che vanta un'estensione di 56 chilometri quadrati. D'estate e d'inverno, il mezzo prediletto dai turisti per raggiungere l’altopiano è la Cabinovia Alpe di Siusi, recentemente rinnovata e ampliata con una nuova e spettacolare struttura architettonica rivestita con gli innovativi elementi in alluminio FX.12 di PREFA. Nonostante le dimensioni notevoli, la struttura si integra comunque in modo armonico nel paesaggio alpino.
FX.12 PREFA per tetto e facciata[/caption]
| FX.12 PREFA per tetto e facciata |
| Materiale: alluminio preverniciato spessore 0,7 mm, marrone P.10 |
| Dimensioni: 700 x 420 mm e 1.400 x 420 mm utile coperto |
| Peso: 2,3 kg/m2 |
| Verniciatura: due strati di vernice poliammidica-poliuretanica di alta qualità |
| Fissaggio: avvitato o rivettato |
| Posa: su tavolato o listellatura |
L’architettura della cantina della tenuta Château Rúbaň in Slovacchia, si ispira al colore dorato del pregiato vino bianco che viene prodotto qui e alle linee morbide del paesaggio collinare della piana del Danubio. Gli elementi lineari color oro PREFALZ/FALZONAL accentuano i riflessi della facciata dell’edificio, trasformando i nuovi spazi della cantina in un’immagine speculare della natura e del vino.
Château Rúbaň è conosciuto in tutto il mondo per i suoi vini pregiati e adesso offre un motivo in più per visitarlo: un vero e proprio gioiello architettonico che fa da sorprendente cornice alle attività della cantina.
Il famoso architetto slovacco Zoltán Bartal ha curato il progetto del nuovo edificio inserito nel complesso esistente della tenuta vinicola: una costruzione multifunzionale che ospita oltre alla cantina dei vini vera e propria, anche l’enoteca e le sale per seminari ed eventi.
L’elemento di grande originalità dal punto di vista estetico sono i rivestimenti per facciata PREFALZ/FALZONAL nella tonalità dorata mayagold, scelti dall’architetto per il loro aspetto esclusivo ma al contempo naturale.
L’architetto Bartal ha rielaborato tutte le caratteristiche del buon vino per combinare l’antica arte della viticoltura, le tecnologie di costruzione più innovative e le tradizioni di questa terra in un’opera architettonica rappresentativa. La luminosità degli elementi per facciata color oro, i vetri a specchio e le linee ondulate dei vigneti riflesse dall’edificio che ospita la cantina creano un’atmosfera molto apprezzata dai clienti dello Chateau Rúbaň.
| Scheda del prodotto PREFALZ |
| Materiale: alluminio preverniciato con vernice trasparente, spessore 0,7 mm, con due strati di vernice poliammidica-poliuretanica o verniciatura a polvere per i colori speciali |
| Dimensioni: 0,7 x 500 mm (nastri di complemento 0,7 x 650 mm, 0,7 x 1000 mm) |
| Peso: 1,89 kg/m2, consumo effettivo 2,3 – 2,5 kg/m2 |
| Posa: su tavolato con strato separatore min. 24 mm |
| Fissaggio: Graffette PREFA, in funzione dei requisiti statici |
Sotto l’ampia copertura di un edificio residenziale e commerciale situato nelle immediate vicinanze del parco di Schwabing, a Monaco, sono stati realizzati appartamenti mansardati che vantano generosi locali open space. Il tetto a padiglione, elemento classico dei palazzi storici di Monaco di Baviera, è stato reinterpretato aprendo ampie logge e finestre nel tetto. Per il rivestimento della copertura nella zona mansardata sono state scelte le Scaglie in alluminio PREFA, mentre le superfici piane sono state rivestite con Falzonal in doppia aggraffatura, entrambi i sistemi valorizzano il tetto dal punto di vista estetico e funzionale.
Il complesso dell’antico Palazzo di Varignana che ospita oggi un prestigioso resort, corona le colline di Varignana nel comune di Castel S. Pietro, affacciandosi sulla campagna circostante e sulla città di Bologna con panorami mozzafiato. Sorto intorno all’antica Villa Bentivoglio, residenza risalente ai primi anni del 1700, il complesso è immerso nel verde di un immenso parco che si estende per circa trenta ettari. Il resort costituisce una location prestigiosa ed elegante per momenti di relax o convention di lavoro, che stupisce i suoi ospiti con una grande spa dotata di piscina esterna, le eleganti camere, la palestra, campi sportivi, il giardino ornamentale, un moderno centro congressuale, spazi per eventi e due ristoranti. Proprio l’esigenza di ampliamento della banqueting hall del Pool & Lounge Restaurant, nel rispetto dei vincoli urbanistici di minimizzazione delle volumetrie e delle altezze dei fabbricati, ha condotto il progetto curato dall’Arch. Elena Zacchiroli, verso scelte originali e non convenzionali.
Un occhio di riguardo nello sviluppo del progetto di sopraelevazione della struttura è stato riservato all’ottimizzazione della distribuzione degli spazi, creando una grande area polifunzionale, suddivisibile all’occorrenza mediante funzionali pareti mobili. Inoltre, in aderenza all’esistente, è stata prevista una nuova ala di fabbrica per l’ampliamento e razionalizzazione della cucina, dotandola di nuovi ampi depositi.
Le nuove sale sono dotate di grandi vetrate scorrevoli che consentono un’ampia visuale sulla vallata oltre alla massima ariosità nelle mezze stagioni e di un controsoffitto altamente afonizzante per il dovuto comfort ambientale che permette anche di far risaltare la particolare volumetria degli ambienti.
Il villaggio di Erdöhorváthi, nel nordest dell’Ungheria, si trova in una regione prevalentemente rurale, dove oltre alle note miniere di minerali preziosi è possibile scoprire anche un vero e proprio gioiello architettonico. La coppia di architetti Sorosi Zsolt e Kalóczki Éva ha trasformato un antico casale in un laboratorio di architettura ipermoderno. Il rivestimento della struttura architettonica, che con una forma avvolgente unisce nostalgia e modernità, è stata realizzata con il sistema in alluminio PREFA.
L’idilliaco paesaggio agreste di Erdöhorváti, in Ungheria, è costellato di vecchie case di pietra, fattorie e castelli, tra cui un casale di proprietà della famiglia dell’architetto ungherese Kalóczki Éva da ben 150 anni. Insieme al suo collega e compagno Sorosi Zsolt, la proprietaria ha trasformato la proprietà rurale in un sito di eccellenza architettonica e vivida fonte di ispirazione, fondendo alla perfezione storia e modernità, in un sapiente mix di forme futuristiche, cemento a vista, ampie superfici di vetro, coperture e facciate in metallo.
