Il programma “Formula Uomo” Ferrari, del quale fa parte anche il ristorante aziendale su cui è intervenuta Sistem Costruzioni, è nato con l’obiettivo di offrire servizi di qualità ai dipendenti e alle loro famiglie, puntando espressamente sui concetti di sicurezza, ecologia e risparmio energetico.A tal fine, per programmare la riorganizzazione delle strutture esistenti e di nuova costruzione, è stato elaborato un Master Plan relativo ad un’area di espansione di 150.000 m2. La prima iniziativa del programma è stata la realizzazione della Galleria del Vento di Renzo Piano (1997) a cui sono seguite la Nuova Logistica GES di Luigi Sturchio (2003), i Padiglioni della Meccanica (2001) e della Verniciatura (2004) di Marco Visconti e il Centro Sviluppo Prodotto di Massimiliano Fuksas (2004). Da ultimo il programma è stato arricchito delle nuove Linee di montaggio di Jean Nouvel e del Nuovo Ristorante Aziendale di Marco Visconti appunto. Il progetto del nuovo Ristorante Aziendale Ferrari nasce da una chiara esigenza, quella di creare un’opera formalmente distinta dall’ambiente industriale circostante, una realizzazione la cui architettura favorisca lo svago dei dipendenti durante il pranzo, un luogo che aiuti a socializzare anche grazie all’interfaccia con elementi naturali prima tra tutti la luce generata dai giochi di trasparenza creati attraverso l’innovazione volumetrica e spaziale. Nella plasticità delle forme sono rintracciabili tutti i concetti posti alla base dell’opera come l’estetica, la capacità funzionale, la relazione con la natura, l’immediata fruibilità da parte dell’uomo, l’allontanamento dunque dai rigidi blocchi produttivi per inseguire l’approccio umano, la facilitazione dell’instaurazione di rapporti sociali all’interno dell’ambiente lavorativo. Queste caratteristiche fanno del Ristorante Ferrari un’opera in grado di accogliere dipendenti ed ospiti in modo non convenzionale attraverso il binomio natura – tecnologia.Il complesso adotta le più recenti soluzioni in materia di bioclimatica passiva. Il fattore di esposizione alla luce solare di facciate e copertura è stato analizzato attentamente al fine di trovare le soluzioni ideali per creare ambienti conformi ad elevati standard di vivibilità per i dipendenti. Entrando nell’analisi progettuale e strutturale della realizzazione, va sottolineato innanzitutto come il ristorante si sviluppi secondo linee architettoniche particolari che lo contraddistinguono e lo rendono unico rispetto al rigore geometrico delle costruzioni industriali che lo circondano.L’archetipo compositivo trae spunto dall’aerodinamica a cui direttamente si lega attraverso l’accostamento di due volumi rappresentati dal grande padiglione pensile, la cui forma ricorda la sezione di una pala d’elicottero, collocato in posizione di volo e sostenuto da un’altra ala ad asse sfalsato posta a terra in direzione verticale.Nell’ala superiore, in corrispondenza del volume pensile principale, trova collocazione la sala ristorante sviluppata secondo un volume a doppio piano in uno spazio a sezione rastremata che si appoggia sulla hall vetrata. Direttamente collegati all’area ristorante si trovano gli spazi dedicati al wellness e il training center.Il disegno degli interni si articola su tre livelli fuori terra:– a piano terreno sono disposte la piazza coperta, la hall d’ingresso e la caffetteria, attraversate dall’imponente sistema di scale che conduce al ristorante. Zona caffè, wellness center, infermeria e centro sportivo si affacciano direttamente sulla hall vetrata. In posizione indipendente e collegata all’esterno invece si trova la cucina, completa di deposito, spogliatoi e montacarichi per il trasporto delle vivande ai vari piani;– il primo livello ospita il training center che si affaccia su una balconata realizzata verso la hall interna contenente un’area relax, completo di aule e sala proiezioni, nonché gli spazi collegati al terrazzo sovrastante la cucina adibito a giardino;– il secondo livello comprende la sala ristorante, completamente vetrata e collegata a un terrazzo esterno aggettante a sud, sovrastante via Enzo Ferrari. All’interno di questo volume un sistema di scale fisse e mobili convoglia il flusso dei commensali provenienti dalla hall e dal primo piano. Questa confortevole sala è utilizzabile anche come sala incontri grazie all’impostazione dell’arredamento interno sviluppato secondo un sistema di tavoli a pianta poligonale con collocazione disomogenea e non uniforme. Questa scelta consente la creazione di spazi e disegni diversi per gruppi variabili di posti a sedere. La sala è inoltre servita dalle aree di distribuzione cibo del tipo free flow ed è affiancata dai locali di preparazione vivande e lavaggio stoviglie. Sempre su questo piano si trova, infine, il ristorante direzionale affacciato verso nord sul giardino pensile. Sistem Costruzioni, che da oltre 30 anni collabora con il Cavallino Rampante per la realizzazione di strutture, allestimenti e attività logistiche, ha prodotto e cantierizzato alcuni elementi fondamentali per la copertura del futuristico edificio con funzione di Ristorante Aziendale: 576 posti ed uno spazio pensato per riscrivere e rivoluzionare il concetto di mensa aziendale.L’intervento ha richiesto precisione e rapidità, servizi che Sistem ha saputo