Il progetto di riqualificazione della Masseria di Cisliano

La riqualificazione della Libera Masseria di Cisliano è affidata a Stefano Boeri Interiors. La struttura ospiterà un nuovo spazio dedicato al cibo, sale destinate all’accoglienza e alla formazione su mafia e antimafia sociale, aree ricreative all’aperto, un orto urbano e una piazza verde

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Al via la riqualificazione della Libera Masseria di Cisliano

L’Amministrazione Comunale di Cisliano, insieme all’Associazione “Una Casa Anche Per Te Onlus” (U.c.a.p.te) e alla Caritas Ambrosiana, ha presentato il progetto di riqualificazione della Libera Masseria di Cisliano. Si tratta di un complesso immobiliare confiscato nel 2014 alla famiglia ‘ndranghetista Valle – Lampada, assegnato definitivamente al Comune di Cisliano nel 2021 e dato successivamente in gestione con un contratto di concessione gratuito all’Associazione Una Casa Anche Per Te Onlus nello scorso gennaio.

Il progetto di riqualificazione della Masseria di Cisliano

Ad occuparsi del progetto sarà lo studio Stefano Boeri Interiors, che trasformerà la struttura in un luogo di incontro e formazione su mafia e antimafia, realizzando anche aree ricreative all’aperto, un orto urbano e una piazza verde oltre ad uno spazio dedicato al cibo.

Il progetto di riqualificazione della Masseria di Cisliano confiscato all'ndrangheta

Il progetto effettuerà il risanamento e l’efficientamento energetico degli edifici principali, mentre quelli costruiti successivamente verranno demoliti e sostituiti da nuovi fabbricati flessibili e sostenibili, adatti ad ospitare diversi tipi di attività. I due fabbricati risanati saranno dedicati al cibo, alle aree comuni e in parte trasformati in sale per la formazione nel settore della ristorazione e in quello dell’antimafia sociale rivolta a gruppi e scuole di ogni grado; ospiteranno inoltre i campi residenziali di formazione e lavoro volontario “Scegli da che parte stare”.

Nel caso dei nuovi edifici, invece, si prevede un intervento più radicale mirato a rispettare la natura storica e tradizionale delle masserie: le nuove strutture si articoleranno, infatti, attorno a un grande spazio aperto comune, che sarà destinato alle attività collettive all’aria aperta.

Il progetto di riqualificazione della Masseria di Cisliano confiscato all'ndrangheta

“Questo progetto conferma il nostro approccio aperto e multidisciplinare, su scale e ambiti differenti, mantenendo l’attenzione verso una visione sempre più integrale, creando spazi multifunzionali e flessibili in grado di rispondere, anche in questo caso, alle plurime esigenze di un’intera comunità” afferma Giorgio Donà, Founding Partner e Director di Stefano Boeri Interiors.

Gli spazi aperti e verdi si intrecceranno con gli edifici suggerendo e agevolando diverse situazioni di interazione sociale. La grande piazza centrale si presta, infatti, a ospitare eventi e feste, dove il porticato e gli spazi tra gli edifici, sotto la grande copertura, offrono anche riparo da sole e pioggia. L’area della piscina sarà mantenuta tale favorendo l’aggregazione della comunità locale e dei giovani durante il periodo estivo dei campi residenziali “Scegli da che parte stare”, mentre il vecchio parcheggio verrà trasformato in un orto urbano, utile per le attività di formazione alberghiera.

Gli spazi comuni e all'aperto della libera Masseria di Cisliano confiscata all'ndrangheta

L’intera struttura è concepita per realizzare percorsi di conoscenza e formazione per giovani e adulti, e supportare sia una ristorazione che valorizzi il legame con le produzioni agricole del territorio, sia un’attività di accoglienza per famiglie in temporaneo stato di bisogno. Previsti anche percorsi di riqualificazione professionale e reinserimento nella società.

Il progetto della Libera Masseria rappresenta un forte messaggio a favore della giustizia sociale e della buona convivenza civile, una manifestazione alla cittadinanza tutta di come sia possibile trasformare un luogo di malavita e sofferenza in un ambiente di speranza e inclusione sociale.

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