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[post_content] => La ricerca cromatica come variabile fondamentale nello sviluppo del progetto
Frutto di un'approfondita ricerca cromatica, Cromie ha lo scopo di offrire uno strumento che consenta di impiegare in modo strategico il colore nell’ambito dell’interior design, quale variabile fondamentale nello sviluppo del pensiero progettuale.
L’innovativa collezione offre una gamma di 33 varianti cromatiche organizzate in 4 famiglie, ciascuna con una propria identità cromatica e una logica che consente di comprenderne caratteristiche e qualità.
Nella famiglia Polvere ritroviamo declinati dal chiaro allo scuro i grigi neutri, ma anche i cosiddetti grigi cromatici, freddi e caldi, in cui interviene una piccola quantità della tinta, blu e rossa.
Nei 9 colori che compongono la famiglia Fango le tinte del giallo tendono sempre più al rosso pur mantenendo bassi livelli di saturazione dunque tonalità più vicine alle nuance dei grigi.
Nella famiglia Terra i 9 colori sono ordinati per chiarezza, con tinte tra il giallo e il rosso; i colori sono però più saturi, dunque più pieni, e lasciano emergere chiaramente una componente più calda.
La famiglia Tendenze propone invece 6 varianti cromatiche che definiscono un’area dei bianchi, un’area dei mattoni/rossastri e un’area dei bruni/nerastri
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[post_content] => Un incontro tra mondi diversi: Kasai rappresenta un omaggio raffinato ed elegante alla cultura nipponica Kasai, “fuoco”, si ispira allo Shou Sugi Ban o Yakisugi, la tradizionale tecnica artigianale giapponese che lavora il legno tramite bruciatura, carbonizzando solitamente quello di cedro al fine di proteggerlo e conservarlo.
La collezione è un omaggio alla cultura progettuale nipponica: raffinata ed elegante, celebra l’incontro tra mondi diversi, esprimendo sul grés porcellanato le stesse caratteristiche visive e tattili ottenute sulle doghe.
Kasai è disponibile nel formato 25×150 nelle tonalità Carta, Fumo o Notte.
Colori: Nero, Grigio Scuro, Bianco
Formati: 25x150
Ambienti: Bagno, Cucina, Soggiorno
Effetti: Legno
Scarica il catalogo di KASAI
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[post_content] => La modernità del cemento che si declina arte
Ispirata alla serie di opere astratte “Impronte” dell’artista contemporaneo Toti Scialoja, Overlay è un cemento dalle molteplici flessioni.
Come suggerito dal nome, la filante, lunga e nervosa corsa delle pennellate che lo ricoprono a strati generano una serie di passaggi, di nuances e di chiaroscuri che conferiscono grande movimento al prodotto e donano carattere e peculiarità anche solo al singolo pezzo.
Overlay è la volontà di andare oltre al semplice cemento, di elevarlo ad arte senza dimenticare le possibilità di impiego che esso può ricoprire.
L’osservazione di una particolare tecnica pittorica si declina sulla ceramica creando effetti sfumati generati da “pennellate” che si stratificano su base cemento.
Una sovrapposizione virtuale che trasmette sensazioni fortemente materiche, definendo una collezione dal deciso protagonismo espressivo.
Overlay conferisce agli spazi un mood urban, grafico e leggermente raw.
Viene proposta in molti i formati, rettangolari e quadrati, sia con finitura lappata che soft.
Scarica il catalogo di OVERLAY
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[post_content] => Collezione multimaterica ispirata al contesto urbano e alle tendenze architettoniche contemporanee
Una linea multimaterica composta da un'ampia gamma di colori e formati: Design Industry si ispira al contesto urbano e alle tendenze architettoniche contemporanee.
Due diverse tipologie di superfici, Oxyde e Raw, proposte in un’ampia gamma di formati e versioni cromatiche, favoriscono la massima libertà progettuale.
Le ceramiche Oxyde evocano l’aspetto patinato dei metalli ossidati in un’alternanza di toni chiari e scuri, mentre Raw rappresenta l’interpretazione cromatica e strutturale dei cementi e degli intonaci usurati.
I grandi formati esaltano queste peculiarità, valorizzandone i tratti grafici e consentendo di creare superfici senza interruzioni.
Scarica il catalogo di DESIGN INDUSTRYScarica la scheda tecnica di DESIGN INDUSTRY
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[post_content] => Le calde sembianze del legno coniugate con la praticità e la resistenza del grès porcellanato
Frutto di un’accurata ricerca sulle peculiarità del materiale naturale, Larix si ispira all’essenza di larice, ampiamente utilizzata nelle costruzioni della tradizione alpina.
Questa linea rievoca le calde sembianze del legno traducendole su ceramica, mantenendo tutta la praticità e resistenza del grès porcellanato.
La resa grafica è eccezionale: in Larix sono presenti tutti i dettagli cromatici e superficiali originari del legno, i segni impressi dal tempo e dall’esposizione agli agenti atmosferici.
Colori: Beige, Grigio Scuro, Marrone
Formati: 25x150 - 15x75
Ambienti: Bagno, Cucina, Soggiorno
Effetti: Legno
Scarica il catalogo di LARIXScarica la scheda tecnica di LARIX
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[post_content] => Motivi ornamentali ripresi dalla rivisitazione delle impronte preistoriche di piante e animali impresse nella pietraFOSSIL è una rivisitazione delle impronte preistoriche di piante e animali sulle formazioni rocciose: particolare ispirazione per la creazione di questa linea è stata infatti tratta dai segni delle conchiglie scanalate di ammoniti estinte.
Il pattern disegnato a mano gli conferisce un aspetto unico, somigliante alle impronte delle creature primordiali impresse sulla superficie della pietra.
FOSSIL è pensata per interni contemporanei ed ornamentali: la superficie crea illusioni ottiche di spazi vuoti e altri più densamente disegnati. Le impronte del pattern s’interrompono e sovrappongono esattamente come i segni del tempo negli scavi archeologici.
L'’immaginazione di ognuno di noi può vedere nei motivi sottili figure differenti: un’atmosfera semplice, naturale ed elegante.
Colori: Beige, Grigio Chiaro
Formati: 60x60
Ambienti: Bagno, Cucina, Soggiorno
Scarica il catalogo di FOSSILScarica la scheda tecnica di FOSSIL
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[post_content] => Tutto il fascino della pietra leccese in una linea elegante e raffinataPoesia racchiude tutto il fascino della pietra leccese in una linea dall’aspetto raffinato: una collezione pregiata in cui il dettaglio della texture, lo studio dei contrasti e l’attenzione agli equilibri delle inclusioni fossili definiscono superfici particolarmente armoniche.
Un’eleganza senza tempo, enfatizzata dalla scelta di quattro tonalità morbide che vanno dal bianco al fango, passando per una calda sfumatura gold e una più neutra grigia.
La ricercatezza delle nuances naturali si abbina sia ai contesti classici, nel formato 60×60 con finitura anticata, sia a quelli contemporanei con la posa dei formati più grandi.
Colori: Bianco, Grigio Chiaro, Beige
Formati: 75x150 - 75x75 - 60x60 - 30x60
Ambienti: Bagno, Cucina, Soggiorno
Effetti: Pietra
Scarica il catalogo di POESIAScarica la scheda tecnica di POESIA
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[post_content] => Stile classico rivisitato in un’elegante chiave modernaPrestigio rappresenta il rinnovato gusto per i materiali lapidei: importanti marmi naturali, provenienti dalle più rinomate cave italiane ed europee, sono proposti valorizzando le tipiche venature e sfumature di colore, talvolta delicate altre volte più marcate. Queste caratteristiche vengono infine messe in risalto dalla lappatura, che dona una preziosa finitura lucida.
La collezione diventa così espressione di uno stile classico che viene rivisitato in un’elegante chiave moderna, grazie anche alla scelta di formati di grandi dimensioni.
Scarica il catalogo di PRESTIGIOScarica la scheda tecnica di PRESTIGIO
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[post_content] => Legno e cemento diventano protagonisti con una linea inedita dalla spiccata connotazione contemporaneaPlant è un inedito materiale ibrido di matrice industriale dalla spiccata connotazione contemporanea. I segni di usura, le evidenti scalfiture superficiali ed i particolari colori scelti per la palette confermano l’immaginario underground a cui la collezione è ispirata.
Legno e cemento, elementi tipici delle aree urbane e degli edifici di recupero industriale, diventano protagonisti con un risultato di grande attualità, per superfici che interpretano in chiave moderna tutti gli ambienti.
Sono previsti 6 formati, tutti di medie e grandi dimensioni per esaltare la stonalizzazione delle superfici posate: 75×150, 75×75, 25×150, 45×90, 22,5×90, 60×60 e 30×60.
La nuance neutra Powder e il più consueto grigio Ash, affiancano il beige Clay, il corda scuro Rope e Copper, una tinta decisamente rossastra.
Scarica il catalogo di PLANTScarica la scheda tecnica di PLANT
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[post_content] => Carattere moderno e matericità caratterizzano la linea Wide
Una linea caratterizzata da un linguaggio attuale: lievi graffi, alonature e nuvolature intervengono sulla monocromia dell’ardesia, enfatizzando la matericità di Wide e rinnovandola con un carattere moderno.
Grazie alle dimensioni importanti (120×240, 120×120, 60×120) e alla versione OUT2.0 (60×60), Wide è ideale per sviluppare grandi progetti per ambienti di rappresentanza/hospitality e per luoghi di forte transito. I formati più piccoli (60×60 e 30×60) trovano perfetta collocazione anche in ambito residenziale.
La gamma presenta cinque colorazioni – un bianco, due grigi, un nero, un fango – sia nella versione liscia che in quella strutturata da esterno, più due tinte in OUT2.0.
Linea inedita effetto cemento che suggerisce uno stile artigianale rispetto al consueto effetto industrial
Dalla collaborazione con artigiani specializzati e dallo studio approfondito sulle peculiarità dei materiali cementizi nasce Craft, un'inedita proposta di cementi che suggerisce l’origine artigianale rispetto al consueto effetto industrial.
Una linea che si distingue per le superfici caratterizzate da nuvolature, sfumature e spatolature.
Le tracce di pattern impresse sulla materia, il gioco degli effetti grafici e dei contrasti cromatici vengono valorizzati dai grandi formati (120×240 e 120×120) così come dai formati classici (60×120, 60×60, 30×60).
Le tonalità disponibili vanno dal bianco Rice al grigio scuro Fog, passando per la sfumatura di beige Tan e grigio chiaro Cloud.
Scarica il catalogo di CRAFTScarica la scheda tecnica di CRAFT
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Soluzioni performanti e dall’estetica variegata, i pavimenti di gres porcellanato risultano sempre più diffusi e apprezzati nelle realizzazioni architettoniche, sia in interno sia in esterno perché in grado di soddisfare diversi criteri, dal costo contenuto alla possibilità di avere varianti e colorazioni uniche.
Quali sono le peculiarità del materiale? Conoscere in modo approfondito un prodotto permette di prendere decisioni accurate, soprattutto per quanto riguarda la scelta del pavimento, uno degli elementi più importanti della casa.
Il gres porcellanato è una pavimentazione che fa della versatilità la sua caratteristica peculiare: le varianti e i colori disponibili sono tantissimi, per questo può soddisfare pienamente ogni esigenza di arredo. Il pavimento concorre a definire l’atmosfera di un ambiente: che prediligiate uno stile rustico oppure siate orientati verso il look contemporaneo, le piastrelle in gres sono perfette per pavimentare ogni casa
La capacità di questo materiale, infatti, di coniugare un aspetto sempre nuovo e diverso alla resistenza della ceramica lo rende una scelta ideale per ogni tipo di ambientazione, di gusto assolutamente contemporaneo o più tradizionale.
Cosa è il gres porcellanato e come viene prodotto
Il gres porcellanato è un tipo di ceramica a pasta dura e compatta, non porosa, ottenuto attraverso un processo di sinterizzazione che prevede la macinazione fine di argille pregiate, feldspati, caolini e sabbia per ridurli a una miscela sottoposta a elevatissime pressioni e temperature di cottura.
In tale fase il materiale subisce un processo di ceramizzazione/greificazione che lo rende eccezionalmente resistente e impermeabile. La differenza tra grès porcellanato e ceramica tradizionale dunque risiede, oltre che principalmente nella composizione delle materie prime e nelle modalità di cottura, nelle proprietà finali: il grès è infatti meno poroso, più duro e maggiormente resistente all’usura, rispetto alla seconda.
Tecnicamente la norma UNI EN 176 ISO BI definisce porcellanato un materiale ceramico che possieda un coefficiente di assorbimento dell’acqua minore dello 0,5%.
Differenza tra gres porcellanato smaltato e tecnico
La differenza tra gres porcellanato smaltato e tecnico risiede nel processo di lavorazione e anche di finitura superficiale. Il primo presenta uno strato superiore di smalto ceramico, di diverse tonalità e dagli effetti variegati (lucido, opaco, satinato), oltre che dalle texture possibili. Lo smalto conferisce al risultato un elevato valore estetico e può anche migliorarne alcune caratteristiche tecniche, come ad esempio la refrattarietà alle macchie. Oggi l’innovazione tecnica ha introdotto in aggiunta sistemi di stampa 3D, in grado di riprodurre sugli elementi di gres porcellanato grafiche tridimensionali: così al tatto e alla vista i pavimenti ceramici riproducono fedelmente, ad esempio, le venature del legno o le irregolarità della pietra naturale.
