Sistema brevettato e certificato[/caption]
Fasi di realizzazione di RESISTECTO[/caption]
[post_title] => RESISTECTO® – La soluzione per il consolidamento delle capriate lignee
[post_excerpt] => RESISTECTO® è la soluzione per il consolidamento delle capriate lignee, sviluppata per garantire l’equilibrio e sicurezza delle coperture.
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[post_content] => R-TECTO® è la rete antisfondellamento messa a punto da Sicurtecto Srl. Questa solzuione è studiata, progettata e certificata in ogni sua componente per garantire le massime prestazioni di sicurezza in caso di sfondellamento.
R-TECTO® unisce alle prestazioni delle reti in fibra di vetro gli elevati standard della qualità Sicurtecto Srl per offrire un sistema antisfondellamento ideale in presenza di impianti voluminosi, di controsoffitti esistenti e quando non è richiesta la finitura estetica.
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Sistema certificato R-TECTO®[/caption]
La rete antisfondellamento R-TECTO® prevede un'applicazione a secco che rende i tempi di installazione molto brevi; inoltre, gli interventi non sono invasivi e non prevedono interventi di demolizione.
I team specializzati Sicurtecto Srl, con l’esperienza maturata sul campo e la formazione continua, si occupano di tutte le fasi dell’intervento.
Miglioramento strutturale[/caption]
Intervento di rinforzo per il solaio[/caption]
Per conoscere di più sulle versioni e le prestazioni sono disponibili le voci di capitolato con i dettagli tecnici di ogni versione. Richiedile nel modulo per riceverle senza impegno.
[post_title] => PRETECTO® – Il controsolaio antisfondellamento, che migliora il comportamento strutturale del solaio
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[post_content] => SICURTECTO® è il sistema antisfondellamento specializzato per la messa in sicurezza dallo sfondellamento e dai distacchi di intonaco.
È una speciale controsoffittatura studiata, progettata e certificata in ogni sua componente per contenere pesi elevati e garantire protezione da crolli in ogni ambiente. È la soluzione definitiva per proteggere gli ambienti da distacchi del solaio.
L’antisfondellamento SICURTECTO® è ideale per interventi preventivi e di ripristino.
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Sistema antisfondellamento SICURTECTO certificato[/caption]
Intervento in una situazione di sfondellamento del solaio[/caption]
Per conoscere di più sulle versioni e le prestazioni sono disponibili le voci di capitolato con i dettagli tecnici di ogni versione. Richiedile nel modulo per riceverle senza impegno.
Chi sceglie SICURTECTO® sceglie il supporto di una squadra specializzata da 30 anni nella protezione antisfondellamento dei solai.
[post_title] => SICURTECTO® - Il sistema antifondellamento certificato
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Sfondellamento e distacco di intonaco rappresentano un serio problema nel mondo dell’edilizia e sono tra le principali cause di degrado nel settore con un caso registrato ogni 3 giorni. Nonostante il fenomeno non comprometta di per sé la stabilità dei solai non deve essere sottovalutato in quanto estremamente pericoloso per le persone poiché il crollo di fondelli ed intonaco può raggiungere un peso di 93 kg/mq.
L’Osservatorio Solai di Sicurtecto da qualche anno sta rilevando una presenza crescente di rischi all’interno dei fabbricati, sottolineando l’importanza di capire quali elementi vengono colpiti per poter intervenire nel modo corretto.
[caption id="attachment_652610" align="aligncenter" width="600"]
Fonte: Osservatorio Solai di Sicurtecto[/caption]
Nel corso del 2019 sono stati rilevati 262 casi di degrado, che hanno messo a rischio la sicurezza degli edifici, dei quali il 55% ha coinciso con fenomeni che hanno interessato i solai.
I solai in laterocemento possono subire problemi di tipo strutturale e non, nello specifico si parla di sfondellamento nel caso di degrado delle componenti non strutturali e di instabilità nel caso di degrado delle componenti strutturali quali travetti, armatura e soletta che, perdendo le capacità portanti, possono portare al crollo e compromettere la sicurezza. L’83% degli episodi che interessano i solai si riferisce a problemi non strutturali, mentre il 17% riguarda problemi strutturali all’impalcato.
Fonte: Osservatorio Solai di Sicurtecto[/caption]
Si tratta di un fenomeno che, spesso e volentieri, veniva sottovalutato in passato, poiché non pregiudica le componenti strutturali del solaio e quindi la sua stabilità, ma che oggi è riconosciuto come evento pericoloso in quanto può seriamente compromettere l’incolumità delle persone.
Il solaio è tra gli elementi più critici negli edifici. Lo indicano i dati dell’Osservatorio Solai 2018, la ricerca che raccoglie ed analizza i casi di cronaca riguardanti le vulnerabilità del costruito in Italia. In particolare i dati fanno emergere che lo sfondellamento, il distacco e la successiva caduta della parte inferiore della pignatta e dell’intonaco ed essa attaccato, è il rischio maggiormente diffuso: il 95% dei casi legati ai solai riguarda problemi di distacco di intonaco e di sfondellamento. Questi fenomeni erano già largamente diffusi anche negli anni precedenti, e il 2018 segue il trend del 2017 dove la frequenza era di 1 sfondellamento ogni 3 giorni.
Per fare chiarezza sul fenomeno dello sfondellamento e indagare quale siano gli aspetti da tenere in considerazione in materia di prevenzione e di messa in sicurezza, è stato intervistato il responsabile della ricerca di Sicurtecto Srl, l’azienda che da 30 anni studia i solai e le loro vulnerabilità, con una solida specializzazione sul fenomeno dello sfondellamento e sulle soluzioni per la messa in sicurezza degli edifici.
Sicurtecto Srl studia lo sfondellamento da 30 anni, come mai avete iniziato a occuparvi di questo fenomeno?
Lo sfondellamento è un fenomeno relativamente recente, circa 30 anni fa ha iniziato ad aumentare sensibilmente la sua diffusione. All’epoca non esistevano ancora studi a riguardo e le soluzioni che venivano proposte prevedevano demolizioni del solaio, creando così disagi tali da disincentivare gli interventi: la prevenzione non esisteva e la messa in sicurezza era fortemente limitata. Ci capitava sempre più spesso di imbatterci nello sfondellamento e, di fronte ai rischi che comporta per le persone, abbiamo ritenuto indispensabile impegnarci per poter rendere possibile e agevole la messa in sicurezza. Abbiamo così iniziato a studiare il fenomeno, le sue cause e la sua evoluzione.
30 anni fa lo sfondellamento era un fenomeno poco conosciuto. Come ha fatto Sicurtecto Srl a specializzarsi?
Fin da subito abbiamo iniziato una collaborazione con i professori del Politecnico di Milano che ci hanno seguito nella ricerca e nelle sperimentazioni condotte in laboratorio. Inoltre, nel tempo abbiamo arricchito le nostre competenze anche grazie all’esperienza maturata sul campo. Le collaborazioni accademiche e l’impegno nella ricerca continuano tutt’oggi: proseguiamo nel monitoraggio dell’evoluzione del fenomeno e nello studio di nuove tecnologie che consentano di sviluppare sistemi di messa in sicurezza efficaci.
Quali sono le soluzioni che avete studiato per mettere in sicurezza i solai?
Per rendere possibile la messa in sicurezza ci siamo concentrati sulla ricerca di sistemi in grado di proteggere dallo sfondellamento attraverso interventi definitivi, ma anche pratici.
A partire da questi obiettivi abbiamo ideato l’antisfondellamento SICURTECTO®, il sistema a secco che protegge da sfondellamento e distacchi di intonaco.
Grazie alla ricerca siamo riusciti a sviluppare anche una soluzione che, oltre a proteggere dallo sfondellamento, fosse in grado di migliorare le prestazioni strutturali dei solai: il controsolaio PRETECTO®. Questo controsolaio è stato il primo sistema in grado di intervenire su problematiche di tipo strutturale del solaio, attraverso interventi pratici e senza alcun tipo di demolizione.
La scelta di un sistema efficace è indispensabile, ma quali altri aspetti vanno considerati per mettere in sicurezza?
Con l’esperienza ci siamo resi conto che non sempre è sufficiente limitarsi alla fornitura di un buon sistema, così abbiamo messo a punto un metodo di messa in sicurezza che accompagni i professionisti e i tecnici durante tutte le fasi. Quindi, in base alle esigenze del cliente, possiamo effettuare solo la fornitura dei sistemi, o far seguire dalle nostre squadre specializzate tutte le fasi della messa in sicurezza: dall’analisi preliminare del solaio, passando per la progettazione su misura dell’intervento fino alla posa in opera e alla sua certificazione. Così ogni fase viene seguita da personale qualificato per garantire non solo un sistema sicuro, ma un intervento ben riuscito, in modo tale da tutelare sia chi vive gli edifici, sia chi si occupa della loro sicurezza.
Hai parlato di tutela di chi si occupa della sicurezza degli edifici. Che consigli dai ai professionisti che si trovano a dover affrontare la messa insicurezza dei solai?
