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Febbraio 2014, appena terminato, conferma il segno positivo che a partire dal luglio scorso sta caratterizzando la domanda di mutui da parte delle famiglie italiane. Leggermente in diminuzione, rispetto al precedente gennaio (quando le richieste avevano fatto segnare un +10,5%), il +8,4% di febbraio consolida la dinamica positiva che senza interruzioni ha caratterizzato le ultime 8 rilevazioni. Nella sostanza, nell’ultimo mese le domande di mutuo hanno recuperato quasi tutto il terreno perso nel corso degli ultimi 2 anni ma rimane ancora pesante il ritardo rispetto ai volumi degli anni precedenti. La tabella che segue mette chiaramente in evidenza come risulti ancora pesante il ritardo della domanda di mutui registrata nel primo bimestre 2014 a confronto con agli anni precedenti. DOMANDA DI MUTUI (numero di richieste) a parità di giorni lavorativi Var. % febbraio 2014 su febbraio 2013 Var. % febbraio 2014 su febbraio 2012 Var. % febbraio 2014 su febbraio 2011 Var. % febbraio 2014 su febbraio 2010 Var. % febbraio 2014 su febbraio 2009 Gennaio-Febbraio +9,4% -3,3% -48,2% -48,9% -46,8% Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie Di seguito sono riportate nel dettaglio le variazioni percentuali mensili relative alle domande di mutui raccolte dagli istituti di credito e contribuite in EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi ad oltre 78 milioni di posizioni creditizie. Le variazioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente sono indicate in valori ponderati, cioè al netto dell’effetto prodotto dal differente numero di giorni lavorativi. DOMANDA DI MUTUI Var. % su anno precedente ponderata (a parità di gg. lavorativi) Totale 2009 7,1% Totale 2010 0,5% Totale 2011 -19,4% Totale 2012 -41,8% Gennaio 2013 -13,7% Febbraio 2013 -9,6% Marzo 2013 -9,2% Aprile 2013 -8,6% Maggio 2013 -12,0% Giugno 2013 -6,0% Luglio 2013 +1,8% Agosto 2013 +4,1% Settembre 2013 +7,3% Ottobre 2013 +1,2% Novembre 2013 +7,6% Dicembre 2013 +6,5% Totale 2013 -3,6% Gennaio 2014 +10,5% Febbraio 2014 +8,4% Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie L’andamento in forma grafica a partire dall’inizio del 2009, quando la crisi economica stava cominciando a far sentire i suoi effetti, consente di meglio comprendere la dinamica in atto. Nonostante la ripresa della domanda di finanziamenti per l’acquisto della casa si stia consolidando, permane la contrazione dell’importo medio richiesto, attestatosi nel mese di febbraio a 124.088 euro, contro i 127.366 euro del corrispondere mese dello scorso anno, e lontanissimi dai 140.877 euro del 2010. Relativamente all’importo medio richiesto, nei primi due mesi del 2014 le richieste di mutui si sono distribuite in modo assolutamente equivalente nella fascia al di sotto dei 100.000 euro e in quella compresa tra 100 e 300.000 euro, entrambe con una quota pari al 48,5% del totale. Importo medio richiesto mutui – gennaio-febbraio 2014 0-75.000 € 28,6% 75.000-100.000 € 19,9% 100.000-150.000 € 28,4% 150.000-300.000 € 20,1% Oltre 300.000 € 3,0% 100% Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie Per quanto riguarda la distribuzione della domanda di mutui per durata, infine, la classe compresa tra i 25 e i 30 anni è risultata essere ancora una volta quella preferita dalle famiglie italiane, con una quota del 28,5% del totale, seguita dalla fascia tra i 15 e i 20 anni, con il 22,2%. Evidentemente, anche questo dato denota la tendenza delle famiglie, in questa fase del ciclo economico, a privilegiare soluzioni per le quali il peso della rata possa gravare il meno possibile sul reddito familiare. Classi di durata domande di mutui – gennaio-febbraio 2014 Fino a 5 anni 1,8% Da 5 a 10 anni 9,9% Da 10 a 15 anni 16,4% Da 15 a 20 anni 22,2% Da 20 a 25 anni 19,3% Da 25 a 30 anni 28,5% Oltre 30 anni 2,1% Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie +8,4% la domanda di mutui 2 Condividi Commenta questa notizia