[caption id="attachment_751136" align="aligncenter" width="1200"] Roots di FAP Ceramiche[/caption]
Roots di FAP Ceramiche è un gres porcellanato effetto rovere rivitalizzato nel colore, che si ispira alla lavorazione artigianale del legno. Le doghe, dalle superfici autentiche e resistenti, sono declinate in più essenze contemporanee – Tobacco, Gold, Honey, Taupe –, adatte anche agli esterni. Il formato standard 20x120 cm è completato da quello Chevron (7,5x45 cm) e da 2 mosaici (Tratti, Vintage). La finitura OUT è invece ideale a bordo piscina o su terrazzo e balcone. Inoltre, la collezione include pezzi speciali come battiscopa e scalini.
Il gres porcellanato tecnico (o a tutta massa), invece, è lavorato per ottenere la stessa composizione e soprattutto il medesimo risultato estetico-cromatico in tutto lo spessore. Ciò lo rende particolarmente resistente all’usura e ad eventuali colpi, in quanto, anche in caso di scheggiatura, il materiale appare uniforme.
La scelta tra un tipo o l’altro dipende dalle esigenze specifiche del progetto, in termini di estetica, di prestazioni, di destinazione d’uso.
[caption id="attachment_751133" align="aligncenter" width="750"] Colorama di Ceramica Bardelli[/caption]
La collezione Colorama di Ceramica Bardelli include la serie Color di piastrelle di gres porcellanato rettificato a impasto colorato, adatta a pavimento e anche a rivestimento, per interni ed esterni. Gli elementi di grandi dimensioni – in formato 60x120 cm e 120x120 cm – sono spessi 9,5 mm e disponibili in 6 tinte (bianco, perla, grigio, blu, verde, cotto), studiate per accordarsi alle linee decorative per le pareti Stick e Decor.
I vantaggi principali dei pavimenti di gres porcellanato
I vantaggi del grès porcellanato come rivestimento a pavimento sono molteplici:
Resistenza elevata, dato che è estremamente resistente all’abrasione, ai graffi, ai colpi e al calpestio intenso, come peraltro evidenziato dall’indice PEI (Porcelain Enamel Institute) che lo pone ai livelli più alti di resistenza all’usura (in una classifica che va da 0 a 5, dove quest’ultima cifra indica il miglior risultato). La sua resistenza al gelo e la sua scarsa capacità di assorbimento dell’acqua (circa lo 0,5%), poi, lo rendono particolarmente sicuro anche durante l’inverno, all’esterno, quando il rischio che si formi ghiaccio sui camminamenti pedonali è elevato. Questo perché si tratta di un materiale antigelivo e di conseguenza non crea problemi se usato in luoghi come portici, percorsi pedonali o giardini. E' impermeabile, resistente alle abrasioni e al fuoco; in conclusione, è possibile dire che il pavimento in grès porcellanato offre particolari vantaggi in ogni contesto, sia all’interno di casa, che negli spazi aperti.
[caption id="attachment_751137" align="aligncenter" width="1200"] Mystone Pietra Ligure di Marazzi[/caption]
Mystone Pietra Ligure di Marazzi reinventa l’estetica dell’ardesia con un taglio contemporaneo. Grazie alla Premium Technology 3D Ink, le superfici – in tonalità che variano dal Bianco e dall’Antracite ai più caldi Beige e Cenere e in diversi formati – diventano estremamente realistiche e tattili, ideali per ambientazioni in & out (in tal caso con spessore di 20 mm) per dare continuità progettuale.
Impermeabilità, poiché la sua bassissima porosità lo rende praticamente impermeabile all’acqua e all’umidità, in modo da evitare la formazione di muffa, oltre che diventare resistente alle macchie.
Resistenza agli agenti chimici, dato che non teme l’aggressione di acidi, basi o detergenti aggressivi.
Durata nel tempo, poiché, se posato ad opera d’arte e manutenuto correttamente, può essere goduto molti anni. Inoltre ricordiamo la stabilità cromatica del materiale. Un pavimento del genere non modifica il suo colore a causa dell’azione dei raggi solari o dello smog: il gres porcellanato garantisce un’ottima tenuta nel tempo per quanto riguarda la colorazione.
Idoneità al riscaldamento a pavimento, visto che il gres porcellanato è un buon conduttore di calore, ciò lo rende ideale in presenza di sistemi a pannelli radianti.
Stabilità cromatica, poiché la superficie del grès porcellanato rimane inalterata anche se sottoposta a usura o esposta alla luce solare diretta.
Versatilità estetica, data dalle moderne tecnologie di produzione, che fanno sì che riesca ad imitare fedelmente l’aspetto di molti altri materiali naturali (come ad esempio il gres porcellanato effetto legno, tra i più apprezzati attualmente, come testimoniano diverse opinioni online e le tante realizzazioni, o il gres porcellanato effetto marmo o, ancora, per ambientazioni di gusto contemporaneo, le pavimentazioni di gres porcellanato effetto cemento moderno; inoltre, il gres può essere lappato, ovvero finemente lucidato, e rettificato, con profili e spigoli talmente regolari da poter essere posato con fughe minime (dell’ordine di 1-2 mm).
[caption id="attachment_751134" align="aligncenter" width="800"] Gracewood di Ceramica Santagostino[/caption]
Gracewood di Ceramica Santagostino, gres porcellanato effetto legno, ha come obbiettivo la fedeltà al materiale naturale, ottenuto con la tecnologia Carve 3D che dà movimento alla superficie con la tridimensionalità visiva e tattile. In 5 colorazioni – Honey, Sand, Natural, Walnut, Brown – e oltre 60 grafiche, nei formati 20x120 cm, 30x120 cm, 30x180 cm, può essere arricchita con i decori Mix, alternanza di listelli in colori differenti, e Deco, per le boiserie. Antiscivolo, si può posare anche in esterno, per una continuità di posa.
Facilità di pulizia e di manutenzione, poiché la superficie compatta e non porosa impedisce allo sporco di penetrare, rendendo le operazioni quotidiane o periodiche estremamente semplici e veloci.
[caption id="attachment_751132" align="aligncenter" width="699"] Lavica di Ceramiche Keope[/caption]
Lavica di Ceramiche Keope racchiude l’anima dell’omonima pietra scura siciliana, rendendo omaggio ai paesaggi vulcanici e alla potenza della natura. Tre le tonalità previste – Grey, Anthracite, Black –, per una palette cromatica profonda e sofisticata, e diversi formati (dal 20x120 cm alla lastra 120x278 cm per ambienti di grandi dimensioni), inclusi elementi brick per il rivestimento a parete. La finitura Spazzolato R10 dà un leggero effetto strutturato alla superficie, mentre Silky la rende più morbida e piacevole al tatto. In esterno, invece, Strutturato R11, antiscivolo, garantisce sicurezza e praticità di manutenzione.
Pavimenti di gres porcellanato, mimetismo resistente all’acqua e alle macchie
Una delle qualità del gres porcellanato è la sua capacità di riprodurre fedelmente l’apparenza alla vista (e spesso anche al tatto) di molti altri materiali naturali, come il legno (con venature, nodi e texture realistiche) e il marmo (con venature e sfumature addirittura mai uguali, proprio come avviene in natura). Una proprietà che offre grande libertà progettuale, a maggior ragione considerando le prestazioni tecniche superiori del gres porcellanato rispetto a ciò che reinterpreta.
[caption id="attachment_751135" align="aligncenter" width="1200"] Moon di Ceramiche Refin[/caption]
Moon di Ceramiche Refin interpreta l’effetto pietra con inclusioni minerali su fondo omogeneo, dinamizzato dalla finitura a lustro che crea sfumature cangianti. Lo scintillio leggero varia a seconda dell’incidenza della luce e dà alla materia un originale impatto estetico. In 5 tonalità – Shine, Glow, Eclipse, Twilight, Dark –, la serie si adatta sia a pavimento sia a rivestimento (con effetti 3D) e include diversi formati, inclusi il grande 80x80 cm, che sottolinea la percezione di continuità e di ampiezza delle superfici più estese, e il mosaico 30x30 cm.
La sua bassissima porosità lo rende infatti assolutamente altamente impermeabile, resistente all’acqua e alle macchie, così da poter essere posato anche in ambienti umidi, come bagno, cucina o spazi esterni sottoposti alle intemperie e con piscine. Una qualità che distingue in modo significativo il gres porcellanato da materiali più delicati o dalla manutenzione necessariamente frequente, come ad esempio il parquet (grès porcellanato vs parquet è un confronto frequente da parte di chi intenda ristrutturare casa, in termini di resistenza nel tempo e di gestione), la pietra naturale o altre alternative meno performanti.
Gres porcellanato, adatto in interno e in esterno
Oltre che in interno, le pavimentazioni di gres porcellanato sono sempre più scelte anche per gli esterni, andando a sostituire materiali più tradizionali, come la pietra o il cotto.
L’elevata resistenza degli elementi ceramici agli agenti atmosferici, al gelo, agli sbalzi termici e l’impermeabilità rendono infatti il gres porcellanato una opzione eccellente per rivestire terrazzi, balconi, camminamenti e bordi piscina. Esistono tra l’altro specifiche tipologie di miglior grès porcellanato per esterni, caratterizzate da uno spessore maggiorato (in genere intorno ai 2 cm) e da superfici antiscivolo, che garantiscono sicurezza e durata.
[caption id="attachment_751131" align="aligncenter" width="1200"] Boost Icor di Atlas Concorde[/caption]
La collezione effetto pietra Boost Icor di Atlas Concorde trae ispirazione dalla limestone, riproponendo superfici dalla grana finissima e compatta, con inclusioni, sfumature e variazioni cromatiche. Ideale sia in interno, anche come rivestimento (con originali effetti 3D), sia in esterno, per elidere i confini dello spazio, è declinata in toni sia caldi sia freddi – Bone, Dust, Dune, Oyster, Crete, Sideral – rispondenti rispettivamente al beige e al grigio. In moduli da 60 cm (dal formato 30x60 cm a quello 120x278 cm, fino alle lastre) o in dimensioni 80x80 cm e 75x150 cm, negli spessori da 9 mm e 20 mm, la gamma è realizzata con tecnologia Sensitech, antiscivolo pur garantendo morbidezza e facilità di pulizia delle superfici.
Gres porcellanato effetto pietra
La pietra, con la sua superficie irregolare e le piccole imperfezioni, è sicuramente un materiale di grande fascino. Il gres porcellanato riesce a ricreare quella caratteristica texture naturale, con l’aggiunta di numerosi vantaggi: il pavimento in gres porcellanato effetto pietra si pulisce facilmente, ha una buona resistenza meccanica e soprattutto non scolorisce come accade con la pietra naturale.
[caption id="attachment_751138" align="aligncenter" width="1200"] Realstone_Ceppo di Ragno[/caption]
Realstone_Ceppo di Ragno reinterpreta l’estetica della pietra naturale Ceppo di Gré grazie alla tecnologia 3D Ink, che riporta dettagli realistici, stonalizzazioni e un equilibrio misurato tra effetto lucido e matt. Disponibile in 4 tonalità fredde e calde (Bianco, Beige, Grigio, Antracite), per interni ed esterni, la collezione è declinata in 4 formati (90x180 cm, 120x120 cm, 60x120 cm, 60x60 cm) e include il Listello Preinciso e il Mosaico Triangoli, per creare superfici decorative a pavimento o a rivestimento.
Pavimenti in gres porcellanato effetto legno
La bellezza del parquet senza i suoi aspetti critici: con il gres porcellanato effetto legno è possibile ricreare quel mood avvolgente e “caldo” tipico di un materiale naturale.
[caption id="attachment_751139" align="aligncenter" width="913"] Wald di Ceramica Magica[/caption]
Wald di Ceramica Magica (Terratinta Group) con la sua grafica rivisita l’effetto legno attraverso la tecnologia avanzata del gres, sottolineandone la maestosità del materiale naturale e le qualità estetiche. In 4 sfumature – Acero, Miele, Noce, Rovere – e in due formati (20x120 cm e 30x120 cm), la collezione include anche una Boiserie, per rivestire le superfici verticali e dare continuità estetica.
Gres porcellanato effetto cemento
Le possibilità sono infinite con questo materiale ceramico: il gres può riprodurre la texture del cemento con accuratezza. Optando per il gres è possibile avere un pavimento di design, senza rinunciare alla funzionalità caratteristica del gres porcellanato.
[caption id="attachment_727671" align="aligncenter" width="749"] Ceramiche Keope, Noord in finitura White[/caption]
Noord è la collezione effetto cemento di Ceramiche Keope, adatta sia per l'interno che per l'esterno, si caratterizza per uno stile minimal e raffinato, che reinterpreta in chiave moderna i cromatismi e grafismi tipici della materia grezza. Il rivestimento è disponibile in 7 formati e in varie tonalità neutre, Anthracite, Gold, Grey, Taupe e White, e si caratterizza per particolari effetti grafici ton sur ton.
FAQ Gres porcellanato
Quanto costa il gres porcellanato?
Il prezzo del gres porcellanato al metro quadro può variare notevolmente, in base a diversi fattori, tra cui la qualità delle materie prime e del prodotto finito, l’estetica, le dimensioni degli elementi ceramici, la finitura, la marca. In linea di massima, si possono trovare soluzioni a partire da poche decine di euro al metro quadrato fino a superare le centinaia di euro, per rivestimenti di alta gamma o per il gres porcellanato di grande formato, in lastre. Un ulteriore valore da considerare è anche il costo della posa, che dipende dalla complessità del lavoro e dalle tariffe del posatore. Ma anche dal luogo e dalla posizione del cantiere, in caso sia difficile da raggiungere o il trasporto di rivestimento e accessori risulti complicato (soprattutto se i pezzi da movimentare sono grandi).
Come si pulisce e si mantiene un pavimento di gres porcellanato?