Una regola che tutti dovrebbero seguire in materia di interventi per la sicurezza è quella di scegliere soluzioni certificate che diano garanzie di reale efficacia. Solo così il professionista può tutelare le proprie scelte di manutenzione. Infatti, per fornire la massima garanzia, i nostri sistemi sono stati Certificati dal Politecnico di Milano, che li ha sottoposti a rigidi test per verificarne la messa in sicurezza dallo sfondellamento. Inoltre, noi verifichiamo anche la corretta installazione dei sistemi: dopo ogni intervento eseguiamo delle prove che valutino l’efficacia del sistema installato e rilasciamo il Certificato di Posa in opera. Infine per garantire una tutela anche legale, i sistemi sono assicurati da Polizza RC prodotto e a richiesta è disponibile la postuma decennale risarcitoria.
Oggi il team di ricerca di Sicurtecto Srl su cosa sta lavorando?
L’impegno per la sicurezza degli edifici ci spinge sempre a cercare di perfezionare le nostre soluzioni, per poter far fronte alle esigenze di ogni solaio. Per questo adesso stiamo lavorando su nuove prestazioni per i nostri sistemi di messa in sicurezza dei solai.
Inoltre, pur conservando la nostra storicità sui solai, abbiamo deciso di espandere la ricerca anche ad altre vulnerabilità diffuse nel costruito: il team di ricerca e sviluppo sta conducendo nuove sperimentazioni. La nostra missione per la sicurezza continua e presto annunceremo le novità delle nostre ricerche.
Per chi fosse interessato ad approfondire il fenomeno dello sfondellamento, Sicurtecto Srl mette a disposizione pubblicazioni ed approfondimenti. L’azienda, inoltre si impegna da sempre nella diffusione della cultura sul fenomeno dello sfondellamento organizzando convegni specializzati.
Per ricevere il materiale o per richiedere informazioni sui prossimi appuntamenti compila il form sul sito.
[post_title] => Rischio sfondellamento diffuso: come intervenire?
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[post_content] => Il degrado dei solai è uno dei principali problemi fonte di pericolo all’interno del costruito.
Negli ultimi anni, infatti, stiamo assistendo ad una crescita sempre maggiore di episodi di crollo del solaio: basti pensare che nel 2016 i quotidiani hanno riportato oltre 120 casi di cronaca legati agli impalcati, senza poi contare tutti gli episodi che non sono arrivati ai media. Se la gravità del fenomeno è già stata denunciata dalle testate nazionali, dal punto di vista tecnico è opportuno soffermarsi sulle cause e quindi differenziare i problemi non strutturali e strutturali del solaio.
Problemi non strutturali al solaio
Dal punto di vista non strutturale, il fenomeno più diffuso è lo sfondellamento dei solai in laterocemento, che consiste nel distacco e nella conseguente caduta di parte delle pignatte, il materiale che costituisce l’alleggerimento dell’impalcato.
L’evento non compromette la stabilità del solaio, ma è comunque estremamente rischioso perché il materiale che si distacca può arrivare a pesare anche 75 kg/mq: un peso che, è facile immaginare, provoca gravi danni ai locali e mette in pericolo la vita degli occupanti.
Problemi strutturali al solaio
Quando a danneggiarsi, invece, sono le componenti portanti del solaio (barre d’armatura e travetti) il problema è di natura strutturale e la stabilità dell’impalcato è a rischio. Sollecitazioni non previste, infatti, possono deformare la struttura orizzontale in modo irreversibile e comprometterne le capacità portanti.
Quando il solaio non risponde più ai requisiti necessari per la sua stabilità, i rischi possono essere estremamente gravi: oltre a mancare l’agibilità parziale o totale dell’edificio, nei casi più estremi può verificarsi la crisi del solaio con progressivo rischio di cedimento e crollo.
Mettere in sicurezza è semplice
Data la gravità e la frequenza di episodi di degrado che interessano l’impalcato, da anni Sicurtecto Srl ritiene necessario lavorare per offrire al mercato, a supporto di coloro che gestiscono la manutenzione degli edifici, sistemi che possano essere soluzioni di messa in sicurezza definitiva dei solai.
Da oltre 25 anni Sicurtecto Srl studia i fenomeni di degrado, come lo sfondellamento e l’instabilità, per sviluppare sistemi di messa in sicurezza accessibili, innovativi, pratici e funzionali.
I continui investimenti in ricerca e sviluppo garantiscono soluzioni sicure che rispondono alle richieste del mercato e alle esigenze di chi vive l’edificio.
SICURTECTO® e PRETECTO® sono soluzioni preventive e di ripristino dedicate a risolvere problemi non strutturali e strutturali del solaio. Oltre alla certificazione della posa in opera, i due sistemi hanno ottenuto la certificazione del Politecnico di Milano e sono coperti da RC Prodotto, fornendo così una reale garanzia di sicurezza e tutelando le scelte dei tecnici.
SICURTECTO® è il sistema antisfondellamento per risolvere i problemi non strutturali del solaio quali sfondellamento e distacco di intonaco.
Scopri di più
PRETECTO® è il controsolaio per il rinforzo strutturale dei solai e la protezione dallo sfondellamento.
Scopri di più
La completezza delle soluzioni offerte da Sicurtecto Srl, unita all’esperienza e alla professionalità dei propri collaboratori, ha portato i sistemi SICURTECTO® e PRETECTO® in centinaia di edifici di tutta Italia, sia pubblici che privati, mettendo in sicurezza oltre un milione di mq di solai di qualsiasi tipologia edilizia, attraverso la progettazione di interventi su misura in base alle caratteristiche dell’impalcato.
Per scoprire di più su Sicurtecto Srl e sui prodotti offerti visita il sito o richiedi la documentazione gratuita cliccando qui
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[post_content] => Le componenti strutturali del solaio, così come quelle non strutturali, sono soggette al degrado e portano l’impalcato ad avere problemi di instabilità. Quest’ultima può culminare nel collasso del solaio stesso, ma include anche una serie di stadi intermedi che sono altrettanto pericolosi per la sicurezza.
Indice:
Lo sfondellamento è la nuova sfida per i professionisti dell’edilizia. SICURTECTO® è la soluzione per proteggere dal rischio con pratici interventi a secco, certificati e assicurati.
La prevenzione dello sfondellamento rappresenta una priorità per l’edilizia italiana. La crescita del fenomeno, i danni conseguenti e soprattutto i relativi rischi per le persone, impongono azioni in grado di salvaguardare i solai dallo sfondellamento e garantire sicurezza. Ma, per i professionisti, ripristinare il solaio dopo un episodio di sfondellamento non è sufficiente: impedire che queste situazioni si verifichino è il vero obiettivo.
Lo sfondellamento e la prevenzione sono al centro degli studi di Sicurtecto Srl. Da oltre 25 anni l’azienda collabora con i Politecnici di tutta Italia, per approfondire ogni aspetto del fenomeno e sviluppare soluzioni di messa in sicurezza in grado di proteggere i solai dallo sfondellamento.
Le ricerche e la sperimentazione hanno portato allo sviluppo dei sistemi antisfondellamento SICURTECTO®, speciali sistemi che impediscono sfondellamento e distacco di intonaco. Soluzioni ideali sia per la protezione a solaio integro, ma anche per ripristinare il solaio in seguito a distacchi. Nelle porzioni di solaio danneggiate, SICURTECTO® impedisce nuovi crolli e conferisce al solaio un aspetto salutare. Nei solai senza distacchi, SICURTECTO® disinnesca all’origine l’insorgere di sfondellamento e distacco di intonaco, eliminando definitivamente ogni rischio.
SICURTECTO® è l’antisfondellamento che risponde a tutte le esigenze di sicurezza: progettazione su misura in base alle caratteristiche del solaio, coefficiente di sicurezza 2,5 in base al rischio sfondellamento rilevato e alte prestazioni certificate dal Politecnico di Milano.
Alle massime prestazioni di sicurezza, SICURTECTO® affianca l’accessibilità dell’intervento.
Un obbiettivo dell’azienda, infatti, è rendere la messa in sicurezza agevole e accessibile, in modo da dare ai professionisti dell’edilizia la possibilità di prevenire pericoli senza essere frenati da limiti operativi.
Al fine di ridurre l’invasività degli interventi e rendere meno onerosa la messa in sicurezza dei solai, sono state valutate tecniche in grado di proteggere dallo sfondellamento senza demolizioni e ricostruzioni del solaio. SICURTECTO® adotta una speciale tecnologia a secco, che garantisce tempi di intervento brevi, riducendo così l’invasività della messa in sicurezza, disagi agli utenti e costi di intervento.
Inoltre l’intervento SICURTECTO® è attestato dal Certificato di corretta installazione, rilasciato dopo aver verificato l’efficacia del sistema in opera. Una garanzia che si unisce alla copertura assicurativa: una tutela per i professionisti che si occupano della manutenzione degli edifici e che sono chiamati a risolvere il problema dello sfondellamento.
Grazie a SICURTECTO® è possibile prevenire lo sfondellamento e garantire sicurezza negli edifici: un intervento pratico determina un miglioramento significativo per la sicurezza di immobili e persone.
