Si è concluso con successo il CEIM 2° livello: nasce una nuova generazione di consulenti esperti in impermeabilizzazioni 18/12/2025
Tecnologia e innovazione in edilizia: occorre aprirsi alla digitalizzazione e all’inclusione 21/07/2025
Architetture verticali: le nuove tecniche per costruire grattacieli sostenibili e all’avanguardia 16/12/2025
Lunedì 20 giugno 2005 a Berna, aprirà le porte al pubblico il Centro Paul Klee: un capolavoro architettonico per il quale il gruppo italiano SITINDUSTRIE ha realizzato gli avveniristici lavori di carpenteria metallica. Tre fluttuanti onde in un oceano d’acciaio mimetizzato nel verde: si presenta così l’avveniristica realizzazione dell’architetto Renzo Piano, destinata ad ospitare la permanente del grande artista Paul Klee. L’opera è un capolavoro di progettazione, ingegneria ed anche carpenteria metallica: 1.200 tonnellate di acciaio, 330 spezzoni d’arco, 2.900 elementi accessori, 35 km di saldature, 5.000 bulloni e 15.000 ore di lavoro in cantiere. Sono questi infatti i numeri realizzati dal gruppo italiano SITINDUSTRIE che tramite la propria controllata Zwahlen & Mayr, specializzata nella progettazione, fabbricazione e montaggio di grandi costruzioni in acciaio, ha realizzato, a tempo di record, in soli 10 mesi, gli imponenti lavori di carpenteria metallica. Progettato dall’Arch. Renzo Piano, il Centro “Paul Klee” è costituito da tre costruzioni decrescenti a forma di onda che occupano una superficie complessiva di 11.500 metri quadrati. L’ “onda” nord, la più grande, misura 70×75 metri, occupando una superficie di 5.250 m2 con un’altezza di 21 metri ; la costruzione centrale ha dimensioni 55×70 metri, per una superficie di 3.850 m2 ed un’altezza di 14 metri. L’ “onda” sud, la più piccola, misura 40×60, per un totale di 2.400 m2 ed un’altezza di 12 metri. Il progetto iniziale, studiato anche attraverso numerosi modelli, è stato eseguito con estrema precisione ed un attento controllo della qualità della messa in opera: il margine d’errore ammesso era infatti inferiore ai 20 mm. Considerata l’imponenza delle gittate e la grande complessità geometrica su una sagoma ridotta, la struttura portante della copertura delle onde rappresenta una vera e propria sfida progettuale. In questo contesto, l’utilizzo dell’acciaio risulta fondamentale grazie alla sua grande flessibilità, leggerezza e resistenza. La struttura principale si compone di una successione di 29 archi paralleli larghi 2,50 metri e da strutture secondarie disposte tra gli archi per assicurare la stabilità generale del sistema tramite la distribuzione di spinte orizzontali sui muri in cemento alle spalle delle costruzioni. Una delle sfide principali per la realizzazione di quest’opera è stata la gestione della complessità geometrica: in alzato, ciascuno dei 29 archi è infatti diverso dall’altro; in pianta, invece, gli archi sono iscritti in un arco di circonferenza il cui raggio cambia per ciascun elemento. I primi sette archi sono inclinati rispetto alla verticale e sono inscrivibili in una superficie conica. La gestione di una così complessa geometria dell’insieme è stata resa possibile solo dall’uso delle più sofisticate risorse informatiche. Per informazioni: Ufficio Stampa Locomia Barbara Piovella via San Damiano 4 20122 Milano tel. 02 783807 fax 02 76005788 e-mail: press@locomia.it Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
19/12/2025 SCIA, CILA e lavori senza permessi verso una semplificazione totale, cosa potrebbe cambiare A cura di: Adele di Carlo Punto centrale della Riforma dell’Edilizia è semplificare SCIA, CILA ed edilizia libera: in cosa consiste la ...
18/12/2025 GEWISS Energy: tecnologie integrate per impianti più sicuri, digitali e sostenibili A cura di: Raffaella Capritti Ecosistema GEWISS Energy: sicurezza, efficienza e digitale per impianti evoluti in ogni contesto applicativo. Ne parlo ...
17/12/2025 Allagamento da pioggia, condominio condannato per mancata manutenzione A cura di: Pierpaolo Molinengo Gli eventi fortuiti non sono una giustificazione se un locale viene allagato a seguito di una ...
16/12/2025 Trend edilizia 2026: l’evoluzione digitale entra nei processi operativi Nel 2026 l’edilizia entra nell’era dell'operatività digitale: IA, dati e processi strutturati per efficienza e conformità.
15/12/2025 MIBA 2025: il costruito tra sostenibilità, digitale e nuove competenze A cura di: Stefania Manfrin MIBA 2025 chiude in crescita e conferma il ruolo centrale nelle trasformazioni del costruito tra sostenibilità ...
12/12/2025 25 anni di InfoWeb: un anniversario che diventa rete A cura di: Chiara Bellocchio InfoWeb celebra 25 anni di informazione per l’edilizia e il costruire contemporaneo, edilizia, innovazione e relazioni.
12/12/2025 Nuovo Decreto CAM Edilizia 2025: cosa cambia e come devono prepararsi le imprese A cura di: Adele di Carlo In vigore dal 2 febbraio 2026, il Decreto CAM Edilizia 2025 aggiorna i Criteri Ambientali Minimi ...
11/12/2025 Rischio sismico in Italia: un quadro critico tra esposizione e vulnerabilità Sono 12 milioni gli edifici a rischio sismico in Italia e gli interventi per la messa ...
10/12/2025 Castel Road Towers: il nuovo landmark residenziale a Hong Kong Le nuove Castel Road Towers di ACPV ridefiniscono l’abitare verticale a Hong Kong grazie a design, ...
09/12/2025 Contratto di locazione breve ad uso turistico, come deve essere redatto A cura di: Pierpaolo Molinengo Benché non sia necessario registrarlo all’Agenzia delle Entrate, è sempre preferibile redigere e firmare il contratto ...