La pulizia e la manutenzione del gres porcellanato sono piuttosto semplici. Per la pulizia ordinaria è sufficiente utilizzare acqua calda e un detergente neutro. In caso di macchie più ostinate, si possono utilizzare detergenti specifici per il materiale, seguendo attentamente le istruzioni del produttore. Per il gres porcellanato effetto opaco è consigliabile utilizzare detergenti non lucidanti, per preservarne l’aspetto matt. E per pulire il gres porcellanato ruvido senza rovinarlo basta evitare, per sicurezza, spugne decisamente abrasive o prodotti troppo aggressivi.
Quanto dura in media un pavimento di gres porcellanato?
La durata media dei pavimenti di gres porcellanato è molto elevata: può infatti arrivare anche oltre il mezzo secolo, se correttamente posato e ben mantenuto nel tempo. Il materiale infatti, sopportando benissimo un utilizzo anche costante e resistendo all’umidità, alla muffa, ad agenti chimici, non si degrada facilmente e può vantare, con poche cure, una longevità che non tutti i rivestimenti hanno.
È difficile posare il gres porcellanato?
La posa in opera del gres porcellanato richiede una certa competenza e precisione, soprattutto se in lastre di grandi dimensioni o in piastrelle rettificate (che richiedono fughe minime), e per questo conviene affidarsi a professionisti del settore, che ne conoscano la difficoltà.
La posa più comune è a colla, anche su pavimenti preesistenti – grazie agli spessori ridotti di molte pavimentazioni di gres porcellanato –, ma in esterno, grazie allo spessore aumentato degli elementi ceramici, si possono valutare altre tecniche. Ad esempio il semplice appoggio su sabbia o con sistemi flottanti, per lasciare spazio sottostante al passaggio di impianti, magari a servizio dell’illuminazione o della piscina.
Si può realizzare un pavimento in grès al di sopra di uno esistente?
Un pavimento in gres porcellanato è una buona idea anche nei casi di ristrutturazioni di edifici esistenti in cui si decide di non demolire il pavimento presente. Il grès porcellanato, infatti, va bene anche per rivestire altri pavimenti, purché si verifichi lo stato di fatto e le condizioni del solaio.
La procedura per la posa in opera, del resto, non cambia di molto. In ogni caso si dovrà procedere con la preparazione del supporto, che nel caso di un pavimento esistente significherà utilizzare un primer per assicurare che la superficie risulti essere totalmente liscia e piana. Dopo di che, si ricorre ad un composto appositamente realizzato per la posa, che può essere fatto o con uncollante o con della malta cementizia. I tempi e la rapidità con cui eseguire l’intervento cambiano ed è necessario essere più veloci se si usa la colla. In ogni caso, il passaggio successivo è quello della posa delle piastrelle, prestando particolare attenzione alla regolarità delle fughe e ai giunti di dilatazione. Questa è sicuramente la fase più delicata. Per concludere si pulisce lo strato realizzato e si procede con la stuccatura delle fughe e un lavaggio finale.
Articolo aggiornato - Prima pubblicazione 2021
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L’interior design è frequentemente orientato dalla ricerca e i materiali innovativi per pavimentazioni e rivestimenti si distinguono per una estetica nuova, frutto anche della tensione verso la sostenibilità.
Finiture orizzontali e verticali aggiungono così, ad un aspetto accattivante e alle prestazioni elevate, una decisa attenzione per l’ambiente, declinata sia nel prodotto finale sia nei processi di realizzazione.
Rivestimenti durevoli, belli e ecologici
Lo sviluppo nel settore delle finiture per interni si concentra da sempre su alcuni concetti chiave, a cui si è recentemente unito indissolubilmente quello della sostenibilità.
Che in realtà ha rimodulato anche gli altri termini:
durata, al fine di resistere nel tempo all’utilizzo e agli agenti chimici per la pulizia ed evitare sostituzioni o integrazioni, con relativa spesa economica e soprattutto produzione di scarti edili e consumo di fonti energetiche;
prestazioni, utili a qualificare lo spazio abitativo dal punto di vista ad esempio dell’impermeabilità, della resistenza al fuoco, della sicurezza, ma ormai anche della riciclabilità a fine vita e della derivazione da processi produttivi a zero impatto;
estetica, per soddisfare ogni desiderata in merito a dimensioni, colore, texture, trattamento superficiale;
sostenibilità, nel segno del green e dell’ottimizzazione dei cicli sia di vita del rivestimento sia di industrializzazione.
Materiali innovativi per pavimentazioni e rivestimenti
Che si tratti di rifacimento del pavimento di casa o di una nuova costruzione, tra le proposte più interessanti spiccano diverse tipologie di materiali, sia industrializzati sia naturali, in questo secondo caso lavorati e potenziati mediante tecniche avanzate.
Finiture innovative industrializzate
Materiali compositi
La resinae i rivestimenti cementizi di nuova generazione, come ad esempio il microcemento(composito a base di cemento, legante resinoso, additivi e pigmenti minerali), sono ideali per ottenere superfici continue, di gusto minimalista e dal grande impatto espressivo.
Grazie alla versatilità, questi materiali innovativi per pavimenti e rivestimenti sono declinati in una ampissima gamma di colori e di superfici. E si possono applicare anche su scale e elementi decorativi, se non addirittura arredi, per ambienti dallo stile assolutamente contemporaneo.
Le nuove versioni poi sono a base acqua, dal medesimo potere legante e dalle caratteristiche chimico-fisiche ottimali per una ottima resa.
[caption id="attachment_748003" align="aligncenter" width="1200"] Collezione Formelle[/caption]
Gli elementi decorativi tridimensionali Tondo (design Elisa Ossino) della collezione Formelle di Cimento® sfruttano un composto dalla formulazione brevettata, ottenuto da una miscela di aggregati minerali uniti da un legante cementizio. Lavorato artigianalmente, soddisfa gli standard attuali di qualità e di sostenibilità.
[caption id="attachment_748004" align="aligncenter" width="670"] PerfectCombination di HDsurface - Appartamento, Montepulciano - Ph Vito Corvasce[/caption]
PerfectCombination di HD Surface nasce dal desiderio di unire la naturalezza espressiva del cemento alla durezza, all’elasticità e all’impermeabilità della resina. Ideale a pavimento e a parete, anche in ambienti umidi, è una malta bicomponente epossi-cementizia miscelata con legante a base acqua, declinata in un’ampia palette cromatica. Il risultato è un effetto nuvolato, minimale eppure materico.
[caption id="attachment_748005" align="aligncenter" width="750"] Cementoresina di Kerakoll[/caption]
Cementoresina di Kerakoll (qui in variante KK 79) è un pavimento di resina dalla texture spatolata, colorata in pasta, e dalla finitura naturale high-performance. Increspature, marezzature cromatiche e vibrazioni materiche, frutto delle imperfezioni della lavorazione artigianale, ne caratterizzano la superficie, di soli 3 mm di spessore. A bassissime emissioni VOC, è resistente allo sviluppo dei batteri e idoneo anche ad ambienti destinati alla preparazione alimentare.
Rivestimenti resilienti
L’innovazione materica si è indirizzata anche sulle finiture resilienti, come ad esempio PVC e linoleum, che, rispetto al passato, hanno subito processi evolutivi significativi, in termini sia di design sia prestazioni. Grazie alla resistenza all’usura, al calpestio, all’umidità, sono ideali negli ambienti ad alto traffico e, poiché sono in grado di assorbire il rumore, risultano adatti in situazioni in cui necessiti un grado elevato di comfort acustico.
Appartengono alla medesima categoria anche le nuove pavimentazioni tessili, interessanti per gli effetti grafici sofisticati e l’incremento della quota di riciclabilità e di rigenerazione dei componenti, orientato all’eco-design.
[caption id="attachment_748006" align="aligncenter" width="667"] Newstalgia di Radici, disegno Brick - photo Beppe Brancato[/caption]
La collezione di superfici tessili Newstalgia (design Tekla Evelina Severin) di Radici rielabora i pattern anni Sessanta e Settanta, giocando con colori e proporzioni. In otto disegni – Monogram, Elliptic, Weave, Brick, Net, Snake, Folding, Backgammon –, ciascuno proposto in due varianti, ha come supporto la pavimentazione Bloom Back del marchio, realizzata con filato Econyl a struttura accoppiata monocomponente di poliammide, sostenibile poiché completamente riciclabile a fine vita.
Materiali ceramici
Le lastre ceramiche di ultima generazione, sempre più grandi e nel contempo sottili grazie all’avanzamento dei processi produttivi, vedono protagonista il gres porcellanato e si distinguono per prestazioni elevate. Resistenti, durature, declinate in una varietà praticamente infinita di colori e di effetti materici – per assomigliare alla pietra, al marmo, al legno, al cemento, al metallo… - sono ormai ottenute con procedimenti “a scarto zero”, dato che i materiali naturali che le compongono possono essere sempre riutilizzati, e a basso impatto ambientale.
[caption id="attachment_748007" align="aligncenter" width="1200"] Intrecci di Marazzi[/caption]
La collezione Intrecci di Marazzi, di gres effetto legno con motivo a cassettoni, ripropone il gusto senza tempo del parquet unito alla praticità del materiale ceramico. Green friendly, ad elevata sostenibilità e rispettosa dell’ambiente, la serie comprende tre tonalità – Miele, Castagno, Nocciola – realizzate con innovativa tecnologia Premium 3D Ink, dalla texture superficiale tridimensionale e materica.
[caption id="attachment_748008" align="aligncenter" width="1200"] Beat di Ceramiche Refin[/caption]
Beat di Ceramiche Refin esalta l’effetto pietra naturale con la superficie Ribbed, ottenuta con l’innovativa tecnica 3Deep™ sviluppata dall’azienda, che sovrappone alla superficie ceramica una grafica in grado di ricreare l’ombreggiatura dello spessore. Ispirata al mondo tessile, questa collezione esalta profondità e volume del materiale anche nelle versioni Linear, con grandi lastre di dimensioni diverse, e Carved, formati diversi dal bordo scolpito, che rende ogni pezzo unico.
Materiali innovativi per pavimentazioni e rivestimenti naturali
Nel continuo avanzare della ricerca, non si possono tralasciare i materiali di provenienza naturale – legno, sughero, marmo… -, reinterpretati in chiave contemporanea grazie alle lavorazioni e ai trattamenti superficiali. Che ne aumentano durata nel tempo e resistenza, modificandone spesso anche l’aspetto.
Le qualità ecologiche vengono supportate dalla provenienza controllata e dalle certificazioni della materia prima, nonché dalle sue peculiarità intrinseche. Il legno ad esempio è una fonte rinnovabile e soprattutto un eccellente “serbatoio” di CO2, anche dopo la lavorazione dei tronchi. E il sughero, per acquisire maggiore resistenza e compattezza, non necessita di leganti: basta sottoporlo a un processo termico elevato (intorno ai 300° C) di espansione, liberando la frazione cerosa in esso naturalmente contenuta, che fa da collante.
[caption id="attachment_748010" align="aligncenter" width="815"] Parquet a spina di pesce di Berti Pavimenti Legno[/caption]
La nuova versione curva del classico parquet a spina di pesce di Berti Pavimenti Legno crea superfici dall’inusuale senso di movimento fluido. Garantita dalle certificazioni FSC e PEFC, che assicurano l’uso di legnami da fonti gestite in modo responsabile, è verniciata con finiture ecologiche prive di solventi e di formaldeide, che protegge comunque dall’usura mantenendo nel tempo il fascino del legno.
[caption id="attachment_748011" align="aligncenter" width="750"] Marmo Arredo[/caption]
Shield® e Absolute Shield®, trattamenti innovativi di Marmo Arredo (Scapin Group) per preservare la bellezza naturale del marmo, assicurano resistenza ed eleganza nel tempo con un film sottilissimo e invisibile di silice, sicuro anche a contatto con gli alimenti. Ideali per proteggere la materia lapidea da macchie, abrasioni e agenti chimici, garantiscono che venature, texture e colori rimangano immutati, esaltando la preziosità e l’unicità originale della pietra.
Come scegliere il rivestimento innovativo migliore
Non esiste un rivestimento, pur innovativo, migliore rispetto ad un altro. La scelta di una finitura per pavimento o superfici verticali va valutata infatti in base a diversi fattori: rispondenza al progetto architettonico, aspetto estetico, gusto personale, durata nel tempo, semplicità di manutenzione, budget. Nonché, grado di sostenibilità, quindi presenza di certificazioni da parte del produttore o di enti terzi.
Vantaggi di un materiale innovativo di rivestimento
L’opzione innovazione, nel caso dei materiali per pavimentazioni e rivestimenti, è fondamentale per una serie di vantaggi, spesso non ottenibili con un prodotto di tipo tradizionale:
espressività molte volte superiore e più originale;
aumento della durata e della resistenza, con conseguente riduzione dei costi di manutenzione e di eventuale sostituzione;
miglioramento del comfort abitativo, grazie alle prestazioni elevate, tra cui anche quelle in termini di salubrità o di isolamento termo-acustico;
riduzione dell’impatto ambientale, per via dell’utilizzo di materiali riciclati o provenienti da fonti rinnovabili, della riciclabilità completa a fine vita, del taglio dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 durante la produzione.
FAQ materiali per pavimenti e rivestimenti
Quale è il migliore rivestimento per pavimenti?
La scelta del miglior rivestimento per pavimenti dipende da diversi elementi e non può essere assoluta. La selezione infatti si deve basare sulle esigenze personali specifiche di utilizzo, sullo stile desiderato, sul budget a disposizione e, non da ultimo, sulle caratteristiche architettoniche dell’ambiente in cui verrà posata la pavimentazione.
Quale è il materiale più sostenibile?
