Arriva la Riforma dell’Edilizia, cosa cambia riguardo silenzio assenso, digitalizzazione e sanatorie storiche 08/12/2025
Tecnologia e innovazione in edilizia: occorre aprirsi alla digitalizzazione e all’inclusione 21/07/2025
Il 20 marzo 2013, nella prestigiosa cornice di Palazzo Tassoni, sede della Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara, si è svolta la cerimonia di assegnazione della terza edizione del Premio Internazionale di Restauro Architettonico “Domus Restauro e Conservazione”, nell’ambito di Restauro-Salone dell’arte del restauro e della conservazione dei Beni Culturali e Ambientali. Nato dalla volontà di far conoscere l’opera di progettisti ed imprese specializzate, che abbiano saputo interpretare in modo consapevole i principi conservatori nei quali la comunità scientifica si riconosce, anche in questa terza edizione, i risultati hanno superato le aspettative. Si sono registrati quasi duecento concorrenti, con una presenza significativa di progettisti stranieri nella sezione Opere realizzate. Il progressivo aumento della partecipazione di concorrenti di provenienza non italiana, rispecchia un sempre più diffuso interesse verso la conservazione degli edifici storici nel panorama internazionale. Anche la giuria ha espresso grande soddisfazione per la qualità, oltre che per la quantità, dei progetti presentati, sottolineando l’importanza che il Premio ricopre nell’ambito del restauro, all’interno del panorama internazionale. Ha presieduto la commissione il Prof. Arch. Giovanni Carbonara, Ordinario di Restauro Architettonico e Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio all’Università la “Sapienza”; affiancato dal vice-presidente l’Arch. Laura Moro, Direttore dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, all’interno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Gli altri membri sono stati la Prof.ssa Beatriz Mugayar (Università di San Paolo – Brasile, Facoltà di Architettura e Urbanistica), Prof. Arch. Riccardo Dalla Negra (Ordinario di Restauro Architettonico e Direttore del Labo.R.A. – Laboratorio di Restauro Architettonico, del Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara ed il Prof. Arch. Marcello Balzani, Responsabile scientifico del TekneHub laboratorio in rete del Tecnopolo di Ferrara afferente alla Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna e Direttore del DIAPReM – Centro Dipartimentale per lo Sviluppo di Procedure Automatiche Integrate per il Restauro dei Monumenti dell’Università degli Studi di Ferrara. La giuria quest’anno ha premiato, con la medaglia d’oro, due casi di restauri ad alta complessità, nei quali l’attenzione conservativa si è coniugata ad una rilevante qualità architettonica e figurale. Le medaglie d’argento hanno premiato tre casi diversi fra loro, ma tutti connotati da pari rigore metodologico: un ottimo esempio di “restauro del nuovo”, uno di moderna sistemazione liturgica di una cattedrale storica, infine un esempio di messa in sicurezza strutturale e di scavo archeologico sfociata in una suggestiva sistemazione museale. Le quattro menzioni segnalano casi di restauro aperti su nuovi e significativi fronti della tutela, con attenzione ai valori partecipativi, sociali e comunitari, ai temi della manutenzione conservativa e del “restauro timido”, a quelli, infine, della vigilanza costante, esercitata, per così dire, “dal basso” sul patrimonio ancora privo di un’adeguata moderna utilizzazione. Sezione Opere realizzate Le due opere che si sono distinte tra tutte aggiudicandosi la medaglia d’oro nella sezione Opere realizzate sono il progetto e intervento di restauro dell’Arch. Andrea Bruno sulla Cattedrale di Bagrati, in Georgia (imprese esecutrici: Ltd. Restavratorebi & Co.; Ltd. Magi Style) e il restauro di Punta della Dogana a Venezia, realizzato dal noto studio Tadao Ando Architect & Associates. La medaglia d’argento è stata assegnata a tre opere, due delle quali straniere. In particolare, è stata premiato lo studio di Jabornegg&Pálffy, che ha presentato il progetto di Altenburg Abbey Museum (Austria). La seconda medaglia d’argento viene assegnata a Cannatá & Fernandes Arquitectos, per aver presentato il restauro della pousada di Picote, una delle opere più significative dell’architettura