Per approfondire i temi legati allo sfondellamento e alla messa in sicurezza SICURTECTO®, richiedi la documentazione gratuita
Per ulteriori informazioni visita il sito di Sicurtecto Srl
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[post_content] => La rigidezza del solaio è un prerequisito essenziale per la sicurezza degli edifici: la funzione strutturale di un solaio, infatti, è ciò che ne garantisce la stabilità e la corretta funzionalità. Ma cosa succede quando il solaio perde rigidezza? La sua funzione strutturale viene meno e la sicurezza dell’edificio è a rischio. Le cause che portano alla perdita di rigidezza del solaio sono diverse, alcune sono insite nelle caratteristiche del solaio, altre derivano da fattori esterni.
Le alternative che il mercato ha offerto fino ad oggi sono molto invasive e onerose: ripristini che necessitano della demolizione dell’intradosso o dell’estradosso, aumentando costi e disagi per chi vive l’edificio; oppure interventi che appesantiscono la struttura orizzontale o che si appoggiano alla struttura verticale, richiedendo così nuovi calcoli e adeguamenti strutturali dell’intero impalcato.
Oggi è disponibile sul mercato il controsolaio, la nuova tecnologia per rinforzare il solaio attraverso interventi agevoli e non invasivi. Il controsolaio PRETECTO® è il sistema a secco che non necessita di demolizioni e non appesantisce la struttura verticale. La soluzione che consente di intervenire anche in casi di piccole difformità, migliorando le prestazioni del solaio e consentendo di ripristinare l’uso degli ambienti. Grazie alla speciale nervatura e alle lastre fibrorinforzate, inoltre, protegge dallo sfondellamento.
Il Controsolaio PRETECTO® è la soluzione multifunzionale che rigenera il solaio, migliorandone il comportamento generale, incrementandone la rigidezza flessionale e proteggendo dallo sfondellamento. La soluzione per ridare nuova vita al solaio e ripristinarne i degradi strutturali e non strutturali.
Scopri di più sul controsolaio PRETECTO®
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[post_content] => Lo sfondellamento dei solai è il distacco e la successiva caduta delle cartelle inferiori dei blocchi di alleggerimento inseriti nei solai misti in latero-cemento. Lo sfondellamento non costituisce un rischio alla stabilità strutturale, tuttavia il distacco di porzioni di intonaco e laterizio può comunque arrecare danni a cose e persone.
L’approccio sistematico al controllo dell’integrità dei plafoni è una garanzia di sicurezza contro il pericolo di improvviso sfondellamento delle cartelle inferiori dei laterizi o dello strato di intonaco. Il metodo di indagine preventiva SONISPECT® è la soluzione ideale per l’esame antisfondellamento dei soffitti. Il fenomeno appare diffuso in diverse tipologie costruttive, anche se talune presentano caratteristiche tali da risultare maggiormente soggette. Il crollo improvviso dei plafoni comporta il distacco di circa 20÷40 Kg/mq di materiale a seconda dello spessore dell’intonaco. Fortunatamente, l’osservazione accurata dei plafoni effettuata da tecnici professionisti e conoscitori del problema permette di prevedere l’insorgere del fenomeno ed il grado di evoluzione dello stesso. È fondamentale intervenire con tempestività nei casi in cui alcune delle cause scatenanti il fenomeno emergono con evidenza sui soffitti dei locali dove viviamo. Il verificarsi dello sfondellamento non è mai legato ad un’unica criticità ma è un fenomeno che cresce e si evolve nel tempo in conseguenza a diversi fattori.
CauseIn alcuni casi il sovrappeso, alcune destinazioni d’uso, la qualità dei manufatti e l’età degli edifici possono determinare tensioni, compressioni o dilatazioni che sollecitano i solai. Tali fenomeni possono manifestarsi con crepe, incrinature e fessurazioni che possono essere localizzate, diffuse o addirittura provocare cedimenti e crolli. In alcuni casi le infiltrazioni sono uno dei fattori scatenanti del fenomeno dello sfondellamento perché saturando d’acqua la soletta creano dilatazione nei laterizi. La dilatazione può trasformarsi in compressione tra il laterizio e i travetti in cemento armato. Gli elementi sottoposti alle sollecitazioni possono innescare un invecchiamento precoce dell’intradosso del solaio. Da non trascurare è anche l’effetto negativo dell’acqua sui ferri d’armatura dei travetti che accelera l’insorgere di ossidazione corrosiva: “ruggine” che, a sua volta, influisce sulla base delle pignatte e talvolta sulla rigidezza stessa dell’impalcato.
I sistemi antisfondellamento fibrorinforzati, armati e certificati SICURTECTO® sono la soluzione ideale per interventi preventivi e di ripristino degli ambienti, la loro facilità di posa consente operazioni di breve durata, costi contenuti e totale sicurezza del risultato finale. Protezione meccanica e ignifuga, isolamento termico e acustico, assorbimento sismico, finitura civile, sono caratteristiche comuni a tutti i sistemi SICURTECTO® e vantaggi ottenibili con un unico intervento. Questi indubbi vantaggi trovano ragione e spazio applicativo sia in fase progettuale che esecutiva concorrendo alla realizzazione di una edilizia sicura, di qualità e tecnicamente avanzata. SICURTECTO ® rilascia certificato originale a garanzia della regolare esecuzione attestante le capacità portanti a contrasto dello sfondellamento e offre la possibilità di assicurare l'intervento eseguito con polizza postuma decennale indennitaria e risarcitoria. I sistemi SICURTECTO® garantiscono un coefficiente di sicurezza pari a 3,5 a prevenzione del rischio di sfondellamento. Segui tutti i consigli per tutelarti da crolli improvvisi del solaio, sulla pagina Facebook SICURTECTO®[caption id="attachment_510163" align="aligncenter" width="600"]
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La rete è sicuramente l’alternativa più economica, ma anche quella con minor garanzia di sicurezza.Nonostante si trovino in commercio reti certificate, è bene ricordarsi che è il singolo prodotto ad essere certificato, non la sua posa in opera; un’installazione non corretta può compromettere l’efficacia del prodotto. Oltre a questa incertezza sull’installazione del sistema, la rete è una soluzione antiestetica, inadeguata per i solai a vista.
La rete intonacata è la variante estetica della rete. L’aggiunta dell’intonaco conferisce un aspetto migliore, ma influisce negativamente sulla funzionalità. Infatti il peso dell’intonaco appesantisce il sistema e va a sollecitare e indebolire i fissaggi.
La demolizione è stata la soluzione più comune e sicura fino a pochi anni fa perché elimina il problema alla radice. Ma ricostruire il solaio è un intervento fortemente invasivo che richiede tempi e costi elevati, soprattutto non necessari per risolvere un problema di natura NON strutturale.
Né la rete né la demolizione sono la soluzione ideale per risolvere il problema dello sfondellamento, non nascono, infatti, appositamente per risolvere questo problema specifico, ma sono tecniche riadattate per limitare il problema. Nessuna alternativa coniuga garanzie di sicurezza, velocità di intervento, costi contenuti e finitura estetica; caratteristiche che ogni tecnico deve ricercare per la protezione del solaio dallo sfondellamento.
Per rispondere a queste esigenze, vent’anni fa nasce SICURTECTO®, il sistema antisfondellamento a secco concepito proprio per la messa in sicurezza definitiva dei solai soggetti a sfondellamento.
SICURTECTO® è uno speciale sistema di controsoffittatura armato e rinforzato che garantisce contenimento di crolli di grande entità; offre una protezione da sfondellamento pari ad un solaio nuovo, eliminando però i costi eccessivi e i tempi lunghi che richiede una demolizione.
Sicuro, semplice e alla portata di tutti, SICURTECTO® ha rivoluzionato la messa in sicurezza dei solai soggetti a sfondellamento, disinnescando tutti i problemi di crolli improvvisi dal solaio.
Per vedere tutte le caratteristiche di SICURTECTO® visita il sito o richiedi la documentazione disponibile gratuitamente.
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[post_content] => Lo sfondellamento dei solai in laterocemento è un evento improvviso che richiede molta attenzione da parte dei tecnici che si occupano di manutenzione e sicurezza negli edifici. Non è un problema strutturale, ma ugualmente molto rischioso, infatti il distacco repentino di porzioni di intonaco e laterizio può arrivare a mettere in pericolo la salute delle persone, generando situazioni di vera e propria emergenza.
Indice:
E’ importante che i tecnici prendano misure per proteggere gli ambienti da questo fenomeno e tutelare così il proprio lavoro. Ma come è possibile prevedere un crollo improvviso?
Lo sfondellamento culmina con un crollo improvviso, ma non è un fenomeno inaspettato; segue infatti un’evoluzione precisa composta da 2 fasi ben distinte: innesco ed evoluzione. I fattori che portano ad uno sfondellamento si innescano anche 30/40 anni prima che avvenga il crollo, tuttavia durante la fase di innesco sul solaio non si manifestano segnali evidenti.
È nella fase successiva -l’evoluzione- che emergono i segnali di allarme di uno sfondellamento, ma questa fase, purtroppo può essere molto breve e più i segnali si rendono visibili più il periodo che divide dal crollo diminuisce.




