PRESYSTEM Serie R è un sistema prefabbricato che prevede l'installazione dall’esterno, preservando l’abitabilità dell’alloggio.
Si integra con il sistema a cappotto per facilitare la gestione dello spigolo e del raccordo tra cappotto e spalla ed è caratterizzato da pannello in polistirene estruso XPS e da una lastra superficiale di fibrocemento conforme a UNI EN 12467, verniciabile con idoneo ciclo di pitturazione o rasata per una finitura a spessore.
Inoltre, è adatto all’utilizzo di qualsiasi tipo di scuro o persiana, con movimenti a battente o scorrevoli.
Vantaggi in sintesi:
PRESYSTEM® MyPet è una gattaiola termoisolante, integrabile nella muratura e nel monoblocco finestra per permettere al proprio animale domestico di entrare e uscire senza formare ponti termici e acustici o causare problemi di tenuta e infiltrazioni di acqua, aria, calore o umidità.
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PRESYSTEM® MyPet installato nella parete[/caption]
PRESYSTEM® MyPet permette di personalizzare l’accesso con diverse modalità disponibili e assicura grande facilità di manutenzione; la passatoia, infatti, può essere comodamente estratta e lavata.
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[post_content] => Il cassonetto per riqualificazione PRESYSTEM MyBox è la soluzione di design nata per sostituire facilmente il vecchio cassonetto per avvolgibile, migliorando le performance termiche e acustiche con un occhio all’estetica.
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Può essere integrato anche con la ventilazione meccanica decentralizzata Helty per un corretto ricambio d’aria senza nessun foro sulla muratura esterna, grazie al sistema brevettato che lo rende ideale in contesti storici o condominiali.
MyBox, il sistema dal design elegante che abbatte i ponti termici[/caption]
La trasmittanza termica certificata è caratterizzata da valori U=0,583 W/mqK e, oltre a ridurre le spese di riscaldamento e raffrescamento dell’edificio, incrementa il valore dell’immobile e la classe energetica.
MyBox è un sistema semplice da installare grazie al pratico sistema a click e non prevede operazioni invasive sulla muratura.
Vantaggi in sintesi:
Si tratta di un sistema brevettato che oltre a garantire sicurezza antincendio, offre elevate prestazioni termoacustiche necessarie agli edifici ad alta efficienza energetica.
Grazie alle prestazioni di resistenza al fuoco il monoblocco PRESYSTEM® Mineral Wool incrementa la sicurezza degli edifici. Riesce, infatti, a limitare la propagazione delle fiamme in facciata grazie all’utilizzo di materiali come lana di roccia e fibrocemento in classe di reazione al fuoco A2-s1, d0.
Il monoblocco PRESYSTEM® Mineral Wool è progettato su misura dal team tecnico di Alpac per rispondere alle singole esigenze di progetto in termini di condizioni di contorno e requisiti prestazionali richiesti. Si assicura, così, l'ottimale integrazione tra vano finestra ed involucro edilizio.
Vantaggi in sintesi:
[ez-toc]
Il sistema nasce dall'unione del monoblocco coibentato di Alpac e il sistema di VMC di Hlety, generando benefici sia in termini di performance energetiche dell'involucro edilizio che di qualità dell'aria indoor.
Grazie alla grande versatilità e alla capacità di adattarsi a ogni stile architettonico, INGENIUS VMC consente di evitare canalizzazioni e ingombranti impianti centralizzati e lo fa sfruttando la praticità di installazione del monoblocco Alpac.
[ez-toc]
Nell’attuale contesto di crescente attenzione per la sostenibilità, gli infissi efficienti assumono un ruolo di primo piano nell’architettura tecnica. Le nuove direttive europee, come la EPBD, impongono standard sempre più elevati in termini di efficienza energetica, rendendo i serramenti esterni elementi chiave per ridurre i consumi in bolletta e migliorare il comfort abitativo.
I serramenti esterni hanno un ruolo significativo per le prestazioni di un involucro edilizio: se inadeguati o obsoleti, possono infatti essere causa di gran parte della dispersione energetica di una abitazione, che in molti casi può arrivare addirittura alla metà di quella totale.