moderna portoghese. L’ultima medaglia d’argento va all’arch. Mauro Severi per il restauro della Cattedrale di Reggio Emilia. Menzione speciale per le seguenti opere: il Puente inka de Q’eswachaka , presentato dal Patronato de Cultura di Machupicchu, scelto poiché rappresenta una testimonianza di un modo di affrontare oggi il rapporto con gli elementi della tradizione storica, in un approccio vivo e partecipato; Villa Mensa, opera di Patrimonio Copparo s.r.l, menzionato per essere l’esempio di un intervento minimale, teso a dare una risposta a uno spazio storico di proprietà pubblica, attualmente in attesa di rifunzionalizzazione. Menzione anche all’atelier giapponese Ryo Abe per l’intervento di recupero edilizio SHIMA Kitchen che, attraverso un disegno estremamente raffinato, crea un elemento di grande forza espressiva e minimo impatto ambientale, riscattando l’immagine di un luogo in decadenza. L’ultima menzione viene assegnata all’arch. Marco Ermentini per il restauro delle coperture della Chiesa di Santa Maria in Bressanoro, il cui punto di forza è la cura costante del manufatto storico al centro della riflessione teorica e degli sforzi applicativi. Sezione Progetti elaborati come Tesi di Laurea Quest’anno numerosi progetti presentati hanno come tema il restauro di edifici novecenteschi; tra di essi si è distinto il lavoro dal titolo: Archeologia Industriale in Abruzzo. La conservazione integrata dell’ex-zuccherificio di Avezzano,che si è aggiudicato il primo premio. Questa tesi, realizzata dalle studentesse Sara Susi e Alessandra Salciccia, dell’Università degli Studi di Chieti-Pescara ‘G. D’Annunzio’. Sono state infine assegnate sei medaglie d’argento alle tesi che maggiormente si sono distinte per il rigore programmatico, l’accuratezza delle analisi storiche e del sito su cui intervengono, il rispetto dimostrato verso l’integrità materiale e la cura nella scelta delle destinazioni d’uso più appropriate. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.premiorestauro.it. Restauro di Punta della Dogana a Venezia, realizzato dal noto studio Tadao Ando Architect & Associates. Cattedrale di Bagrati, in Georgia, ad opera dell’Arch. Andrea Bruno Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
28/11/2025 MCE 2026: un’edizione ripensata tra industria, acqua e digitalizzazione MCE 2026 si conferma un punto di riferimento internazionale per l’evoluzione delle tecnologie HVAC+R, un laboratorio ...
26/11/2025 X edizione del Premio Internazionale DOMUS Restauro e Conservazione Fassa Bortolo Al via la X edizione del Premio Domus Restauro Fassa Bortolo dedicato alle opere realizzate. Scadenze, ...
25/11/2025 Light + Building 2026. La rivoluzione della luce e dell’edificio intelligente A cura di: Chiara Bellocchio Light + Building 2026: il settore accelera su efficienza, connessione e benessere. Le novità della prossima ...
12/11/2025 Illuminating Spaces | Wellbeing: luce, benessere, la nuova cultura del progetto A cura di: Chiara Bellocchio Illuminating Spaces | Wellbeing: Prospettive e scenari del lighting design: come la luce ridefinisce i luoghi ...
11/11/2025 REbuild 2026 e il Manifesto per il futuro delle costruzioni REbuild 2026 torna a Riva del Garda il 12-13 maggio con il Manifesto per il futuro ...
21/10/2025 Premio internazionale Dedalo Minosse 2025 Vicenza celebra la XIII edizione del Premio Dedalo Minosse: vincitori e progetti che ridefiniscono il dialogo ...
14/10/2025 Architecture is transformation: 19ª edizione del Global Award for Sustainable Architecture La 19ª edizione del Global Award for Sustainable Architecture si terrà a Istanbul. Saint-Gobain partner ufficiale ...
13/10/2025 MIBA 2025: innovazione e sostenibilità per l’edilizia del futuro A cura di: Raffaella Capritti MIBA 2025 dal 19 al 22 novembre 2025 a Milano: innovazione, sostenibilità, tecnologia e digitalizzazione in ...
10/10/2025 Giornata Tematica sul riscaldamento ad alta efficienza: tecnologie per il comfort abitativo Partecipa alla giornata tematica del 15 ottobre per scoprire le soluzioni di riscaldamento ad alta efficienza ...
02/10/2025 Restructura 2025: rigenerare il costruito, innovare l’edilizia Restructura 2025: innovazione, rigenerazione urbana e restauro si incontrano a Torino dal 13 al 15 novembre.