L’idea era quella di creare un simbolo della modernità che si fondesse armonicamente con la tradizione agricola della zona. Dietro alla vecchia casa colonica e in continuità con essa, in una posizione leggermente nascosta nel giardino, la giovane coppia di architetti ha creato un vero e proprio rifugio lavorativo. Mentre l’antica struttura, praticamente intatta, del piccolo e intimo casale racconta 150 anni di storia di una comunità e di una famiglia, l’aspetto minimalista della facciata PREFALZ del nuovo studio di architettura annesso al vecchio fabbricato testimonia quanto sia proficua la fusione tra innovazione e tradizione.
... e ogni inizio contiene una magia .....
Si rimane incantati di fronte all’atmosfera magica del paesaggio che circonda il villaggio di Erdöhorváti, uno dei più antichi in Ungheria, con le sue rocche e i suoi castelli che vegliano su monti e valli, foreste incontaminate e paludi secolari. Accanto alla tradizione contadina e all’originalità, i due giovani architetti hanno fatto proprio anche l’aforisma di Hermann Hesse, secondo il quale ogni inizio contiene una magia: così, oltre a creare una nuova sede per il loro studio, hanno anche sviluppato una nuova filosofia per presentare il proprio lavoro. “La nuova costruzione non ospiterà solo le postazioni di lavoro e le infrastrutture dello studio, ma anche una biblioteca, proprio allo scopo di regalare ispirazione, risvegliare la curiosità delle persone e motivarle a creare soluzioni innovative e coraggiose.
Un modello che si presta anche alla polarizzazione”, spiegano Sorosi e Kalóczki commentando l’audace e imponente progetto, nel quale sono stati consapevolmente inseriti dettagli e tendenze architettoniche all’avanguardia per creare un naturale contraltare all’edificio originale, a lungo disabitato e abbandonato a se stesso. E dato che l’architettura evolve e si reinventa in continuazione, i due architetti non hanno nessuna intenzione di “completare” la loro creazione.
“Non è necessario restaurare tutto alla perfezione, forse lasceremo alcune parti della vecchia casa così come sono, nella loro forma originaria e autentica.”
Il futuro della produzione di energia elettrica va oltre l’impiego di combustibili fossili, guardando in maniera sempre più decisa alle fonti rinnovabili. Enercon è un'azienda tedesca leader a livello mondiale nella produzione di turbine e centrali eoliche con sede a Aurich. Proprio nella località tedesca della Frisia Orientale, vicino alla costa, Enercon ha costruito un monumentale centro di energia, formazione e intrattenimento, in chiave scenografica e attrattiva, incentrato sull’energia eolica e sulle sue opportunità, con ampio spazio alle innovazioni sviluppate dall’azienda stessa.
[caption id="attachment_573385" align="aligncenter" width="600"]
EEZ di Aurich, Centro per l’Energia e la formazione[/caption]
Ideato inizialmente come un puro centro scientifico, il progetto dell’EEZ di Aurich è stato oggetto di miglioramenti significativi nel corso del lavoro di pianificazione. Per decisione di Enercon, l'originale progetto è stato esteso alla realizzazione di un centro educativo e esperienziale sul tema dell’energia eolica.
[caption id="attachment_573386" align="aligncenter" width="532"]
Superfici curve che si aprono al futuro: forme originali e rivestimenti affidabili[/caption]
Il centro EEZ, con una superficie espositiva di 1600 metri quadrati, è stato costruito su un'isola artificiale per offrire un’esperienza interattiva e coinvolgente che non fosse inficiata dalle distrazioni del contesto quotidiano.
Il centro dispone di numerose postazioni ove poter sperimentare in modo attivo vari aspetti del tema dell'energia, legati sia al concetto centrale dell’energia eolica ma anche quella idraulica. Nel complesso architettonico, realizzato in forma di un’ellisse aperta, trovano spazio non solo le unità di formazione professionale di Enercon ma anche un laboratorio tecnologico interdisciplinare, un innovativo centro di apprendimento extrascolastico sperimentale e uno spazio di incontro e scambio per studenti e tirocinanti.
Il progetto architettonico tocca il suo vertice con la Education Tower, un volume cilindrico che si erge per tre piani creato dall’Arch. Lothar Tabery per dare al complesso una valenza simbolica che spinge a superare i limiti. La Education Tower collocata sul fronte del centro EEZ, incastonata come elemento di styling nella facciata realizzata con losanghe PREFA, presenta con i più moderni mezzi multimediali una prospettiva a 360° sul futuro dell’energia.
Education Tower, cuore pulsante del progetto[/caption]
Considerando 25 losanghe/m2 per rivestire i 2.900 m2 di superficie, i nostri installatori hanno installato all’incirca 73.000 losanghe“.
L’alluminio naturale è stato scelto dall’architetto per l’aspetto nobile, per i costi di produzione più vantaggiosi rispetto ad altri materiali e per il desiderio del committente di avere una superficie metallica resistente, che non subisse modifiche per l’esposizione agli agenti atmosferici esterni. “Sul materiale grezzo in alluminio aggraffato è stata applicata una speciale verniciatura trasparente estremamente resistente”, spiega Olaf Oetjen, consulente PREFA. Il materiale può essere piegato facilmente senza provocare il distacco o lo scrostamento della verniciatura e la tecnica di posa a doppia aggraffatura rende la facciata a prova di tempesta.
Uno spirito intimistico ma incline al dialogo: così si presenta la casa bifamiliare del popolare artista e pittore ungherese Városi Gábor realizzata sulle colline di Budapest. Dal lato della strada, l’edificio si presenta come una fortezza rivestita in alluminio; dall’altro lato, sorprende per la capacità di connessione e le transizioni fluide con la natura che circonda il cottage.
Porre dei confini e farli scomparire. Questo gioco di forte contrasto è stato il leitmotiv che ha ispirato lo spettacolare progetto degli architetti ungheresi Szabolcs Nagy-Miticzky e Sárkány Bence, di Tér-Stúdió. Inizialmente nato per una collocazione sulla riva del lago Balaton, il progetto dell’unità bifamiliare è stato adattato ai desideri del proprietario realizzando l’edificio in un’area boschiva urbana e plasmandosi su tale contesto.
[caption id="attachment_566917" align="aligncenter" width="687"]
Facciata in alluminio rivestita con il nastro aggraffato in alluminio PREFALZ di PREFA. Fotocredit: © PREFA/Croce[/caption]
I progettisti hanno saputo dar vita, nel cuore del Nobelbezirk Mártonhegyi di Budapest, ad un audace contrappunto architettonico con il carattere conservatore della zona delle ville circostanti. L’intimità della struttura costruttiva è assicurata dall’imponente facciata di 400 m2 sul lato nord rivestita con PREFALZ caratterizzata da finestre a feritoia, mentre dal lato opposto l’edificio si caratterizza per le pareti vetrate che lo mettono in stretta relazione con l’esterno e il verde circostante.