Gli infissi sono costantemente esposti agli agenti atmosferici e ai continui cambi di temperatura, per cui nel tempo tendono ad usurarsi. La decisione di sostituirli o meno dipende dalle performance che riescono a garantire, se assicurano buone prestazioni in termini di tenuta all’aria e capacità isolante, è possibile optare solo per interventi di manutenzione ordinaria, altrimenti è bene procedere con la sostituzione. Installare infissi di nuova generazione significa ridurre le dispersioni di calore in inverno e combattere il surriscaldamento in estate, evitando anche problematiche come spifferi e rumori.
Oggi il mercato offre svariate soluzioni di prodotto, ma il risvolto interessante, oltre che dal punto di vista fondamentale delle prestazioni, è anche la maggiore attenzione agli aspetti estetico-formali degli infissi. Come scegliere? Analizzando le proprie esigenze e valutando caratteristiche e prestazioni offerte da ciascun modello. Un consiglio, inoltre, è sempre quello di affidarsi ad esperti del settore, sia per l’acquisto, che per la posa in opera, altrettanto delicata.
Il percorso di ottimizzazione degli edifici, secondo la direttiva, si basa su precisi punti saldi, tra cui i principali sono la riduzione dei consumi energetici e la riqualificazione del patrimonio esistente, al fine di arrivare alle emissioni zero per tutti i nuovi edifici residenziali a partire dal 2030 e alla decarbonizzazione totale del settore entro il 2050.
In quest’ottica diventa importante puntare anche su serramenti efficienti, in quanto parte integrante dell’involucro edilizio.
Nella scelta di infissi efficienti, a parte le qualità intrinseche di ogni prodotto, bisogna tenere conto di alcune variabili. Non esiste infatti a priori un serramento migliore di un altro, ma ogni soluzione ha i propri punti di forza, da considerare in base a caratteristiche climatiche locali; orientamento dell’edificio, che condiziona il tipo di vetro e di eventuali schermature solari in base all’esposizione solare e requisiti normativi in materia di efficienza energetica per adeguarvi le specifiche richieste ai prodotti.
Inoltre, è importante anche il budget disponibile, che implica una valutazione delle caratteristiche e della qualità, e di conseguenza del prezzo, delle opzioni disponibili.
Il legno, dall’elevato isolamento termico, è il materiale della tradizione: infatti è l’opzione obbligatoria in molti centri storici o negli edifici vincolati, per adeguare l’aspetto dei serramenti alle preesistenze stilistiche. Dato che richiede particolare manutenzione nel tempo, viene potenziato con rivestimenti duraturi, come ad esempio la verniciatura poliuretanica, o con profili di altri materiali. La certificazione FSC garantisce che provenga da una foresta e da una filiera di approvvigionamento gestita in modo responsabile.
Il pvc, oltre alle prestazioni di isolamento e di resistenza, non richiede altrettanta manutenzione del legno e ha un buon rapporto qualità/prezzo.
L’alluminio, leggero e stabile dimensionalmente, permette di ridurre il profilo dei telai, conferendo un aspetto tecnico e contemporaneo al serramento.
In alternativa, esistono anche soluzioni pluri-materiche, che abbinano i vantaggi dei diversi materiali: pvc e alluminio con nucleo termo-isolante ottenuto mediante schiume poliuretaniche o aerogel, legno rivestito esternamente con profili di alluminio.
Prodotti performanti, efficienti e isolanti, hanno componenti che concorrono al risultato finale:
Il doppio vetro è costituito da due lastre separate da una intercapedine riempita di gas inerte, come ad esempio l’argon. Offre un buon livello di isolamento sia termico sia acustico ed è più leggero di quello triplo, ma ha un grado di trasmittanza superiore.
Il triplo vetro ottenuto con tre lastre separate da due intercapedini (sempre riempite di gas inerte) garantisce un isolamento superiore, ideale per climi rigidi o zone urbane particolarmente rumorose e soprattutto ottimale per una maggiore efficienza energetica e di conseguenza risparmio dei costi per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti interni. Tuttavia, è più pesante del doppio vetro e anche più costoso.
Dunque, se la priorità è massimizzare l’efficienza energetica di un edificio, il triplo vetro è l’opzione migliore, ma se si desidera un buon compromesso tra efficienza energetica e costi, il doppio vetro può essere una soluzione adeguata.
Tale essenzialità è studiata per avere ambienti luminosi e percettivamente più ariosi, in cui interno ed esterno si fondono in modo armonico, grazie alla sensazione di continuità con lo spazio outdoor.
