Duravit conquista Manhattan

Duravit New York è il primo showroom a presentare ambientazioni bagno, lavabi e prodotti per il wellness. “Il bagno sta vivendo una profonda trasformazione e, come “spa privata”, è diventato un elemento primario per gli specialisti dell’abitare e dell’arredamento” ha affermato Franz Kook, Presidente del CdA di Duravit, durante il discorso inaugurale l’11 novembre scorso. “A fronte delle complesse esigenze della vita quotidiana, il bagno offre all’utilizzatore moderno lo spazio desiderato per rilassarsi e rigenerarsi”.
Da un lato lo showroom di New York City serve a dare nuovo impulso ai mercati americani e dall’altro rappresenta un importante investimento da parte di Duravit per l’ulteriore sviluppo dell’internazionalizzazione della società. Franz Kook ha affermato: “New York City è l’epicentro della scena internazionale del design e dell’architettura. In quanto società operante a livello internazionale, stabilire la nostra presenza qui era un passo logico e una mossa che volevamo fare da molto tempo”. Attualmente, oltre il 78% del fatturato totale di Duravit viene prodotto all’estero, con una produzione dislocata su nove stabilimenti in tutto il mondo e il decimo in costruzione in India.

Il concetto di “spazio blu”
Il design dal carattere audace è segno distintivo del marchio Duravit, sia in termini di prodotti sia di comunicazione. Per far sì che lo showroom a NYC fosse in linea con la sua esclusiva posizione, Duravit ha collaborato con la Schmutz & Partner, studio di architetti di Stoccarda che, in un approccio sperimentale, ha progettato l’area di 590m² dello showroom come uno “spazio blu”. Uno spazio fluttuante, senza confini spaziali: “Abbiamo costruito un modo di essere, non un’idea formale”.
L’idea generale dell’ambiente è il risultato di due riflessioni: in primo luogo, lo sviluppo di una realizzazione universale e inequivocabile dello spazio basata sulle esigenze di Duravit e sulla sua varietà di prodotti e, in secondo luogo, la location esclusiva, New York City, e un design che rispetta la tipologia edilizia della città. Il concetto trascende la via tradizionale in cui è strutturato lo spazio. Gli interni sono progettati in modo che i confini spaziali semplicemente si dissolvano. Questo dà ai prodotti e ai loro ambienti specifici lo spazio sufficiente per svilupparsi nella loro peculiare atmosfera. Vastità, sovrapposizione ed eliminazione dei confini sono il modello dello “spazio blu” di New York.
All’inizio della progettazione gli architetti sono partiti dall’idea di creare un concetto ispirato all’atmosfera voluta per i prodotti esposti, piuttosto che all’idea formale di uno spazio specifico.
Hanno quindi deciso di allontanarsi dagli schemi e di utilizzare gli elementi quali acqua, luce, trama e colore per eliminare il più possibile i confini spaziali a favore di un’esperienza completa, totalizzante: un’atmosfera fluttuante, apparentemente priva di gravità, capace di evocare uno spazio senza fine, analogia perfetta per un’azienda i cui prodotti sono espressione dell’incontro con l’elemento acqua.

Gli architetti hanno presentato un progetto sviluppato su 4 elementi:
1. Pareti fluide
Per conferire leggerezza e grandiosità, devono essere eliminati i confini spaziali esistenti tra parete, pavimento e soffitto. Le cornici trasformano i confini spaziali in pareti fluide. Il risultato è uno sfondo apparentemente senza fine, uno spazio “senza cuciture” che genera un senso di vastità, acqua, cielo e aria. Il solo colore adatto a questa rappresentazione è il blu, come dimensione poetica dello spazio infinito
Per trovare il giusto blu, gli architetti e il team marketing di Duravit hanno testato diverse tonalità e trame sulle pareti di ambienti di vario tipo in scala 1:1 in differenti situazioni di illuminazione. Anche la ricerca di materiali e trame diversi per pavimento, pareti e soffitto ha costituito una speciale sfida. Alla fine, la soluzione è stata un azzurro che evoca ampi spazi e al tempo stesso crea atmosfera, formando lo scenario perfetto per il lustro della ceramica bianca.

2. D-cube
I cosiddetti D-cube, porzioni angolari di una stanza, possono essere adattati in maniera flessibile al carattere specifico di ciascuna serie e sono ideali per presentare i prodotti per il bagno all’interno di vere e proprie ambientazioni. Tra il pavimento e il tetto sporgente possono essere inseriti divisori in vetro e tessuto. Tutte le superfici interne dei D-cube possono essere decorate con materiali e superfici diversi al fine di rispondere alle esigenze in evoluzione degli spazi abitativi futuri.
Sul lato interno le pareti posteriori portanti dei D-cube vengono usate per presentare ambientazioni bagno. Il lato rivolto verso la strada funge anche da installazione multimediale per visualizzare e rappresentare la Duravit AG.

3. Banchi
Banchi di presentazione e consultazione sono posizionati come isole di comunicazione tra i cube. “Sono elementi a forma di isola che abbiamo sempre considerato come una sorta di legno perso in mare”, spiegano gli architetti. Conformemente, i mobili sono in color Rovere Antracite. Le “superfici di taglio” orizzontali possono essere utilizzate come vetrine, come livelli di comunicazione a più strati. Hanno una superficie rivestita in vetro con illuminazione interna blu notte in cui si riflette la struttura della stanza.

4. Finestre panoramiche
Le speciali “aperture sull’orizzonte” servono come sfondo per presentare in maniera differenziata i prodotti delle diverse serie ceramiche. La particolare modanatura delle superfici delle pareti crea delle fessure di luce che consentono un tipo di illuminazione mirata ed individuale e di illuminare gruppi di prodotti separatamente. Nel soffitto del guscio blu tre aperture ovali, ciascuna posta nei punti di intersezione tra colonne, travi portanti e secondarie, rivelano la struttura dell’edificio e creano così un legame con la struttura portante stessa dello stabile. Sono usate anche per alloggiare il sistema di condizionamento, l’impianto antincendio e altre luci. Il gioco di luci e ombre è intensificato ulteriormente dagli spiragli di luce nella parete posteriore dello spazio fluttuante, che permettono alla luce del giorno di filtrare. Una scala in acciaio lungo la parete posteriore oltrepassa un ballatoio utilizzato per occasioni speciali e attraverso l’apertura ovale nel soffitto conduce al piano superiore. Qui si trovano gli uffici amministrativi e le aule per la formazione.

Duravit New York
105 Madison Avenue
New York, NY 10016
e-mail: [email protected]
www.duravit.us
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 17:00.

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