Consiglio dell’architetto: “PREFALZ è più facile da modellare rispetto a tutti gli altri materiali ad aggraffatura comparabili. Questo prodotto offre al progettista una varietà di usi creativi per il tetto e la facciata e consente di realizzare anche idee molto stravaganti.”
Dialogo aperto con la natura sul lato sud
“I residenti del parco dovrebbero sentirsi sconfinatamente vicini”, chiarisce l’Arch. Nagy-Miticzky a proposito della sua idea di realizzare la facciata a vetrata del lato sud solo con una struttura in acciaio completamente aperta, ma senza creare dei confini. “Abbiamo voluto eliminare il più possibile la cesura che di solito separa rigidamente esterno e interno e far diventare le quattro terrazze parte integrante dell’habitat naturale del bosco”, sottolineando la precisa scelta di indeterminatezza dei confini e il valore dato al dialogo tra spazio abitativo e paesaggio naturale.
Accentuato solo da un’ariosa costruzione in acciaio e da una contrastante tenda da sole, che separa ulteriormente i due piani residenziali, il lato sud della casa si espone al margine del bosco senza ostacoli, connettendosi con la natura in modo quasi indisturbato.
[caption id="attachment_566918" align="aligncenter" width="753"]
Facciata tridimensionale curva. Fotocredit: © PREFA/Croce[/caption]
“La posizione del terreno edificabile – al margine del bosco e ciò nonostante collegato alle infrastrutture urbane – costituiva una straordinaria sfida architettonica”, dichiara Nagy-Miticzky orgoglioso di aver padroneggiato perfettamente questa difficoltà.
L’intimità della villa è salvaguardata sul lato nord – al contrario del lato sud comunicativo – da un’imponente facciata in alluminio rivestita con il nastro aggraffato in alluminio PREFALZ di PREFA che crea un effetto avvincente. La superficie di 400 mq. del lato esposto alle intemperie pone un deciso confine architettonico alla penetrazione della città, delle strade e delle case vicine del quartiere per mezzo di una complessa facciata, che crea un effetto avvincente.
Curvature che uniscono, superfici che proteggono La curvatura tridimensionale della facciata, che si fonde perfettamente con il tetto senza soluzioni di continuità, ha comportato delle difficoltà architettoniche iniziali. “Infatti, è stato necessario trovare un prodotto in grado di realizzare questa struttura.
Inizialmente sembrava una prova piuttosto difficile, finché non siamo arrivati a PREFA e al prodotto PREFALZ, cosa che si è verificata per pura coincidenza, ma che è stato un vero colpo di fortuna.” PREFALZ è più facile da modellare rispetto a tutti gli altri materiali ad aggraffatura comparabili.
Consente una grande varietà di usi creativi per il tetto e la facciata e permette di realizzare anche idee molto stravaganti.
Non solo dal punto di vista progettuale, ma anche da quello pratico, la facciata tridimensionale curva e alta si è rivelata qualcosa di speciale. “L’azienda di posa Ács-Bádogos-Szigetelő Kft è un collaudato partner di PREFA e ha fornito per il prodotto ideale il perfetto know how e competenze di posa per affrontare questa sfida.”
Il risultato: perfezione Prefalz PREFALZ ha offerto a questa realizzazione il grande vantaggio della duttilità del materiale che lo rende estremamente facile da formare oltre alla possibilità di poter realizzare connessioni impermeabili senza viti, incollaggio o saldature. PREFALZ è stato posato su un tavolato con strato di separazione adesivo di bitume, nel tempo record di un mese e mezzo.
“Poiché la superficie della facciata è ben visibile dalla strada e dall’ingresso, il proprietario ha posto la condizione che le grandi superfici si presentassero completamente piane e il rivestimento scelto nel colore antracite P.10 non risultasse otticamente ondulato nemmeno nei più piccoli dettagli”, dice Nagy-Miticzky.
Scheda prodotto Prefalz
Materiale: PREFALZ antracite P.10
Misure: 0,7 x 500 mm, 0,7 x 650 mm, 0,7 x 1.000 mm
Peso: 1,89 kg/m2
Posa: su tavolato con strato separatore min. 24 mm
Fissaggio: Staffa Niro, secondo le esigenze statiche, consumo effettivo 2,3–2,5 kg/m2
[post_title] => Realizzazione unica sulle colline di Budapest
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => realizzazione-unica-colline-budapest
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2016-05-30 14:21:37
[post_modified_gmt] => 2016-05-30 12:21:37
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=566913
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[20] => WP_Post Object
(
[ID] => 554478
[post_author] => 4
[post_date] => 2016-05-04 02:01:48
[post_date_gmt] => 2016-05-04 00:01:48
[post_content] => La villa storica del 1908, situata sul lago di Como, nel comune di Brunate, è una piccola bomboniera immersa nel verde lacustre.
La struttura, che era fino ad oggi rimasta inalterata, ha richiesto un intervento di risanamento e riqualificazione del tetto che ne mantenesse immutato l’aspetto, senza intaccarne il fascino.
La copertura originale era stata realizzata in scaglie quadre di eternit e nell’intraprendere l’intervento si è cercato da subito un materiale di copertura esteticamente molto simile ad esse, ma al tempo stesso estremamente leggero per mantenere la sottostruttura senza gravarla di un peso maggiore.
Il rivestimento in scaglie PREFA si è dunque rivelata la scelta ideale, con la sua forma praticamente identica agli elementi originali, l’altissima qualità e ecocompatibilità del materiale, l’ineguagliabile leggerezza e la perfetta rispondenza ai requisiti e vincoli architettonici che tutelano le costruzioni di questo paese, famoso proprio per le sue numerose ville in stile eclettico e liberty.
L’intervento di ristrutturazione della copertura si è reso necessario per i problemi di infiltrazioni ravvisati nelle zone critiche del tetto, ovvero in corrispondenza dei lucernari e dei compluvi, oltre che per l’esigenza di provvedere allo smaltimento e sostituzione della vecchia copertura in amianto. Per questo si è proceduto inizialmente all’analisi dello stato dell’arte, andando ad intervenire a livello della struttura solo dove ammalorata. Infatti la grandissima maggioranza del tavolato ligneo originale - un pregiato materiale fatto arrivare dall’America all’epoca della costruzione - si presentava in perfetto stato di conservazione.
