The Canyon: il complesso spaccato a metà ispirato alla geologia californiana

23 piani, 73 metri, facciata frastagliata e color rosso-mattone, prezzi di vendita inferiori a quelli di mercato: The Canyon è il progetto realizzato a San Francisco per famiglie a medio reddito. Caratterizzato da una spaccatura nella base, che richiama appunto la forma di un canyon, il progetto rientra in un masterplan più ampio di nuovo quartiere sostenibile Mission Rock coprogettato da studi di design di fama internazionale.

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The Canyon: il complesso spaccato a metà ispirato alla geologia californiana

Inaugurato lo scorso 21 giugno con una cerimonia alla presenza del sindaco di San Francisco London Breed, The Canyon è il progetto abitativo realizzato dallo studio di architettura MVRDV pensato per famiglie con medio reddito. Il progetto rientra in un masterplan più ampio, che trasforma uno degli spazi sul lungomare di San Francisco in un nuovo quartiere sostenibile, noto come Mission Rock.

The Canyon è uno dei quattro edifici che costituiscono la prima fase del nuovo quartiere, che si sta sviluppando attraverso una partnership tra i San Francisco Giants, Tishman Speyer e il porto di San Francisco. Questi edifici sono stati progettati in un processo collaborativo che ha coinvolto quattro studi di design di fama internazionale: Studio Gang, Henning Larsen, WorkAC e MVRDV che hanno lavorato contemporaneamente per creare un unico grande quartiere, fatto da singoli edifici, ciascuno dei quali con un aspetto distintivo.
The Canyon crea un paesaggio in cui la sfera pubblica si collega ai negozi, agli uffici e alle case. Un modo per mantenere Mission Rock sempre vivo e vivace” dichiara Nathalie de Vries, socia fondatrice di MVRDV. “E grazie all’inclusione di affitti inferiori a quelli di mercato, Mission Rock è un quartiere che sarà accessibile agli infermieri, agli insegnanti della città… e ad altri lavoratori che fanno funzionare la città” conclude.

Facciata rosso mattone e canyon paesaggistico

The Canyon è immediatamente riconoscibile grazie alla sua facciata color rosso-marrone e alla sua trama fatta di gradini e sporgenze. Il progetto è un chiaro riferimento alle formazioni rocciose californiane e presenta un “canyon” paesaggistico che taglia diagonalmente il basamento dell’edificio.

The Canyon: il complesso spaccato a metà ispirato alla geologia californiana
Pensato per fornire uno spazio comune per rilassarsi o per lavorare, il canyon offre anche una scorciatoia dal parco sul lungomare China Basin al cuore del quartiere. Le pareti del canyon e del lato orientale della torre sono frastagliate con gradini e strapiombi che danno l’impressione di ripide pareti rocciose.

Questa geometria ha il vantaggio di creare piccoli balconi per circa 40 appartamenti, che regalano una meravigliosa vista sulla baia di San Francisco.

The Canyon: il complesso spaccato a metà ispirato alla geologia californiana
Con il nostro design introduciamo una sensazione topografica che connette l’edificio alla sua posizione” afferma Nathalie de Vries. “Un approccio che ci ha permesso di contribuire a rendere il quartiere più vivace: con questo burrone pubblico che diventa il punto focale del progetto” conclude.

L’edificio, prevalentemente residenziale, comprende 283 unità abitative, di cui quasi un terzo destinato a famiglie con medio reddito, e due piani di uffici pubblici.

Mission Rock: un quartiere sostenibile

In linea con i principi ispiratori del nuovo quartiere, The Canyon è stato progettato in un’ottica di efficienza. Uno dei vantaggi del processo di progettazione simultaneo dell’intero masterplan è che i quattro edifici condividono infrastrutture energetiche e idriche.

The Canyon: il complesso spaccato a metà ispirato alla geologia californiana

All’interno dell’edificio progettato da Work AC, ad esempio, si trova un impianto di riciclaggio dell’acqua che tratterà le acque nere di tutto il quartiere per poi riutilizzarle. The Canyon ospita gli elementi meccanici chiave di un efficiente sistema di teleriscaldamento, nascosti in alcune parti del piano terra e del seminterrato. La vicinanza alla baia di San Francisco offre al sito l’opportunità di utilizzare l’acqua della baia sia per il raffreddamento che per il riscaldamento di Mission Rock tramite un sistema di scambio idrico. Un sistema efficiente che porta a una riduzione di CO2 e a un minor consumo di acqua ed energia, e quindi a bollette più basse per gli inquilini. Insieme, questi interventi condivisi consentono al quartiere di ridurre le proprie emissioni e di diventare uno dei progetti esemplari per tutta l’area.

Img MVRDV Jason O’Rear

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