La superficie trasparente è massimizzata, ma la leggerezza delle ante per la movimentazione è assicurata dalla leggerezza della struttura, aiutata da meccanismi ad hoc.
Inoltre, la possibilità di personalizzare finiture e colori dei telai lascia piena libertà espressiva, aprendo a possibilità compositive inedite.
Tra gli errori più frequenti si possono annoverare:
Monoblocco Ingenius VMC di Alpac[/caption]
Il monoblocco Ingenius VMC di Alpac consente di migliorare le prestazioni isolanti ed energetiche dell’involucro edilizio, ventilando costantemente gli ambienti indoor per aumentare benessere abitativo e qualità dell’aria.
La ventilazione meccanica controllata plug-in è infatti integrata: uno scambiatore di calore entalpico a doppio flusso incrociato controcorrente, che consente un recupero continuo dell’energia termica fino al 91%, assicura un elevato livello di efficienza, evitando bruschi abbassamenti di temperatura legati all'apertura delle finestre per la ventilazione manuale degli ambienti.
La decentralizzazione dell’impianto consente un’effettiva riduzione dei consumi, grazie alla possibilità di gestire tutte le funzionalità della macchina in modo puntuale, rispondendo alle diverse esigenze di ciascun ambiente interno. Un doppio filtro di serie F7 in entrata purifica l’aria esterna prima dell’immissione, bloccando pollini, batteri e polveri sottili PM10 e PM2,5, e vengono espulsi gli inquinanti quotidianamente prodotti internamente, come VOC, anidride carbonica, formaldeide e monossido di carbonio. Inclusa l’umidità in eccesso. Senza necessità di canalizzazioni o di spazi tecnici dedicati, Ingenius VMC è disponibile in tre versioni, per esigenze progettuali e portate differenti.
FTT U8 Thermo di FAKRO[/caption]
Le finestre da tetto FTT U8 Thermo di FAKRO con il raccordo EHV-AT Thermo hanno un coefficiente Uw pari a 0,58W/m²K, parametro ideale anche per l’edilizia passiva, tanto da ricevere la certificazione del Passivhaus Institut. La vetrocamera è infatti composta da quattro vetri temperati: uno esterno, due intermedi a bassa emissività e uno interno, anch’esso a bassa emissività.
Il tutto contenuto da un battente concepito per minimizzare i ponti termici, assicurando un isolamento ottimale. La struttura di legno di pino di alta qualità è trattata con una efficace impregnazione sottovuoto, per una protezione duratura contro le muffe, e la superficie è rifinita con due strati di vernice acrilica, mentre la maniglia Elegant combina funzionalità ed estetica.
Con sistema a bilico, queste finestre hanno l’asse di rotazione sopra alla linea mediana del telaio e sono disponibili in diverse dimensioni, per tetti con inclinazioni da 15° a 70°. Inoltre, il sistema topSafe rinforza la struttura e aumenta la sicurezza contro le effrazioni.
Realizzazione Lago di Como con serramento alzante-scorrevole HS330 di Internorm[/caption]
Il serramento alzante-scorrevole di legno/alluminio HS330 di Internorm, in questa realizzazione sul lago di Como con tripli vetri Eclaz® (tipologia di serie) ad alta trasparenza, aumenta il collegamento visivo con l’esterno grazie al telaio a scomparsa e ai formati XL. La serie, combinabile con le finestre sempre di legno/alluminio HF410, garantisce un isolamento termico che può arrivare a un valore Uw di 0,73 W/m²K e un isolamento acustico fino a 32/40 dB.
La soglia di fibra di vetro, rivestita di alluminio anodizzato, ottimizza isolamento e stabilità anche a terra. Inoltre, gli scorrevoli possono essere equipaggiati con l’azionamento elettrico Comfort Drive, integrabile nei sistemi smart home.
Portafinestra Navello Omero in legno in una casa del Quattrocento a Cuneo[/caption]
Le finestre di rovere lamellare Omero di Navello hanno una stabilità strutturale superiore a quella del legno massello, grazie anche allo spessore maggiorato di 92 mm, che consente il montaggio di vetri tripli a bassissima trasmittanza termica (Uw 0,80 w/mq K).
Le vetrocamere basso emissive (qui installate in edificio storico connesso al Santuario della Madonna degli Angeli di Cuneo) sono riempite con gas argon e utilizzano canaline “warm edge” con capacità isolante doppia rispetto a modelli standard.