“I sistemi di rivestimento PREFA” spiega il sig. Guido Corte “grazie alla tecnica di posa brevettata della doppia aggraffatura, assicurano risultati eccellenti e raccordature perfette, oltre a garantire una incredibile stabilità e sicurezza anche sulle falde caratterizzate da forti pendenze”. “Inoltre le tecniche e le accortezze di posa trasmesse durante i corsi di specializzazione tenuti dai maestri lattonieri PREFA, ci permettono di operare velocemente, con risultati sempre efficaci”. Il sistema di copertura PREFA si fa apprezzare per l’estrema maneggevolezza, leggerezza e lavorabilità, caratteristiche che agevolano tutte le fasi realizzative, dalla movimentazione alla cura dei dettagli.
Le colorazioni P.10 come quella che è stata scelta per questa realizzazione si caratterizzano per la superficie opaca altamente resistente, tale da permettere a PREFA di estendere la garanzia quarantennale del materiale anche sul colore. PREFA P.10 è una gamma cromatica evoluta, prodotta mediante un processo industriale altamente tecnologico e completamente automatizzato che conferisce un’elevata resistenza ai raggi UV, alle intemperie e ai graffi. Tale tecnologia, denominata Coil Coating, assicura inoltre l’elevata stabilità e uniformità del colore e dello spessore della vernice ed un elegante effetto opaco.
[post_title] => Copertura in alluminio per una villa storica
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => copertura-in-alluminio-per-una-villa-storica
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2016-04-18 11:13:37
[post_modified_gmt] => 2016-04-18 09:13:37
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=554478
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[21] => WP_Post Object
(
[ID] => 566139
[post_author] => 4
[post_date] => 2016-03-30 01:21:03
[post_date_gmt] => 2016-03-29 23:21:03
[post_content] =>
Tetto Prefa[/caption]
Prefa Aluminiumprodukte GmbH festeggia nel 2016 i suoi primi 70 anni. Un traguardo importante, prestigioso, una nuova pietra miliare nel percorso di successo dell’azienda che in questo arco di tempo si è distinta a livello europeo per l’elevata qualità dei sistemi di rivestimento per tetti e facciate in alluminio, fino a divenire un punto di riferimento nel settore. La storia di PREFA inizia nel 1946 a Salisburgo (Austria), dove fu prodotta la prima tegola in alluminio denominata PREFA, combinando le parole tedesche PREss (pressatura) e FAlz (aggraffatura): le sue caratteristiche di resistenza e durata hanno contraddistinto da subito il marchio, rendendolo famoso in tutta Europa fino a diventare leader nel settore dei rivestimenti in alluminio. Molte innovazioni nate nei laboratori PREFA hanno rivoluzionato negli anni il settore dei rivestimenti e conquistato il mercato: dall’applicazione della tecnologia di verniciatura a fuoco per tegole PREFA, alla produzione nel 1978 dei primi nastri d’alluminio preverniciati, dall’utilizzo della tecnica della doppia aggraffatura allo sviluppo di sistemi di rivestimento anche per le facciate e lo smaltimento acque completamente in alluminio, dall’applicazione della tecnologia di verniciatura automatizzata Coil Coating per l’innovativa gamma P.10 allo sviluppo del sistema di rivestimento FX.12, soluzione dalla struttura unica e dalle originali bordature che conferiscono unicità e ulteriore stabilità al rivestimento.
Negli ultimi quindici anni l’azienda ha intrapreso un percorso di espansione costante, che ha portato all’apertura delle società commerciali PREFA in Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Svizzera, Olanda, Italia, fino a raggiungere una presenza consolidata ad oggi in 18 paesi Esperienza, qualità, innovazione: i capisaldi di un successo continentale
Nel corso degli anni, l’intensa attività di ricerca e sviluppo di PREFA ha portato alla progettazione e realizzazione di soluzioni sempre nuove e all’avanguardia, tecnologicamente efficaci e qualitativamente ineccepibili, a cui l’azienda conferisce la garanzia di 40 anni sia sul materiale contro rottura, ruggine e congelamento, che sulla verniciatura contro scheggiatura e formazione di bolle per i rivestimenti con superficie PREFA P.10.
Importanti imput alla progettazione dei sistemi PREFA sono stati forniti dalla fattiva partnership con la rete di installatori fidelizzati, i quali hanno contribuito a cogliere e veicolare verso l’azienda le esigenze del mercato, facendosi portavoce delle istanze proprie e dei clienti, rendendosi dunque protagonisti di un percorso comune mirato alla ricerca di soluzioni efficaci, semplici da posare, affidabili e sicure.
Gli oltre 6.000 prodotti in alluminio di alta qualità che compongono attualmente la gamma PREFA, sono interamente realizzati negli stabilimenti austriaci e tedeschi e venduti in tutta
L’alluminio: la forza della leggerezza
L’alluminio è un materiale che riesce a coniugare caratteristiche preziose: l’elevata resistenza abbinata all’estrema leggerezza e alla sua eccellente duttilità lo rendono ideale per i più svariati impieghi in architettura. Inoltre i sistemi di rivestimento PREFA, disponibili in tantissime configurazioni, finiture e colorazioni, lasciano ai progettisti la più ampia libertà progettuale mentre agli installatori offrono vantaggi ineguagliabili in termini di lavorabilità in cantiere, maneggevolezza, praticità, facilità di posa e garanzia di risultati a regola d’arte per tutte le realizzazioni.
L’alluminio è un materiale naturale, ecologico e riciclabile al 100% senza perdita di qualità. PREFA nel ciclo produttivo dei suoi sistemi impiega una percentuale importante di alluminio secondario, a tutto vantaggio dell‘ambiente. Inoltre, grazie alla lunga durata dei prodotti, viene raggiunto un bilancio ecologico positivo oltre ad assicurare ai clienti un beneficio economico derivante da un investimento altamente duraturo, che assicura la massima resistenza alle intemperie, alle raffiche di vento e a condizioni climatiche estreme, senza costi di manutenzione.
Copertura PREFA del 1953: insensibile al passaggio del tempo
Oggi PREFA, forte di un’esperienza di 70 anni che ha contribuito a scrivere la storia del settore dei rivestimenti in Europa, continua il suo percorso di crescita fedele ai principi che l’hanno sempre ispirata: garanzia di una qualità superiore, ottimo servizio di assistenza tecnica e costante ricerca di soluzioni innovative all’avanguardia per rispondere o, molto più spesso, anticipare le esigenze del mercato.
