Calci da costruzione: da giugno 2012 cambia la norma per poter marcare CE

In previsione dei cambiamenti che verranno introdotti con il nuovo Regolamento 305/2011 sui Prodotti da Costruzione (che a luglio del 2013 sostituirà l’attuale Direttiva 89/106/CE e regolamenterà l’immissione sul mercato di tutti i prodotti da costruzione) è stata pubblicata la norma UNI EN 459-1:2010.

La norma UNI EN 459-1:2010, che si applica alle calci da costruzione utilizzate come leganti per la preparazione di malte (da muratura e per intonaci interni ed esterni), per la produzione di altri prodotti da costruzione e per applicazioni in ingegneria civile, dal 01/06/2012 sostituirà l’attuale norma, la UNI EN 459-1:2002 e diverrà cogente.

Dal 01/06/2012, quindi, potranno essere immesse e circolare sul mercato soltanto le calci da costruzione marcate CE secondo la nuova norma e tutti i certificati rilasciati secondo la norma UNI EN 459-1:2002, non saranno più validi.

Nella UNI EN 459-1:2010, il sistema di attestazione della conformità passa dal 2 al 2+.
Fino ad oggi, per apporre la marcatura CE, oltre alle prove iniziali e periodiche era sufficiente ottenere una Certificazione del Controllo di produzione in Fabbrica basata sull’esecuzione di una sola visita iniziale.
Con la nuova versione della norma, per mantenere valida la certificazione è necessario che il Controllo di produzione in Fabbrica sia sottoposto a verifiche periodiche annuali da parte di un Ente Notificato.
Inoltre, sono definite 11 nuove tipologie di calci e sono previsti ulteriori requisiti prestazionali da dichiarare (es. calce libera, reattività, solfati, ecc)

Istituto Giordano, operando come Organismo di certificazione in possesso di notifica ministeriale e come laboratorio di prova, è in grado di fornire un servizio completo finalizzato all’ottenimento e al mantenimento della certificazione per poter apporre la marcatura CE:
esecuzione delle prove iniziali di tipo;
esecuzione delle prove periodiche;
esecuzione delle verifiche ispettive.

www.giordano.it

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