Una soluzione estremamente efficace anche contro la condensa nei freddi mesi invernali. Oltre a vetri antisfondamento, tutti i modelli montano ferramenta antieffrazione a scomparsa e maniglie con pulsante, accorgimento sia antieffrazione sia per impedire aperture accidentali dall’interno, soprattutto da parte dei bambini. Disponibili anche veneziane interne alle vetrocamere, controllate da telecomandi wireless.
Skyline di Oknoplast[/caption]
Skyline di Oknoplast, linea di finestre scorrevoli di alluminio, si distingue per i profili estremamente sottili e raffinati. Il nodo centrale di soli 25 mm, con maniglia integrata, massimizza la superficie vetrata, mentre il telaio può essere completamente incassato su tutti i lati, aumentando l’effetto di continuità visiva tra gli ambienti interni e lo spazio esterno.
Le ante arrivano fino a 4 m di larghezza e 3,2 m di altezza, con un isolamento termico Uw fino a 0,85 W/m²K. Il triplo vetro opzionale e le guarnizioni in elastomero aumentano la protezione dagli agenti atmosferici e l’isolamento acustico anche in condizioni climatiche estreme. Un sistema di scorrimento a rulli permette una movimentazione fluida e leggera delle ante, nonostante le dimensioni generose, da semplificare ulteriormente con l’opzione motorizzata, integrabile con i sistemi domotici comuni. In più configurazioni, a due o tre binari, è personalizzabile nei colori.
Schüco - AS PD 75.HI[/caption]
Il sistema scorrevole e alzante-scorrevole di alluminio AS PD 75.HI di Schüco è disponibile in tre versioni che introducono per la prima volta la possibilità di avere in uno stesso serramento i profili delle ante totalmente a scomparsa nella muratura e la soglia a filo pavimento.
In questo modo l’effetto “tutto vetro”, dal forte impatto estetico, crea una connessione fluida tra in e outdoor. La dimensione massima arriva a 350x350 cm, per un peso fino a 800 kg, e l’isolamento termico raggiunge lo 0,82 W/m2K, con un abbattimento acustico fino a 44 dB.
WnD - RAVIA EVO[/caption]
RAVIA EVO di WnD, evoluzione della linea RAVIA, è un serramento di PVC che massimizza l’illuminazione naturale in entrata riducendo il fabbisogno di energia nei mesi più freddi e meno luminosi dell’anno. Grazie al disegno essenziale dei profili, simmetrici e con maniglia perfettamente al centro, dal nodo ridotto, e alle ampie vetrocamere, con fermavetro dalla linea netta, la luce solare è copiosa, nonostante eccellenti parametri di isolamento termoacustico: il valore di trasmittanza termica Uw arriva infatti fino a 0.8 W/m²K, merito anche di una innovativa canalina termica e di una terza guarnizione di serie.
Inoltre, il serramento integra un meccanismo per la micro-ventilazione che permette il ricircolo dell’aria con minima dispersione di calore e pari standard di sicurezza (opzionale l’aggiunta di ferramenta in classe RC2). La versione porta-finestra ha la soglia ribassata di 2 cm e possibilità di anta maggiorata, mentre tutta la gamma è personalizzabile con diverse pellicole decorative, compreso un effetto legno Real Wood iperrealistico anche al tatto.
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Realizzato con materiali incombustibili e sostenibili – come lana di roccia e fibrocemento – il sistema prefabbricato Presystem Mineral Wool è termoisolante ed ignifugo, e si distingue per la sua resistenza alla propagazione delle fiamme, attestata dalla classificazione A2-s1, d0 di reazione al fuoco. È una soluzione pensata specificatamente per il nodo finestra, uno dei punti più critici dell’involucro edilizio in caso di incendio, in quanto può favorire la propagazione delle fiamme verso i piani superiori.
Oltre a rispondere alle esigenze di compartimentazione e contenimento degli incendi, il monoblocco Alpac è conforme alle indicazioni della Regola Tecnica Verticale RTV 13 del Codice di Prevenzione Incendi, dedicata alle chiusure d’ambito degli edifici civili.
Progettato su misura in base alle esigenze architettonico, garantisce anche elevate prestazioni di isolamento termico e acustico, in linea con gli standard degli edifici ad alta efficienza energetica.