I criteri per la valutazione della sostenibilità di un prodotto possono essere:
provenienza, con tipo di approvvigionamento e di trasporto poco impattante;
salubrità, con ridotta se non nulla emissione di sostanze nocive come i VOC;
supporto all’efficienza energetica dell’edificio, grazie ad esempio a proprietà isolanti, che riducano il fabbisogno di riscaldamento o di raffrescamento dei locali;
durata nel tempo, per evitare sostituzioni frequenti e conseguente aggravio ambientale ed economico;
certificazione ambientale, come ad esempio, per il legno la provenienza da foreste controllate FSC® o per altri materiali l’Ecolabel.
Un’analisi più sofisticata può essere quella sull’interociclo di vita dei materiali innovativi per pavimentazioni e rivestimenti, mediante LCA, strumento utile a valutarne l’impatto in ogni fase: dall’approvvigionamento dei materiali ai processi realizzativi, fino allo smaltimento o all’eventuale riciclo. Informazioni riportate anche dalla dichiarazione ambientale di prodotto EPD.
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Le nuove superfici ceramiche vedono il gres porcellanato quale vero e proprio protagonista, materia prima dalle ottime performance tecniche, ma soprattutto, ormai, dall’inedita qualità espressiva. Grazie infatti alla costante innovazione tecnica dei processi produttivi, le proprietà mimetiche o originali del gres porcellanato stanno raggiungendo livelli estremamente raffinati, capaci di riproporre non solo i più tradizionali legno, marmo, cemento, ma anche diversi ulteriori e inediti materiali, tra cui la carta da parati, l’intonaco a calce, le trame tessili… Il tutto con inaspettate texture tridimensionali alla vista e al tatto, ottenute con le ultime versioni della stampa digitale.
Che cosa è il gres porcellanato
Il gres porcellanato si ottiene mediante la sinterizzazione (ovvero un particolare processo di lavorazione ad elevata temperatura) di argille ceramiche e di altri ingredienti (in genere feldspati), macinati e atomizzati in una polvere dalla granulometria adatta alla pressatura.
Compatto, resistente, igienico e non poroso, ha una elevatissima resistenza all’abrasione e nel contempo risulta di semplice pulizia e manutenzione, rendendolo un materiale adatto al rivestimento delle superfici architettoniche, sia interne sia esterne.
La nuova ceramica a Cersaie 2024
Cersaie, Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, giunto quest’anno alla 41a edizione, è il luogo dove scoprire tendenze e novità. Con i suoi 145.000 metri quadrati espositivi, occupati da oltre 600 aziende di settore, di cui oltre la metà rappresentanti del comparto delle piastrelle ceramiche, ha infatti registrato più di 95.300 presenze, tra distributori, progettisti, operatori.
Numeri rilevanti, nonostante la complessa situazione di mercato, che hanno dato vita a una rassegna internazionale delle più recenti innovazioni di prodotto.
Senza dimenticare i tanti appuntamenti a calendario, tra cui i Café della stampa, che ha visto anche Casaoggidomani.it tra i suoi protagonisti, gli incontri del programma Costruire, Abitare, Pensare e la lectio magistralis dell’architetto, vincitore del Pritzker Prize, Riken Yamamoto.
Novità e tendenze del gres porcellanato
Tra gli stand della manifestazione bolognese i trend del settore delle superfici ceramiche si sono rivelati sostanzialmente tre, esprimibili come matericità e mimetismo, effetto “scatola ceramica”, sostenibilità.
Una varietà di soluzioni che rivela la sapienza del know-how made in Italy: “la ceramica italiana – come ha infatti confermato a Cersaie 2024 anche il presidente di Confindustria Ceramica Augusto Ciarrocchi – continua ad essere leader sui mercati mondiali, grazie al valore assoluto del proprio design e a caratteristiche distintive quali sostenibilità e rispetto dei diritti delle persone”.
Matericità e mimetismo delle superfici di gres
Le superfici ceramiche di gres porcellanato non abbandonano la ricerca di un mimetismo sempre più avanzato dei materiali di origine naturale (legno in primis, marmo, pietra), ma si aprono nuove prospettive estetiche. Si punta a fare emergere le qualità formali “in purezza” del materiale, reinterpretando in modo originale l’aspetto dei componenti comunque naturali del gres – tra cui ovviamente in primis l’argilla – e declinandone le nuance calde e avvolgenti, mutuate dalle terrecotte, dalle polveri di pietra, dalla calce.
Così, accanto a venature e texture decisamente espressive, si affiancano superfici più omogenee ma al contempo sorprendenti, grazie a rilievi tridimensionali, inclusioni materiche, granulosità differenti.
Versilia di Ceramiche Keope
Versilia di Ceramiche Keope trae ispirazione dalle cave di marmo della Toscana, riproducendo fedelmente sfumature, venature e texture del Bardiglio, della Breccia, del Blu San Nicola.
[caption id="attachment_744585" align="aligncenter" width="1200"] Versilia di Ceramiche Keope, colore Fiorito Ivory[/caption]
La serie di gres porcellanato è declinata in tre cromie – Bardiglio Silver, grigio-blu, Fiorito Ivory, calda, Nuvolato Grey, grigio intenso –, in quattro finiture (Lappato, Silky, Spazzolato 10, Strutturato R11, ideale per gli esterni) e in altrettanti formati, con l’aggiunta di decori Flute 3D e Mosaici.
LOG Cansei di Atlas Concorde
Nata da una collaborazione con ITLAS, azienda di prodotti di legno naturale, la collezione LOG Cansei di Atlas Concorde traduce con il gres porcellanato la naturalità e l’unicità del legno di rovere più pregiato.
[caption id="attachment_744577" align="aligncenter" width="960"] LOG Cansei di Atlas Concorde[/caption]
Le lastre si ispirano infatti alle texture del faggio della foresta del Cansiglio, una delle più grandi d’Europa, spaziando nei formati e negli effetti decorativi per rivestire pavimentazioni interne ed esterne e superfici verticali.
Terrae di Casalgrande Padana
La collezione Terrae di Casalgrande Padana fonde l’essenza della terracotta tradizionale con l’innovazione del gres porcellanato. Dai colori caldi e materici, in sei tonalità - Beige, Bianco, Caramel, Mattone, Tabacco, Tortora - richiama la produzione artigianale e le sfumature naturali, in vari formati e spessori.
[caption id="attachment_744578" align="aligncenter" width="1200"] Terrae di Casalgrande Padana, color Tortora[/caption]
Grazie alla superficie R10 e alle versioni antiscivolo è ideale anche in esterno, per ambientazioni in continuità, e include decori geometrici, mosaici e cannettature, per originali effetti tattili e visivi.
Calcecreta di Ceramiche Marca Corona
La serie Calcecreta di Ceramiche Marca Corona, dall’aspetto naturale e di deciso impatto espressivo, si ispira alla pittura a calce, esprimendone la bellezza data dall’imperfezione della posa manuale.
[caption id="attachment_744579" align="aligncenter" width="1200"] Calcecreta di Ceramiche Marca Corona, cromia Selva[/caption]
La densità materica delle superfici ceramiche è declinata in cinque cromie – Spuma, Argilla, Bisque, Terracotta, Selva –, disponibili in nove formati diversi.
Plein Air di FAP Ceramiche
Nodi, venature, imperfezioni sono la cifra della collezione Plein Air di FAP Ceramiche, che propone un legno ceramico tattile, in grado di unire alla resistenza e all’affidabilità del gres la bellezza del legno.
[caption id="attachment_744580" align="aligncenter" width="1200"] Plein Air di FAP Ceramiche, tonalità Gold[/caption]
La finitura True Touch restituisce la matericità alle superfici ceramiche, con una estetica fedelissima al vero in quattro tonalità: Light, Beige, Gold, Nut, tutte disponibili in due formati oltre al tradizionale Chevron, a spina di pesce, per un tocco maggiormente retrò, e anche con superficie R11 da esterno. Completano la serie i Macromosaici e la boiserie, decori a listello ceramico effetto legno.
SensiTerre di FLORIM
Colori caldi variegati e superfici materiche dell’argilla caratterizzano la collezione SensiTerre di FLORIM, concepita in collaborazione con Matteo Thun: una gamma cromatico-tridimensionale che riproduce fedelmente differenti texture del componente naturale, in tonalità vibranti e polverose (Cotone, Sabbia, Rosato, Mattone, Amaranto, Carbone).
[caption id="attachment_744581" align="aligncenter" width="1200"] SensiTerre di FLORIM[/caption]
Ulteriori elementi chiave la modularità e le configurazioni multiple di piccoli e grandi formati, per dare vita a superfici ceramiche sempre diverse e personalizzate.
Glomera di Cerdisa
La collezione Glomera di Cerdisa (GCR Gruppo Cerdisa Ricchetti) richiama materiali come il cemento e la terra, senza imitarli pedissequamente: i pattern delle superfici ceramiche sono infatti astratti e stilizzati, creando un nuovo linguaggio grafico.
[caption id="attachment_744582" align="aligncenter" width="1200"] Glomera di Cerdisa, colore Graphite[/caption]
Sei i colori disponibili (Frost, Dust, Tan, Graphite, Jade, Sienna, gli ultimi due d’accento, i primi neutri), due i pattern pop e altrettanti gli effetti cassaforma, che grazie alla tecnologia T2D Touch to Digital danno una inedita sensazione tattile.
Victorian Stone di Iris Ceramica
L’essenza della roccia inglese, modellata da acqua e vento, rivive nelle superfici di gres porcellanato Victorian Stone di Iris Ceramica, che combinano aspetto naturale con innovazione tecnica.
[caption id="attachment_744584" align="aligncenter" width="1200"] Victorian Stone di Iris Ceramica, decorazione Forest Green[/caption]
Cinque le colorazioni disponibili – Baycliff Black, Silver Grey, Forest Green, Limestone Beige, Moon Cream – in più formati e due spessori (6 e 8 mm), nelle finiture Natural Plus, Fled, leggermente bocciardata, Structured, lievemente segnata da incisioni parallele verticali e adatta a rivestire anche le pareti. In aggiunta, anche la versione outdoor, dallo spessore maggiorato (20 mm) e dalla finitura Antislip (R11).
I Naturali di Laminam
La collezione I Naturali di Laminam, superfici ceramiche di grandi dimensioni ispirate ai materiali estratti nel nostro paese e adatte in interno e esterno, amplia la gamma di texture con Calacatta Viola.
[caption id="attachment_744597" align="aligncenter" width="543"] I Naturali di Laminam[/caption]
Una variazione che cattura l’essenza del marmo, dalle fitte ed evidenti venature purpuree.
Par-Ker® London di Porcelanosa
Par-Ker® London di Porcelanosa abbina il calore del rovere alla durata della ceramica: nel formato a doga (19,3 x 200 cm), per riprendere la disposizione a pavimento del legno, è disponibile in cinque tonalità (Arce, Camel, Nogal, Roble, Sand) morbidamente tonalizzate, ispirate alle texture più pregiate di questa essenza lignea.
[caption id="attachment_744587" align="aligncenter" width="1200"] Par-Ker® London di Porcelanosa[/caption]
Effetto “scatola ceramica”
Le superfici ceramiche non rivestono più solamente le pavimentazioni, interne ed esterne, ma si espandono verticalmente, sulle pareti, per ricreare un inaspettato effetto “scatola ceramica”.
Se infatti fino ad ora era consuetudine ottenere un simile risultato solo negli ambienti tecnici della casa, come cucina e bagno, la bellezza dei nuovi materiali convince ad utilizzarli anche nella zona giorno o in quella notte, per dare carattere a specchiature sempre più materiche.
Le grandi dimensioni delle lastre – sempre più sottili, in questo caso – permettono di ridurre sensibilmente la griglia delle fughe, al fine di rendere la ceramica molto simile alla carta da parati, non solo dal punto di vista decorativo.
Colorama di Ceramica Bardelli
La collezione di piastrelle di gres porcellanato Colorama di Ceramica Bardelli, focalizzata sul concetto di total look in formati di medie e grandi dimensioni, è declinata in tre proposte – Color, Stick, Decor – per includere tutti gli aspetti della materia: rispettivamente colore, tridimensionalità, decorazione grafica (realizzata con una nuova tecnologia di stampa digitale a freddo e ispirata alla logica della carta da parati).
[caption id="attachment_744588" align="aligncenter" width="1200"] Colorama di Ceramica Bardelli[/caption]
La collezione comprende diversi formati e spessori, per soddisfare ogni esigenza progettuale e stilistica.
BIOTERRE di Ceramica Del Conca
Nata dalla reinterpretazione dell’antica tecnica costruttiva detta del Pisé, che prevede l’utilizzo di terre battute, poco umide, compattate strato dopo strato internamente a delle casseforme, BIOTERRE di Ceramica del Conca è declinata in colorazioni delicate e naturali (calce, soia, argilla, terra, artico, amla).
[caption id="attachment_744589" align="aligncenter" width="807"] BIOTERRE di Ceramica Del Conca [/caption]
Due le superfici decorative: Stratum, dalla texture tipica del Pisé, con granulometrie realistiche in tonalità calda Argilla o fredda Artico, e Shapes, ideale come effetto wallpaper, nelle medesime tinte.
Arialuce di Ceramiche Marca Corona
La collezione di gelosie di terracotta estrusa Arialuce di Ceramiche Marca Corona, nate dalla collaborazione con la storica fornace S.Anselmo, è il primo progetto con cui l’azienda si spinge oltre il rivestimento per sperimentare la tridimensionalità.
[caption id="attachment_744590" align="aligncenter" width="649"] Arialuce di Ceramiche Marca Corona[/caption]
Tre gli elementi della serie – Pertuse, Curve, Asole – che composte creano setti reticolari dal gioco di pieni e vuoti che lascia filtrare la luce. Il disegno dei moduli è studiato per accordarsi ad alcuni decori già presenti nell’archivio del marchio e attualmente a catalogo.
