A cura di: Tommaso Tautonico Riqualificare lo snodo ferroviario di Madrid Chamartín-Clara Campoamor per trasformarlo in un punto di riferimento internazionale per la mobilità sostenibile, multimodale, connessa e integrata. È l’idea alla base del progetto commissionato dal Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile spagnolo allo studio di architettura UNStudio. Il progetto, parte del più ampio sviluppo urbano di Madrid Nuevo Norte, è risultato vincitore di un concorso internazionale indetto dallo stesso Ministero e si sviluppa su due aspetti principali: rivalutare gli elementi identitari della storica stazione ferroviaria e ampliarla con nuovi collegamenti. “Il nostro obiettivo principale era preservare e migliorare il complesso esistente della stazione e rivitalizzare l’area circostante” ha dichiarato Ben van Berkel, Fondatore e architetto principale di UNStudio. “Abbiamo voluto progettare un polo urbano altamente sostenibile e a prova di futuro, rivitalizzando l’area con spazi di lavoro, residenze e svago. L’area della stazione migliorerà questa parte della città, attraendo nuovi flussi di persone e portando la qualità della vita di questa zona di Madrid a un livello superiore” conclude. Mobilità sostenibile e rispetto ambientale La nuova stazione di Chamartín sarà il cuore della transizione spagnola verso una mobilità sostenibile. Il progetto è destinato a diventare un hub integrato in cui potranno prosperare natura, comunità ed economia, creando un impatto positivo sulla comunità locale e sul clima. Al centro del progetto c’è un profondo rispetto per la storia della stazione. I tetti a volta della stazione di Chamartín, elemento fortemente identitario, saranno preservati e messi in risalto. Attorno a questo nucleo storico, verranno realizzate terrazze a gradoni e balconi urbani in cui prospereranno spazi verdi e aree di comunità. Un design permeabile, capace di trasformare la stazione in un’estensione del tessuto urbano. Affiancata da nuove torri e fronteggiata da una piazza pubblica, la stazione diventa un hub di mobilità completamente integrato, che si collega perfettamente alle reti di metropolitana, taxi e mobilità attiva. Il suo design privilegia l’accessibilità, la digitalizzazione e la logistica dell’ultimo miglio, raddoppiando la capacità dei viaggiatori e organizzando i flussi con la massima efficienza. La visione di UNStudio per Madrid-Chamartín Clara Campoamor ridefinisce la mobilità urbana, fondendo sostenibilità, innovazione ed esperienza utente in un nuovo, audace capitolo per Madrid. Le componenti del progetto Il masterplan di progetto prevede interventi importanti. Un nuovo Terminal Nord all’avanguardia, che includerà una copertura, pensiline per l’area Kiss & Ride e una zona taxi. L’attuale stazione fungerà da Terminal Sud, creando un sistema a doppio terminal che migliorerà il flusso di passeggeri e la connessione con il sistema di mobilità urbana. I binari dell’alta velocità La zona est sarà ampliata con sei nuovi binari dedicati all’alta velocità. In ultimo, verranno anche realizzati un edificio per la sede aziendali dell’Adif (la società che gestisce la rete ferroviaria spagnola) e un ampio parcheggio a disposizione degli utenti. Img by UNStudio Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
12/06/2025 Città Verde: il nuovo modello italiano di edilizia bella, sostenibile e accessibile A cura di: Raffaella Capritti Un quartiere certificato, innovativo e inclusivo che ridefinisce l’housing sostenibile in Italia: il progetto Città Verde ...
10/06/2025 Shenzhen: il museo di scienza e tecnologia ha la forma di un’astronave A cura di: Tommaso Tautonico Il Museo di scienza e tecnologica di Shenzhen ha la forma di un’astronave e si caratterizza ...
05/06/2025 Oystra: il complesso residenziale ispirato ai motivi ondulati sulla sabbia A cura di: Tommaso Tautonico Oystra è il complesso residenziale ispirato ai motivi ondulati che appaiono sulla sabbia, realizzato con progettazione ...
03/06/2025 Pragmatismo, estetica e creatività nel riciclo di materiali edilizi Riciclo edilizio, Novavita trasforma scarti di calcestruzzo e mattoni in materiali edili innovativi, unendo estetica, prestazione ...
23/05/2025 La bioedilizia italiana Ricehouse protagonista alla Biennale Architettura 2025 Dalla lolla di riso alla Biennale: Ricehouse porta la bioedilizia italiana in tre padiglioni internazionali.
20/05/2025 Lybra, la nuova sede sostenibile di SAP Italia, in dialogo con la natura Lybra, progettato da Park per SAP Italia, è il nuovo edificio direzionale tra Isola e Porta ...
09/05/2025 Campus Grapes: a Torino la prima vigna urbana hi-tech al mondo Campus Grapes al Politecnico di Torino, la prima vigna urbana hi-tech al mondo, unisce rigenerazione urbana, ...
07/05/2025 Bicocca Pavilion: architettura sostenibile nel cuore di Milano A cura di: Erika Bonelli A Milano nasce il Bicocca Pavilion in Viale Piero e Alberto Pirelli 10: un padiglione verde, ...
06/05/2025 Il Bosco Verticale polivalente Wonderwoods Vertical Forest vince il MIPIM Award 2025 Il Bosco Verticale polivalente Wonderwoods Vertical Forest progettato da Stefano Boeri Architetti ha vinto il MIPIM ...
02/05/2025 Genova illumina il futuro con City Green Light City Green Light trasforma Genova in un modello di sostenibilità urbana con un piano di illuminazione ...