Indice:
Un altro fattore che incide nell’evoluzione dello sfondellamento sono gli errori di progettazione del solaio. Nonostante la pignatta non abbia un ruolo portante nel solaio, essa assorbe sollecitazioni e tensioni. Quando si è in presenza di luci eccessivamente diverse tra loro o di luci molto elevate e quando si è in assenza di rompitratta, la pignatta viene sollecitata maggiormente e viene accelerato il processo di fessurazione dei setti in laterizio.
Infine anche gli errori di posa in opera possono influenzare ed essere causa di uno sfondellamento. In particolare la pignatta è più sollecitata quando c’è un mancato avvolgimento dell’acciaio da parte del getto di calcestruzzo.Questo provoca una zona vuota tra le pignatte e il ferro; l’ossidazione ed il rigonfiamento delle armature libere diviene così causa di rotture.
Ovviamente alle cause tecniche si devono sommare i problemi della gestione di un edificio. Lo sfondellamento è più probabile quando la manutenzione viene trascurata, quando l’edificio invecchia e quando ci sono dei movimenti di assestamento della struttura.
Sicurtecto Srl, oltre alla fornitura di soluzioni antisfondellamento certificate, esegue anche interventi completi, mettendo a disposizione un supporto specializzato, che pianifica, esegue e certifica la messa in sicurezza in base alle esigenze di ciascun solaio.
Per ulteriori informazioni sui sistemi SICURTECTO®, PRETECTO® e R-TECTO® è disponibile la documentazione gratuita di Sicurtecto srl.
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[post_content] => I sistemi antisfondellamento sono una soluzione tempestiva per la sicurezza negli edifici italiani e che tutela da crolli improvvisi della parte inferiore delle pignatte.
Sono oltre quindici i casi di crollo del solaio segnalati nei quotidiani italiani nel solo mese di gennaio; un numero davvero allarmante se si considera che i casi di dominio pubblico sono una percentuale minima rispetto ai numeri reali. Dal caso della scuola elementare di Lecco con due bambini feriti, all’appartamento di Agrigento in cui si è rischiata la tragedia, gli episodi di sfondellamento mettono in pericolo edifici pubblici e privati dell’intera Penisola.
Ma in cosa consiste esattamente uno sfondellamento?
Con il termine sfondellamento si intende il distacco e la successiva caduta della parte inferiore delle pignatte. Un fenomeno tipico dei solai in laterocemento, in cui le pignatte - i blocchi inseriti nel getto di calcestruzzo per ottenere l’alleggerimento delle solette - vengono sollecitate al punto di rompersi e distaccarsi dal resto del solaio.
Oggi, inoltre, questo termine comprende anche altri fenomeni, tra cui distacchi di intonaco, di strutture continue in arelle o di rete intonacata. Lo sfondellamento riguarda tutti gli edifici con solaio in latero-cemento, ma in particolare quelli costruiti dagli anni ’40 agli anni ’70, anni del boom economico in cui la scarsa qualità dei materiali e i limitati controlli sulla posa in opera hanno ridotto la sicurezza del solaio.
Lo sfondellamento, riguardando esclusivamente le pignatte, non provoca danni strutturali al solaio che mantiene intatte le sue capacità portanti. Tuttavia non è da sottovalutare: come si evince dai casi di cronaca mette in un grave pericolo la sicurezza degli ambienti.
Le conseguenze di un episodio di sfondellamento, infatti, sono imprevedibili: dal caso in cui il crollo di materiale rende inagibili i locali e ne danneggia il contenuto, fino a situazioni di emergenza in cui vengono coinvolte persone.
Quali strumenti ha a disposizione il progettista per disinnescare definitivamente questo pericolo e tutelare, oltre al proprio lavoro, anche ambienti e persone?
Dopo anni di ricerca sul campo, oggi è possibile affidarsi a speciali sistemi antisfondellamento composti da lastre armate e da strutture metalliche rinforzate che si applicano direttamente all’intradosso de solaio. Una tecnologia semplice, ma all’avanguardia, che garantisce un elevato coefficiente di sicurezza e che permette la protezione completa senza ricorrere a demolizioni del solaio è rappresentata dai sistemi brevettati SICURTECTO®.
I sistemi antisfondellamento SICURTECTO® sono oggi la soluzione tempestiva e sicura che tutela da crolli improvvisi; ogni applicazione viene infatti studiata per garantire un coefficiente di sicurezza elevato, e quindi certifica ed assicura il contenimento di sfondellamenti, con costi e tempi minori rispetto a qualsiasi altro sistema di protezione.
Con la garanzia di un sistema certificato è possibile risolvere definitivamente il problema dello sfondellamento e sostituire i casi di cronaca che mettono in cattiva luce il parco edilizio italiano, con casi in cui la scelta dei tecnici ha disposto la sicurezza negli edifici italiani.
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[post_content] => Qualora siano assenti i controventi, le azioni orizzontali possono provocare la rotazione della capriata nel suo piano principale o la torsione dei puntoni con il conseguente disallineamento del monaco. Questo porta la capriata al rischio di ribaltamento fuori piano. Nel caso in cui sia presente una batteria di capriate la situazione si aggrava, in quanto può creare un effetto catena, provocando il ribaltamento di tutte le capriate che costituiscono la copertura. Il ribaltamento delle capriate riguarda la gran parte di quelle esistenti, poiché in passato erano concepite solo per rispondere a carichi verticali e non consideravano azioni orizzontali come sisma e vento, motivo per cui non hanno controventature che impediscono il ribaltamento.
La capriata è un sistema ingegnoso, ma può diventare critico. Nel tempo, infatti, può subire alterazioni e spinte che vanno a comprometterne l’equilibrio generale. Basta anche un solo elemento degradato, danneggiato o dislocato, per rendere precaria la stabilità della copertura e, quando non si interviene correttamente, si possono verificare veri e propri crolli. È necessario prestare attenzione a tutto quello che avviene nella capriata, ma gli scenari più rischiosi sono 3.
La manutenzione delle capriate in legno è fondamentale per mantenere l’equilibrio della copertura e garantirne la sicurezza. Se si sono innescate criticità è necessario intervenire, e la scelta migliore si conferma essere preservare la capriata esistente attraverso interventi locali di ripristino.
RESISTECTO® è il consolidamento delle capriate in legno brevettato da Sicurtecto Srl, che consente di presidiare l’equilibrio delle coperture e garantirne la sicurezza. Il sistema si integra alla struttura esistente per risolvere le criticità specifiche di ogni capriata e per prevenire l’insorgere di dissesti.
Per approfondire tutti gli scenari di rischio, imparare a riconoscere i segnali e le cause delle criticità, è disponibile l’e-book tecnico gratuito con indicazioni pratiche, riferimenti alle NTC e applicazioni della soluzione di consolidamento.
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[post_content] => PROTECTO® – Il controsolaio che migliora il comportamento strutturale del solaio e protegge dallo sfondellamento
Il Controsolaio PROTECTO® è la nuova tecnologia per migliorare il comportamento strutturale del solaio e proteggere dallo sfondellamento. Si tratta di un sistema multifunzionale che attraverso interventi pratici e non invasivi consente di risolvere i problemi strutturali e non strutturali del solaio:
Scopri nel dettaglio le funzionalità del controsolaio PROTECTO®
PROTECTO® migliora le prestazioni del solaio attraverso interventi pratici e non invasivi. Il controsolaio è infatti uno speciale sistema a secco applicato direttamente all’intradosso del solaio. Non richiede alcuna demolizione, né all’intradosso né all’estradosso, non prevede nessun collegamento alle strutture verticali e non aggiunge peso al solaio. Il sistema applicato ha un ingombro di circa 5 cm e si presenta con finitura estetica, tipo solaio. Si distingue da tutte le soluzioni di rinforzo presenti sul mercato per semplicità, praticità e sicurezza. Adatto per tutti i tipi di solaio.
Certificato PROTECTO® è stato Certificato dal Politecnico di Milano, che ne ha verificato le caratteristiche e funzionalità.
Certificato di posa in opera Dopo ogni installazione di PROTECTO®, viene verificata la corretta applicazione del sistema per rilasciare al cliente il Certificato della posa in opera.
Assicurato PROTECTO® offre anche una tutela legale: il sistema è coperto da Polizza RC prodotto, a dimostrazione della qualità e dell’attenzione al cliente, anche dal punto di vista legale. Per una tutela completa viene fornita, su richiesta, anche la postuma decennale risarcitoria.
La gamma PROTECTO® è disponibile in 5 versioni per rispondere alle esigenze di ogni ambiente: BASIC, IDRO, REI, ACUSTIC E SISMORESISTENTE. Sono disponibili le voci di capitolato con i dettagli tecnici di ogni versione Per approfondimenti sui problemi del solaio e per conoscere dettagli tecnici del controsolaio PROTECTO®, è disponibile la documentazione gratuita.
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Negli edifici con solaio in laterocemento, per diverse cause, può avvenire il distacco e la caduta della zona inferiore delle pignatte: lo Sfondellamento. Questo fenomeno è stato spesso sottovalutato perché non comporta riduzioni della capacità portante del solaio. Tuttavia il crollo improvviso della parte inferiore delle pignatte e dell’intonaco rappresenta un grave pericolo se si pensa ai danni che si vanno a provocare a persone e beni.