Upside di Ceramiche Refin
Rielaborazione in veste attuale del progetto Beside di Massimiliano Adami, Upside di Ceramiche Refin è caratterizzata da un pattern geometrico quadrettato, originariamente ripreso dal reticolo strutturale presente sul retro delle piastrelle.
[caption id="attachment_744591" align="aligncenter" width="1200"] Upside di Ceramiche Refin[/caption]
Un reticolo di linee a rilievo che si intersecano e diventano decorazione, proposto oggi in grande formato e come mosaico o brick, per potenziarne la valenza estetica e visiva, grazie anche alle colorazioni decise (Black, Blue, Green, Pink, Ruby, Sky, White, Yellow).
Arketipo di Cotto d’Este
Materiale ceramico “in purezza” (ovvero che non rimanda all’estetica tipica di altri materiali naturali), Arketipo di Cotto d’Este crea un insieme innovativo di texture, grafiche e cromatismi. Vengono ripresi i processi artigianali che prevedono frammenti di materia eterogenea, pressati e miscelati con malte cementizie, per dare vita a una superficie compatta ma dall’aspetto variegato.
[caption id="attachment_744592" align="aligncenter" width="733"] Arketipo di Cotto d’Este[/caption]
Due le versioni, declinate in più formati e finiture superficiali: lastre di 14 mm (20 mm da esterno) e lastre sottili Kerlite, disponibili in cinque colori (Lumen, Pulvis, Creta, Arena, Cotto) e, nel secondo caso, anche in sei ulteriori tinte d’accento (Carminio, Avio, Nives, Helios, Silva, Nox).
Wă di Decoratori Bassanesi
La collezione di rivestimenti di gres porcellanato a tutta massa Wă di Decoratori Bassanesi nasce da uno studio di Federica Biasi sulla curvatura delle tegole dei tetti delle pagode cinesi.
[caption id="attachment_744593" align="aligncenter" width="667"] Wă di Decoratori Bassanesi[/caption]
I pattern delle loro sovrapposizioni, quando impilate, da suggestione si trasformano in struttura geometrica, dando vita ad elementi dall’estetica regolare, che unisce decoro e funzionalità. Quattro le cromie naturali per una trama simile a quella del mosaico.
Intense di Lea Ceramiche
Intense di Lea Ceramiche riproduce realisticamente le caratteristiche estetiche e materiche del limestone calcareo, pietra sedimentaria ricca di granulosità e micro inclusioni fossili, dalla superficie tridimensionale e tattile.
[caption id="attachment_744594" align="aligncenter" width="1200"] Intense di Lea Ceramiche, colore Toffee[/caption]
Cromie calde – Toffee, Beige, Clair, Perle, Crete – e varietà di formati sono declinate in una serie di formati, spessori, finiture, decori, mosaici che permettono la posa sia a pavimento sia a parete.
Surround di Panaria Ceramica
Surround di Panaria Ceramica prende ispirazione dalla commistione di due pietre calcaree, jura e limestone, dalle intrusioni fossili, per un effetto contemporaneo e di forte identità. I colori riproducono cinque nuance sia calde sia fredde (Draft, Sketch, Shape, Row, Outline), mentre le superfici Naturale Safetouch e Soft rendono la collezione adatta da ogni ambiente della casa, oltre che in esterno.
[caption id="attachment_744595" align="aligncenter" width="1200"] Surround di Panaria Ceramica[/caption]
Ad arricchire la gamma anche le decorazioni, pensate per rivestire le pareti con una tridimensionalità più marcata. Inoltre, la tecnologia Protect® a ioni d’argento elimina fino al 99,9% dei batteri.
Grey Antique e Papyrus Wood di RAK Ceramics
Visivamente simili ad agglomerati di marmo e pietra, le lastre Grey Antique di RAK Ceramics evocano la bellezza naturale delle formazioni geologiche e sono pensate per rivestimenti ma anche piani d’appoggio e pavimentazioni. Grazie alla tecnologia FlakeSet si integrano scaglie materiche nel corpo di argilla delle lastre, in modo omogeneo e uniforme, al fine di replicare l’aspetto della pietra naturale.
[caption id="attachment_744596" align="aligncenter" width="1200"] Papyrus Wood di RAK Ceramics[/caption]
Papyrus Wood ripropone invece le venature e i colori del legno, ricreati fedelmente (anche nella tridimensionalità) con tecnologia digitale avanzata.
Superfici ceramiche sostenibili
Quarto paese esportatore di ceramica di qualità al mondo (le esportazioni valgono infatti l’80% della produzione totale), l’Italia ha un tessuto produttivo di settore estremamente specializzato, ora sempre più rivolto anche alla sostenibilità. Il tema della decarbonizzazione e del risparmio energetico risulta nell’agenda di gran parte delle aziende, che investono su processi e prodotti rispettosi, sia dell’ambiente sia della salute umana.
Non per nulla, come ricordato sempre a Cersaie da Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, “questo settore sa benissimo quanto sia centrale l’ambiente, avendo investito negli ultimi due anni complessivamente due miliardi di euro per arrivare al 100% del riciclo delle acque e degli scarti produttivi”. Cifre importanti, rivelate dalle qualità delle nuove lastre ceramiche, sottili, leggere, richiedenti minore quantità di materia prima, di energia, di spazio per la movimentazione e lo stoccaggio.
Slate di Laminam
Superfici ceramiche di soli 2 mm di spessore, nate da un brevetto depositato, le lastre della collezione Slate del brand twO by Laminam hanno la struttura tridimensionale, pur restando sottilissime e leggere. Una scelta nel segno della sostenibilità, dato che richiede minor impiego di materie prime e ottimizza l’intero ciclo di vita del prodotto, portando un impatto ambientale positivo sull’intera filiera.
[caption id="attachment_744586" align="aligncenter" width="567"] Slate di Laminam, colore grigio[/caption]
Slate, dalla decisa matericità, è declinata in cinque nuances – Alaska, Amazzonia, Ankara, Burgundy, Vulcano – e si completa con i colori della serie Gemini, prima applicazione twO by Laminam.
Skin di FLORIM
Con uno spessore di soli 3 mm (rinforzato con fibra di vetro apprettata) e in unico grande formato (120x300 cm), Skin di FLORIM consente di ottenere superfici ceramiche continue, in un’ampia gamma estetica.
[caption id="attachment_744598" align="aligncenter" width="1200"] Skin di FLORIM[/caption]
La leggerezza data dalla sottigliezza non pregiudica la resistenza delle lastre, che vengono prodotte riducendo le materie prime e l’energia necessarie, nonché i volumi di stoccaggio e di trasporto, di conseguenza ottimizzando l’impatto ambientale. Inoltre, gli stabilimenti produttivi recuperano il 100% sia degli scarti crudi di produzione sia delle acque reflue, sfruttando elettricità autoprodotta (o, quando non bastante, da fonti rinnovabili certificate). E la gamma Skin rientra nel progetto CarbonZero, che compensa tutta la CO2 emessa durante il ciclo di vita del prodotto.
Come pulire il gres porcellanato
Materiale resistente e semplice da manutenere, il gres porcellanato richiede poche accortezze per mantenere intatto il suo aspetto nel tempo. La pulizia regolare delle superfici ceramiche può essere fatta con acqua tiepida e un detergente neutro specifico per questo tipo di rivestimenti, che non risulti aggressivo. Per questo è meglio evitare sistemi abrasivi (come spugne metalliche o detersivi acidi), ma anche cere e brillantanti, che creano un film capace di trattenere lo sporco.
Cleaner Pro di FILA Solutions
Ideale per il gres porcellanato, oltre che per tutti i rivestimenti, Cleaner Pro di FILA Solutions deterge delicatamente rispettando le superfici, sia trattate sia delicate.
[caption id="attachment_744599" align="aligncenter" width="1000"] Cleaner Pro di FILA Solutions[/caption]
Con ingredienti biodegradabili, non richiede risciacquo ed è pet friendly e usato con regolarità per la pulizia ordinaria preserva da stratificazioni opacizzanti di agenti brillantanti o profumanti, mantenendo nel tempo l’aspetto originario delle superfici.
UltraCare di Mapei
La gamma UltraCare di Mapei si arricchisce dei due nuovi prodotti Finish Lucida e Finish Opaca, per la finitura e la protezione duratura dei pavimenti di cotto, pietra, marmo non lucidato, marmo ricomposto, graniglia e similari, sia in interno che in esterno coperto.
[caption id="attachment_744600" align="aligncenter" width="1200"] UltraCare di Mapei[/caption]
Cere liquide antiusura, ad effetto rispettivamente lucido o opaco, a seconda del materiale e delle esigenze, creano un filtro protettivo per una vasta tipologia di macchie domestiche, come quelle di natura grassa (oli vegetali e animali), acida (limone, aceto, bevande zuccherate), alcolica (vino, inchiostro, pennarelli).
[post_title] => Superfici ceramiche, novità e tendenze del gres porcellanato
[post_excerpt] => Materiale protagonista dei rivestimenti di interni ed esterni, il gres porcellanato delle nuove superfici ceramiche rivela le sue innumerevoli declinazioni a Cersaie 2024
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Anello di congiunzione tra il mondo delle costruzioni e la decorazione d’interni, i rivestimenti nelle loro diverse tipologie (gres, legno, pietra, terracotta) sono stati protagonisti quest’anno alla Milano Design Week, mostrando caratteristiche sempre più performanti e in ottica ecologica e, insieme, una potenza estetica nuova, ma per certi versi recuperata dal passato o frutto del lavoro e della creatività di alcuni progettisti che si sono misurati con l’arte plastica.
Il gres, tra plasticità ed evocazioni
Casalgrande Padana
L’arte è il filo conduttore dell’iniziativa “Ceramica & Creatività” messa in campo da Casalgrande Padana con l’Accademia di Belle Arti di Brera per la valorizzazione del gres e coordinata dall’architetto Roberto Semprini direttore del Corso di Design del Prodotto presso l’Accademia.
[caption id="attachment_741953" align="aligncenter" width="1200"] I progetti ritenuti più originali del workshop “Ceramica & Creatività” (qui Cactus) sono stati esposti presso lo showroom milanese di Casalgrande Padana (zona Brera) nei giorni del Fuorisalone 2024. Alcuni di essi saranno probabilmente messi in produzione.[/caption]
Attraverso un workshop iniziato nel 2023, alcuni studenti hanno studiato la composizione della lastra ceramica e giocato sulle potenzialità del materiale (ispirandosi alla visual art), ottenendo lavori tridimensionali e dal carattere fluido che sono una parafrasi degli stati della materia ed esaltano l’incontro di questa con la luce, come il progetto Fashion Tile pensato per la zona bagno che rimanda all’effetto bagnato di un tessuto; o Luce, chiaro riferimento ai motivi di Enzo Mari che si sviluppa attraverso la ripetizione di elementi e il loro dialogo con la luce, appunto; o anche come Cactus e Diamond, originali interpreti delle linee e delle sfaccettature dei volumi tridimensionali.
[caption id="attachment_741954" align="aligncenter" width="1200"] Casalgrande Padana - Luce[/caption]
In occasione del Fuorisalone 24 l’architetto Semprini, che quest’anno è stato incaricato di realizzare il Festival Barocco e Neobarocco a Ragusa Ibla, ha parlato del valore della memoria nella progettazione e nella ricerca delle emozioni e del suo amore per il decoro antico in contrapposizione al minimalismo che non lascia tante emozioni. La sfida in questo caso è stata quella di lavorare sulle texture e riportare le forme seicentesche sulla pietra lavica.
[caption id="attachment_741955" align="aligncenter" width="708"] Stonetech[/caption]
L’azienda in occasione della kermesse milanese ha presentato diverse collezioni tra cui Stonetech, ispirata alla texture di alcune rocce magmatiche alpine e ideale rivestimento per mettere dare continuità tra interno ed esterno.
Ceramiche Refin
La riflessione sull’arte è alla base anche dell’installazione Glint di Refin Ceramiche che porta avanti il progetto Refin DTS – Daring Art Exploration (audaci esplorazioni artistiche) con il lavoro dell’artista e performer romano Quayola, nelle cui opere si incontrano scultura, pittura e tecnologia.
[caption id="attachment_741956" align="aligncenter" width="1200"] Installazione Glint - Img by Davide Arcuri[/caption]
Glint simula il bagliore della luce sulla superficie dell’acqua. Un punto di vista impressionista che viene in questo caso tradotto in opera attraverso un braccio robotico guidato dall’analisi attenta del fenomeno naturale.
[caption id="attachment_741957" align="aligncenter" width="1200"] Img by Laura Veschi[/caption]
Marazzi
Ostentazione e grandeur (ma sempre con grande eleganza) sono il leitmotiv di The Suite, interpretazione di una suite d’albergo dove trionfano i materiali preziosi, in questo caso le grandi lastre Stone Look Travertino Classico di Marazzi, impreziosite dalla tecnologia 3D Ink e le superfici Stone Look Silver Root e Breccia Imperiale.
[caption id="attachment_741958" align="aligncenter" width="1200"] Grandi lastre Stone Look Travertino Classico di Marazzi per The Suite[/caption]
E a proposito di innovazione, la parete attrezzata dietro al tavolo è coadiuvata dalla tecnologia autopulente Puro Marazzi Antibacterial The Top, che elimina dalle superfici la quasi totalità di batteri e microorganismi nocivi.
Ragno
Nella linea RagnoGolden Leaf serie Incanto il protagonista è l’oro e il rivestimento diventa gioiello, emblema della manualità artigianale (la linea si ispira alla tecnica della foglia oro) ma anche dell’innovazione tecnologica.
[caption id="attachment_741960" align="aligncenter" width="1200"] Linea Ragno Golden Leaf serie Incanto[/caption]
Terratinta
Un rimando alla cultura e alla tradizione del seminato arriva da Terratintacon la collezione Granito, un gres porcellanato del formato 80x80 cm che ci collega all’artigianato artistico e al concetto di “fatto a mano”.