Inoltre, essendo prefabbricato, ottimizza tempi e costi in cantiere: il foro finestra è completato in un’unica fase, riducendo il rischio di errori esecutivi e migliorando la qualità finale dell’opera.
Presystem Mineral Wool ha superato con successo diversi test di resistenza al fuoco. In particolare, ha ottenuto la certificazione EI 90 secondo la norma UNI EN 1364-1, resistendo per 90 minuti al passaggio di calore e fumo. Inoltre, è stato testato secondo il rigoroso metodo francese LEPIR 2, che ha confermato l’efficacia del sistema nel limitare la propagazione del fuoco e la trasmissione del calore e nel mantenere l’integrità strutturale durante l’incendio.
Emanuele Capovilla, Product Manager di Alpac, afferma: "Il nodo finestra non può più essere considerato un semplice punto critico da proteggere, ma va riconosciuto come elemento attivo e integrato nella strategia antincendio dell’involucro edilizio. In questa prospettiva, il nostro approccio non si esaurisce nell’ambito del prodotto, ma rappresenta un impegno concreto verso la diffusione di una cultura della prevenzione fondata su evidenze tecniche, confronto con i progettisti e collaborazione con associazioni di categoria ed enti normativi."
[post_title] => Presystem Mineral Wool di Alpac: vano finestra isolato e sicurezza antincendio in facciata
[post_excerpt] => Presystem Mineral Wool di Alpac offre una soluzione che coniuga protezione al fuoco, isolamento termico-acustico e ottimizzazione dei tempi di cantiere.
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Waterfront è una realizzazione ad uso residenziale che mira a stabilire un rapporto tra architettura e paesaggio all’insegna della sostenibilità, dell’efficienza energetica e del comfort abitativo.
Il progetto, ideato dallo studio D&R Architetti Associati e curato da Abba Immobiliare, si contraddistingue per il peculiare design, che trae ispirazione dal contesto circostante. Le linee sinuose dell’involucro architettonico, il cui profilo sembra plasmato da vento e onde, rievocano al tempo stesso le forme naturali del litorale, rappresentando un unicum fra gli edifici circostanti, connotati da geometrie rigide.
Le unità immobiliari di Waterfront sono pensate per ospitare sia case vacanze che residenze abitabili tutto l’anno, sono fornite di finiture di pregio e pensate per assicurare in ogni stagione massimi livelli di benessere indoor ed efficienza energetica.
Il ricorso a moderne tecniche di coibentazione, abbinato alla presenza di serramenti in alluminio isolanti, alla riduzione dei ponti termici e alla corretta gestione della ventilazione, consente ad ogni appartamento di raggiungere la classe energetica A4.
La riduzione dei consumi è agevolata anche dall'uso di fonti rinnovabili, in quanto più del 50% dell’energia destinata a climatizzazione e produzione di acqua calda sanitaria proviene dall’impianto fotovoltaico e dall’impianto solare termico condominiali.
La scelta di adottare i monoblocchi Ingenius VMC di Alpac con ventilazione meccanica integrata ha permesso poi di gestire in maniera ottimizzata le finestre, evitando il pericolo di dispersioni termiche e acustiche.
La scoperta dei monoblocchi Ingenius con VMC integrata ha rappresentato per i progettisti un'importantissima svolta. In fase preliminare si era infatti valutato di utilizzare soluzioni tradizionali per l’isolamento del foro finestra, andando poi ad aggiungere delle unità separate di VMC. La proposta Alpac ha permesso invece di impiegare un’unica soluzione che, contemporaneamente, da un lato ha migliorato le performance isolanti ed energetiche dell'involucro edilizio, dall’altro ha permesso il ricambio e il filtraggio dell’aria degli ambienti indoor in modo costante e controllato.
Per la gran parte dei monoblocchi Alpac del complesso residenziale Waterfront è stato dunque previsto l'equipaggiamento con un’unità di VMC Helty, azienda del gruppo Alpac specializzata nei sistemi decentralizzati per il ricambio e la filtrazione dell’aria.
Questa soluzione, scelta per gestire i livelli di umidità delle unità abitative e contrastare la formazione di muffe, integra:
Nell’interior design ogni dettaglio, dal pavimento al soffitto, contribuisce a dare forma allo stile e alla personalità di un ambiente. In caso di ristrutturazione o riqualificazione energetica è quindi importante che sia le esigenze prestazionali che quelle estetiche vengano soddisfatte.