dare fornendo una struttura di appoggio per la copertura composta di 12 travi di legno lamellare d’abete, di lunghezze varie, fino a 35 metri, trasportate dalla sede produttiva al cantiere con un trasporto eccezionale su gomma. Lungo il percorso i mezzi sono stati affiancati da una apposita scorta e, una volta giunte in cantiere, le travi sono state accolte da due piattaforme per il montaggio e da un’autogru speciale dotata di un braccio della lunghezza di ben 40 metri per il tiro in quota.Nel caso del Ristorante Aziendale, le travi utilizzate sono state coperte con un particolare manto in lamiera che ha consentito di mantenere un interasse ampio tra le stesse dando origine a una vera e propria ragnatela geometricamente perfetta ed estremamente leggera.L’esperienza Sistem ha consentito il montaggio di tutta questa struttura in appena 15 giorni di lavoro. L’utilizzo del legno lamellare che si presenta con un peso di “soli” 500 kg al metro cubo rispetto ai ben 2500 kg del cemento armato, ha consentito un’efficienza prestazionale ai fini strutturali di qualità assolutamente impareggiabile. Con il legno lamellare è infatti possibile realizzare travature di diverse misure, di lunghezze notevoli e di forme svariate.Grazie a questa evoluzione il legno può rendersi protagonista di opere sorprendenti e innovative sia dal punto di vista estetico che qualitativo.Con la copertura del Ristorante Aziendale Ferrari, Sistem Costruzioni conferma il suo primato nella realizzazione di opere in legno lamellare su misura e rientra a pieno titolo tra le aziende protagoniste del progetto di rinnovamento interno di Ferrari Auto denominato “Formula Uomo”.Sistem Costruzioni collabora con Ferrari dal 1973, molti infatti sono i progetti portati a termine grazie alla sinergia tra le due aziende. Tra questi, ad esempio, la tribuna della Pista di Fiorano dalla quale pochi fortunati spettatori possono assistere alle prove delle monoposto e delle vetture Gran Turismo e, sempre presso il circuito, la palestra riservata ai piloti di Formula 1; l’area parcheggio dello stabilimento di produzione, creata per proteggere le vetture pronte per essere consegnate ai clienti, la copertura del complesso residenziale Maranello Village, voluto da Ferrari per assicurare a coloro che lavorano in Azienda una sistemazione abitativa ottimale all’insegna del comfort. Di indubbio impatto scenografico è poi il recente grande arco che accoglie concorrenti e piloti all’Autodromo Internazionale del Mugello, studiato per fare da cornice protettiva all’originale portineria a forma di casco.All’interno della storica sede Ferrari di Maranello, Sistem ha creato l’area relax, gli uffici negli spazi della Fonderia e le cabine di revisione in cui le auto vengono sottoposte ad accurati controlli. Tornando allo specifico intervento per il Ristorante Aziendale Ferrari, va ricordato che Sistem Costruzioni non ha operato solo per dare un “tetto” al locale, ma ha anche rivestito in legno di rovere l’ampia scalinata che conduce al piano ristorante. Sistem ha poi fornito anche il particolare impianto di schermatura solare realizzato con 78 tende bianche avvolgibili a rullo, motorizzate e gestite tramite un sistema di comando via radio che consente di agire su ogni singola tenda o su un gruppo di tende. Tale sistema di tendaggio, che raggiunge anche altezze prossime ai 6,50 metri, è stato realizzato in uno speciale tessuto in fibra di vetro ricoperto da pvc scelto per riparare gli ospiti dai raggi diretti del sole, creando una luce estesa e naturale e consentendo di guardare al di fuori delle vetrate grazie alla sua particolare trama. Maranello ha cambiato volto nel segno della qualità della vita in fabbrica, dell'attenzione all'ambiente, del rispetto per quello che è l'ingrediente fondamentale dei successi della Rosse: l'Uomo, appunto. Con un investimento complessivo di diversi milioni di euro e il coinvolgimento di alcuni grandi nomi dell'architettura italiana ed internazionale, sono nate strutture dalle concezioni assolutamente “atipiche”, tali da trasformare persino la Fonderia in un'oasi di tranquillità e vivibilità.Ferrari ancora una volta dedica dunque massima attenzione all'uomo. CreditsCommittente: Ferrari SpALocalità: via Abetone inferiore, Maranello (MO), ItalyProgetto generale: Maire EngineeringProgetto architettonico: Marco Visconti con D. Chiaruttini, G. Pairone, C. Ghione, G. Rssone, P. Bettini, V. LazzeriDirezione artistica: Mdn Marco Visconti & partnersDirezione lavori: Architect Construction Tecnimont, Corrado AngelinoDirezione Progetto della Committenza: E. Paroletti, G. TapinassiImpresa Edile General Contractor: Mario Neri SpA I Numeri100 metri di lunghezza dell’edificio35 metri di larghezza dell’edificio17 metri di altezza dell’edificio20.000 metri cubi di volume dell’edificio630 posti a sedere4.500 metri quadrati di superficie coperta totale1.500 metri quadrati di superficie della sala ristorante500 metri quadrati di superficie della piazza coperta1.400 metri quadrati di superficie della facciata700 metri quadrati di superficie della facciata ventilata2.300 metri quadrati di superficie del tetto ventilato12 metri di luce delle travi in acciaio24 metri di luce delle travi in legno lamellare12 metri di aggetto massimo Consiglia questo comunicato ai tuoi amici