[caption id="attachment_741961" align="aligncenter" width="1000"] Terratinta - collezione Granito[/caption]
Scenografie create per la terracotta
Un’antica fornace (nasce nel 1920) specializzata nel restauro di pavimenti antichi incontra un noto studio internazionale di design e insieme ad una architetta d’interni reinterpretano la terracotta in chiave artistica.
[caption id="attachment_741962" align="aligncenter" width="1200"] Fornace Brioni - installazione Grounded alla MDW 24 - Img ®Piercarlo Quecchia[/caption]
È un po’ così che nasce l’installazione Grounded alla MDW 24: una studiata scenografia per esaltare la linea di piastrelle in terracotta, di Fornace Brioni, Void, disegnata da Snøhetta e Araldica, disegnata da Cristina Celestino.
[caption id="attachment_741963" align="aligncenter" width="750"] Fornace Brioni, Void -®Mattia Balsamini[/caption]
L’allestimento, creato da Cristina Celestino Studio ha il carattere formale e quasi solenne degli ambienti museali, si articola in volumi scultorei, sequenze geometriche in cui la mente si perde, ma i rivestimenti, veri protagonisti della scena, ci riportano indietro nel tempo, si ha come la sensazione di tornare all’infanzia, quando molte delle cose intorno a noi erano prodotti a mano. La terracotta è ottenuta con un processo artigianale, utilizzando le argille provenienti dalla lenta sedimentazione della pianura alluvionale del fiume Po, una pratica radicata nella tradizione millenaria del territorio.
I pavimenti in legno nati dal recupero della materia
I pavimenti in legno si inseriscono fluidamente in tutti gli ambienti e in tutti gli stili. L’autenticità e la naturalezza della materia donano atmosfera ed emozione, sia all’interno che in outdoor.
[caption id="attachment_741967" align="aligncenter" width="1200"] Listone Giordano - Terre di Vigna[/caption]
Alla Milano Design Week 2024 Listone Giordano ha lanciato un messaggio etico forte con ilprogetto Circular, basato sul riutilizzo dei materiali. Le linee presentate sotto questa egida sono due: Graphit che utilizza grafite di scarto per una speciale finitura, e Terre di Vigna che dona nuova vita ai pigmenti delle vinacce.
Superfici eclettiche e innovazione materica
Eclettismo è il termine più appropriato per definire le ambientazioni di Marmo Arredo (marchio di Scapin Group), nel suo showroom.
[caption id="attachment_741968" align="aligncenter" width="1200"] Scapin Group - showroom Santa Tecla[/caption]
La mano è quella di Stefano Boeri Interiors e al suo interno i visitatori accedono al Mock up lab, una materioteca anche per architetti e progettisti. Il bianco è pervasivo e abbagliante, una quinta ideale per accogliere ed esaltare le qualità dei materiali antichi come marmi e pietre e nuovi come gli agglomerati.
Ma il marchio alla kermesse ha presentato anche soluzioni tecnologiche e frutto della ricerca sul riutilizzo. La gamma ECOTONE™ di Quartzforms® (superfici minerali di quarzo), che attraverso la lavorazione tecnologica ha dato vita a nuova generazione di lastre realizzate con componenti riciclati, resina derivata da bio compound e con un contenuto di silice cristallina inferiore al 5%, ha presentato quattro nuovi superfici ideali anche per pavimenti e rivestimenti oltreché come piani per cucina e bagno.
[caption id="attachment_741969" align="aligncenter" width="1200"] Gamma ECOTONE™ di Quartzforms®[/caption]
Un impegno importante per l’azienda, come spiega Marco Scapin, Art Director di Scapin Group: “Possiamo affermare di avere raggiunto un fondamentale obiettivo: la ricerca e lo sviluppo di prodotti con un impatto minimo sull’ambiente, grazie all’impiego di energia da fonti rinnovabili, come l’eolico e il solare, e al riciclo quasi totale delle acque utilizzate per la lavorazione”. Superfici presentate in finitura lucida e opaca, in formato 320x155 cm e spessore da 2 o 3 cm”.
Superfici viniliche: bellezza e nuove funzionalità
Un trompe-l'œil dal carattere iperrealista lo regala Alpha Vinyl di Quick-Step, un pavimento vinilico facile da posare e resistente anche all’acqua (e quindi perfetto anche per bagno e cucina) che si caratterizza per il materassino fonoassorbente integrato.
[caption id="attachment_741970" align="aligncenter" width="667"] Alpha Vinyl di Quick-Step[/caption]
“Grazie al particolare processo di produzione, il materassino integrato si adatta perfettamente alla dimensione delle doghe, offrendo un adeguato sostegno all’incastro e permette la posa del pavimento anche su sottofondi irregolari. Un altro vantaggio significativo del nuovo materassino è la sua capacità di potenziare l’effetto fonoassorbente del pavimento vinilico”. Ha spiegato Joyce Van Waeleghem, Chief Designer di Quick-Step.
[post_title] => La nuova era “manierista” dei rivestimenti
[post_excerpt] => Trai protagonisti della Milano Design Week, i rivestimenti in gres, legno, terracotta, hanno confermato il proprio valore decorativo, sia negli interni che in outdoor.
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Con la tecnologia Ekosan.24 si è passati dal concetto di piastrella con superficie passiva a quello di superficie attiva.
L’Unione Europea si è impegnata a diminuire le emissioni di CO2 rispetto alla quota del 1990, in accordo con il protocollo di Kyoto. Poiché il settore dell’edilizia è responsabile del 35% di emissioni di gas serra e del 40% dei consumi energetici della comunità Europea, la UE ha impostato, sulla base di precise normative, una politica di sostenibilità delle costruzioni.
Nel rispetto di queste regolamentazioni Ceramiche Refin ha sviluppato una serie di iniziative a vocazione green che rappresentano un’eccellenza della politica industriale volta alla sostenibilità ambientale.
Un recente traguardo è stato raggiunto dall’azienda con l’innovativa tecnologia Ekosan.24, con la quale si è passati dal concetto di piastrella con superficie passiva, con mera funzione protettiva, a quello di superficie attiva che partecipa alla crescita del benessere dell’uomo e alla salvaguardia dell’ambiente.
Con Ekosan.24 Refin ha fissato, integrandole nella superficie della piastrella, particelle di biossido di Titanio (TiO2), potenziato da elementi metallici attivi, creando un prodotto con 3 proprietà:
• fotocatalitico antinquinante: le particelle diventano catalizzatori del processo di fotocatalisi, per mezzo del quale la piastrella contribuisce all’abbattimento delle sostanze nocive presenti dell’ambiente (NOx, VOC e PM10);
• autopulente su facciate ventilate: questa applicazione rende la superficie della piastrella superidrofila, dunque l’acqua a contatto col materiale si distribuisce uniformemente sulla superficie creando una patina che favorisce poi la rimozione degli elementi sporcanti.
• Azione igienizzante contro germi e batteri per 24 ore: l’effetto antibatterico è potenziato dagli elementi metallici attivi che agiscono anche in assenza di luce, dunque l’azione igienizzante è garantita giorno e notte ed anche in ambienti chiusi
Inoltre, i prodotti Refin vantano da sempre una serie di primati in materia:
- tutti rispettano le direttive della prestigiosa certificazione Europea Ecolabel, che impone limiti vincolanti in relazione alle emissioni inquinanti e al consumo di materie prime e di energia.
- alcuni sono LEED compatibili e contribuiscono al raggiungimento del punteggio Leed dell’edificio grazie a diversi fattori, quali l’utilizzo di materiali di riciclo pre e post-consumer (vetro derivante ad schermi di televisori a tubo catodico dismessi), il contenimento delle isole di calore, l’innovazione di design e tecnologica, ecc.
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[post_content] => Sottsass, sperimentatore eclettico.
Refin rende omaggio ad Ettore Sottsass jr con un progetto volto a celebrare una delle figure più importanti dell’architettura e del design del Novecento.
All’interno della showroom Refin Studio, situata nel palazzo che fu il luogo di lavoro di Sottsass per molti anni, saranno presentate una mostra ed una conferenza ideate da Refin e dallo CSAC – Centro Studi Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, in collaborazione con Il Giornale dell’Architettura.
“Sottsass, sperimentatore eclettico” vuole omaggiare il celebre architetto, designer ed artista e promuovere l’attività di ricerca dello CSAC, uno dei più importanti archivi di documenti, progetti di arte, architettura, design e fotografia del Novecento a cui lo stesso Sottsass donò nel 1979 il proprio archivio, e che a partire da novembre dedicherà all’architetto un’esposizione monografica ed una serie di convegni.
La mostra “Sottsass, sperimentatore eclettico”, a cura di Emanuele Piccardo, critico di architettura, e Francesca Zanella, presidente CSAC, intende approfondire la proficua relazione tra Sottsass e il design, con particolare attenzione per l’allestimento del progetto di mobili in fiberglass per la mostra “Italy: the New Domestic Landscape” tenutasi al MoMa nel 1972 e per le ceramiche realizzate per la Galleria Il Sestante e Poltronova.
Aprirà l’esposizione la conferenza di martedì 10 ottobre dedicata ai professionisti dell’architettura, che si focalizzerà sul rapporto di Sottsass con il mondo del design, dalle ceramiche ai mobili, e sul lavoro di ricerca progettuale e artistica dell’architetto, dall’inizio della sua carriera presso il Politecnico di Torino fino al periodo americano della controcultura.
Refin Studio, sede della mostra, è da sempre punto di riferimento ed interlocutore privilegiato di designer ed architetti attenti a ricercare le soluzioni e i materiali più funzionali alle esigenze progettuali tecniche e creative. Con questa iniziativa Ceramiche Refin conferma la propria attenzione nei confronti del mondo del progetto, dimostrandosi ancora una volta azienda capace di dar spazio a proposte ed eventi con un forte valore culturale ed artistico.
Sottsass Sperimentatore Eclettico
REFIN STUDIO, via Melone 2 Milano
Conferenza su invito per professionisti(2 CFP)
10 ottobre 2017, ore 17.00-19.00. Seguirà preview mostra
Relatori: Prof.ssa Francesca Zanella (Presidente CSAC), Arch. Emanuele Piccardo (critico di architettura), Arch. Milco Carboni (collaboratore di Sottsass), Prof. Giampiero Bosoni (Politecnico di Milano
Moderatore: Luca Gibello, direttore del Giornale dell’Architettura.com
Mostra
Apertura al pubblico: 11 ottobre – 1 dicembre 2017
da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00
Sabato 14 ottobre apertura straordinaria dalle 10 alle 18 in occasione della Giornata del Contemporaneo.
[post_title] => In occasione del centenario dalla nascita, Ceramiche Refin rende omaggio ad Ettore Sottsass jr
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[post_content] => Chloride Silectron, attiva nel settore della sicurezza dell’energia elettrica, organizza, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali del Comune di Milano, il convegno dal titolo “Conservazione dell’Arte Elementi fondamentali di sicurezza in condizioni ordinarie e straordinarie”. Gli interventi si focalizzeranno in particolare sugli strumenti e le soluzioni tecnologiche che consentono di conseguire sicurezza all’interno dei luoghi artistici (musei, teatri, biblioteche, ecc.).
26 febbraio (ore 9,30-17,00) presso la Biblioteca Nazionale Braidense, Sala Teologica, Via Brera 28, Milano
Gli interventi in programma:
- Tutela e valorizzazione del patrimonio italiano di arte e cultura, Prof. Francesco Sicilia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direttore Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali Architetture storiche e nuove tecnologie Arch. Ruggero Pentrella, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ispettore Centrale per i Beni e le Attività Culturali
- Esigenze di sicurezza nella gestione di un importante edificio storico, Ing. Franco Malgrande, Teatro alla Scala di Milano, Direttore Tecnico e Allestimenti
- Soluzioni tecnologiche integrate di sicurezza, Ing. Domenico Trisciuoglio, libero professionista, esperto di sicurezza in luoghi d’arte e aperti al pubblico.
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[post_content] => Ceramiche Refin ha partecipato all’edizione appena conclusa di Cersaie 2019 proponendo interessanti novità di prodotto e nuove finiture di collezioni già note
[caption id="attachment_642561" align="aligncenter" width="600"] Collezione Pietra di Cembra, decoro effetto Coda di Pavone[/caption]
A Cersaie 2019, appuntamento di riferimento per l’arredo bagno e i rivestimenti, Ceramiche Refin ha presentato le proprie soluzioni in gres porcellanato che rispondono alle diverse necessità progettuali, proponendo accanto a nuove finiture di collezioni già esistenti, alcune interessanti novità sviluppate dal reparto R&S. Protagoniste assolute sono state le superfici ceramiche originali, ricercatezza, caratteristiche tecniche e varietà stilistica, con innovativi effetti estetici grazie all’utilizzo di diversi materiali, dai più industriali, quali acciaio, cemento e vetro ai più tradizionali e naturali come le pietre.
PIETRA DI CEMBRA
Nuova collezione per l’indoor e l’outdoor effetto porfido, disponibile nei colori grigio, naturale, ruggine, in vari formati e spessori da 9 mm per interni, e 20 mm per esterni, con diversi livelli di grip così da assicurare ottime caratteristiche antiscivolo.
[caption id="attachment_642555" align="aligncenter" width="600"] Pietra di Cembra, colore naturale[/caption]
E’ particolarmente adatta per gli ambienti in cui si voglia assicurare continuità visiva fra dentro e fuori. Per gli esterni sono disponibili i decori effetto “arco” e “coda di pavone” che ai vantaggi funzionali del grés uniscono l’eleganza del porfido naturale.URBEX STYLE
Nuova collezione in grés porcellanato effettocemento – disponibile nei colori White, Grey, Graphite, Rough - ispirata dal concetto di urban exploration e degli edifici in disuso o architetture nuove non ancora abitate da esplorare.