Solo una conoscenza approfondita del problema dello sfondellamento ci ha permesso di individuare la soluzione ideale per mettere in sicurezza gli ambienti: SICURTECTO®. SICURTECTO® è il sistema antisfondellamento a secco collaudato, certificato e assicurato. Una speciale controsoffittatura progettata per contenere cedimenti e crolli degli intradossi dei solai fino a 160 Kg/mq.
Il sistema, applicato direttamente ai travetti del solaio, è composto da un’orditura metallica che contiene speciali lastre armate fibrorinforzate. Ogni installazione viene progettata su misura in modo da garantire sempre un coefficiente di sicurezza pari almeno a 2,5.
Sicurtecto è la soluzione ideale sia per interventi preventivi che di ripristino; grazie ad un montaggio veloce e non invasivo è possibile garantire sicurezza alle persone che vivono ambienti soggetti a sfondellamento.

La certificazione dei sistemi SICURTECTO® , accuratamente eseguita dal Politecnico di Milano, ha accertato le ottime qualità di resistenza sismica, meccanica e di portata del sistema. I test eseguiti seguendo rigidissimi criteri valutativi hanno certificato che i sistemi SICURTECTO® adottano un coefficiente di sicurezza pari a 2,5 e una portata garantita di 160Kg/mq.
SICURTECTO® Srl rilascia anche il certificato della regolare posa in opera, che attesta la regolare esecuzione dell’installazione.
SICURTECTO® è l’unico prodotto nel suo genere da essere coperto da Polizza RC Prodotto. Inoltre offre la possibilità di assicurare l'intervento eseguito con polizza postuma decennale indennitaria e risarcitoria.

Il sistema SICURTECTO® è disponibile in 5 diverse versioni per rispondere a esigenze di ambienti diversi e rispettare le normative vigenti per la resistenza al fuoco, all’umidità, all’isolamento acustico e alle norme antisismiche.
SICURTECTO® Basic
Sistema antisfondellamento di impiego generale con certificazione classe 1 di reazione al fuoco.
SICURTECTO® Rei
Sistema antisfondellamento adatto ad ambienti in cui si raggiungono temperature elevate. Certificazione REI 120 per la resistenza al fuoco.
SICURTECTO® Idro
Sistema antisfondellamento progettato per ambienti ad elevata umidità con certificazione di classe 1 di reazione al fuoco.
SICURTECTO® Acoustic
Sistema antisfondellamento ad elevato assorbimento acustico con certificazione di classe 1 di reazione al fuoco.
SICURTECTO® Sismoresistente
Sistema antisfondellamento rispondente alla normativa tecnica antisismica con certificazione di classe 1 di reazione al fuoco.
Hai mai pensato che con il tuo lavoro proteggi persone da pericoli e crolli, proprio come gli eroi? Guarda il video e scopri come SICURTECTO® ti affianca nella missione per la sicurezza!
In Italia siamo in molti ad occuparci di manutenzione e sicurezza negli edifici nonostante le limitate risorse a disposizione. Anche tu sei dei nostri? Fai sapere che ci sei! Metti mi piace alla nostra pagina Facebook ed entra a far parte della community!
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[post_title] => Distacchi di intonaco? Sfondellamento? Metti in sicurezza con Sicurtecto [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => closed [post_password] => [post_name] => distacchi-intonaco-sfondellamento-metti-sicurezza-sicurtecto [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2023-01-12 18:02:05 [post_modified_gmt] => 2023-01-12 17:02:05 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=focus&p=496577 [menu_order] => 0 [post_type] => focus_prodotti [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [3] => WP_Post Object ( [ID] => 476720 [post_author] => 9 [post_date] => 2013-04-02 09:30:24 [post_date_gmt] => 2013-04-02 07:30:24 [post_content] =>![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Gli episodi legati alla salute dei solai sono infatti in aumento rispetto al 2017, arrivando a coinvolgere il 55% dei casi di cronaca legati al costruito. Tali eventi possono riguardare sia aspetti non strutturali del solaio, come lo sfondellamento, o, nei casi più gravi, la parte strutturale.
PRETECTO® è un sistema brevettato:
Grazie all’innovativa tecnologia del controsolaio, PRETECTO® ha facilitato la messa in sicurezza aprendo nuove possibilità di intervento nel mondo del miglioramento strutturale. In questo modo i professionisti dell’edilizia possono scegliere soluzioni più agevoli e ridurre i costi della messa in sicurezza.
Certificato dal Politecnico di Milano:
La praticità di un sistema a secco non deve andare a discapito della sicurezza e delle prestazioni. Per verificare l’efficacia del controsolaio sono stati eseguiti rigidi test dal Politecnico di Milano, che hanno valutato il comportamento di PRETECTO® e certificato i benefici apportati al solaio.
Per avere maggiori informazioni sul controsolaio PRETECTO® e conoscere le sue caratteristiche tecniche, Sicurtecto srl mette a disposizione la documentazione. Ricevila, senza impegno, compilando il form sul sito.
_______________________
Sicurtecto srl da 30 si occupa della sicurezza dei solai, studiando ed approfondendo le diverse patologie. Da sempre collabora con il Politecnico di Milano, che ha supportato l’azienda nella ricerca delle diverse problematiche legate ai solai e nello studio di cause, rischi e segnali preliminari.
È proprio grazie alla costante collaborazione con il Politecnico di Milano e ai continui studi e ricerche sulle nuove tecnologie, che per Sicurtecto srl è stato possibile realizzare un miglioramento strutturale a secco, brevettando così il controsolaio PRETECTO®.
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[post_content] => Quali soluzioni adottare per agevolare la protezione dei solai e tutelare le scelte dei professionisti
Il solaio è tra gli elementi più critici dell’edilizia. È quanto emerge dall’analisi dello stato di fatto: nel 2017 sono stati raccolti e analizzati 255 casi di cronaca legati alle vulnerabilità del costruito, e ben 115 sono collegati a problemi, strutturali e non strutturali, del solaio.
Il problema più diffuso è di natura non strutturale ed è lo sfondellamento. Consiste nel distacco e nella caduta di pignatte e intonaco dal solaio ed è altamente rischioso per l’incolumità degli ambienti e delle persone che vivono nella struttura. Lo sfondellamento di 1 mq di solaio, infatti, può arrivare a pesare 75 kg; considerando che solitamente interessa aree più ampie, è facile calcolare che in una stanza di 20mq può causare il crollo di materiale pari a circa 1500 kg.
Quando, invece, i problemi sono di natura strutturale, è a rischio la stabilità dell’intero solaio. Sollecitazioni non previste possono infatti deformare la struttura orizzontale in modo irreversibile e comprometterne l’agibilità. Solai snelli, eccessivamente flessibili, ferri ammalorati, prove di carico non superate sono alcune situazioni che testimoniano problemi strutturali e richiedono l’intervento dei tecnici per evitare la chiusura degli ambienti o, peggio, il cedimento di tutto il solaio.
La diffusione di problemi non strutturali e strutturali, unita alla crescita dei casi di cronaca correlati, sottolinea che i solai sono diventati una priorità per la sicurezza. Fenomeni come lo sfondellamento o la carenza statica dei solai vanno contrastati e messi in sicurezza prima che possano diventare un rischio per la sicurezza o limitare l’utilizzo degli ambienti.
La parola chiave è quindi prevenzione.
SICURTECTO® è il sistema antisfondellamento per risolvere i problemi non strutturali del solaio quali sfondellamento e distacco di intonaco.
Scopri di più sull’antisfondellamento certificato
PRETECTO® è il controsolaio che rinforza e migliora il comportamento strutturale del solaio.
Scopri di più sul controsolaio per il rinforzo solai
SICURTECTO® e PRETECTO® sono soluzioni certificate per garantire la massima sicurezza, ma anche pratiche per favorire la prevenzione. Adottano una speciale tecnologia a secco che consente infatti di contenere tempi, invasività e costi dell’intervento senza andare a discapito della sicurezza.
L’antisfondellamento SICURTECTO® e il controsolaio PRETECTO® sono infatti le uniche soluzioni per la messa in sicurezza dei solai che garantiscono la protezione definitiva grazie al rilascio di due certificati dopo ogni installazione. Il certificato del Politecnico di Milano garantisce le capacità dei sistemi in seguito all’esecuzione di rigidi test effettuati in laboratorio. Il Certificato della Posa in Opera viene invece rilasciato dopo aver valutato la corretta installazione del sistema in seguito ad ogni intervento.
Le caratteristiche di praticità e sicurezza dei sistemi SICURTECTO® e PRETECTO® consentono ai professionisti di prevenire la diffusione dei problemi ai solai, tutelarsi da imprevisti e garantire la sicurezza negli ambienti gestiti.
Per ulteriori informazioni, l’azienda Sicurtecto Srl mette a disposizione approfondimenti sulle problematiche dei solai e documentazione tecnica sul sistema antisfondellamento SICURTECTO® ed il controsolaio PRETECTO®.
