Edilizia e burocrazia

Il presidente Ance lancia un grido di allarme. Claudio De Albertis, infatti, mette in guardia da “provvedimenti speciali e conseguenti capacità di spesa accelerata che rischiano di produrre per legge un mercato delle costruzioni a due velocità”.
Il maggior imputato, neanche a dirlo, è il provvedimento Lunardi, la tanto commentata Legge Obiettivo che dovrebbe, nelle intenzioni del Governo, ridare slancio al settore. Secondo De Albertis: “La Legge Obiettivo rischia di aprire nel sistema degli investimenti delle costruzioni qualche grave frattura. La prima nasce dalla scelta di puntare tutto e solo sulle grandi opere che costituiscono la rete del paese. Come si può dimenticare difatti che l’Italia è storicamente il paese delle città che sono i nodi di un sistema e che questi nodi sono le vere cause dello scarso dinamismo dell’economia italiana e che per rimuoverle occorrerebbe realizzare e completare una miriade di medie e piccole opere lasciate invece in ostaggio di quelle pastoie burocratiche dalle quali vengono salvate le grandi opere”.

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