[post_title] => Dal 1946 Prefa è un punto di riferimento nei rivestimenti e facciate in alluminio
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => dal-1946-prefa-e-un-punto-di-riferimento-nei-rivestimenti-e-facciate-in-alluminio
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2016-05-17 16:36:38
[post_modified_gmt] => 2016-05-17 14:36:38
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=566139
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[22] => WP_Post Object
(
[ID] => 521858
[post_author] => 4
[post_date] => 2014-09-19 10:38:55
[post_date_gmt] => 2014-09-19 08:38:55
[post_content] => Dal prossimo mese di ottobre 2014 PREFA organizza un primo ciclo di seminari formativi dedicati alla progettazione di rivestimenti e coperture in metallo. L’obiettivo è quello di illustrare le peculiarità e i vantaggi dei sistemi in metallo rispetto ai materiali più comunemente utilizzati. L’alluminio tra gli altri metalli infatti offre una insuperabile libertà creativa e progettuale data dalla sua flessibilità e duttilità, dalle pressoché infinite possibilità di colorazione e molteplici finiture delle superfici disponibili. Il materiale si distingue inoltre per le eccellenti caratteristiche di leggerezza, resistenza al gelo, ai carichi, al vento e alla corrosione. L’alluminio è inoltre una
scelta ecologica, poiché è riciclato al 90% ed è completamente riciclabile.
Partecipando ai Seminari di Formazione PREFA il cui primo ciclo di incontri sarà dedicato proprio al tema “Scelta e progettazione di una copertura metallica”, i professionisti e i tecnici avranno la possibilità di avvicinarsi e conoscere in modo approfondito il mondo delle coperture in metallo, attraverso una esauriente panoramica sulle varie tipologie di leghe e metodologie di posa, approfondendo le peculiarità di ognuna. Durante gli incontri saranno illustrati brevemente i requisiti di progettazione e alle normative sulle coperture metalliche e verranno analizzate le più comuni stratigrafie e composizioni dei sistemi. Sarà poi esposta nel dettaglio la tecnica realizzativa della doppia aggraffatura, fornendo le competenze tecniche per valutare la posa a regola d’arte sui propri cantieri. Completeranno gli incontri esercizi pratici e dimostrazioni dei dettagli applicativi.
Ogni seminario è pensato per accogliere da un minimo di 8 ad un massimo di 25 partecipanti per incentivare la massimo il confronto diretto e il più possibile interattivo fra i professionisti e i tecnici PREFA, in modo che ciascuno possa apportare il prezioso contributo delle proprie esperienze professionali, esprimere esigenze e porre domande specifiche.
Per questo autunno sono previste 7 date per il ciclo di seminari dedicati al tema introduttivo “Scelta e progettazione di una copertura metallica”:
Per la copertura e il rivestimento inclinato del primo piano mansardato sono state scelte le tegole PREFA in colore grigio antracite, creando un effetto di grande continuità cromatica e soprattutto di estrema fedeltà estetica alla copertura originaria, molto apprezzata dai proprietari.
Le tegole PREFA si caratterizzano per il vantaggio del piccolo formato e la grande leggerezza: l’opera è stata realizzata senza necessità di montare gru da cantiere, contenendo molto i costi di cantiere e di trasporto. Anche la posa è stata molto rapida: sono stati impiegati 4 giorni lavorativi per il tetto e 6 per ultimare il perimetro, nonostante la complessità delle superfici caratterizzate da numerose aperture. Per la finitura dei davanzali e i dettagli delle finestre è stato usato il nastro PREFALZ, lavorato e piegato direttamente in cantiere. Con PREFALZ, sempre nella stessa tonalità di colore delle tegole, sono state realizzate su misura anche tutte le raccorderie dei camini. L’intervento è stato completato con il montaggio di tubi pluviali e sistemi fermaneve PREFA.
I prodotti PREFA duttili e ideali per la personalizzazione in cantiere dei dettagli di lattoneria e la realizzazione di tutti i raccordi. Il canale di gronda PREFA è stato usato per nascondere lo spessore dell’impianto fotovoltaico nella copertura, mentre i tubi pluviali discendenti sono stati raccolti in un unico carter, anch’esso realizzato con l’alluminio PREFA.
La scelta della copertura è stata orientata verso i sistemi PREFA sia in virtù della loro grande lavorabilità, per l’ampia disponibilità di colori e l’eccellente risultato estetico.
Le Scaglie PREFA in tonalità grigio pietra P.10 di spessore 0,7 mm, hanno consentito di riportare il tetto alla sua elegante linea originale. La duttilità del nastro PREFALZ, sempre nella tonalità grigio pietra, è stata fondamentale per la realizzazione di tutti gli elementi di raccordo sia fra le varie falde, sia con i numerosi lucernari, che con i tanti camini che arricchiscono il tetto, riprodotti su misura e in modo artigianale proprio con PREFALZ.
LA GARANZIA PREFA PER RISULTATI DI ECCELLENZA
Le realizzazioni appena descritte, nella loro estrema diversità di forme, scelte estetiche e stili architettonici, dimostrano ed evidenziano l’estrema versatilità dei sistemi per coperture in alluminio PREFA, ideali in ogni contesto costruttivo.
Qualunque sia la forma scelta, fra una variegata gamma di soluzioni, dal nastro aggraffato, alla Tegola, alla Scandola, alla Scaglia, l’alluminio PREFA offre una garanzia di resistenza senza pari, una vasta selezione di colori inalterabili nel tempo e un’elevata leggerezza (pari a 2,3 -2,5 kg/m2 di copertura) che lo rendono il materiale ideale per le ristrutturazioni, all’interno di una logica costruttiva attenta all’efficienza ed alla sostenibilità.
Un ampio programma di accessori, sistema smaltimento acque, gli innovativi pannelli fotovoltaici PREFA PS.13 e i servizi di consulenza tecnica approfondita e puntuale completano l’offerta dell’azienda PREFA leader nel settore delle coperture e rivestimenti architettonici per facciate in alluminio.
[post_title] => Sistemi di rivestimento PREFA per facciate e coperture
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => sistemi-rivestimento-prefa-facciate-coperture
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2014-06-06 12:16:15
[post_modified_gmt] => 2014-06-06 10:16:15
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=515448
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[24] => WP_Post Object
(
[ID] => 494348
[post_author] => 4
[post_date] => 2013-10-10 03:12:57
[post_date_gmt] => 2013-10-10 01:12:57
[post_content] => SAIE conferma sempre più il suo ruolo strategico di piattaforma ideale di dialogo, incontro e punto di riferimento italiano e internazionale per il settore dell’edilizia, delle costruzioni e dell’architettura, puntando sui temi della riqualificazione urbana, la ristrutturazione energetica in chiave di efficienza e risparmio, la tutela e la manutenzione del territorio e delle infrastrutture e non ultima la sicurezza degli edifici e la prevenzione antisismica.