A questo scopo Alpac ha creato MyBox: il cassonetto termoisolante per avvolgibile definito da un design minimal e da finiture interamente personalizzabili.
Dotata di elevate performance termo-acustiche, la soluzione è pensata per integrarsi armoniosamente in ogni contesto architettonico e stilistico, rispettando al tempo stesso alti requisiti di comfort abitativo indoor, migliorato attraverso una gestione ottimale del foro finestra.
MyBox è ideale per le ristrutturazioni e gli efficientamenti energetici. Elimina le dispersioni di calore tipiche dei cassonetti tradizionali fornendo anche un'alternativa meno ingombrante, di maggiore appeal estetico e più performante dal punto di vista dell'isolamento acustico e termico.
Ha un'elevata tenuta all’aria grazie alla quale previene la formazione di ponti termici, spifferi e condensa, contrastando le muffe e rendendo i locali più salubri.
La proposta Alpac ha trasmittanza termica certificata (con valori U=0,583 W/m2K) che migliora l'efficienza dell'abitazione consentendo bollette più basse e un incremento della classe energetica dell'immobile.
Il cassonetto è progettato su misura seguendo le caratteristiche murarie del contesto di inserimento, ed è personalizzabile nella forma, nel colore e nella texture così da mimetizzarsi nelle pareti.
La sua versatilità si declina anche nelle funzionalità: il sistema può essere infatti dotato di ventilazione meccanica controllata in grado di eliminare le dispersioni di calore e consentire il ricambio e la filtrazione dell’aria indoor. MyBox con VMC non richiede canalizzazioni, impianti centralizzati o fori sui muri esterni, ed è quindi perfetto anche per condomini e immobili storici.
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Alpac arricchisce la gamma Ingenius VMC rendendo disponibili tre modelli con diversa portata d’aria per soddisfare le esigenze di ventilazione di qualsiasi ambiente. Il sistema si è distinto fin dal suo primo lancio sul mercato per le funzionalità intelligenti, rappresentando un'innovazione nell'ambito della Ventilazione Meccanica Controllata plug-in grazie alla scomparsa all’interno della muratura.
Ingenius VMC, infatti, combina un monoblocco coibentato con un sistema VMC migliorando sia le performance isolanti ed energetiche dell'involucro edilizio, che la qualità dell'aria e il benessere degli ambienti indoor.
Tutte le unità sono disponibili in tre varianti:
Le unità di ventilazione Helty sono dotate di serie di un filtro F7 (ePM2,5=65%) in entrata che purifica l'aria esterna prima di immetterla nei locali bloccando pollini, batteri e polveri sottili PM10 e PM2,5. Queste unità presentano, inoltre, uno scambiatore di calore entalpico a doppio flusso incrociato controcorrente per un recupero continuo dell’energia termica fino al 91% e prestazioni certificate TUV.
I sistemi VMC Helty sono validati BioSafe®, schema di certificazione riconosciuto da Accredia per la qualità dell’aria interna negli edifici.
[post_title] => Ingenius VMC: la ventilazione integrata al monoblocco di Alpac si rinnova
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Il progetto di riqualificazione 21 WOL | Way of Living ha interessato un vecchio edificio trasformandolo in una moderna struttura ricettiva e reinventando il concetto di ospitalità basato sulla connessione a servizio dei cittadini.
Attraverso questo progetto l'hotel, in origine utilizzato solo come un posto nel quale dormire, si trasforma in un luogo di condivisione e di incontro.
L'edificio, ubicato nel cuore di Città Studi a Milano, si presenta come uno spazio ibrido che propone un’offerta diversificata di servizi ed esperienze, divenendo quasi un’estensione fluida dello spazio urbano dove le persone possono dar vita a una community attiva, dinamica e senza barriere.
La struttura architettonica è composta da due corpi a L e ospita 120 camere per short e long stay, aree comuni, zone adibite allo studio/lavoro e un ampio giardino centrale con tavoli e sedute per offrire la fruibilità anche degli ambienti aperti.
Il cuore dell'edifico è caratterizzato da una hall a tripla altezza che mette in comunicazione i due volumi del complesso e il giardino e assume la funzione di spazio di connessione fruibile e modulabile per le numerose attività della community.