Richiedi la documentazione gratuita sulla messa in sicurezza solai.
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[post_content] => L’importanza della messa in sicurezza preventiva dei solai per evitare i rischi legati allo sfondellamento e alla perdita di rigidità dell’impalcato.
Fra i degradi riscontrati negli edifici, quelli legati al solaio sono i più diffusi. Solo nel 2016, infatti, sono stati registrati oltre 120 casi di sfondellamento, distacco di intonaco e crollo del solaio, uno ogni 3 giorni. Un problema che è arrivato all’attenzione anche del legislatore, che ha iniziato ad avviare una serie di prescrizioni al fine di ridurre ed eliminare questi episodi.
Nelle Norme Tecniche per le Costruzioni del 2008, per esempio, viene introdotto nel capitolo relativo alle costruzioni esistenti l’obiettivo che tutta la manutenzione deve essere finalizzata alla sicurezza e alla Salvaguardia della Vita Umana (SLV), e per farlo impone di manutenere sia gli elementi strutturali che quelli non strutturali.
Nel 2015, attraverso il Decreto Legislativo “La Buona Scuola”, sono stati stanziati fondi MIUR per 40 milioni di euro per la prevenzione dello sfondellamento e della perdita di rigidità del solaio, così da scongiurare i rischi non indifferenti che da essi ne conseguono.
Questo nuovo approccio è indice di come la prevenzione del degrado dei solai sia fondamentale per garantire la sicurezza dell’immobile e dei suoi occupanti: prevenire, infatti, significa evitare i danni che possono conseguire dal crollo parziale o totale derivante dall’estendersi del degrado.
Sia che si parli di degrado strutturale che non strutturale, le conseguenze di un ammaloramento del solaio sono elevate sia per l’edificio che per le persone. Lo sfondellamento, ossia il distacco e la caduta della parte inferiore delle pignatte, sebbene non sia un fenomeno strutturale, risulta comunque essere pericoloso: basti pensare che la caduta di 1 mq di pignatte ed intonaco può pesare dai 45 ai 75 kg.
I problemi strutturali, invece, hanno conseguenze ben più disastrose, come l’inagibilità parziale o totale dell’edificio e nei casi più gravi il collasso del solaio stesso. In questo caso, infatti, vengono compromesse le parti portanti dell’impalcato, ossia i travetti in cemento armato e le barre d’armatura del solaio.
Non è raro trovarsi in queste situazioni. E’ infatti inevitabile che nel tempo il solaio alteri le proprie funzionalità: sollecitazioni eccessive, i carichi quotidiani, il degrado dei materiali e il naturale invecchiamento delle strutture, nel tempo incidono sul comportamento dell’impalcato. Tuttavia, anche se inevitabili, queste situazioni non vanno sottovalutate perché limitano la funzionalità degli edifici e possono portare a crolli improvvisi.
Per tenere sotto controllo le condizioni del solaio e garantirne la stabilità, la normativa impone verifiche e prove di carico, attraverso cui valutare le deformazioni dell’impalcato. Se queste si discostano dai parametri richiesti dalla normativa è necessario interdire l’agibilità degli ambienti, limitare la fruizione dell’edificio e intervenire appena possibile per mettere in sicurezza il solaio. Anche se il solaio rispetta i parametri, ma è al limite della norma, o se gli abbassamenti sono marcati rispetto alle condizioni ideali è necessario agire, così da prevenire l’evoluzione del degrado e evitare rischi.
Il ripristino è necessario, ma come intervenire per rientrare nei parametri previsti dalla normativa e garantire la sicurezza degli edifici?
Sul mercato sono presenti diversi sistemi, ma le tecniche tradizionali di messa in sicurezza del solaio richiedono solitamente interventi impegnativi, onerosi e invasivi. La svolta per la messa in sicurezza dei solai è stata l’avvento del controsolaio. Si tratta della soluzione a protezione e rinforzo, che migliora le prestazioni sia dal punto di vista strutturale, sia non strutturale.
In particolare, il controsolaio PROTECTO® va incontro alle esigenze della manutenzione, perché unisce la semplicità di applicazione a prestazioni certificate dal Politecnico di Milano. E’ una soluzione multifunzionale, che attraverso un unico intervento consente di migliorare diversi aspetti:
– Incrementa la rigidezza flessionale – conferisce una maggiore inerzia al solaio aumentandone la rigidezza flessionale e riducendo le deformazioni in fase di esercizio.
– Migliora il comportamento strutturale del solaio – Grazie a al prodotto i travetti acquisiscono un incremento di collaborazione trasversale ottimizzando la distribuzione dei carichi applicati.
– Protegge dallo sfondellamento – garantisce la tenuta allo sfondellamento per un carico di 160 Kg/mq.
– Migliora il comportamento sismico del solaio – PROTECTO® è in grado di migliorare la funzione di diaframma rigido orizzontale al solaio, fondamentale in caso di evento sismico.
Rinforza il solaio in modo da rispettare i parametri imposti dalla normativa e protegge anche da fenomeni non strutturali come lo sfondellamento e il distacco di intonaco, garantendo quindi la sicurezza dei solai completa. Inoltre, il controsolaio sfrutta una tecnologia a secco certificata, che non richiede alcuna demolizione, rendendo più agevole e meno invasivo l’intervento di ripristino.
Mantenere in buona salute i solai, garantire sicurezza nell’edificio e rispettare la normativa diventa alla portata di tutti, con il controsolaio.
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Mantenere capriate stabili nel tempo è fondamentale per garantire edifici sicuri, ma capire se queste sono affidabili o nascondo rischi per la sicurezza pone un'importante sfida in termini di manutenzione.
L'ispezione visiva, ovvero il sopralluogo che consente di individuare preventivamente segnali sullo stato di saluto delle strutture, è il primo importante step di controllo.
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Diffuse in tutto il nostro Patrimonio immobiliare, le capriate in legno sono una testimonianza architettonica del nostro costruito e sono la struttura portante più ricorrente nelle coperture lignee. Sono elementi vivi, che nel corso della loro storia subiscono cambiamenti, naturale invecchiamento, cicli stagionali e sollecitazioni di diversa natura.
Questi elementi architettonici subiscono diversi mutamenti che vanno monitorati nel corso del tempo per una verifica dello stato di sicurezza e per controllare che non si inneschino rischi per la stabilità della copertura.
I problemi di stabilità della capriata generano l'innesco di dissesti, cedimenti nella copertura e cinematismi che hanno conseguenze sull’intera struttura. Spesso le notizie riportano episodi di crolli “improvvisi”, ma la realtà è ben diversa. Nella maggior parte dei casi questi crolli si attivano in concomitanza di altri eventi come risultato di una situazione latente che si è evoluta nel tempo ed è stata ignorata per anni.
Più precisamente, la capriata sfrutta un sistema di ridistribuzione delle forze in tutti gli elementi che la compongono: ogni elemento svolge un ruolo insostituibile e ogni connessione è fondamentale per trasferire correttamente le azioni.
L’equilibrio della struttura è garantito da una serie di incastri e connessioni ed è sufficiente che un elemento si dislochi dalla sua posizione originaria per far venire meno questo equilibrio.
Per capire se le forze vengono trasferite correttamente il primo suggerimento è quello di osservare la geometria delle capriate per accertarsi che non vi siano elementi mancanti, asimmetrie, discontinuità tra gli elementi, allentamenti o altri segnali indicatori di una possibile interruzione nel corretto fluire delle forze.
La catena, infatti, aiuta la capriata che senza di essa non è in grado di contenere le spinte orizzontali generate dai puntoni; pertanto si generano spinte orizzontali che agiscono sulla muratura sottostante. A volte il cinematismo che si innesca è così forte da generare fessure visibili sulle murature e nelle situazioni più estreme si arriva anche a effetti di ribaltamento.
Ogni segnale va analizzato per poter essere correttamente letto ed interpretato, tuttavia il passo più importante, che ogni tecnico può compiere in autonomia è recarsi sul campo e dare un primo sguardo alla ricerca di segnali. In caso ci siano campanelli d’allarme è importante andare a fondo per capire se ci sono criticità nella capriata e di quale natura. ¹
[ez-toc]
Un interessante intervento di consolidamento delle capriate è stato eseguito nella chiesa di S. Marta ad Arona (Provincia di Novara), attraverso una soluzione che ha risolto le vulnerabilità statiche e sismiche della copertura con un approccio conservativo.
Grazie a RESISTECTO® è stato infatti possibile consolidare le capriate preservando gli elementi originari e rispettando tutti i vincoli imposti da Soprintendenza e Beni Culturali.
Indice:
Il disallineamento dei monaci è il sintomo di un disequilibrio statico della struttura principale di copertura. La rotazione del monaco genera una minore capacità di sostegno da parte delle saette sui puntoni, che diventano soggetti ad maggiore flessione.
Se non risolta, l’impossibilità di trasmettere in modo consono gli sforzi dei puntoni può portare al crollo della capriata, ed è un rischio che nessun edificio, a maggior ragione una scuola, può permettersi.