E proprio nell'ottica della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e della sfida per il risparmio energetico si collocano e si propongono ai visitatori i prodotti di punta dell’azienda PREFA, rivestimenti per coperture e facciate in alluminio, semplicissimi da installare e con garanzia di 40 anni sul materiale contro rottura, corrosione e congelamento, nelle condizioni indicate nel certificato di garanzia.
In particolare nel caso dei colori P.10, dalle tonalità ispirate alla natura, la garanzia si estende anche contro la scheggiatura, la sfaldatura, la formazione di bolle e la rottura della verniciatura.
I prodotti in alluminio PREFA sono realizzati in materiali atossici e riciclabili e la speciale tecnologia di verniciatura completamente automatizzata permette di realizzare forti risparmi energetici grazie all’ottimizzazione e al controllo puntuale di tutte le fasi di lavorazione, con ottimi effetti sulla tutela dell’ambiente.
I sistemi per copertura e di rivestimento in alluminio PREFA sono ideali per interventi di ristrutturazione, infatti grazie alla loro leggerezza abbinata all’elevata resistenza e stabilità del colore nel tempo, alla piacevolezza e ricercatezza estetica, essi offrono numerosi vantaggi sia per gli applicatori che per i committenti.
In occasione del SAIE, PREFA ITALIA presenterà al proprio stand l’intera gamma dei suoi prodotti di elevatissima qualità, completata dai nuovi sistemi fotovoltaici PS.13.
PREFA ITALIA
SAIE
Padiglione 22, Stand A42
[caption id="attachment_494355" align="aligncenter" width="600"]
[caption id="attachment_459315" align="aligncenter" width="600"]
[caption id="attachment_459316" align="aligncenter" width="600"]
[caption id="attachment_459317" align="aligncenter" width="600"]
[caption id="attachment_452096" align="aligncenter" width="600"]
[post_title] => PREFA Pinical: la creatività architettonica non conosce limiti
[post_excerpt] => PREFA lancia Pinical, il profilo in alluminio estruso per tetti e facciate in grado di creare superfici lisce assolutamente prive di fughe. Ideale per i progettisti la cui fantasia non conosce limiti e per realizzazioni avveniristiche destinate a lasciare il segno
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => prefa-pinical-la-creativita-architettonica-non-conosce-limiti
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 18:17:26
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 16:17:26
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2011/10/prefa-pinical-la-creativita-architettonica-non-conosce-limiti/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[30] => WP_Post Object
(
[ID] => 382682
[post_author] => 1
[post_date] => 2011-04-12 00:00:00
[post_date_gmt] => 2011-04-11 22:00:00
[post_content] => Due vite in due millenni, un simbolo del Novecento industriale entra nel Duemila: cinque negozi, tre uffici, quindici alloggi per far rivivere quello che è stato per Carpi e per i suoi abitanti un simbolo di sviluppo industriale, un pezzo di storia.
L'industria creata da Dante Ferrari all’inizio del secolo scorso, specializzata nel distillare tartaro per l’industria chimica attraverso la vinaccia ottenuta dalla pigiatura dell’uva, ha rappresentato una fonte di reddito per il Paese ed una risorsa per il riscaldamento quando, le forme che uscivano dallo stabilimento carpigiano come ultimo risultato della spremitura dei vinaccioli da cui si ricavava olio, nei poveri anni del dopoguerra, funzionavano come sostituto del carbone e della legna che mancavano alle famiglie per scaldarsi.
Con le sue presse, i frantoi, le caldaie a vapore, le pompe e le torri di distillazione sistemate fra le mura e nei cortili del complesso, questa fabbrica si proponeva come industria di trasformazione a ciclo completo.
Della struttura di quegli anni si sono perfettamente conservate la mura perimetrali esterne, con la loro impronta novecentesca dalle linee verticali e simmetriche e con tutta la severità dell’apparato decorativo, di particolare di rilievo quello affacciato su viale Carducci.
Partendo dalla volontà di conservare questa memoria storica nell’impronta della struttura, si sono mossi gli architetti Emilio Paltrinieri, Marta Miani e l’ingegnere Gian Battista Paltrinieri, cui sono stati affidati gli studi e gli interventi progettuali sull’ex industria dalla società Domus Oleum Srl che ha acquistato l’intera area.
Appoggiato dall’aperta e lungimirante visione della Committenza e dell’Amministrazione comunale di Carpi che hanno spinto per una realizzazione dai tratti distintivi dando un forte impulso ad osare, lo studio di progettazione ha scelto di esaltare quello che fu un simbolo del Novecento per la città mettendo “il nuovo” al servizio di ciò che già esisteva.
Così, tutta la parte nuova, ottenuta sfruttando la volumetria interna, è stata arretrata rispetto alle facciate preesistenti, in modo da dare minore risalto all’intervento nuovo nella prospettiva della visuale dalla strada.
La dichiarazione architettonica di questa ricerca risulta chiara nella scelta dei materiali contemporanei per le coperture, per le trame murarie ed i serramenti, elementi i quali compongono e completano le linee architettoniche orizzontali studiate per incontrare e sottolineare quelle verticali delle facciate novecentesche: materiali tecnologici e moderni, funzionali e durevoli per garantire prestazioni elevate e per mantenere in equilibrio il gioco delle parti in questo incontro tra l’architettura posta a cavallo tra due secoli.
Non un’annientazione del passato in questo restauro, ma anzi, un’esaltazione di un simbolo industriale grazie alla scelta delle più moderne tecnologie e dei materiali più evoluti attualmente in commercio.
Le coperture sono state realizzate con prodotti PREFA, caratterizzati da elevate prestazioni tecnologiche. Si è messo in opera un manto in alluminio preverniciato PREFA, posato usando solo la tecnica della doppia aggraffatura, con fissaggi indiretti a scomparsa, senza mai rivettare o bucare direttamente la copertura e lasciando lo spazio di dilatazione al materiale, applicando graffette scorrevoli brevettate PREFA. Questa tipologia di copertura e la specializzazione dei posatori formati direttamente dall’azienda che sono pertanto in grado di eseguire un lavoro di posa in piena regola evitano ogni problema di infiltrazioni di acque meteoriche a garanzia di una durata nel tempo di 40 anni.
La copertura dell’intero nuovo complesso residenziale e commerciale infatti è stata realizzata grazie all’utilizzo dell’alluminio preverniciato PREFA con la posa in opera della ditta Zambelli Fabio Srl di Soliera (MO), un’azienda specializzata che si occupa di questo tipo di coperture sin dai primi anni Ottanta.
Diverse sono state le tipologie di copertura metallica realizzate: la parte preesistente è stata ricoperta con le tegole goffrate PREFA, mentre la parte realizzata ex-novo è stata coperta con nastri in alluminio Prefalz a sviluppo orizzontale, con la tecnica della doppia aggraffatura curva. I balconi e i terrazzi hanno visto l’utilizzo del sistema di copertura piana.