Le operazioni di riqualificazione hanno previsto il sopraelevamento di un piano del blocco su strada e la totale ricostruzione del volume interno, a cui è stato aggiunto un ulteriore livello in altezza. L’involucro dell’edificio è stato interessato dalla realizzazione di un sistema di rivestimento a cappotto e dalla sostituzione dei serramenti con modelli ad alte prestazioni.
Questa soluzione abbraccia il trend della ristrutturazione e della riqualificazione, spinte dagli importanti incentivi messi in campo negli ultimi anni con lo scopo di efficientare il parco immobiliare italiano dal punto di vista energetico.
Presystem Serie R ottimizza, quindi, le capacità isolanti dell'involucro garantendo una maggiore efficienza energetica dell’immobile e incrementando la classe energetica dello stesso, con possibilità di accedere alle detrazioni fiscali come Ecobonus e Superbonus 110%.
A queste caratteristiche si aggiunge il fatto che il monoblocco Presystem Serie R riesce a soddisfare perfettamente le esigenze di impresa, cappottista e posa dell’oscurante. Viene, infatti, progettato su misura, a seconda del caso specficio, dal team tecnico di Alpac permettendo la corretta gestione dell’angolo di raccordo tra cappotto e spalla; inoltre, prevede uno speciale supporto cardine in linea con le direttive Cortexa.
In quanto elemento prefabbricato permette di realizzare la finitura completa del foro in un solo intervento, semplificando le operazioni e diminuendo i rischi di errori e ritardi in cantiere.
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[post_content] => Montaggio veloce e senza errori, alte prestazioni isolanti, massimo design, e la possibilità di usufruire degli incentivi statali per gli interventi di ristrutturazione: tutto questo è PRESYSTEM MyBox l'innovativo cassonetto fatto su misura, fornito in un kit completo per l’installazione.
Ideale negli interventi di ristrutturazione, non prevede il cambio del serramento; sostituisce completamente il vecchio cassonetto, senza i disagi di operazioni più invasive ed eliminando tutte le dispersioni con il massimo isolamento termico e acustico.
Si aggancia tramite un sistema a click mentre apposite guarnizioni autoespandenti e uno speciale pannello acustico ne garantiscono la perfetta tenuta, aumentando così l’efficienza energetica dell’abitazione. PRESYSTEM MyBox assicura infatti una conduttività termica pari a 0,034 W/mK (valore λ) e un potere fonoisolante certificato a partire da 51 dB (valore Dn,e,w), con una tenuta all’aria in linea con le prestazioni richieste per le certificazioni CasaClima: elimina spifferi e condensa, contrastando la formazione di inestetiche e poco salutari muffe.
Un prodotto realizzato su misura per ogni singola esigenza con una metodologia di produzione industrializzata e allo stesso tempo caratterizzato da un design moderno e funzionale, per rinnovare ogni ambiente con stile ed eleganza.
"PRESYSTEM MyBox nasce in risposta ad una precisa richiesta del mercato che vuole prodotti sempre più performanti, eco-sostenibili e facilitatori del compito dell’installatore – afferma Luciano Dalla Via, Amministratore Unico di Alpac – Sono fermamente convinto che rivoluzionerà il modo di lavorare nelle ristrutturazioni, dando la giusta attenzione all’elemento cassonetto, troppo spesso trascurato, e che invece è determinante per riqualificare correttamente il foro finestra”.
Lavoro facile e veloce per chi lo installa, è economicamente vantaggioso per i clienti, grazie al risparmio energetico ottenuto dalla perfetta coibentazione del vecchio spazio cassonetto, con riduzione delle spese di riscaldamento e raffrescamento; non ultimo, consente di usufruire degli incentivi statali per gli interventi di ristrutturazione.
PRESYSTEM MyBox è frutto dell’intenso lavoro di ricerca e sviluppo di Alpac, da sempre avanti nella progettazione e realizzazione di sistemi di chiusura per il foro finestra: monoblocchi termoisolanti per avvolgibili, scuri, persiane, frangisole e tende oscuranti, più l’ampia gamma di cassonetti e accessori abbinati, tutti pensati nell’ottica dell’edilizia sostenibile e sviluppati su misura per progettisti, imprese e serramentisti.