[caption id="attachment_642557" align="aligncenter" width="600"] Urbex Style, colore Grey[/caption]
La superficie si caratterizza per i contrasti chiaro-scuri che connotano i cementi grezzi esposti a lungo all’aria aperta e alle intemperie. La grafica e interpretazione cromatica permette di realizzare superfici uniformi, pur movimentate, grazie alle stonalizzazioni all’interno dei singoli pezzi.FORNACE
Una collezione che rivisita il cotto in chiave moderna, proponendolo in grande formato, e con una texture ricercata nei contrasti grafici e nei colori. Perfetta in ambienti eleganti personalizzati dalla materia. Disponibile nei colori Avorio, Rosato, Zafferano, Tortora, Terra
[caption id="attachment_642556" align="aligncenter" width="600"] Fornace, colore Tortora[/caption]
FOIL
Una serie ultra moderna in cui il grés ricorda le lastre di metallo in cui il tempo abbia lasciato qualche segno, creando una collezione dal fascino post industriale e retrò che rappresenta un vero trend nell’ambito dell’arredamento e della decorazione. Disponibile nei colori: Aluminium, Titanium, Burnish, Corten, Verdigris.
[caption id="attachment_642558" align="aligncenter" width="600"] Foil, colore Verdigris[/caption]
ESSENCE
Un’altra grande tendenza vede la riscoperta delle pietre naturali nei progetti di arredo interni, per un effetto estetico minimal ed elegante. Da qui nasce la collezione ispirata prodotti lapidei di origine centro europea dalla superficie leggermente puntinata con nuvolature e delicati accenni di inclusioni fossili. Disponibile nei colori Avane, Fumée, Perle.
[caption id="attachment_642559" align="aligncenter" width="600"] Essence, colore Fumée[/caption]
[post_title] => Ricercatezza della materia ed esclusive superfici ceramiche
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[post_content] => Ceramiche Refin propone il percorso "Storie di architetti e architetture 2019", con una serie di eventi e visite a importanti siti, che celebreranno alcuni tra i più importanti architetti del Novecento
L'impegno in innovazione tecnologica, ricerca e formazione di Ceramiche Refin è ancora una volta confermato dalle iniziative organizzate per architetti e designer, a partire dal Progetto "Storie di architetti e architetture 2019", organizzato a cura di Emanuele Piccardo con l'obiettivo di valorizzare personaggi di particolare rilievo del Novecento, con una serie di conferenze e visite esclusive ad alcune delle più interessanti architetture italiane.
Al via oggi il primo appuntamento presso Refin Studio di Milano. Le conferenze saranno seguite da visite guidate, ad invito, in alcun siti architettonici italiani particolarmente prestigiosi, solitamente non aperti al pubblico.
[caption id="attachment_625507" align="aligncenter" width="495"] Refin Studio a Milano[/caption]
Diverse le figure che si vogliono celebrare, oggi si parla dell'architetto Paolo Soleri che nel 1946 si è trasferito in America per realizzare la città autonoma di Arcosanti nel deserto dell’Arizona, in cui potessero convivere architettura ed ecologia. Il 5 luglio sarà organizzata la visita alla Fabbrica Ceramica Artistica Solimene da lui progettata nel 1954 a Vietri sul Mare.
Un altro protagonista sarà Giancarlo De Carlo, genovese, appartenente al New Brutalism, noto per il recupero architettonico e urbanistico della città di Urbino. E' prevista una visita a Ca’ Romanino, sui colli urbinati, l’unica casa privata disegnata dall'architetto e realizzata nel 1968 per il filosofo Livio Sichirollo.
A seguire Vittoriano Viganò milanese sempre della corrente del New Brutalism, che ha interpretato l'architettura in chiave sociale progettando l’Istituto Marchiondi per la riabilitazione di giovani in difficoltà. Il tour prevede una visita a Villa “La Scala” a San Felice del Benaco sul Lago di Garda realizzata per l’artista e direttore della rivista L’Architecture d’aujourd’hui André Bloc.
Una conferenza sarà dedicata alla fondazione della discoteca radicale Space Electronic a Firenze, ancora attiva, ad opera del gruppo di architetti radicali 9999.
Gli eventi organizzati con la sponsorizzazione di NCSColour Centre Italia Srl, sono rivolti ad architetti e progettisti e danno diritto a crediti formativi professionali.
Calendario Conferenze c/o Refin Studio Milano
07 marzo 2019 17:00 “Paolo Soleri. Dall’inizio al deserto” - 2 CFPinterventi di:
Federica Doglio – Architetto, NABA
Luigi Spinelli - Architetto, Politecnico di Milano
Emanuele Piccardo - Critico di architettura, direttore di archphoto.it
Moderatore: Fulvio Irace
04 aprile 2019 h. 17:00 - “Giancarlo De Carlo. Progettare il centro storico” - 2 CFPinterventi di:
Franco Bunčuga – Architetto
Tiziana Fuligna – Storica dell’arte
Francesca Gasparetto – Conservatore beni culturali
Emanuele Piccardo - Critico di architettura, direttore di archphoto.it
Moderatore: Simona Bordone
09 maggio 2019 h. 17:00 Vittoriano Viganò: il principio del non finito come scelta di vita” - 2 CFP
interventi di:
Ugo La Pietra – Architetto, artista
Anna Rita Emili - Architetto, Scuola di Architettura e Design, Unicam
Moderatore: Emanuele Piccardo
10 ottobre 2019 h. 17:00 “Radical Disco: Space Electronic.”
Interventi in fase di definizione - CFP richiesti
Visite residenze
Valide per 1 CFP con autocertificazione
24 maggio 2019 - Urbino - Cà Romanino di Giancarlo de Carlo
07 giugno 2019 – Bergeggi (SV) - Torre del Mare di Mario Galvagni
21 giugno 2019 – San Felice del Benaco (BS) - Villa la Scala di Vittoriano Viganò
05 luglio 2019 – Vietri sul Mare (SA) - Ceramiche Solimene di Paolo Soleri
"Storie di Architetti e Architetture 2019” - Approfondisci e iscriviti
[post_title] => Gli eventi per architetti e designer firmati Refin
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[post_content] => L’ultima tappa del ciclo di eventi promossi da Ceramiche Refin nel 2018 “Storie di Architetti e Architetture” prevede la visita a un’importante architettura residenziale a Cusago (Miano) progettata da Renzo Piano e disabitata da anni
Nel 2018 Ceramiche Refin ha proposto diverse interessanti iniziative dedicate ad architetti e designer, tra cui “Storie di Architetti e Architetture”, occasione per celebrare, nel prestigioso Refin Studio di Milano, alcune tra le più importanti ricorrenze del 2018, con una serie di incontri e convegni dedicati a studi di architettura e personaggi di particolare rilievo e visite guidate in alcun siti architettonici residenziali italiani di particolare interesse.
Per la tappa finale del 2018 del ciclo “Storie di Architetti e Architetture” l’azienda propone giovedì 13 dicembre un evento esclusivo con visita presso l’architettura residenziale a Cusago (Miano) progettata da Renzo Piano e fino ad oggi mai aperta al pubblico.
Si tratta di un edificio disabitato da qualche anno, oggetto di aste e, considerando che non è sottoposto a vincoli storici o artistici, il rischio è che in assenza di un acquirente, venga demolito.
La visita proposta da Ceramiche Refin, in collaborazione con l’associazione culturale Plug-in, è destinata a un numero ristretto di professionisti e sarà guidata da Emanuele Piccardo, critico di architettura e direttore di archphoto.it, che spiegherà le “Abitazioni a pianta libera” di Cusago progettate da Renzo Piano nei primi anni ’70, approfondendo gli aspetti di sperimentazione architettonica dei quattro rivoluzionari moduli abitativi monofamiliari.
Si tratta dunque di un’interessante e stimolate occasione culturale e di confronto, coerentemente con l’impegno di Ceramiche Refin sui temi dell'innovazione, formazione e sensibilizzazione nell'ambito dell’architettura e design.
L'evento è a numero chiuso, riservato ad architetti e professionisti del progetto e dà diritto a 1 CFP con autocertificazione.
Renzo Piano: sperimentare l’abitare a Cusago
Giovedì 13 dicembre 2018 ore 10:30
Via Lombardia 15, Cusago (MI)
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[post_content] => Ceramiche Refin, reduce dal successo della collezione Frame che ha ricevuto il Silver Price al European Design Award 2013, continua nel proprio impegno promuovendo tecnologie innovative e progetti ambiziosi, e guadagnandosi una solida reputazione come trendsetter nel mercato internazionale delle piastrelle in ceramica. L'azienda sviluppa molti prodotti specifici per ambienti pubblici, comprese realizzazioni di negozi, con una formula vincente basata sui suoi molteplici progetti e l'elevata qualità funzionale dei propri prodotti in termini di cura e di resistenza di carico.
Ceramiche Refin presenterà una selezione delle sue collezioni dal 16 al 20 febbraio 2014 alla fiera Euroshop di Düsseldorf.
Il punto centrale dello stand, situato nel Padiglione 10 (Stand H55), sarà il sistema autoposante Set-in; questo rappresenta la soluzione ideale per rinnovare e migliorare i pavimenti senza danneggiare le superfici sottostanti.
Set-in comprende una lastra in gres porcellanato, che ha uno strato di schiuma in propilene espanso applicato per garantire proprietà antiscivolo e insonorizzazione, con una finitura perimetrale in ABS anti-urto. Il prodotto è ignifugo e resistente ai detergenti e ai prodotti chimici.
Lo stand della fiera sarà creato utilizzando la collezione Design Industry.
A Euroshop Ceramiche Refin esporrà anche l’intera collezione Frame, il risultato dei lavori realizzati nel proprio laboratorio creativo, DesignTaleStudio in collaborazione con lo Studio FM Milano.
CERAMICHE REFIN A EUROSHOP 2014
IL DESIGN PER L’ARREDO DI NEGOZI
DAL 16 AL 20 FEBBRAIO 2014
PADIGLIONE 10, STAND H55
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[post_content] => La collezione esprime la ricerca di nuove sensazioni tattili e visive attraverso la sua grafica precisa e all’avanguardia; con i suoi sorprendenti effetti cromatici e le sue altissime prestazioni tecniche Visual si adatta perfettamente ad ampi spazi commerciali ed espositivi. Visual rappresenta un concetto di minimalismo rivisto, che si spoglia degli accenti freddi e rigidi e si ripropone in una veste romantica, che con discrezione entra silenziosamente nell’animo del progettista offrendogli un nuovo punto di vista essenziale-tecnico ispirato, però, alla naturalità di elementi e sfumature.
Visual trae ispirazione dal deserto, osservando il contrasto tra il cielo e la sabbia infuocata e il riflesso dei colori sulla sabbia che si trasforma col mutare delle ore.
La sabbia, le rocce che di tanto in tanto affiorano tra le dune.
La sabbia come elemento essenziale, puro e “spirituale”.
La sabbia esasperata al massimo dalla tecnologia ceramica, i cui segreti vengono carpiti ed esaltati per creare un prodotto dall’impatto delicato, ma in grado di valorizzare le ambientazioni dando vita a un effetto minimal-naturale.
La grafica, precisa e finemente definita ne esalta la preziosità e la ricerca del particolare: Visual unisce toni e sensazioni moderne ad uno spirito di progettualità libero ma rigoroso.
La collezione è disponibile in sette colori che interpretano le tendenze 2008/2009: Carbon, Zinc, Ivory, Sand, Gold, Silver e Diamond.
Nei formati rettificati: 60X60 cm, 45x45 cm e l’innovativo grande formato 45x90 cm per pavimenti e rivestimenti.
E’ inoltre disponibile in versione bocciardata per esterni nei tre colori più potenziali.
Per scaricare le caratteristiche tecniche in PDF clicca qui
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[post_excerpt] => Coerentemente con la filosofia aziendale volta alla continua ricerca di soluzioni estetiche e tecnologiche sempre più all’avanguardia, che mirano a sviluppare il concetto di ceramica che da semplice elemento di rivestimento si trasforma in vera e propria proposta d’arredo, nasce Visual, nuova linea proposta a Cersaie 2007 da Refin Ceramiche
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[post_content] => La nuova linea fa parte della collezione Pareti d’Autore di DesignTaleStudio, il laboratorio creativo di Refin Ceramiche in cui artisti, progettisti ed imprenditori hanno la possibilità di esprimere l’amore per l’Arte ed il proprio talento nella creazione di opere uniche ed irripetibili.
L’ambito del DesignTaleStudio non è solo la ceramica, ma qualsiasi “spazio” in cui sia possibile creare e sperimentare, nella ricerca del miglioramento della qualità dell’abitare.
Le Pareti d’Autore rappresentano il perfetto connubio tra tecnica e arte, tra materiale ed immateriale, tra reale e immaginato: l’eccezionalità vissuta nella quotidianità.
L’opera viene riportata su un supporto insolito attraverso un processo di realizzazione unico ed originale, che garantisce bellezza ed eleganza al prodotto finale: un prodotto che crea stupore e meraviglia in chi lo osserva.
La linea Gold unisce la preziosità dell’Oro 24 karati ad una grafica ricercata, voluttuosa che risponde all’esigenza di creare atmosfere sorprendenti e vibranti. Si tratta di un’opera caratterizzata da costanti cambiamenti di superfici, dalla satinatura alla lucentezza, con effetti di luce sorprendenti e cangianti.
Le lastre ceramiche, in formato 60 x 120, impreziosite da un disegno dorato, sono realizzate in edizione limitata, in soli 150 esemplari e sono in grado di decorare e integrarsi in ogni tipo di ambiente con armonia e stile.