Inoltre, la situazione della Scuola Media di Borgomanero era aggravata dall’assenza di un sistema di controventatura, che metteva a rischio l’edificio in caso di azioni orizzontali, come forte vento o sisma.
Nella maggior parte delle coperture, all’insorgere di forze orizzontali ed esterne al piano della capriata si genera un disequilibrio che può provocare la rotazione della stessa nel suo piano principale ed il conseguente ribaltamento o il martellamento della base sulle murature sottostanti.
Il Comune si è affidato alla professionalità dell’Ing. Carla Cerutti, ed insieme hanno considerato che una messa in sicurezza significativa di questa copertura era necessaria e urgente.
Nel complesso però la qualità lignea era ancora in ottime condizioni, per questo l’Ing. Cerutti ha cercato un sistema innovativo che non implicasse il rifacimento dell’intera struttura ma che trattasse le criticità come interventi locali; un sistema che fosse collaborante, non invasivo, reversibile, eseguibile in tempi brevi e soprattutto che potesse passare senza problemi il benestare della soprintendenza in quanto la scuola è considerata bene storico.
Questo lo rende un sistema che sia collaborante e non invasivo a sostengo dell’unicità e della genialità delle capriate lignee. Per scoprire di più sull’intervento di consolidamento capriate della Scuola di Borgomanero.
Scarica qui il PDF completo
[post_title] => Messa in sicurezza capriate: la scuola di Borgomanero ha scelto RESISTECTO®
[post_excerpt] => SICURTECTO è stato scelto per ripristinare la scuola di Borgomanero, dove le batterie di capriate nascondevano due importanti criticità locali.
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[post_content] => Le capriate in legno sono elementi strutturali di fondamentale importanza nel panorama edile italiano. La maggior parte delle costruzioni del nostro Paese risale ad epoche precedenti il XIX secolo, dove la capriata rappresentava la tipologia di copertura più frequente. Come garantire la sicurezza delle capriate e occuparsi della loro conservazione?
“Le capriate sono un mirabile esempio di testimonianza materiale, spesso invisibile ma essenziale, di un’opera architettonica. Si tratta di quella figura triangolare che caratterizza la pendenza dei tetti. Il triangolo è una figura chiusa e simmetrica, capace di sopportare carichi senza deformarsi” Arch. Giuliana Cardani.
Una soluzione geniale che, grazie alla semplicità del triangolo isostatico, rende possibili coperture con luci molto ampie in grado di sostenere pesi importati trasferendo i carichi direttamente alle fondazioni; il tutto senza deformarsi e mantenendo tutte le forze in equilibrio.
Le capriate sono un patrimonio di cui prendersi cura, non solo per il valore architettonico ed ingegneristico, ma anche e soprattutto per garantire la sicurezza. La capriata può, infatti, perdere il suo equilibrio inziale, causando il crollo parziale o totale degli elementi.

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[post_content] => Le capriate in legno possono nascondere delle criticità che ne compromettono l’equilibrio. Il loro compito di convogliare i carichi e i sovraccarichi verticali sui muri ai quali si appoggiano può essere pregiudicato anche da una sola problematica.
Indice:
Scarica il Whitepaper per approfondire gli scenari di rischio
Frutto di un processo di ricerca e sviluppo portato avanti dalla Società Sicurtecto Srl per oltre 2 anni, si tratta del primo sistema di consolidamento ingegnerizzato, per il quale ogni componente e ogni fase dell’intervento sono state calcolate, controllate e certificate.
Resistecto® permette, quindi, di eseguire un intervento locale di rinforzo capriate certificato e documentato, che garantisca risultati misurabili e benefici obiettivi, in conformità alle normative.
Il sistema prevede l'utilizzo di flange sagomate, studiate e progettate appositamente per lasciare traspirare il legno, applicate in aderenza alle travi senza forature né saldature, alle quali viene agganciato un sistema di funi metalliche che ripartisce le forze e restituisce equilibrio alla capriata.
Essendo completamente reversibile, come richiesto dalla norma, il sistema non danneggia in alcun modo la struttura originaria.
L'intervento include sempre le fasi di:
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[post_content] => Così semplici eppure così complesse. Le capriate in legno sono fondamentali per il sostegno della copertura ed è bene conoscere i rischi alle quali sono soggette, i segnali e le indicazioni di messa in sicurezza per evitare che l'equilibrio dell'intero sistema venga compromesso.
Indice:
Il compito principale della catena è quello di contrastare le spinte orizzontali generate dai puntoni, trasferendo così le azioni verticali alla struttura sottostante in modo uniforme.
Se la catena è mancante, rotta o deteriorato, la capriata non è più in grado di contrastare le azioni orizzontali trasferite dai puntoni che, di conseguenza, spingono verso l’esterno le murature sottostanti. Uno scenario critico, poiché può portare al collasso fuori piano, se non contrastato.
La semplicità con cui le travi delle capriate si incastrano tra loro senza fissaggi, dando vita ai nodi, è uno dei fattori che le rende geniali.
I nodi sono il punto nevralgico per il trasferimento delle forze: essi, se si deteriorano, rompono o allentano, provocano dissesti che implicano il mal funzionamento dell’intera capriata. Anche il susseguirsi delle stagioni, con i loro naturali cicli di caldo-freddo, possono alterare i nodi e, nel tempo, portare allo spostamento degli elementi lignei.
Una delle criticità che riguarda la maggior parte delle capriate in legno esistenti è l’assenza dei controventi: le capriate, infatti, in passato erano state concepite per rispondere ai carichi verticali e non valutavano le azioni orizzontali, come vento e sisma.
Le azioni orizzontali possono portare alla rotazione della capriata nel suo piano principale oppure la torsione dei puntoni.
Nel caso di una serie di capriate, l’inclinazione della singola capriata provoca il rischio di ribaltamento fuori piano, che può portare ad un effetto catena, provocando il ribaltamento di tutte le capriate della copertura.
Per trasmettere correttamente i carichi, la capriata deve essere alloggiata sugli elementi sottostanti.
Il collegamento tra la capriata e gli elementi strutturali verticali, infatti, è spesso un elemento critico e l’interfaccia tra materiali differenti può portare all’insorgenza di vulnerabilità locali, che nel tempo possono compromettere l’intera capriata.
Un campanello d’allarme per l’approfondimento dello stato di salute della capriata è la presenza di almeno uno dei segnali sopra riportati, sebbene ciascuna capriata sia unica e costruita con logiche e materiali eterogenei.
Per questo, infatti, i segnali devono essere valutati con metodo, competenza e strumentazioni adeguate, che siano in grado di rilevare se realmente si sono innescati scenari di rischio che compromettono l’equilibrio della capriata.
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[post_content] => Presentato da Sicurtecto Srl il docufilm “Col naso all’insù”, che celebra le capriate in legno, da sempre simbolo dell’ingegno costruttivo.
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Il video ha un’introduzione fuori dagli schemi, che richiama il bisogno primordiale di protezione da cui è nato il concetto di “casa” e da cui si è evoluta l’edilizia come la conosciamo oggi.
Entrando nel cuore del docufilm troviamo invece interviste a docenti universitari, esperti e professionisti che propongono stimoli, innovazioni e spunti di riflessione non sempre comodi.
Il tema sono le capriate in legno: nate da prima che nascesse l’ingegneria, ancora oggi dimostrano di avere un ruolo importante nel Patrimonio italiano. Ma cosa le rende così interessanti? Cosa c’è da imparare ancora oggi? Che opportunità aprono ai tecnici?
Ma oltre al tema tecnico c’è molto di più. C’è l’ingegno di uomini che, ieri come oggi, partono da intuizioni per portare l’evoluzione nel mondo dell’edilizia. C’è la passione verso un lavoro ricco di sfide e di soddisfazioni. C’è la difficoltà con cui i tecnici si devono confrontare ogni giorno. C’è la volontà di presidiare una cultura costruttiva che fa parte del nostro passato e che spetta a noi portare nel futuro. C’è l’ispirazione a camminare col naso all’insù, perché abbiamo un Patrimonio bellissimo e spetta a noi prendercene cura.
Vale la pena prenderci 15 minuti di pausa dal lavoro di tutti i giorni e guardarci questo docufilm, per ricordarci da cosa nasce l’edilizia e dove ci può portare.
Qui il trailer, ma vi invitiamo a vedere la versione integrale sulla pagina ufficiale: Docufilm “Col naso all’insù”
[post_title] => “Col naso all’insù” il docufilm sulle capriate in legno, dedicato ai tecnici dell’edilizia
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[post_content] => Lo sfondellamento è un fenomeno purtroppo molto diffuso che può assumere differenti forme: dal solo distacco di una piccola porzione di intonaco, al crollo di intonaco e pignatte in un’intera stanza, fino al manifestarsi dello sfondellamento come segnale di problemi strutturali del solaio, con la presenza di ferri ammalorati.
Indice:
È possibile richiedere la documentazione sui sistemi antisfondellamento Sicurtecto e per chiedere un supporto senza impegno, così da conoscere quale potrebbe essere la situazione più idonea ad ogni situazione.
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[post_excerpt] => Sono numerose le soluzioni antisfondellamento oggi sul mercato: vi spieghiamo come scegliere quella più adatta per risolvere il problema.