[post_title] => PRESYSTEM MyBox, il nuovo cassonetto Alpac [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => closed [post_password] => [post_name] => presystem-mybox-il-nuovo-cassonetto-alpac [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2014-06-03 15:54:12 [post_modified_gmt] => 2014-06-03 13:54:12 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => http://www.infobuild.it/?p=515186 [menu_order] => 0 [post_type] => info_dalle_aziende [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [9] => WP_Post Object ( [ID] => 385359 [post_author] => 1 [post_date] => 2012-06-28 00:00:00 [post_date_gmt] => 2012-06-27 22:00:00 [post_content] => L’azienda vicentina si aggiudica uno degli ambiti premi dell’appuntamento annuale con il mondo della progettazione. Alpac è stata, infatti, premiata in quanto vincitrice di “Klimahouse Trend 2012” un riconoscimento assegnato in occasione della manifestazione fieristica Klimahouse alle aziende che hanno presentato le proposte più innovative ed efficienti, in grado di coniugare tecnologia e soluzioni formali all’interno di materiali o di sistemi di costruzione che rispondano ad obiettivi di eco-sostenibilità. Il riconoscimento è andato al prodotto PRESYSTEM® NATURÆ, il primo monoblocco termoisolante per la chiusura del foro finestra costruito con materiali naturali, perfettamente coerente, quindi, al contesto dell’edizione 2012 del prestigioso Forum, focalizzata sulla sostenibilità e sull’internazionalizzazione quali driver per la crescita e lo sviluppo dei settori della progettazione e delle costruzioni. PRESYSTEM® NATURÆ è composto da fibra di cemento e fibra di legno, quest’ultima materiale naturale e ideale per garantire isolamento termoacustico e comfort climatico, certificata Natureplus®, il marchio europeo di qualità dei materiali sostenibili per il costruire e l’abitare sani. Un prodotto ad alto contenuto innovativo che si rivela, inoltre, polivalente poiché´ offre diversi vantaggi: - più comfort in inverno e in estate, grazie all’ottima trasmittanza termica; - maggiore abbattimento acustico, perché la matrice fibrosa del materiale smorza naturalmente l’onda sonora, mentre la sovrapposizione di vari strati di diversa densità incrementa l’effetto fonoisolante; - più traspirabilità, che mette al riparo da fenomeni di condensa e crea un clima interno più salutare. PRESYSTEM® NATURÆ è particolarmente indicato per case in legno o con rivestimento in legno, ad esempio cappotti in fibra di legno o case con finiture in legno (come le case di montagna), ed è idoneo per la certificazione CasaClima Nature. A ritirare il premio il Dott. Marco Zampieri, Direttore Generale di Alpac, che ha voluto sottolineare come la Qualità edilizia, oggi, è necessariamente sinonimo di una qualità ambientale che si esprime anche e soprattutto attraverso l’efficienza energetica. "Questo è il secondo anno consecutivo in cui viene premiato un nostro prodotto, il che conferma la politica da tempo intrapresa dall'azienda di investire nella ricerca e sviluppo, cui abbiamo dedicato al nostro interno una specifica divisione guidata da figure qualificate e competenti, di soluzioni rispondenti alle moderne richieste di risparmio energetico e sostenibilità. PRESYSTEM® NATURÆ è destinato ad un mercato molto di nicchia, unico nel suo genere, perchè completamente naturale, creato appositamente per le case in legno, per le quali è compatibile al 100%, altamente innovativo, e nonostante sia anticipatore nel settore dei monoblocchi di chiusura del foro finestra abbiamo già in corso futuri progetti per un suo utilizzo. Questo riconoscimento premia non solo il frutto di un attento studio ma un preciso stile e filosofia di lavoro orientati all'ecosostenibilità, da sempre nel DNA di Alpac." [post_title] => ALPAC premiata al 5° Forum Architettura [post_excerpt] => Alpac, azienda che da 30 anni progetta e produce sistemi per la chiusura del foro finestra (monoblocchi termoisolanti per avvolgibili, frangisole, scuri e persiane), ha ricevuto il premio dedicato ai Sistemi Isolanti, assegnato in occasione del 5° Forum Architettura, il convegno annuale organizzato da Il Sole 24 Ore che coinvolge tutto il mondo della progettazione architettonica. 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Il gruppo include due brand che nascono per rispondere a diverse esigenze. Il principale è ALPAC che da oltre 40 anni propone soluzioni prefabbricate e personalizzate per la gestione del foro finestra. La seconda è Helty, azienda dedicata alla Ventilazione Meccanica Controllata