La tegola in alluminio PREFA® offre le migliori garanzie di resistenza, durata e resa estetica. Grazie alla qualità del materiale ed alla praticità del sistema di posa rapido, con graffette in allumino brevettate a scomparsa, la copertura completa di lattoneria, compresi pluviali, fineste velux e tutti gli accessori, viene posata velocemente da tecnici specializzati PREFA ed è garantita per ben 40 anni contro rottura, ruggine e congelamento.
Le prestazioni di un tetto realizzato con il sistema di tegole PREFA® sono eccellenti. Con uno spessore di 0,7 mm e un peso di 2,3 – 2,6 kg per metro quadro il tetto è leggero, ma offre una portata di ben 800 kg/mq (valore minimo) e la possibilità di realizzare coperture con pendenza a partire da 12°.
Le tegole sono trattate con una doppia verniciatura a fuoco, resistente all’acqua marina, in 9 diversi colori standard o in colorazioni speciali a richiesta, realizzate con vernici a polvere riferibili al sistema RAL.
Le tegole PREFA ricordano le coperture tradizionali e rappresentano pertanto la soluzione ideale per tetti a falde dove si voglia mantenere l’estetica classica senza dover rinunciare alla tecnologia e alla durata dell’alluminio.
La lattoneria Zambelli Fabio Srl ha posato circa 420 metri quadrati di tegole PREFA in alluminio preverniciato da 600 x 400 mm, ponendole al di sopra di uno strato antirumore e anticondensa e alla struttura in legno preesistente. Per questa realizzazione le tegole sono state scelte nella colorazione antracite.
Per la copertura in alluminio degli edifici di nuova realizzazione si è scelto invece di utilizzare il nastro Prefalz di PREFA, nella tonalità grigio chiaro.
La struttura era infatti progettata con copertura a bassa pendenza e ad una falda semitonda.
PREFALZ, nastro in alluminio preverniciato a brevetto PREFA, è ideale per realizzare coperture e rivestimenti di facciata con forme architettoniche libere, assicurando prestazioni di assoluta sicurezza in quanto altamente resistente alla corrosione e garantito per 40 anni, come tutti i prodotti a marchio PREFA.
Le aggraffature sono state eseguite con estrema perizia dagli installatori PREFA per fare in modo che la resa estetica non venga meno pur assicurando la massima resistenza del rivestimento agli agenti atmosferici.
Grazie alla sua duttilità (qualità d’aggraffatura H 41), il nastro PREFALZ è sagomabile e quindi offre al progettista opportunità compositive illimitate nella realizzazione di tetti e facciate.
La posa, ad opera della ditta Zambelli Fabio srl, è stata realizzata sopra uno strato antirumore e anticondensa e su di una struttura preesistente in legno per una superficie totale di circa 1.000 metri quadrati.
Per quanto riguarda invece la struttura interna la situazione si presentava ben diversa in quanto essa era praticamente inesistente, non vi era traccia cioè di un elemento finito data l'attenzione che fu impiegata, nel costruirlo, a ricavare il massimo spazio libero a piano terra, attraverso archi a tre centri a sostegno delle campate. I tre volumi vuoti, invece, erano diventati col tempo i veri spazi industriali, con le guidovie e le diverse attrezzature.
Il criterio progettuale del restauro, pur privilegiando la composizione dei volumi, offre una ripartizione razionale degli spazi interni.
Al piano terra trovano posto, sul lato rivolto verso viale Carducci, le aree commerciali e l’ingresso pedonale principale; sulla facciata opposta le autorimesse, l’ingresso pedonale alla torre e, nel corpo centrale, uno studio professionale.
Al primo e al secondo piano, vista la particolare e complessa configurazione trapezoidale della struttura, si è scelto di collocare diverse tipologie abitative: bilocali, trilocali e, nel corpo principale ovest, quattro duplex. Al secondo piano trovano alloggio anche due grandi appartamenti (rispettivamente nel corpo nord e in quello sud) e i livelli superiori dei duplex; nel corpo centrale est è invece stato posto un alloggio a tre locali.
Nel progetto dello Studio Paltrinieri è immediata la distinzione visiva tra i volumi di nuova edificazione e quelli preesistenti sia nell’analisi della forma e del disegno che nell’impatto estetico dei materiali, ciò per evitare qualsiasi forma di mascheramento del nuovo intervento rispetto alla parte storica. Si è cercato anzi di esaltare, proprio grazie al contrasto, gli elementi del passato facendoli tornare a vivere.
Un giardino sul quale si affacciano le due scale principali, leggere e moderne, che con la sinuosa copertura metallica si pongono come elemento architettonico cardine dell’intero complesso, ha preso il posto del volume a doppia altezza posto un tempo fra i due corpi centrali.
La linearità e la pulizia della struttura architettonica è sottolineata dai materiali scelti per le pareti perimetrali realizzate in vetro, mentre la struttura e le ringhiere sono in acciaio, collegate a secco ai setti portanti in muratura. Gli esili elementi portanti delle vetrate sono stabilizzati dai pianerottoli ed i pianerottoli stessi sono a loro volta sostenuti dalle vetrate.
I nuovi corpi di fabbrica interni a copertura inclinata sono stati realizzati senza emergere dalla linea ideale compresa tra l’esterno delle facciate e l’inclinata di 33° rispetto all’orizzontale.
La plasticità dei rapporti tra volumi e linee esistenti e di nuova costruzione rappresenta il cuore progettuale dello studio architettonico e sorregge il riuscito bilanciamento tra passato e presente, tra verticalismi e linee prettamente orizzontali che contraddistinguono i primi l’antica e le seconde la moderna essenza dell’ex opificio Ferrari.
[post_title] => Ex opificio Ferrari
[post_excerpt] => Rinasce a Carpi quello che per la città emiliana è stato il simbolo dell’architettura di epoca industriale.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => ex-opificio-ferrari
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 18:10:25
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 16:10:25
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2011/04/ex-opificio-ferrari/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[31] => WP_Post Object
(
[ID] => 380491
[post_author] => 1
[post_date] => 2009-02-10 00:00:00
[post_date_gmt] => 2009-02-09 23:00:00
[post_content] => La Venaria Reale è la più importante residenza storica sabauda in territorio piemontese. Il complesso, edificato nella seconda metà del 1600, è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco e nel 2007 è stato finalmente riaperto al pubblico ed attrezzato per i visitatori.
Il complesso è costituito dalla Reggia, le scuderie Juvarriane, il borgo antico, ed il grande parco: proprio qui, ovvero all’inizio dei giardini, dove è situato l’ingresso riservato ad i visitatori, è stata progettata una nuova struttura provvisoria per l’accoglienza dei turisti.