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[post_content] => L’azienda Sicurtecto Srl, specializzata nella messa in sicurezza dei solai, è stata chiamata ancora una volta per intervenire sui solai interessati dal rischio sfondellamento in una scuola in Liguria
Sicurtecto Srl mette a disposizione la documentazione tecnica gratuita. Ricevila compilando il form sul sito.
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[post_content] => Le nuove possibilità di intervento con il controsolaio per migliorare il comportamento strutturale del solaio.
Il controsolaio è la soluzione per il miglioramento strutturale dei solai che ha aperto nuove possibilità di intervento per il mondo dell’edilizia. In particolare, il controsolaio PRETECTO® è stato sviluppato per potenziare le capacità strutturali del solaio in modo agevole, cioè attraverso tecnologia a secco, senza andare a discapito delle prestazioni. Per farlo si avvale di un sistema composto da nervature e lastre armate posizionate all’intradosso del solaio senza alcun tipo di demolizione, ma appunto attraverso installazione a secco.
L’installazione del controsolaio PRETECTO® riduce i tempi, i costi e l’invasività dell’intervento rispetto ai metodi tradizionali. Non prevede inoltre nessun collegamento alle strutture verticali dell’impalcato, che non verranno compromesse, e non va ad appesantire in nessun modo il solaio, perché realizzato con materiali leggeri ma resistenti.
Il controsolaio apre nuove possibilità di intervento per migliorare il comportamento strutturale del solaio
Il controsolaio PRETECTO® rende conveniente intervenire anche nelle situazioni intermedie ed impedisce quindi l’evoluzione dei degradi. Uno strumento importante per supportare i professionisti nel garantire solai stabili ed edifici sicuri.
Approfondisci le caratteristiche del controsolaio sul sito oppure compila il form qui a lato per ricevere la documentazione gratuita.
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Il degrado dei solai è tra le principali fonti di pericolo all’interno del costruito. Negli ultimi anni, infatti, stiamo assistendo ad una crescita di episodi di crollo del solaio; basti pensare che nel 2015 i quotidiani hanno riportato oltre 130 casi di cronaca legati all’impalcato, senza contare tutti gli episodi non arrivati ai media. Se la gravità del fenomeno è già stata denunciata dalle testate nazionali, da un punto di vista tecnico è bene approfondire i fattori scatenanti e quindi distinguere i problemi non strutturali e strutturali del solaio.
Problemi non strutturali al solaio
Lo sfondellamento dei solai è senza dubbio un fenomeno molto diffuso e rischioso per i solai in laterocemento. Consiste nel distacco e conseguente caduta della parte inferiore delle pignatte contenute nei blocchi di alleggerimento dei solai. Oggi il termine include anche il distacco di intonaco, di arelle o reti intonacate.
Lo sfondellamento viene considerato un degrado non strutturale in quanto non compromette la stabilità del solaio, ma è comunque estremamente pericoloso per la salvaguardia delle persone. Infatti, il materiale che si stacca improvvisamente e cede può arrivare a pesare anche 75 kg/mq; un peso che, come possiamo immaginare, provoca gravi danni ai locali e mette a rischio la vita delle persone.
Problemi strutturali al solaio
Quando a danneggiarsi sono le componenti portanti del solaio (barre d’armatura e travetti) il problema è di natura strutturale e la stabilità dell’impalcato è a rischio. Sollecitazioni non previste possono infatti deformare la struttura orizzontale in modo irreversibile e comprometterne le capacità portanti.
Quando il solaio non risponde più ai requisiti necessari per la sua stabilità i rischi possono essere estremamente gravi: oltre a mancare l’agibilità parziale o totale dell’edificio, nei casi più estremi può verificarsi la crisi del solaio con progressivo rischio di cedimento o crollo.
Mettere in sicurezza è semplice
Evitare e prevenire situazioni di rischio derivanti dal degrado del solaio è la scelta necessaria, condivisa anche dalla Normativa, per garantire la sicurezza negli edifici. Evitare problemi strutturali e non strutturali è una priorità per la sicurezza delle persone e l’agibilità degli edifici, e solo attraverso interventi specifici è possibile mettere in sicurezza il solaio da ogni tipologia di degrado. Sul mercato sono disponibili diverse soluzioni, ma sono pochi i sistemi che garantiscono la protezione definitiva con interventi non invasivi.
A distinguersi è Sicurtecto Srl, l’azienda che da oltre 25 anni studia i degradi non strutturali e strutturali dei solai, per offrire soluzioni certificate, garantite, su misura del solaio e dell’effettivo problema riscontrato.
SICURTECTO® | Soluzione ai problemi non strutturali
Sistema antisfondellamento a secco per risolvere i problemi non strutturali del solaio quali sfondellamento e distacco di intonaco;
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Le soluzioni sviluppate da Sicurtecto Srl sono speciali sistemi a secco che garantiscono la sicurezza definitiva dei solai attraverso interventi pratici, accessibili e non invasivi. I sistemi SICURTECTO® e PROTECTO® sono certificati e coperti da Polizza Rc per tutelare chi vive l’edificio, ma anche i professionisti che si occupano della manutenzione.
Tutti i solai nel tempo si possono degradare, ma attraverso le giuste scelte di manutenzione è possibile mantenere le strutture in salute, evitando pericoli alle persone e danni all’edificio.
Richiedi la documentazione gratuita per approfondire i problemi strutturali e non strutturali del solaio, o per ricevere maggiori informazioni sui sistemi di messa in sicurezza SICURTECTO® e PROTECTO®.
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[post_content] => Negli approfondimenti precedenti sui crolli improvvisi di intonaco e sfondellamento è emerso quanto sia rischioso per ambienti e persone questo fenomeno. Per disinnescare ogni pericolo negli ambienti soggetti a sfondellamento, la scelta del sistema di messa in sicurezza è determinante, ed è un aspetto molto delicato per i tecnici.
Ecco quindi le domande che il professionistasi deve porre per scegliere il sistema antisfondellamento più adeguato.
1- Quali garanzie di reale sicurezza offre?
Ovviamente il sistema antisfondellamento prima di tutto deve garantire sicurezza e protezione.
Il parametro principale da considerare è il coefficiente di sicurezza. Un buon sistema deve avere un coefficiente di sicurezza almeno pari a 2, in modo da garantire il contenimento di crolli almeno 2 volte più pesanti rispetto al rischio calcolato.
Un altro parametro è la portata: dopo specifici test in laboratorio viene rilasciato un certificato che indica quanti kg può reggere ogni metro quadro del sistema. Tenendo conto che lo sfondellamento può arrivare a pesare 75 kg/mq, è necessario richiedere una portata di almeno 150 kg/mq.
Oltre alle caratteristiche proprie del sistema deve essere certificata anche la posa in opera, che se non correttamente eseguita può vanificarne le proprietà e caratteristiche di protezione intrinseche al prodotto.
Senza un controllo di questi tre aspetti il tecnico non può offrire al proprio cliente nessuna garanzia di sicurezza.
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Lo sfondellamento che si estende per una superficie pari a 1 mq con intonaco di spessore 1 cm raggiunge un carico di circa 35 kg.
Lo sfondellamento che si estende pe runa superficie pari a 1 mq con intonaco di spessore 3 cm raggiunge un carico di circa 70 kg.
E’ evidente che il fattore differenziale è da attribuire allo spessore dell’intonaco, che pesa infatti più del fondello del laterizio. Questo pone in evidenzia che anche il distacco di solo intonaco è pericoloso e, benché sia spesso sottovalutato, può diventare una minaccia per la sicurezza degli ambienti.
Solitamente negli edifici lo spessore dell’intonaco è di circa 2-3 cm, pertanto il peso di uno sfondellamento non fatica a raggiungere i 70kg/mq. Se si considera poi che raramente un crollo è localizzato ad un solo metroquadro, ma che raggiunge almeno i 3-4 mq,i numeri diventano ancora più alti ed il fenomeno ancora più pericoloso.
Uno sfondellamento esteso può arrivare a pesare, infatti, come un’automobile.
La minaccia di un’auto che potrebbe cascare all’improvviso sulle nostre teste dovrebbe bastare a far capire che non è possibile trascurare uno sfondellamento, e nemmeno quello che per molti è “del semplice distacco di intonaco”.
Prevenire lo sfondellamento o il distacco di intonaco oggi non è più impossibile. Diversi sono i sistemi antisfondellamento che vengono applicati al solaio, ma solo uno è in grado di contenere il reale peso che si può staccare con adeguati margini di sicurezza. I sistemi antisfondellamento SICURTECTO®, infatti, sono studiati per garantire sempre un coefficiente di sicurezza almeno superiore a 2. Questo significa che i sistemi sono progettati su misura per ogni installazione, in modo da contenere un peso almeno 2 volte maggiore rispetto a quello del rischio calcolato.
Per documentazione più approfondita richiedi il materiale gratuito[caption id="attachment_492616" align="aligncenter" width="600"]
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L’obiettivo? Contribuire alla cura del patrimonio edile e garantire edifici sicuri per le persone che li vivono.