Progetti di norma nazionali e adozioni di norme ISO

Progetti di norma nazionali e adozioni di norme ISO

Dallo scorso 30 dicembre e sino al 14 gennaio 2015 si trovano nella fase di inchiesta pubblica preliminare alcuni progetti di norma nazionali e adozioni di norme ISO.
Le schede dei progetti sono raggiungibili nella banca dati dell’Inchiesta pubblica preliminare dalla quale è possibile inoltrarei propri commenti e segnalare l’interesse a partecipare, dove possibile, agli eventuali lavori di normazione.

Ecco i 20 progetti in sintesi:

– Cinque progetti sono di competenza del  CIG (Comitato Italiano Gas) e trattano le modalità operative per le verifiche metrologiche periodiche e casuali. Essi costituiranno le cinque parti di una stessa norma (“Generalità”, “Dispositivi di conversione di volumi gas anche di tipo integrato con contatore di gas a membrana”, “Contatori di gas a membrana”, “Contatori di gas a turbina e a rotoidi” e “Contatori di gas di nuova tecnologia”) che intende definire regole univoche e fornire uno strumento operativo a supporto degli Organismi di ispezione a vantaggio sia del controllante che del controllato.

– Un progetto della Commissione Attività professionali non regolamentate definisce i requisiti di conoscenza, abilità e competenza del mediatore familiare, stabilendo una omogeneizzazione dei programmi di formazione promossi da enti pubblici e/o privati, al fine di garantire un livello qualitativo di formazione e garanzia dell’utenza nell’incontrare mediatori dotati di adeguata professionalità e dei professionisti stessi. Tali requisiti sono stabiliti in conformità al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF).

– Un progetto di competenza della Commissione Carta rappresenta l’adozione della norma internazionale ISO 8784-1:2014 che specifica un metodo per determinare il numero totale di unità formanti colonia di batteri e spore batteriche nella pasta commerciale secca, nella carta e nel cartone dopo spappolamento.

– Due progetti della Commissione Luce e illuminazione trattano le prestazioni illuminotecniche degli impianti di illuminazione atte a contribuire, per quanto di pertinenza, alla sicurezza degli utenti della strada e le condizioni di applicabilità e il modello matematico per la valutazione della visibilità di oggetti normalizzati, con lo scopo di comparare le prestazioni illuminotecniche di impianti di illuminazione stradale.

– Due progetti della Commissione Documentazione e informazione propongono l’adozione di due norme ISO. La prima definisce il protocollo del prestito interbibliotecario e i relativi modelli di definizione della conformità del protocollo di implementazione; la seconda stabilisce le linee guida per lo scambio d’informazioni tra istituzioni che gestiscono beni culturali, quali musei, biblioteche e archivi.

– Ancora adozioni di norme ISO sono i due progetti della Commissione Gomma: il documento U35008292 intende determinare le proprietà fisiche della silice idrata precipitata in mescolanze di gomma stirene butadiene, mentre il progetto U35008280 “Ingredienti per mescolanze di gomma – Antidegradanti della p-fenilendiammina (PPD) – Metodi di prova” si applica a una varietà di antidegradanti utilizzati nell’industria della gomma derivati dalle p-fenilendiammine (PPD) sostituite.

– Un progetto della Commissione Apparecchi di sollevamento e relativi accessori propone l’adozione della norma ISO 9928-2:2014 che specifica i contenuti di un manuale per gli operatori di gru mobili.

– Tre progetti di norma nazionali sono proposti dalle Commissioni Legno, Ambiente e Cemento, malte, calcestruzzi e cemento armato. Essi riguardano un metodo per la verifica del funzionamento di strumenti elettrici per la stima dell’umidità di un pezzo di legno segato per confronto con quello per pesata; un protocollo per la preparazione di sospensioni sintetiche nell’ambito della caratterizzazione di fanghi; i requisiti dei cementi resistenti all’azione aggressiva (espansiva) dei solfati contenuti nelle acque e nei terreni.

– Due progetti della Commissione Trasmissioni oleoidrauliche e pneumatiche -proposte di adozione di norme ISO- riguardano le dimensioni di montaggio richieste per l’intercambiabilità degli accessori per 160 bar (16 MPa) media serie e 250 bar (25 MPa) serie e le dimensioni di fissaggio richieste per l’intercambiabilità degli accessori per i cilindri della serie compatta 16 MPa (160 bar).

– Infine, un progetto della Commissione Macchine utensili propone l’adozione della norma ISO 14955-1:2014 che riguarda la valutazione ambientale delle macchine utensili e, nello specifico, il loro metodo di progettazione per l’efficienza energetica.

Ricordiamo che l’inchiesta pubblica preliminare terminerà il prossimo 14 GENNAIO 2015 data entro la quale sarà possibile (secondo le modalità indicate nel box in fondo al messaggio) inviare commenti attraverso le specifiche  pagine web sul sito UNI.

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