Si tratta di pezzi fatti a mano come in un moderno atelier d’arte, opere create per impreziosire ambienti diversi: da soluzioni residenziali evolute e ricercate a showroom di moda e locali di tendenza.
L’opera viene riportata su un supporto insolito attraverso un processo di realizzazione unico ed originale, che garantisce bellezza ed eleganza al prodotto finale: un prodotto che crea stupore e meraviglia in chi lo osserva.
La nuova linea creata da DesignTaleStudio si presenta come una proposta di arredo di grande personalità, in perfetta tendenza con il ritorno dell’oro e del decoro, riservata ad ambienti senza compromessi, progettati per stupire.
Caratteristiche tecniche
Gres porcellanato decorato a mano con l’utilizzo di graniglie vetrose e smalti ceramici artistici e disponibile in grandi lastre dal formato 60 x 120 cm.
La collezione è utilizzabile solo per il rivestimento di ambienti interni e non soggetti a rilevanti sbalzi di temperatura o a sollecitazioni meccaniche.
Per la posa definitiva a parete l’azienda raccomanda di utilizzare un adesivo di classe C2TE (cementizio, migliorato, resistente allo scivolamento, con tempo aperto allungato), di effettuare una doppia spalmatura e di sostenere il rivestimento durante i primi minuti di adesione.
Invece, per la posa non definitiva a parete, è consigliato l’impiego di sistemi di fissaggio comunemente reperibili in commercio oppure, per ulteriori soluzioni o informazioni, si raccomanda di rivolgersi al rivenditore di fiducia.
Come ogni opera artigianale, le lastre vanno maneggiate e trasportate con estrema cura. La pulizia superficiale del gres deve essere effettuata con detergenti neutri o con semplice acqua, evitando l’utilizzo di acidi.
Clicca il tasto sottostante per richiedere ulteriori informazioni
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[post_excerpt] => Refin e DesignTaleStudio presentano Gold Series: nuova esclusiva e scintillante collezione di Pareti d’Autore in edizione limitata che unisce la preziosità dell’oro 24 karati a una grafica ricercata, la creatività alla ricerca per creare atmosfere uniche in quanto a eleganza e innovazione
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[post_content] => Da un’idea del DesignTaleStudio, team di professionisti di Ceramiche Refin con l’obiettivo di definire nuovi impieghi creativi e tecnici per il grès porcellanato, nasce il progetto “Pareti d’Autore”: decori ceramici fatti a mano come in un moderno atelier d’arte, unendo la sensibilità artistica all’esperienza tecnica decennale di professionisti della ceramica.
DesignTaleStudio di Ceramiche Refin é lieto di presentare “Pareti d’Autore” che si terrà nell’incantevole cornice di Palazzo Isolani a Bologna in occasione del Cersaie 2006 (Bologna, 26 - 30 settembre).
L’appuntamento è per il 27 Settembre 2006 alle ore 22.30.
Nella suggestiva cornice di Palazzo Isolani situato nel cuore di Bologna, all’interno dei saloni di rappresentanza settecenteschi, verrà presentato il progetto “Pareti d’Autore”: per la prima volta verranno decorate grandi lastre in grès porcellanato dal formato 60x120 cm, unendo così l’eleganza del formato con la grande duttilità tecnica ed estetica del materiale. Una fusione tra ceramica e arte, tra decorazione e mondo del progetto che avrà luogo in una location storica fra le più suggestive.
Importanti personalità del design e dello spettacolo si cimenteranno nella creazione delle grafiche per il grande formato ceramico che verranno poi esposte nel corso della serata.
L’evento sarà quindi occasione di vedere le opere non solo del reparto creativo di Refin, ma anche di personaggi che solitamente si occupano di altri campi artistici, realizzando per la prima volta una vera e concreta fusione tra arte e spettacolo.
Tra i personaggi ospiti della serata ci sarà Elio Fiorucci, da sempre eclettico stilista anticipatore di nuovi trend.
Elio Fiorucci nasce a Milano il 10 giugno del 1935.
La sua carriera parte da una professionalità da subito completa e poliedrica: è stilista, talent scout, imprenditore e comunicatore.
Il suo estro e creatività si diffondono da subito a livello mondiale: dagli anni settanta in poi Fiorucci diventa un marchio con una produzione industriale distribuita in Europa, Sud America e Giappone e ad oggi i suoi store sono presenti in tutto il mondo; a lui vengono associate le famose t-shirt con le immagini di Topolino, il mito della minigonna, la moda da palestra lanciata con il film Flashdance, per concludere negli ultimi anni con la nuova linea di jeans Ergonomicsexy.
Un’altra gradita personalità sarà Romina Power, star della canzone italiana ed oggi artista a tutto tondo impegnata nel mondo della pittura e della scrittura.
Ulteriore illustre ospite sarà Lucio Dalla, nome noto nel mondo della canzone e dello spettacolo.
L’evento avrà la supervisione dell’architetto Laura Villani che da anni si occupa dell’ideazione, realizzazione ed allestimento di mostre in sedi museali internazionali o collaterali ad eventi fieristici, proponendo nuovi punti di vista e contaminazioni fra settori artistici differenti.
Refin a Cersaie 2006
Anche quest’anno Ceramiche Refin prenderà parte al Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’edilizia e l’arredobagno, in una veste nuova: uno Stand rinnovato grazie alla collaborazione con Paolo Cermasi, architetto bolognese specializzato nel progettare gli show room di grandi firme quali La Perla, Gianfranco Ferrè, Marzotto, ed altri importanti case di moda che hanno affidato a questo professionista la creazione delle loro boutique.
Il nuovo Stand (Pad 36, Stand B32-C37) sarà caratterizzato da spazi luminosi ed aperti, e da un colore dominante: il bianco, che crea un’ambientazione spaziosa, luminosa, ad ampio respiro.
Per il progetto l’arch. Cermasi ha tratto ispirazione dalle magnifiche ville degli anni ’60 costruite intorno a Los Angeles ed in particolare a Palm Springs, tra cui, fra le più famose, quelle di Frank Sinatra e Marylin Monroe.
Gli anni sessanta segnano l’inizio di una trasformazione profonda nel tessuto culturale della società occidentale, dall’America all’Europa.
L’architettura interpreta ed esprime un profondo e generale bisogno di benessere, un’aspirazione ad un cambiamento epocale, proprio negli anni della rinascita economica dell’Occidente.
“Gli architetti di quell’epoca - afferma Cermasi - interpretano l'architettura soprattutto come “immagine” e tutto suggerisce un modo di abitare grandioso, nella migliore tradizione di Hollywood.
Gli ambienti vengono pensati in modo del tutto innovativo: è una vera e propria sperimentazione per ottenere architetture spettacolari che hanno affascinato non soltanto l'alta società californiana, ma anche attori, cineasti e grandi fotografi di moda”.
In queste ville viene riprodotta l’atmosfera che si respira all’interno dei set hollywoodiani, ville moderniste, con vetrate ed immancabili piscine.
Il nuovo stand Refin richiama il glamour californiano, ispirandosene nell’innovazione e nell’avanguardia, nella solarità e spensieratezza.
Per ulteriori informazioni
www.refin.it
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[post_excerpt] => Il DesignTaleStudio di Ceramiche Refin presenta il suo 1° progetto: “Pareti d’Autore”, pezzi unici nati dall’unione fra arte e industria
Ospiti d’onore: Elio Fiorucci, Romina Power e Lucio Dalla
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[post_content] => Le nuove Terme di Merano sorgono in un paesaggio singolare, dove le vette del gruppo Tessa fanno da sfondo ai giardini di Trauttmansdorf, ricchi di palme rigogliose e di ogni tipo di piante esotiche, ed al paradiso naturale del Salten. In questa splendida cornice l’architetto Matteo Thun ha realizzato un progetto che mira ad una fusione perfetta con la natura, esaltandone le caratteristiche peculiari. Il contenitore architettonico delle Terme è costituito da un imponente cubo di vetro che sembra annullare il confine tra esterno ed interno, donando al visitatore la percezione di totale armonia con la natura.
La scelta di utilizzare Artech di Ceramiche Refin nell’ammodernamento delle Terme di Merano è in linea con l’idea che sta alla base dell’intero progetto: "usare forme e materiali che evochino i ricordi del potere primordiale dell'acqua".
Nel nuovo assetto delle Terme si è voluto esprimere al meglio il concetto di costruzione “High – Touch”, attraverso la realizzazione di superfici che pongano in risalto l’essenza dei materiali e che conducano all’interazione tattile tra uomo e materia.
Tale concetto ha guidato l’architetto Matteo Thun nella scelta dei materiali prediligendo, per la pavimentazione interna delle nuove Terme di Merano, Artech di Refin, la cui caratteristica superficie strutturata evoca la naturale nobiltà della pietra.
L’intero complesso termale si sviluppa su di una superficie totale di 8.400 mq e comprende: 25 piscine coperte e scoperte, 2.000 mq di area bagno, 1.250 mq di sauna e 30 sale per trattamenti di bellezza e terapeutici; non mancano lo spazio bimbi, un bistro, un café con 308 posti a sedere, negozi ed un vastissimo parcheggio sotterraneo con 560 posti auto.
Le Terme di Merano impiegano inoltre le più moderne tecniche di bioarchitettura per il risparmio energetico e soprattutto di acqua.
La struttura vanta un impianto di riscaldamento a bassa temperatura, un impianto per la co-generazione (che consente la produzione di energia elettrica e l’utilizzo del calore prodotto), impianti di raffreddamento ad assorbimento ed apparecchiature per il recupero termico.
Per ulteriori informazioni sui prodotti Refin
www.refin.itMatteo Thun
Nato nel 1952 a Bolzano, allievo di Kokoschka all'Accademia di Salisburgo, nel 1975 si laurea in architettura presso l'Università di Firenze con Adolfo Natalini. Si trasferisce a Milano nel 1978, collabora con Ettore Sottsass, con il quale nel 1981 fonda la Sottsass Associati ed il Gruppo Memphis.
Dal 1983 al 1996 gli è affidata la cattedra di design presso l'Università di Arti Applicate di Vienna.
Termina la collaborazione con Memphis e nel 1984 apre a Milano il suo studio di architettura, design e grafica.
Premiato tre volte con il Compasso d’Oro.
Direttore creativo dal 1990 al 1993 per Swatch. Side Hotel Hamburg, Hotel of the year 2001.
Selezione per il "Compasso d’Oro" 2004 per “Girly” by Catalano. Ufficializzato dall’Interior Design Hall of Fame, dicembre 2004.
Gala Spa Award 2004, per il “Vigilius Mountain Resort”. Wallpaper Design Award 2004, per il “Vigilius Mountain Resort”. Premio Panda d'Oro, WWF Italia, per il “Vigilius Mountain Resort” 2005. "Best Hotel opened in the year", "Worlwide Hospitality Awards", per Radisson SAS Hotel Frankfurt, 2005
New look alla facciata del “palazzo del cinema” per la 61. e la 62. mostra d’arte cinematografica, Venezia settembre 2004/2005.
www.matteothun.com
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[post_excerpt] => La piastrella di grès porcellanato Artech di Refin è stata scelta dall’architetto Matteo Thun come materiale d’elezione per l’arredo degli interni delle nuove Terme di Merano. Artech, per la tecnologia del materiale strutturato e per l’alta performance tecnica, è stata utilizzata nella pavimentazione di gran parte dei locali termali, dando vita ad ambienti in cui la ricerca del benessere è frutto di una mescolanza fra pratiche antiche e un concetto modernissimo di architettura.
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[post_content] => Refin offre un’ampia scelta di soluzioni in grès porcellanato per l’abitazione privata e per il mondo del progettoCeramiche Refin fa parte del Gruppo Concorde, secondo gruppo ceramico europeo, ed è presente sui mercati internazionali dal 1962.
L’impegno costante nell’innovazione tecnologica e nella ricerca estetica ha permesso all’azienda di raggiungere livelli di eccellenza sia nei prodotti che nei processi produttivi, acquisendo una competitività sempre più forte sui mercati internazionali.
Refin offre un'infinita gamma di rivestimenti e pavimenti per interni ed esterni dall’ineguagliabile qualità, al fine di soddisfare completamente le esigenze di ogni cliente.
La vasta produzione in grès porcellanato è controllata in tutte le fasi del processo produttivo e costantemente sottoposta a controlli di qualità.
Refin si è impegnata costantemente in rilevanti investimenti, al fine di mantenere sempre all’avanguardia le proprie strutture produttive e istituzionali.
Di recente compimento è il progetto di riorganizzazione e ampliamento dell’area industriale di Salvaterra, comprendente la nuova sede istituzionale, nonché l’apertura della prima showroom monomarca, punto d’incontro per i progettisti nel cuore di Milano: Refin Studio.
Il successo dell'azienda è focalizzato sul saper interpretare le esigenze dei clienti, nella piena garanzia della qualità dell’offerta e della sicurezza per tutto ciò che ruota intorno ad essa.
Refin progetta e produce in Italia gres porcellanato di alta qualità, attraverso una gestione d’azienda che ascolta le esigenze delle persone, della società e dell’ambiente in cui operiamo.
Qualità, rispetto e innovazione sono i valori, che si riflettono:
nel desiderio di perseguire l’eccellenza nella tecnologia e nella professionalità delle proprie risorse umane;
nella volontà di esprimere nei prodotti tutto lo spirito creativo e il design Italiano;
nell’impegno per la salvaguardia dell’ambiente che ci circonda, patrimonio delle generazioni future.
Orgogliosa della propria produzione Made in Italy, Ceramiche Refin ha raggiunto livelli di eccellenza tra i competitors del mercato internazionale grazie alla propria innovazione tecnologica e ricerca estetica.
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Info dalle aziende - Ceramiche Refin, pareti d’autore - INFOBUILD