Il progetto, realizzato dall’ Arch. Carlo Fucini di Torino, consiste in un edificio quadrangolare con un’ampia corte centrale, nato all’insegna della leggerezza, sia nelle forme che nei materiali impiegati. La struttura geometrica riprende le forme del vicino specchio d’acqua e si integra con discrezione nell’elegante ambiente esterno.
La struttura, commissionata dalla Regione Piemonte sotto la tutela della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici, è stata concepita e realizzata per essere completamente amovibile. La sua ubicazione infatti è stata indicata come provvisoria, e lo sviluppo della progettazione ha dovuto coniugare i requisiti estetici e funzionali richiesti all’eleganza del contesto con un’eventuale necessità di movimentazione dell’opera.
Il padiglione, che ospita il bar, la biglietteria, i servizi igienici ed il book-shop del sito turistico, è stato realizzato in legno lamellare decappato, mentre strutture, tamponamenti e pavimentazioni interne ed esterne sono in legno lamellare bianco. Si è scelto di limitare al minimo l’uso del cemento, che è stato impiegato esclusivamente per realizzare un sottile cordolo di fondazione.
Di particolare interesse è la scelta progettuale della copertura. La superficie, di circa 800mq, ha una pendenza di circa 3° che richiedeva l’impiego di un sistema di copertura affidabile e sicuro contro eventuali perdite o ritorni d’acqua, ma che fosse anche estremamente leggero e avesse quei requisiti di economia e rapida installazione tipici di ogni costruzione non permanente.
Per rispondere al meglio a queste necessità è stato scelto il nastro di Alluminio Prefalz®, prodotto da PREFA® e distribuito in esclusiva in Italia da Alpewa Srl. Il sistema in alluminio flessibile è risultato infatti il più idoneo per le sue caratteristiche di eleganza, rapidità di posa e qualità, e perfettamente indicato al progetto con il suo peso di soli 1,23 Kg per metro lineare e massimo 2,2 Kg per metro quadrato.
Anche dal punto di vista tecnico il sistema ha soddisfatto progettista e committente per le ottime garanzie tecniche che ha saputo fornire. Il nastro Prefalz® è dotato di un sistema di fissaggio a doppia aggraffatura, nascosto e indiretto rispetto alle lastre, che permette di evitare la loro foratura in fase di posa e quindi previene eventuali problemi di infiltrazioni. Grazie all’utilizzo di graffette di fissaggio scorrevoli e sagomate lo scorrimento delle lastre dovuto alla dilatazione longitudinale avviene in totale sicurezza e senza rischio di lacerazione del manto di copertura.
La qualità del sistema Prefalz® ha permesso all’installatore autorizzato Gualandris, di Santhià (VC), di posare la copertura a regola d’arte in brevissimo tempo, completa di ogni rifinitura ed accessori di lattoneria. Per il fissaggio di questi ultimi non sono state necessarie forature o siliconature, ma un semplice ed efficace sistema di integrazione, già previsto tra gli elementi della gamma PREFA®.
Anche dal punto di vista estetico la copertura in alluminio ha soddisfatto i requisiti paesaggistici: senza moderni eccessi metallici, giudicati fuori luogo in questo scenario, ma con una tinta delicata (Zyprium, colorazione Rame antico) che si sposa alla perfezione con l’ambiente naturale circostante.
A lavori ultimati la Reggia Venaria è stata riaperta al pubblico con una cerimonia di inaugurazione che ha visto la presenza dell’allora Ministro Francesco Rutelli. Di lì a poco la qualità del progetto e delle soluzioni tecniche impiegate hanno convinto a riconsiderare il ruolo della costruzione, che da “leggera” e transitoria è stata promossa al livello di opera permanente e oggi è la principale struttura ricettiva per i visitatori della Reggia Venaria.
[post_title] => Flessibilità e leggerezza per una copertura regale
[post_excerpt] => In un contesto principesco, di inestimabile valore storico e artistico, anche il progetto architettonico e la scelta dei materiali si spingono all’eccellenza.
È questo il caso di un nuovo particolare edificio, nato come struttura provvisoria per l’accoglienza dei visitatori della Reggia Venaria e promosso in breve tempo ad edificio permanente grazie alla qualità della sua progettazione ed alla scelta di materiali di grande duttilità tecnica e pregio estetico
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => flessibilita-e-leggerezza-per-una-copertura-regale
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 18:00:24
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 16:00:24
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2009/02/flessibilita-e-leggerezza-per-una-copertura-regale/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
)
[related_aziende_info_aziende] => Array
(
[0] => WP_Post Object
(
[ID] => 361096
[post_author] => 1
[post_date] => 2012-10-09 16:59:21
[post_date_gmt] => 2012-10-09 14:59:21
[post_content] => PREFA da oltre 75 anni si distingue a livello europeo per la progettazione, la produzione e la distribuzione di sistemi per coperture, facciate e sistemi fotovoltaici in alluminio.
L'azienda è presente sul mercato europeo in 16 paesi, con una gamma di 5.000 di alta qualità vengono interamente prodotti in Austria e Germania. In Italia ha sede a Bolzano e vanta una rete consolidata d’installatori professionisti nel Centro-Nord Italia, che partecipano periodicamente a giornate e corsi di aggiornamento, collaborano e propongono i prodotti per tetti e facciate ventilate in alluminio PREFA nelle loro zone. Inoltre l’azienda offre consulenza tecnica direttamente dal progettista, problem solving e sviluppo dettagli tecnici, consulenza all’installatore o al privato interessato per esempio al rifacimento o alla ristrutturazione del tetto e assistenza in cantiere durante la posa sul tetto per progetti particolari.
L'ampia gamma di prodotti comprende i sistemi per tetti e facciate a scandole, scaglie e tegole e il nastro d’alluminio preverniciato e sagomabile PREFALZ, ideale per realizzare coperture e rivestimenti con forme architettoniche complesse. Varie tipologie di profili e doghe per il rivestimento di facciate e un fornitissimo sistema di smaltimento acque completano la gamma, offrendo soluzioni innovative e garantite 40 anni su materiale e verniciatura.
L’eccellente qualità dei prodotti e dei sistemi e l’elevata resistenza abbinata all’estrema duttilità dell’alluminio per i più svariati impieghi in architettura, hanno portato l’azienda PREFA a divenire un punto di riferimento non solo per i privati ma anche per architetti e progettisti in tutta Europa.
Scarica l'elenco dei prodotti PREFA
[post_title] => PREFA
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => prefa
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2025-04-29 15:21:15
[post_modified_gmt] => 2025-04-29 13:21:15
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/aziende/prefa/
[menu_order] => 0
[post_type] => aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
)
)